Lo stupidario percussivo - ... ovvero la fantasia al potere

[yalla!]

Così, per sorridere un po', apro una raccolta di peripezie verbali, ignoranze e fantasticherie varie sulle percussioni.
Per cominciare riporto alcune descrizioni trovate su Ebay negli ultimi tempi. per dire, la grafia di "djembe" capisco possa essere interpretabile, ma alcune sono davvero fantastiche...
"jumbè" - "dejambe" - "djembee"
"BONGO ORIGINALE - l'ideale per falò sulla spiaggia" riferito a un bongò economico di quelli con i tiranti tipo batteria.
"bongo etnico" - "bingo bongo"
"batteria a percussione " (certo, altrimenti potrebbe essere a pizzico, a fiato, a corde percosse... :p )
"eccezionale jambè tamburo a percussione etnico" (come sopra.. tralaltro riferito a un piccolissimo djembe inutilizzabile musicalmente)
"bonghetto in alluminio percussione per musica tribale" (riferito a una darbouka economica)
"supporto cinbales" (sarebbe un'asta con la parte finale curva di cui non si vede il terminale, quindi non si capisce a cosa possa servire...)
.... che ne dite? Contribuite anche voi!

[yalla!]

D'altra parte, ce ne sono anche di intelligenti. Ad esempio una "percussione di origine azteca"... son andato subito a vedere la descrizione e la foto ed aveva ragione. Diceva di non ricordarsi il nome perchè difficile... infatti era un Teponaxtli, detto anche slit drum. E bravo!

[abbagnalehabanero]

Esce qualche giorno fa una recensione di una serie di concerti jazz che si sono tenuti nella mia città....alla fine dell'articolo erano citati i musicisti...tal dei tali al contrabbasso, tal dei tali al pianoforte, tal dei tali al sax e flauti e tal dei tali (io) ,cito testualmente, "konghis e giabès"....a parte che se avesse scritto semplicemente "percussioni" avrebbe fatto meno la figura dell'ignorante...ma il dramma è che chi ha scritto l'articolo è un batterista mio concittadino....mahhhhh

[yalla!]

Grandiosa!!!
Aggiungo un altro oggetto Ebay: "bacchette a ventaglio" (sarebbero delle spazzole)
:laugh: ???

[Symon]

Bhahahahah!
Grande topic!
Io cito me stesso e tanti amici...
Tra di noi si è sempre usato il nome TARABUKA...
Poi ho scoperto che si chiamava DARABUKA... [Su un sito]..
ed ora che leggo??
DARBOUKA...:p
Bhahahah
Non ho ancora capito come si chiama di preciso...
ma alla fine si capisce sempre a quale tipo di percussione ci si riferisce :;):

[yalla!]

Tranquillo Symon, in realtà non c'è una grafia stabilita precisa, la parola deriva dalla radice "drbk" che indica l'atto del percuotere, le vocali che si scrivono poi in mezzo sono solo questione di pronuncia. Invece la "T" iniziale è una forzatura.
Mo' già che ci sono vi racconto un aneddoto che nella mia band è diventato un tormentone ormai da anni e anni. Premessa: il batterista di cui parliamo è persona tranquilla , bonacciona, musicalmente anticonformista, amante del jazz e di tutte le sperimentazioni, capace di jazzare un rock'n'roll, spostare tutti gli accenti di "the wall" dei Pink o di suonare la cassa in levare in un valzer. Dunque: molti anni fa questo batterista suonava in un gruppo (il cui chitarrista sarebbe poi divenuto il leader della mia band) a una festa di piazza in un paesino della bassa veronese. Il gruppo eseguiva rock e ballate proprie, in italiano, con testi impegnati. Come tutti i musicisti del nord est sanno, alle feste di piazza la gente si aspetta sempre e comunque che tu suoni almeno qualche pezzo di liscio. Insomma a fine serata mentre il nostro eroe stava smontando la batteria si avvicina un signore in evidente stato di ebbrezza ed esclama:
"Elo lu quel dei tamburi? El ghe daga quatro sverzelè!" traduzione: "E' lei quello dei tamburi? Gli dia quattro randellate!"... non so voi, ma noi è da allora che ridiamo !!!

[yalla!]

Uh, me n'è venuta in meten un'altra: qualche anno fa suonavo spesso nelle discoteche, una volta all'"ICS" (una discoteca piuttosto "in" sula Lago di Garda) mi sono presentato al tipo che avevo contattato, il classico "P.R." fighetto da discoteca, facendogli vedere e sentire gli strumenti in modo da organizzare gli interventi nella serata. Tiro fuori il djembe, lui lo vede, ascolta un attimo e mi fa: "Ah però, INNOVATIVO!!!"
??? ??? ???

[Manuela]

ciao ragazzi.....
ma scusate...e la gente non vi dice mai "ah...e quindi tu suoni le bongas...." :p

[olindozo]

A me la maggior parte delle persone, sia che io suoni il djembè o la darbouka o le congas o i bongos, dice: deve essere proprio bello suonare i "bonghetti"!

[yalla!]

Eh sì, son soddisfazioni, vero?
Ne ho trovato un'altra, sempre su Ebay: "JAMPEY"
??? Cavolo è, direte voi... ebbene trattasi di un djembe! E per di più il tipo lo mette in vendita a un prezzo esagerato, asserendo che è originale senegalese, ma a me mi puzza tanto di produzione orientale.... se avete un minuto andate a vederlo, è su Ebay Italia, strumenti musicali, sezione "altro".

[Algor]

Io invece suonando col gruppo rock (dove di solito suono la chitarra, ma in alcuni pezzi mi piace passare alle percussioni) ho scoperto di suonare le BONGAS... ???
Il mitico incrocio tra BOngos e coNGAS...
in realtà ero sui Bongos...

[BICIO]

alla fine di una serata , mi si avvicina una signora che diceva di essere una cantante e che tra l'altro suonava le congas in qualche suo pezzo (il nome l'ha detto giusto) , poi guardando i tabla mi dice:
carini sti tamburelli , non pensavo esistessero degli effetti cosi' , ma il suono basso lo fai tu????
(con tutta l'effettistica che avevo dietro!) ???

[tecnica]

documentario di cristiano malgioglio su un suo viaggio a cuba;
comincia a parlare appassionatamente di rumPa e dopo poco
partono le immagini di un trio di batà ad un tambor(suppongo)
e dopo di che specifica l'esistenza di rumPa yambù e rumPa
guaguàncIo,attenzione da non confondersi!!!!!!!!!!!!!!!
quella dei bonghi è comunque un classicone quando suoni in
giro,quasiquasi sono contento che mi chiedano dei miei bonghi,
perchè mi faccio una risata volentieri se posso
bello stò topic,ciao mario

[yalla!]

Malgioglio,,, un mito!!!
Bicio, ma la signora è sopravvissuta a questa sua infelice uscita o l'hai giustiziata lì per lì?

[dimanga]

Purtroppo l'ignoranza dei nostri connazionali nel campo degli strumenti a percussioni è terrificante, non si salvano nemmeno tanti musicisti, anche professionisti.
Le cose stanno cambiando, le varie scuole percussive si vanno diffondendo, si studia di più e meglio e si prendono meno granchi ma i "bonghi" rimangono ancora ben fissi dentro l'immaginario collettivo degli italiani.
A me è capitato di essere chiamato da un gruppo di musica popolare italiano/celtica, peccato che la mia specializzazione fosse quella cubana. Quando ho fatto notare la cosa ai due geni che mi avevano contattato questi mi hanno risposto: " Beh! Che ti frega, porti due bonghi e ci suoni 'na tarantella, tanto è uguale". Sic!
In un'altra occasione (concerto di Daniele Sepe con ospite l'iraniano Mosen Kasirossafari, suonatore di Zarb che vive a Roma) ho sentito dire da un tizio: "Però! Bravo 'sto bonghettista!".
Bonghettista! Povero Zarb, pure lui ridotto a ruolo di bonghetto!