" Farlo" in due e' meglio !!!

[nikmm]

Ok,ieri sono andato a casa di Spfagghj a fare il tagliando alle congas e ai bongos che mi sono arrivati un paio di settimane fa ( conga ,tumba e bongos woodcraft Meinl ).
Nb: nonostante il materiale sia nuovo e quindi bisognoso di assestamenti e maturazione,sono molto soddisfatto.Di tutto,ma in particolare della conga,che suona molto,ma molto bene.Nessun armonico,suono veramente pulito e preciso,open definito e slap da paura.
Un ringraziamento pubblico a Spanky,o Spaccky,non ricordo bene...per i consigli e la pazienza.
Finito il tagliando abbiamo fatto un po' di duo " in duo " : congas+timbales,congas+bongos,congas+congas.Come suona Sponkhi,lo sapete tutti, io ho cercato di stargli dietro senza fare troppi danni.....
Un pomeriggio piacevole e motivante ....suonare ? molto meglio farlo in due !!!

[caballero]

nick, certo che farlo in due è meglio che da solo... ma chissà anche in tre non dev'essere male... ma ho capito bene?:D

[nikmm]

Certo,3 sarebbe perfetto,per un ensemble di percussioni cubane !!
Come Orestes,Changuito y Patato...ricordi il motivetto ?

[caballero]

scusa nick, era un doppio senso scemo...sul fare certe cose da solo o in due! sono certo concorderai! comunque ho ben presente il mitico trio a cui facevi cenno!:D

[shaddy]

Ok,ieri sono andato a casa di Spfagghj a fare il tagliando alle congas e ai bongos che mi sono arrivati un paio di settimane fa ( conga ,tumba e bongos woodcraft Meinl ).
Nb: nonostante il materiale sia nuovo e quindi bisognoso di assestamenti e maturazione,sono molto soddisfatto.Di tutto,ma in particolare della conga,che suona molto,ma molto bene.Nessun armonico,suono veramente pulito e preciso,open definito e slap da paura.
Un ringraziamento pubblico a Spanky,o Spaccky,non ricordo bene...per i consigli e la pazienza.
Finito il tagliando abbiamo fatto un po' di duo " in duo " : congas+timbales,congas+bongos,congas+congas.Come suona Sponkhi,lo sapete tutti, io ho cercato di stargli dietro senza fare troppi danni.....
Un pomeriggio piacevole e motivante ....suonare ? molto meglio farlo in due !!!

Grande Nig... no, MiCH, no azz... Nkill... azz... non mi ricordo mai come ti chiami....
in effetti sono state un paio d'ore piacevoli che spero presto... bisseremo.
Raga non dategli retta a questo qui (Mich, Tim Nill... o come diavolo si chiama) quando dice che non riesce a fare gli assoli, ha un fraseggio sul Guaguanco' veramente invidiabile, elegante e ben fatto. Oggi vado in studio, mi riguardo la registrazione e... rubo un po' di idee...!
In effetti abbiamo convenuto che in 3 sarebbe stato l'ottimale, un bel Bongosero avrebbe fatto proprio al caso nostro, vero vecchio? Anche se il riempimento del Quinto quando staccavi dal Campanaccio ti è piaciuto parecchioto.
Magari la prossima volta qualche pazzoide che si unisce lo troviamo, magari Chicano o Pirela.
A proposito, Nik è anche un ottimo Bongosero.

Sha' :;):

[yalla!]

Se volete un maracasero formidabile vengo io! :p :p :p

[nikmm]

Comunque,dopo il nostro incontro ho deciso di dare una svolta allo studio.
Ho deciso di passare allo studio delle ritmiche con 3 e 4 congas,abbandonando per il momento lo studio delle poliritmie.
In effetti ,conosco una trentina di incastri tra pedali,congas e timbales che mi permettono di inserirmi in diverse situazioni e per il momento mi basta.
Inoltre mi sono accorto di avere sempre trascurato il discorso accordatura,a cui prestero' piu' attenzione.
Per quanto riguarda il discorso del dialogo tra congas ( vedi i famosi due video The master meet again di Hidalgo e Changuito ) che mi hai proposto di provare,mi sono reso conto subito di non essere in grado.E non e' solo una questione di tecnica,ma soprattutto di testa.Prima ancora di non arrivarci con le mani,non ci arrivo con l'intenzione,la mentalita'.
NB: consiglio SPASSSKJ come insegnante perche' e' molto " motivante " , professionale e serio.

[shaddy]

Comunque,dopo il nostro incontro ho deciso di dare una svolta allo studio.
Ho deciso di passare allo studio delle ritmiche con 3 e 4 congas,abbandonando per il momento lo studio delle poliritmie.
In effetti ,conosco una trentina di incastri tra pedali,congas e timbales che mi permettono di inserirmi in diverse situazioni e per il momento mi basta.
Inoltre mi sono accorto di avere sempre trascurato il discorso accordatura,a cui prestero' piu' attenzione.
Per quanto riguarda il discorso del dialogo tra congas ( vedi i famosi due video The master meet again di Hidalgo e Changuito ) che mi hai proposto di provare,mi sono reso conto subito di non essere in grado.E non e' solo una questione di tecnica,ma soprattutto di testa.Prima ancora di non arrivarci con le mani,non ci arrivo con l'intenzione,la mentalita'.
NB: consiglio SPASSSKJ come insegnante perche' e' molto " motivante " , professionale e serio.

Ti ringrazio, ma già prendo poco, se poi devo anche darti la percentuale sulle lezioni a me cosa rimane??? :p
A parte gli scherzi, mi fa piacere che tu abbia preso in considerazione l'utilizzo delle 4 Congas, in effetti le potenzialità sono straordinarie sotto tutti i punti di vista.
Per il dialogo tra Congas, sono perettamente d'accordo con te, non è una questione solo di tecnica (quella non ti manca di certo) ma... di abitudine ed allenamento a farlo. Il tuo problema (se così vogliamo chiamarlo) consiste semplicemente nel fatto che non ti sei applicato più di tanto in quella direzione. Molto semplice. ma quando fraseggi così bene sul Guaguanco', dimostri di essere perfettamente in grado di "dialogare", ed esprimere un linguaggio, sia tuo personale che tradizionale. A quel punto si tratta solo di approfondire lo studio in quella direzione. Mettendo da parte gli altri "aggeggi" e pensando a mettere le mani solo sulle Congas. Cominciando a costruirti delle frasi, magari partendo da un tempo base, e alternando fraseggi e ritmo, fraseggi e ritmo. Un po' come facevi quando sonavi il Guaguanco' in solitaria e inframezzavi con deliziosi fraseggi per poi tornare al Ritmoperfettamente in Clave.
Sappi che personalmente sono convinto che tra l'altro non ci metterai neanche tanto a saltarci fuori, pochi mesi e sei in grado di dialogare senza problemi.

Sha' :;):

P.s: ecco, con Yalla alle Maracas siamo a posto, poi mettiamo mia suocera ai fornelli e... siamo a posto definitivamente.



Edited By shaddy on 1171017992

[ababu]

Sha' chiedi alla suocera se le serve l'aiuto cuoco così mi candido pure io!
A parte gli scherzi, riguardo il capitolo accordatura che NIk giustamente ha sottolineato, qualcuno di voi mi sa dire se ha provato o se potrebbe essere utile il dinamometro che misura la tensione della pelle in prossimità di ogni tirante?
per intenderci http://www.tamadrum.co.jp/world/distributors/frame_italy.html
E' stato progettato per i tamburi della batteria ma secondo me potrebbe funzionare anche per le percussioni

P.S: Buon weekend a tutti!
:;):

[shaddy]

Sha' chiedi alla suocera se le serve l'aiuto cuoco così mi candido pure io!
A parte gli scherzi, riguardo il capitolo accordatura che NIk giustamente ha sottolineato, qualcuno di voi mi sa dire se ha provato o se potrebbe essere utile il dinamometro che misura la tensione della pelle in prossimità di ogni tirante?
per intenderci http://www.tamadrum.co.jp/world/distributors/frame_italy.html
E' stato progettato per i tamburi della batteria ma secondo me potrebbe funzionare anche per le percussioni

P.S: Buon weekend a tutti!
:;):

Con mia suocera non serve mai un "aiuto cuoca", semmai serve qualcuno che aiuti a finire quello che prepara, viste le porzioni...!

Per quanto riguarda il Dinamometro credo che sia un po' eccessivo. Penso che un buon orecchio e un minimo di sensibilità bastino ed avanzino per imparare ad accordare ed intonare lo Strumento come si deve.
Poi, ad esempio, il mitico Angà per un brano dell'ultimo CD ha fatto intonare le Congas ad un esperto che, a suo dire, era il miglior affinatore di intonazione che ci fosse, ma ovviamente è un caso limite. Credo che Utilizzasse un accordatore digitale sensibilissimo, e non colpiva lo strumento con le mani, ma con un martelletto.
Ascoltando bene il Tamburo, con un minimo di nota di riferimento e cercando di fare in modo che il suono abbia più sustain possibile, credo che tu possa benissimo fare a meno di cotanta tecnologia.
In genere quando accordo faccio ben attenzione che ogni tirante abbia la medesima pressione ed eserciti il medesimo sforzo degli altri, dunque che non ce ne sia ad esempio uno più duro ed uno magari più debole e tenero. Spesso possono volerci anche alcuni minuti, per sistemarli tutti. Poi picchiettando sulla pelle in corrispondenza di ogni tirante puoi capire se sono abbastanza "intonati tra loro".
Comunque Nik ha fatto i salti di gioia per come suonava la sua Conga dopo la mia "cura". Teniamo anche presente che si parla delle "Woodcraft", cioè Strumenti da paura che praticamente "suonano da soli", ma comunque un po' di attenzione nell'accordatura fa sempre comunque la differenza, anche quando lo Strumento pensi che sia già a posto così.

Sha' :;):



Edited By shaddy on 1171039201

[Ale77m]

Sha' chiedi alla suocera se le serve l'aiuto cuoco così mi candido pure io!
A parte gli scherzi, riguardo il capitolo accordatura che NIk giustamente ha sottolineato, qualcuno di voi mi sa dire se ha provato o se potrebbe essere utile il dinamometro che misura la tensione della pelle in prossimità di ogni tirante?
per intenderci http://www.tamadrum.co.jp/world/distributors/frame_italy.html
E' stato progettato per i tamburi della batteria ma secondo me potrebbe funzionare anche per le percussioni

P.S: Buon weekend a tutti!
:;):

Per esperienza personale, ti posso dire che questo aggeggio funziona abbastanza bene su pelli sintetiche (trasparenti o sabbiate che siano) tipo quelle della batteria, dei timbales o del timbau, ma risulta piuttosto impreciso, direi inutilizzabile, su pelli naturali come quelle delle congas: basta spostare di un pelo il dinamometro sulla pelle (o eventualmente solo sollevarlo e riposizionarlo) e l'indicazione può cambiare terribilmente. Ancora più imprecisa è la chiave dinamometrica (una chiave inglese che ti dà una misira della forza applicata), perché va a misurare la forza applicata nell'avvitare il tirante, la quale potrebbe correlata in maniera impredicibile con la tensione effettiva della pelle a causa degli attriti.

Io di solito uso il Tension Watch solo per verificare che la pella sia accordata con se stessa, dopodiché lo appoggio da una parte e procedo all'accordatura "fine" ad orecchio.

A parte questo, l'utilità vera del dinamometro dovrebbe essere quella di garantire la "ripetibilità" dell'accordatura, nel senso che se hai trovato un suono che ti piace, puoi annotarti la tensione e riprodurla la prossima volta che devi suonare; la ricerca del suono ottimale invece va effettuata necessariamente ad orecchio.

Saluti,

Ale

[ababu]

Bene mi avete confermato che il nostro orecchio ed il nostro gusto personale funzionano decisamente meglio di un inutile dinamometro :laugh:

Grazie raga.