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nikmm
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Messaggioda nikmm » lun mar 26, 2007 9:14 am

Stavo pensando alla mole di informazioni musicali accessibili ai giovani musicisti di oggi...
Il web e' veramente una risorsa sterminata.
I piu' vecchiotti ricordano che era difficilissimo trovare materiale riguardante le percussioni ?
A livello cartaceo l'unico volume che riuscii a trovare era il manuale di Pietro Dall'Oglio,gia' percussionista della serpiente latina.
Per non parlare poi dei metodi per timbales.
Uscivano i primi whs di Hidalgo,difficilmente reperibili se non nelle grandi citta'.Poi usci' il whs di Evangelisti e La Rosa.
Concerti di musica latina nessuno,le congas a volte le vedevi sul palco delle trasmissioni Rai ( servivano da scenografia nel migliore dei casi,nel peggiore venivano percosse da qualcuno assolutamente incompetente,forse un fonico,o magari una comparsa...)
I piu' giovani non ci crederanno,ma non esistevano nemmeno i cellulari........

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun mar 26, 2007 9:45 am

E' una considerazioni giusta ed interessante. In effetti durante gli incontri faccio sempre notare l'enorme fortuna che hanno i giovani di oggi che volendosi appocciare ella Percussioni, possono attingere ad un mare di informazioni di ogni tipo e su qualunque supporto o piattaforma, siano essi Internet, piuttosto che DVD, Video o CD con ogni sorta di esempi ed informazioni. Ai miei tempi si parla del 1969/70) mi attaccavo disperatamente ai primi Vinile di Santana, oppure i 45 giri con brani Latineggianti sui quali, quando andava bene, Congas e Bongos erano rappresentati da una Eco lontana. Per fortuna cominciai fin da allora a frequentare diversi personaggi Sud e Centroamericani, che si portavano dietro Dischi e Nastri originali e a volte riuscivo a farmeli prestare. Ricordo ancora come un evento il giorno che riuscii ad ordinare (appena usciti, 1978 credo) i 3 Dischi della Latin Percussion "Drum Solos 1-2-3". Erano (e sono ancora oggi) un'autentica miniera di fraseggi dai quali trarre spunto.
In effetti le Congas in TV erano un eufemismo (anche se ripensandoci bene, quando c'erano si sentivano meglio di quanto non accada oggi). Ricordo che uno dei primi a portare le Congas in TV e renderle protagonista fu Karl Potter in una trasmissione con Augusto Martelli. Quando c'era, mi incollavo alla TV.
Se penso che oggi molti si fanno le "pare" per cercare di rallentare la velocità dei Video per capire cosa succede!
Beh in effetti anche noi in definitiva avevamo molteplici possibilità...: 33 o 45 giri...! :D :p


Sha' :;):




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Shaddy

Ag vol dal capes...

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » lun mar 26, 2007 12:14 pm

Un pochino forse c'e' anche un'altra faccia della medaglia....è molto facile smarrirsi e non trovare la giusta direzione in mezzo a questa sovrabbondanza d'informazione.
Diei che è un po' una caratteristaica dei nostri tempi (in ogni campo dell'informazione mediatica)...certo ho la fortuna di poter vedere gratis video girati nell altro capo del mondo direttamente da percussionisti bravissimi ...ma per trovarli in mezzo alla montagna di materiale diffuso in rete(e non) devo esser riuscito a farmi un idea chiara...soprattutto di cosa sto cercando.
Insomma ,mi è capito di appassionarmi a delle cose trovate per caso qua e la...e impiegare un sacco di tempo ed energia per cercare informazioni,selezionarle,scartare quelle inutili,ridefinire la direzione ed andare avanti....prima di poter capire effettivamente cosa stavo cercando...ed essere in grado di riconoscerlo una volta trovato.

Insomma ... è sicuramente una bellissima cosa poter documentarsi in libertà ed accedere liberamente a tanto materiale video-musicale...però ci sono anche (in generale) degli aspetti poco chiari.

caballero
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Messaggioda caballero » lun mar 26, 2007 12:37 pm

mi trovo molto d'accordo con sbiccy e vorrei arricchire i suoi concetti aggiungendo che questa sovrabbondanza di canali d'informazione, se da una parte ti da la possibilità di avere una prima infarinatura di determinati argomenti, dall'altra mi da l'impressione di essere un gigantesco bignami fatto di milioni di nozioni appiccicate qua e la che creano più confusione che altro; perciò sia benedetto internet ma avere dei buoni maestri è assolutamente imprescindibile:)
piero

yalla!
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Messaggioda yalla! » lun mar 26, 2007 1:21 pm

...e come non essere d'accordo?
Ancora adesso mi sto rendendo conto che vent'anni fa trovare qui a Verona il metodo di Sulsbruck è stato un vero colpo di fortuna! Ricordo che il negoziante me lo mise da parte e dovetti aspettare quasi un mese perchè si capisse il prezzo e potessi portarmelo a casa! Non c'è una virgola di quel metodo che in tutti questi anni si sia rivelata falsa o inutile, o imprecisa.
Non posso dire lo stesso del metodo di Dall'Oglio, l'avevo preso anch'io...
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » lun mar 26, 2007 2:18 pm

E basta, mi fate venire la nostalgia!!
A parte gli scherzi, condivido tutto quello che è stato detto: vantaggi e svantaggi...
Io ho cominciato ad interessarmi alla percussione latina (intendo latino americana, non quella dell'antica Roma) dopo avere ascoltato le gesta dei primi Santana; una scossa definitiva l'ho avuta dopo avere acquistato un Live dei Fania All Stars su suggerimento...di una recensione di Renzo Arbore su una rivistaccia; c'era la famosa "conga battle" tra Mongo e Barreto nel brano "Congo bongo", col grande Billy Cobham che giocava sull'Hi-hat. Da allora non c'è stato verso e, con gran gioia dei miei, ho abbandonato definitivamente il piano per cercare disperatamente quegli strani tamburi a forma di botte!
Comunque allora le cose bisognava veramente guadagnarsele, ma c'era una soddisfazione immensa per ogni piccolo passo avanti, una grande consapevolezza dei propri obiettivi ed una ...selezione naturale: imparavano solo quelli veramente covinti; comunque ricordo che, fino agli anni ottanta, si vedeva ancora l'orchestra della RAI suonare con percussionisti che facevano lo slap con l'indice (ahi loro!); anch'io ho acceso un cero alla Madonna quando un amico mi ha portato dalla Svizzera i metodi LP, anch'io ho acquistato il Manuale di percussione ( per la verità con molte inesattezze e alcune cose...inventate di sana pianta), nonchè il Sulsbruck ( concordo con te Yalla, un buon manuale, ma, anche lì, qualche clamorosa invenzione, vedi i capitoli sulla Rumba!!
Però ha ragione Sbiccy, adesso forse è tutto troppo facile e scontato, sia per gli strumenti che per le notizie, e, a volte, le cose troppo facili non arrivano dritte al cuore.
Sebastiano

nikmm
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Messaggioda nikmm » lun mar 26, 2007 3:22 pm

In verita',ricordo di avere visto su un'anfora dell'epoca dell' imperatore Giustiniano un bassorilievo raffigurante un suonatore di lira e un suonatore di tamburo molto somigliante a Sebastiano.Ma sicuramente si tratta di una somiglianza....
Comunque,riguardo ai metodi di studio,grandi passi avanti sono stati fatti con la realizzazione dei dvd.
Possibilita' di dividere lo schermo in 4,con i vari musicisti o lo stesso ripreso da varie angolazioni.
Possibilita' di selezionare la lingua ( solitamente spagnolo e inglese )
Funzione rallentatore ecc....
Alcuni metodi del passato sicuramente sarebbero molto perfettibili.
Per fare un esempio di un video che hanno tutti :provate a chiedere ad un principiante di imparare il mozambique o il Pilon esposti nel video di Evangelisti.
Li mostra ad una velocita' assurda per uno che deve imparare.
Lo so che alcuni ritmi non rendono suonati lenti,ma questo e' un video didattico,ti rivolgi a chi deve imparare....
Mi ricordo che mi scrissi questi ritmi dopo aver fatto avanti indietro con il video-registratore.
A proposito : imparate a leggere !!!!Prima o poi viene utile,soprattutto nello studio.

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mar mar 27, 2007 7:32 am

Va bene che non sono più un ragazzo, ma datarmi all'epoca di Giustiniano è un pò troppo! Attento, scherzi col fuoco, ho degli emissari anche a S.Teodoro... A parte gli scherzi, Nik, è vero che nel metodo Evangelisti La Rosa gli esempi ritmici sono troppo fugaci, ma non era assolutamente nelle intenzioni dell'autore pretendere una didattica del mozambique, erano solo citazioni; infatti il target era quello di dare una base per proseguire gli studi, solida e documentata.
A proposito, quella versione di mozambique è quella che insegna Chino Chang, che è stato il solista di Pello, per cui è una delle poche veramente attendibili!
Sebastiano

bali
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Messaggioda bali » mar mar 27, 2007 4:05 pm

la cassetta di evangelisti è un programma da svolgere in pò di tempo prima apprendere le basi soli, che sono spiegate bene, dopo si sviluppa il resto, un principiante non imparerà il mozambique ma i suoni gli esercizi la clave i ritmi più semplici per arrivare il mozambique. io l'ho appreso dalla cassetta che suonavo da circa un anno, però ti aiuta molto la partitura, non ce l'hai con la cassetta?
quella versione la insegna (o insegnava) anche changuito
antonio

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mer mar 28, 2007 7:27 am

Si, il mozambique originale era suonato da una selva di percussionisti, per cui le varie versioni per un conguero solo sono delle sintesi; poi è venuto fuori il mozambique newyorchese, che poco ha che fare con l'originale, e la confusione è aumentata, per cui ne esistono varie figurazioni, alcune a dir poco fantasiose e di genesi...incerta!
L'idea del metodo di Mamey era proprio quella che dici tu! Tra l'altro chi lo conosce sa che lui ritiene che il ruolo dell'insegnante non sia primariamente quello di mostrare i vari ritmi, ma di dare una solida impostazione e cultura di base che consenta di proseguire per la propria strada; chi ha fatto lezione con lui sa bene che la sua didattica è straordinaria, proprio perchè viene da una visione incredibilmente chiara e completa che Roberto ha della materia che insegna.
Sebastiano


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