pad elettronici

[frankyone]

...salve !!!! sicuramente non sarà un topic alquanto interessante..ma volevo il vostro parere su questi pad elettronici tipo roland hpd 10...ho visto demo su youtube..i suoni sono molto simili agli originali e su alcuni strumenti tipo tabla.....ho visto un tizio che usava la stessa tecnica dello strumento vero...non penso siano solo srumenti per gente incapace..ma chissà forse.sarà la percussione del futuro.?..
mi è capitato poco di vedere percussionisti suonare live con pad..forse per vergogna o perchè effettivamente non è il suono caldo dello strumento....penso che siano molto pratici circa 400 percussioni in una valigetta!!! qualcuno di voi ha esperienza in merito? nel mio set qualche pad non mi dispiacerebbe anche a suoni singoli...chessò un bel basso profondo un gong...eviterei seri problemi di trasporto....aggiungendo anche un tocco di moderno...

[nikmm]

Ciao ragazzo.
Io ho utilizzato col gruppo funky dell' elettronica tempo fa ( 3 pad + centralina ).
Sicuramente il roland compatto e' molto + comodo , e i pro e contro dell'elettronica sono parecchi.
Un aspetto pero' che devi tenere in considerazione e' che dovresti dotarti di un tuo impianto di amplificazione ( mixer e mic + cuffie o monitor ), per bilanciare i suoni acustici ed elettronici e per sentire bene in cuffia o da monitor quello che suoni sui pad .
La mia esperienza , almeno nell' ambito in cui ho provato l'elettronica ( musica dance-funk dal vivo ) e' che se ne puo' fare a meno ( parere personale , io poi sono un caso a parte perche' cerco di portare solo l'indispensabile ).

[shaddy]

...salve !!!! sicuramente non sarà un topic alquanto interessante..ma volevo il vostro parere su questi pad elettronici tipo roland hpd 10......

Caro Franky, innanzi tutto vorrei dirti che tutti i Topic (anche quelli che, per qualche motivo, potrebbero non sembrarlo) alla fine sono interessanti, se non altro per coloro ai quali possono in qualche modo risultare utili, dunque...

Per quanto riguarda l'HPD 10 io ce l'ho da più di 1 annetto e l'ho utilizzato in diverse occasioni. L'ultima è stata l'altra sera (mercoledì) in occasione di un concerto con il gruppo Brasiliano in un locale nel quale il palco è abbastanza stretto e se avessi portato il mio set completo avrei avuto bisogno anche di un pezzo del Banco Bar per starci.
Dunque, dopo un sopraluogo ho optato per un Set ristrettissimo, al punto che il tutto era composta solamente da:
2 Pandeiro, HPD 10, 1 Shaker, 1 Pedale con Wood Block.

Devo dire che non è andata affatto male. L'Hpd 10 si dimostra abbastanza versatile e, con le opportune regolazioni di volume e bilanciamento tra gli Strumenti che compongono i set, ma soprattutto componendo i set con gli Strumenti giusti, puoi disporre di uno Strumento efficacissimo.
Tieni conto che la dinamica e la sensibilità dei pad è ottima, dunque puoi lavorare utilizzando una certa sensibilità senza timore che la machina non risponda al tocco.
In effetti per Strumenti difficili ed ostici come le Tabla, non è male, ma anche su suoni Africani, Cubani o Brasiliani se la cava bene. Senza pretendere ovviamente la resa, il gusto e la qualità di uno Strumento reale, ma inserito in un contesto con altri Strumenti il risultato è più che accettabile.
Senza contare che disponi realmente di suoni e Strumenti che non solo spesso non si trovano nei set dei percussionisti, ma sarebbero di difficile reperibilità persino in molti negozi.
Dunque, a mio modestissimo parere, credo che sia uno Strumento che se utilizzato a ragion veduta e dopo un minimo do prove, può essere abbastanza utile, soprattutto in situazioni tipo quella dell'altra sera.
Tieni conto che l'ho utilizzato spesso anche in situazioni più acustiche nelle quali i suoni "sintetici" potevano stonare, ma regolando per bene livelli ed equalizzazione la resa è abbastanza fedele.

Per completezza d'informazione "tecnica" io entravo con l'oggetto direttamente nel mixer e il suono usciva dai monitor da palco, non avevo spia, ma alla fine non ci sono stati problemi, sentivamo bene tutti, io il pubblico e gli alri Musicisti.

Sha' :;):

P.S: a proposito, l'altra sera l'avevo montato su un reggirullante (che, ricordo, deve essere bello tosto altrimenti balla ed è insuonabile) ma in genere lo appoggio sul fusto di una vecchia Conga senza la pelle ed il cerchio. Si adatta perfettamente ed è esteticamente anche molto apprezzabile.

P.S.2: credo che possa essere anche un ottimo Strumento per "Automusicoterapia", nel senso che a volte mi metto lì, con le cuffie ed inizio a "spistolarci" sopra... è veramente godibilissimo, a volte ci passo parecchio tempo...



Edited By shaddy on 1204367235

[frankyone]

.....in effetti mixer microfoni e quant'altro ..non mancano...con il gruppo abbiamo un po di tutto...e solo il mio spazio che manca...come al solito..logisticamente non sempre ci possiamo muovere bene soprattutto sulle lunghe distanze...cmq volevo solo un parere su che cosa ne pensavate di suonare su pad elettronici...

P.S. strumentino interessante quindi un po costoso ma interessante
.....

[zumbi]

daccordissimo con shaddy: non sono un amante dell'elettronica ma, se non si pretende di farla essere cio' che non potra mai essere (uno strumento acustico) puo' essere un'utilissima aggiunta ad un set.
sono anni che william calhoun, ex batterista dei mitici living colors, porta un pad roland sul palco e ne tira fuori cose interessantissime, soprattutto sfruttandone le funzioni di loop...
pace e ritmo!

[shaddy]

Non solo caro Zumbi, ma probabilmente credo che le Batterie Elettroniche a pad o a Trigger, tipo le varie Roland, Yamaha, D-Drum ecc. forse possano dare ancora più soddisfazione ai Batteristi di quanto non possano fare l' HPD 10 o 15 con un Percussionista. Semplicemente perchè ci sono da più tempo, sono state perfezionate negli anni sia dal punto di vista della dinamica che della sensibilità, e in certi casi sono in grado di non far troppo rimpiangere al Batterista le Batterie vere. Sempre fermo restando che suonare gli Strumenti "veri" sia nell'uno che nell'altro caso è un'altra cosa.

Sha' :;):

[zumbi]

verissimo shaddy: infatti ho piu' volte utilizzato la roland v-drum in studio con grande soddisfazione.
ed oltre all'avanzato stato di perfezionamento che giustamente citi, sicuramente "l'interfaccia" delle bacchette rende la differenza tra uno strumento acustico ed uno elettronico meno enorme (pur lungi dal cancellarla).