Insonorizzazione
Sto avviando un piccolo / grande progetto : insonorizzare una stanza del mio appartamento e mi sto ponendo una serie di domande sulle quali, certamete, qualcuno degli amici del forum mi può dare utili indicazioni.
Quale è la gamma di frequenza sprigionata dal suono di una conga ed una tumbadora ? Ciò in quanto i vari materiali presenti sul mercato danno risposte differenti a differenti gamme di frequenza.
Bisogna indirizzarsi verso materiali isolanti FONOASSORBENTI (poliuretano espanso, melammina espansa, etc) o FONOISLANTI (gomma, gomma piombo, etc)?
Quale può essere l'ordine di spesa del solo materiale oppure di materiale + messa in opera ?
Naturalmente ci sono società che fanno questo di mestiere, alle quali mi rivolgerò; mi interessava, però, conoscere un'opinione "disinteressata" da parte di chi ha già dovuto insonorizzare una stanza all'interno di un appartamento.
Vi ringrazio per l'attenzione e buona musica a tutti.
Ritmoo
Quale è la gamma di frequenza sprigionata dal suono di una conga ed una tumbadora ? Ciò in quanto i vari materiali presenti sul mercato danno risposte differenti a differenti gamme di frequenza.
Bisogna indirizzarsi verso materiali isolanti FONOASSORBENTI (poliuretano espanso, melammina espansa, etc) o FONOISLANTI (gomma, gomma piombo, etc)?
Quale può essere l'ordine di spesa del solo materiale oppure di materiale + messa in opera ?
Naturalmente ci sono società che fanno questo di mestiere, alle quali mi rivolgerò; mi interessava, però, conoscere un'opinione "disinteressata" da parte di chi ha già dovuto insonorizzare una stanza all'interno di un appartamento.
Vi ringrazio per l'attenzione e buona musica a tutti.
Ritmoo
I problemi da risolvere sono di due differenti nature.
1) se ti serve eliminare i fastidiosi fenomeni di riverbero o di eco il problema si risolve con l'impiego di pannelli di poliuretano a cellula aperta, fibre di legno pressate o altri tipi aventi le stesse caratteristiche di abbattimento delle frequenze.
2) se devi evitare, invece, la trasmissione delle onde sonore allora occorre realizzare delle "pareti" aventi uno strato interno di materiale assorbente tipo lana di roccia o similari, il massimo si ottiene abbinando una lastra di piombo (ti lascio immaginare i costi).
Esistono, comunque, in commercio pannelli già pronti sia per risolvere il primo caso che il secondo.
Alla prossima.
Antonio
1) se ti serve eliminare i fastidiosi fenomeni di riverbero o di eco il problema si risolve con l'impiego di pannelli di poliuretano a cellula aperta, fibre di legno pressate o altri tipi aventi le stesse caratteristiche di abbattimento delle frequenze.
2) se devi evitare, invece, la trasmissione delle onde sonore allora occorre realizzare delle "pareti" aventi uno strato interno di materiale assorbente tipo lana di roccia o similari, il massimo si ottiene abbinando una lastra di piombo (ti lascio immaginare i costi).
Esistono, comunque, in commercio pannelli già pronti sia per risolvere il primo caso che il secondo.
Alla prossima.
Antonio
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio
Antonio
Ritmooooo
ho io la dritta per insonorizzare la tua stanza.
Puoi utilizzare i coperchi delle uova che si usavano tempo fa come da FILM.
L'unico inconveniente, dato che l'ha fatto un mio amico,
e che per rimediare tutte quelle confezioni nn ti dico quante uove si è dovuto mangiare.
Ma togliendo i fiumi di diarrea in cui si è annegato e il mal di fegato che gli è venuto
quante risate mi sono fatto.
Se adotti lo stesso metodo faccelo sapere :p
Ciaooooooo :laugh:
ho io la dritta per insonorizzare la tua stanza.
Puoi utilizzare i coperchi delle uova che si usavano tempo fa come da FILM.
L'unico inconveniente, dato che l'ha fatto un mio amico,
e che per rimediare tutte quelle confezioni nn ti dico quante uove si è dovuto mangiare.
Ma togliendo i fiumi di diarrea in cui si è annegato e il mal di fegato che gli è venuto
quante risate mi sono fatto.
Se adotti lo stesso metodo faccelo sapere :p
Ciaooooooo :laugh:
Grazie per il contributo ragazzi.
per Cohiba
Lo sai che la tua idea non è niente male ? Non molto tecnologica, direi ma molto .......country. Ideale per una stanza all'interno di un appartamento.
Certo, l'arredamento della stanza dovrebbe essere in linea con le pareti così addobbate. Non so, una zona dove tenere una gallina, un'area dove coltivare prodotti tipici della terra etc.
Ci penserò; e nel caso dovessi avere dei problemi di ordine intestinale come tu fai presagire, ti faccio informare dal mio medico di fiducia in quanto io sarò certamente ricoverato in terapia intensiva.
Un abbraccio e buona musica.
Ritmoo
per Cohiba
Lo sai che la tua idea non è niente male ? Non molto tecnologica, direi ma molto .......country. Ideale per una stanza all'interno di un appartamento.
Certo, l'arredamento della stanza dovrebbe essere in linea con le pareti così addobbate. Non so, una zona dove tenere una gallina, un'area dove coltivare prodotti tipici della terra etc.
Ci penserò; e nel caso dovessi avere dei problemi di ordine intestinale come tu fai presagire, ti faccio informare dal mio medico di fiducia in quanto io sarò certamente ricoverato in terapia intensiva.
Un abbraccio e buona musica.
Ritmoo
Prima di leggere....siediti. Un mio collega del teatro per poter studiare anche a casa a qualunque ora si e' fatto fare un preventivo dalla Dori: un box assolutamente insonorizzato (non si sente nulla poggiando l'orecchio contro il box dall'esterno) con garanzie di poter suonare anche con 5 f, con dimensioni 4x3 metri costa la sciocchezza di 25.000 euri!
Ciao, se ti interessa ho trovato questo sito
http://www.ddgdrums.com/public....artid=6
se non riesci da qui prova a fare www.ddgdrums.com e vai su progetti --> box insonorizzato...

http://www.ddgdrums.com/public....artid=6
se non riesci da qui prova a fare www.ddgdrums.com e vai su progetti --> box insonorizzato...


per Shaddy
il mio indirizzo è
ritmoo@virgilio.it
non so, forse c'è stato un problema tecnico.
Ciao e grazie.
il mio indirizzo è
ritmoo@virgilio.it
non so, forse c'è stato un problema tecnico.
Ciao e grazie.
Cohiba ha scritto:Ritmooooo
ho io la dritta per insonorizzare la tua stanza.
Puoi utilizzare i coperchi delle uova che si usavano tempo fa come da FILM.
L'unico inconveniente, dato che l'ha fatto un mio amico,
e che per rimediare tutte quelle confezioni nn ti dico quante uove si è dovuto mangiare.
Ma togliendo i fiumi di diarrea in cui si è annegato e il mal di fegato che gli è venuto
quante risate mi sono fatto.
Se adotti lo stesso metodo faccelo sapere :p
Ciaooooooo :laugh:
Ottima idea!
Ma il risultato è abbastanza buono?
Io avavo intenzione di colorarli di nero..
La vernice non dovrebbe penalizzare la qualità "insonorizzativa" vero?
.Symon.
-
- Messaggi: 21
- Iscritto il: mer lug 07, 2004 10:08 pm
- Località: Mestre-VE
Posso darti per l'esperienza che ho (studio l'elettroacustica da oltre 20 anni) i seguenti consigli:
1) i cartoni delle uova sono un rimedio economico, da gruppetto heavy-metal, ma poco efficace. Uno studio di qualità professionale ha bisogno di ben altro.
2)Trattamento fonoassorbente: è quello che attenua le onde stazionarie derivanti dalle riflessioni delle pareti; si ottiene rivestendole con materiale che ha determinate caratteristiche. Certi materiali sono più efficaci alle alte frequenze, altri lo sono a frequenze medie.
Per assorbire le frequenze basse ci si deve affidare a interventi più pesanti (e costosi) come risuonatori di Helmotz e simili.
Comunque un trattamento mirato alle medie e alte frequenze da già un ottimo risultato.
3)Trattamento fonoisolante: è quello che impedisce il più possibile l'attraversamento delle onde sonore verso le stanze adiacenti. Si ottiene usando materiali pesanti (piombo, pareti flottanti in muratura, cartongesso, vetro blindato, ecc.) in quanto il potere fonoisolante è direttamente proporzionale al peso specifico del materiale usato.
Ti consiglio un buon libro sull'argomento:
F. Alton Everest - Manuale di Acustica - Hoepli
Ciao
Elio
1) i cartoni delle uova sono un rimedio economico, da gruppetto heavy-metal, ma poco efficace. Uno studio di qualità professionale ha bisogno di ben altro.
2)Trattamento fonoassorbente: è quello che attenua le onde stazionarie derivanti dalle riflessioni delle pareti; si ottiene rivestendole con materiale che ha determinate caratteristiche. Certi materiali sono più efficaci alle alte frequenze, altri lo sono a frequenze medie.
Per assorbire le frequenze basse ci si deve affidare a interventi più pesanti (e costosi) come risuonatori di Helmotz e simili.
Comunque un trattamento mirato alle medie e alte frequenze da già un ottimo risultato.
3)Trattamento fonoisolante: è quello che impedisce il più possibile l'attraversamento delle onde sonore verso le stanze adiacenti. Si ottiene usando materiali pesanti (piombo, pareti flottanti in muratura, cartongesso, vetro blindato, ecc.) in quanto il potere fonoisolante è direttamente proporzionale al peso specifico del materiale usato.
Ti consiglio un buon libro sull'argomento:
F. Alton Everest - Manuale di Acustica - Hoepli
Ciao
Elio
Vivacaribe,
ti ringrazio di aver risposto.La tua mail trasuda di competenza e precisone.
il mio progetto si è leggermente evoluto. Avendo una piccola cantina a disposizione ho preferito realizzare il tutto in cantina piuttosto che in una stanza di appartamento.
Dal punto di vista dell' isolamento acustico ho certamente meno problemi rispetto alla stanza nell'appartamento. Ciò nonostante ho intenzione di procedere come segue :
1. realizzazione di una seconda porta di accesso in ferro con relativa intercapedine d'aria tra la prima e la seconda porta stessa.
2. pannellatura delle pareti della cantina (2mt x 3,3mt per 3mt in altezza) compreso il soffitto, in materiale specifico.
In tal senso ho trovato un sito della società NDA molto esplicativo. Si parla di pannelli fono assorbenti (piramidali, bugnati,lisci, etc) e pannelli fonoisolanti (accoppiati, praccoppiati, etc)
Devo ancora parlare con loro ma già mi vengono in mente alcuni quesiti :
1. esistono materiali sia fonoisolanti che fonoassorbenti ? sarebbe interessante soddisfare ambedue le esigenze (mie, le prime e dei vicini le seconde)
2. quale è la gamma di frequenza sprigionata da una conga (durante uno slap aperto, chiuso, tono aperto) o da una tumba (tono aperto) ?
Chissà magari qualcuno già conosce le risposte.
Grazie ancora e... buona musica a tutti.
Ritmoo
PS
Per chiunque avesse lo stesso problema il sito della NDA è www.ndasrl.it
ti ringrazio di aver risposto.La tua mail trasuda di competenza e precisone.
il mio progetto si è leggermente evoluto. Avendo una piccola cantina a disposizione ho preferito realizzare il tutto in cantina piuttosto che in una stanza di appartamento.
Dal punto di vista dell' isolamento acustico ho certamente meno problemi rispetto alla stanza nell'appartamento. Ciò nonostante ho intenzione di procedere come segue :
1. realizzazione di una seconda porta di accesso in ferro con relativa intercapedine d'aria tra la prima e la seconda porta stessa.
2. pannellatura delle pareti della cantina (2mt x 3,3mt per 3mt in altezza) compreso il soffitto, in materiale specifico.
In tal senso ho trovato un sito della società NDA molto esplicativo. Si parla di pannelli fono assorbenti (piramidali, bugnati,lisci, etc) e pannelli fonoisolanti (accoppiati, praccoppiati, etc)
Devo ancora parlare con loro ma già mi vengono in mente alcuni quesiti :
1. esistono materiali sia fonoisolanti che fonoassorbenti ? sarebbe interessante soddisfare ambedue le esigenze (mie, le prime e dei vicini le seconde)
2. quale è la gamma di frequenza sprigionata da una conga (durante uno slap aperto, chiuso, tono aperto) o da una tumba (tono aperto) ?
Chissà magari qualcuno già conosce le risposte.
Grazie ancora e... buona musica a tutti.
Ritmoo
PS
Per chiunque avesse lo stesso problema il sito della NDA è www.ndasrl.it
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