sviluppo delle ritmiche cubane

Se non trovi un forum dedicato al tema di Tuo interesse utilizza questo forum per inserire il Tuo messaggio.
frankyone
Messaggi: 68
Iscritto il: mar ott 02, 2007 8:32 pm
Località: Heidelberg.Deutschland
Contatta:

Messaggioda frankyone » dom mar 02, 2008 10:42 pm

...premettendo che non ho molta cultura sulle orchestre attuali cubane e dei loro nuovi percussionisti...quindi corregetemi se sbaglio...quasi tutti i Maestri insegnano gli standard del son.....ritmiche che in un modo o nell'altro sono state scritte tempo addietro e tramandateci ancora fin ai nostri giorni,ritmiche legate alla tradizione cubana e poi in seguito caraibica....che noi tutti oggi studiamo e suoniamo
Riflettevo sul fatto di come mai tutto sia stato già scritto e quasi nulla oggi si scrive ancora...
percussionisti che si assomigliano l'un l'altro nel modo di suonare.
Come mai è cosi difficile uscire da questi standard? è cosi difficile creare qualcosa di nuovo (soprattutto per noi occidentali)?
a me sembra che stiamo attraversando un periodo di stasi
Percussionisti che suonano tutti allo stesso modo....le differenze?
La tecnica,la musicalità ,la capacità di saper incastrare meglio i già conosciuti ritmi nei variegati generi dalla salsa alla elettronica... chi avrà l'onore di poter concepire nuove ritmiche ?
e chi sarà in grado di poterlo giudicare? è vero pure che l'uomo ha preso sempre spunto da qualcosa per concepirne un'altra..le stesse percussioni nascono dall'esigenza dell'uomo di riprodurre i cadenzati suoni della natura per farne veri e propi ritmi..ma.penso che oggi sia difficile concepire qualcosa di nuovo se non utilizzare quello che si ha in maniera distorta......

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » lun mar 03, 2008 10:51 am

Carissimo Franky, temo (per fortuna) che le cose non stiano proprio così, nel senso che oggi (e per la verità ormai da qualche anno) in realtà assistiamo ad un momento nel quale c'è uno "svecchiamento" generale per quanto riguarda tecniche, ritmi, stili, modi di accompagnare ecc. grazie al quale si può trovare di tutto e di più attingendo da un'immensa fonte di informazioni, ritmi, tecniche, stili ecc. sia dal punto di vista didattico che della messa in pratica sulla Musica suonata Live.
I grandi Maestri, Giovanni in testa a tutti, hanno contribuito a portare lo Strumento Congas ad un livello inimmaginabile sia dal punto di vista della tecnica che dell'accompagnamento, attingendo dalla vecchia scuola, ma mettendoci del loro. E proprio grazie a loro nei prossimi anni probablimente assisteremo ad un ulteriore escalation.
Probabilmente le realtà alle quali ti riferisci sono semplicemente quelle di "Maestri" che (per formazione culturale, o, talvolta anche per incapacità o ignoranza) insegnano e fanno praticare da sempre un numero limitato di pattern, ritmi e stili, in genere sempre quelli ormai triti e ritriti, dando l'impressione che lo Strumento sia fermo a chissà quale epoca e stia attraversando un momento di stallo, ma ti assicuro che non è così. Anzi!

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » lun mar 03, 2008 10:56 am

Beh, guarda che la stessa cosa succede per tutti gli strumenti musicali, compresa la batteria!
Comunque è corretto insegnare le basi, che sono codificate da decenni, perchè da lì si parte per tutti gli altri sviluppi: imparare una figurazione di timba senza avere assimilato gli stili classici del tumbao e la clave è quasi impossibile.
Sebastiano

nikmm
Messaggi: 776
Iscritto il: lun apr 15, 2002 3:10 pm

Messaggioda nikmm » lun mar 03, 2008 11:10 am

Si',anche Nik Bond la pensa così.
Mi viene in mente che anche negli anni 50,poi 60,70 ,80 dicevano che non c'e' piu' nulla da inventare...

zumbi
Messaggi: 146
Iscritto il: mer ago 22, 2007 11:05 pm
Località: pianeta terra
Contatta:

Messaggioda zumbi » lun mar 03, 2008 11:41 am

caro franky,
non sono un grande esperto di storia della musica afro-cubana neanch'io ma, per quello che sento, anga' nell' album di cachaito stava mostrando una direzione piuttosto innovativa pur ben radicata nella tradizione.
i suoi tumbao melodici su 5 tumbadoras, liberando il bassista dalla sua primaria responsabilita', aprivano nuove interessanti possibilita'...
per non parlare di linguaggi di sintesi dove ritmiche afro-cubane, afro-brasiliane, reggae, africane, funky etc. si fondono per dar vita a qualcosa di assolutamente nuovo.
cito ancora anga' (lo so, scusate, ma per me e' il piu' grande) nel suo capolavoro, echu mingua, carlinhos brown, planet drum di mickey hart (con giovanni, david garibaldi ed altri maestri) etc. etc.
la musica e' sempre in movimento e se alcuni linguaggi arrivano ad un punto di non espansione o addirittura di stallo, stai tranquillo che qualcuno da qualche parte sta' facendo qualcosa di nuovo ed interessante.
il problema, casomai, e' come orientarsi tra l'enorme quantita' di musica a disposizione e capare le perle...
pace e ritmo!

mario(ex tecnica)
Messaggi: 284
Iscritto il: sab mar 10, 2007 1:56 pm
Località: genova

Messaggioda mario(ex tecnica) » lun mar 03, 2008 1:15 pm

è difficile realmente uscire da certi canoni ; finchè si è legati ai generi derivati da son e danzon mantenendo sempre canoni come il tumbao al piano e al basso , la mogna , il montuno, il tumbador potrà anche suonare un pattern particolare ma sarà sempre legato ad un certo suono ; quando nei '60 mozambique o il pilon furono inventati , il boom durò neanchè troppi anni , il ritorno al tumbao fu immediato ; questo perchè il suono che si cerca per ballare ad un certo modo è quello!!!!
a me piace molto e mi sembra anche molto attuale nella sua vecchiezza ; e parlo da uomo che non ascolta mai un disco di timba ; nel latin jazz si può sentire qualcosa che esca un minimo da certi canoni , dipende dal genere di suono che si va cercando
ciao
mario

frankyone
Messaggi: 68
Iscritto il: mar ott 02, 2007 8:32 pm
Località: Heidelberg.Deutschland
Contatta:

Messaggioda frankyone » lun mar 03, 2008 1:34 pm

...e vero ciò che avete detto in generale...anch'io ascoltando il grande Giovanni e il mitigo ANga..ho potuto ascoltare e vedre nei video didattici delle sfaccettature sulle ritmiche ,ma sempre un po legate al passato ,del resto tutto parte dalla tradizione cubana ma comunque rimango del parere che pochi percussionisti "non i fuori dal gruppo "riescano ad esprimersi in maniera propia ...chissà come dice Shaddy fra qualche anno avremo piu' evidenti i segni del rinnovamento...P.S non è una critica alla tradizione cubana...ma sarei contento in una sempre nuova evoluzione ...garzie a presto

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » lun mar 03, 2008 3:14 pm

Credo che sia importante ricordare che, in tutti i generi, i grandi innovatori sono sempre stati musicisti che conoscevano bene la tradizione, e sono partiti da quelle basi culturali per rivoluzionarla; solo così si arriva a qualcosa di duraturo e storicamente innovativo!
Sebastiano

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » lun mar 03, 2008 3:53 pm

frankyone ha scritto:...e vero ciò che avete detto in generale...anch'io ascoltando il grande Giovanni e il mitigo ANga..ho potuto ascoltare e vedre nei video didattici delle sfaccettature sulle ritmiche ,ma sempre un po legate al passato ,del resto tutto parte dalla tradizione cubana ma comunque rimango del parere che pochi percussionisti "non i fuori dal gruppo "riescano ad esprimersi in maniera propia ...chissà come dice Shaddy fra qualche anno avremo piu' evidenti i segni del rinnovamento...P.S non è una critica alla tradizione cubana...ma sarei contento in una sempre nuova evoluzione ...garzie a presto

Credo che nel tuo discorso di apertura ci sia una frase che non va sottovalutata: "per noi occidentali". Infatti, come ho già detto e ribadisco, i livelli raggiunti oggi come oggi sono tali da lasciar ben poco spazio ad ulteriori "super innovazioni", se non forse rischiando di farlo a scapito della qualità e della "logica Musicale", anche se si sà, che nel campo della sperimentazione ci può stare di tutto e di più.
Il problema di noi "occidentali", e in particolare di noi Italiani (perchè in molti altri paesi tipo la Francia sono più avanti come mentalità) sta proprio nel fatto che spesso ci si fossilizza su ritmi e tecniche di base (e che in effetti sono la base) spesso senza provare ad andare oltre, a sperimentare, o anche solo a provare a mettere in pratica le moderne ed ormai acquisite e consolidate tecniche e ritmiche che, grazie alla mole enorme di informazioni oggi a disposizione, sono sotto gli occhi (e le orecchie) di tutti, ma poco sfruttate.
Tra l'altro chi ti parla, ha da almeno 10 anni nel cassetto un metodo contenente oltre 2000 ritmi per Congas, ritmi e pattern di ogni genere, tradizionali, moderni ecc. Anni ed anni trascorsi a raccogliere ritmi e figurazioni da ogni fonte e Musicista, o Pattern creati ad oc per determinate situazioni Musicali. Sai cosa mi ha risposto una delle più grandi case editrici in circolazione quando l'ho proposto: "E' troppo grande (200 pagine) troppo completo e... contiene troppe informazioni...! :D
Questo forse ti dà un'idea del salto culturale che bisogna ancora fare per poter affrontare un discorso sul futuro in modo sereno e positivo.

Sha' :;):

P.S: comunque per comprendere la tecnica innovativa e lo stile di accompagnamento fuori dagli schemi di Angà, non c'è bisogno di "scomodare" il suo ultimo (haimè) CD, nel quale esprime al massimo la sua forza creativa ed innovativa, ma su brani più tendenti al moderno; basta ascoltare, ad esempio, un CD di qualche anno fa, quello di Cachao, per sentire un modo molto differente di concepire l'accompagnamento di brani tradizionali, modo che andrebbe senz'altro analizzato da parte delle scuole di Percussioni e fatto ascoltare e praticare agli allievi... Prova a chiederti quanti lo fanno?




Edited By shaddy on 1204559971
Shaddy

Ag vol dal capes...

frankyone
Messaggi: 68
Iscritto il: mar ott 02, 2007 8:32 pm
Località: Heidelberg.Deutschland
Contatta:

Messaggioda frankyone » lun mar 03, 2008 5:59 pm

...bè in effetti poche persone..maestri intendo, sarebbero disposti a sviluppare metodi di insegnamento un po al di fuori del normale..purtroppo spesso per diventare dei buoni maestri ci vuole un po di tempo nel frattempo si invecchia e ci si autoconvince che studiare nuovamente qualcosa "di nuovo " diventi un po pesante....l'importante è comunque studiare il principio...spetta poi ad ognuno approfondire il resto......

mario(ex tecnica)
Messaggi: 284
Iscritto il: sab mar 10, 2007 1:56 pm
Località: genova

Messaggioda mario(ex tecnica) » lun mar 03, 2008 9:28 pm

comunque se parliamo di musica afrocubana , come dice seba , sono quelli legati alle radici che sviluppano nel tempo qualcosa di nuovo ; la musica in questione è in continua evoluzione ; pensiamo allo sviluppo della rumbà dai primi del'900 ad oggi !!!! poco e niente yambù , abbastanza columbia e continuamente guaguancò , fino ad arrivare al guarapachangueo ; pensiamo al modo di suonare batà da grandi maestri come i chinitos : più di 20 anni fa il mio primo maestro andava cuba a studiare con iriann lopez i batà...chiamate ,risposte ,okonkolo ,segundo ,iyà...oggi alcune di quelle chiamate non vengono neanche più insegnate , i ritmi sono in evoluzione !!!! e i batà sono tra gli strumenti più tradizionalmente legati alla cultura afrocubana ;la tecnica per colpire la bocca dell' okonkolo è completamente cambiata!!!!! ora è quasi un colpo di karatè!!!!! magari possono sembrare le farneticazioni di un ragazzo ultra legato alla tradizione della cultura ecc ecc....
ma è solo per dire a frankie che dietro alla "salsa" c'è un universo dal quale i migliori attingono quotidianamente vedi giovanno o angà e questo universo è in continua evoluzione ;
ciao
mario

zumbi
Messaggi: 146
Iscritto il: mer ago 22, 2007 11:05 pm
Località: pianeta terra
Contatta:

Messaggioda zumbi » lun mar 03, 2008 9:38 pm

shaddy ha scritto:P.S: comunque per comprendere la tecnica innovativa e lo stile di accompagnamento fuori dagli schemi di Angà, non c'è bisogno di "scomodare" il suo ultimo (haimè) CD, nel quale esprime al massimo la sua forza creativa ed innovativa, ma su brani più tendenti al moderno; basta ascoltare, ad esempio, un CD di qualche anno fa, quello di Cachao, per sentire un modo molto differente di concepire l'accompagnamento di brani tradizionali, modo che andrebbe senz'altro analizzato da parte delle scuole di Percussioni e fatto ascoltare e praticare agli allievi... Prova a chiederti quanti lo fanno?

caro shaddy e' proprio quello che avevo detto nel mio intervento:
i tumbao di anga sul disco di cachaito (e non cachao, lo zio) mostravano la via per il futuro del tumbao nella tradizione...

il capolavoro di anga, echu mingua, e' cosi unico nella sua sintesi di stili da non poter essere, a mio avviso, neancche considerato un disco di musica afro-cubana nello stretto senzo del termine. direi, se mai, un disco di musica pan-africana...

pace e ritmo!

Sbiccy
Messaggi: 427
Iscritto il: ven set 02, 2005 10:07 am

Messaggioda Sbiccy » mar mar 04, 2008 10:37 am

Avete mai visto il video didattico Anga-mania? Suona con un pianista ed un dj...e che robe che vengono fuori mamma mia!!!! mai visto nessuno concepire la musica in quel modo...quando l'ho visto la mia reazione è stata: ma allora si puo' fare!! ma allora non mi sbagliavo pensando a musica nuova moderna, bella , diretta, che fonde tradizioni diverse per il piacere di chi ascolta...si può fare, e questo è l'esempio. La stessa reazione quando ho scoperto che in echu minga c'è anche Baba Sissoko!!! Africa-Cuba-elettronica....questa è la mia musica!!! :)

frankyone
Messaggi: 68
Iscritto il: mar ott 02, 2007 8:32 pm
Località: Heidelberg.Deutschland
Contatta:

Messaggioda frankyone » mar mar 04, 2008 11:31 am

...come premettevo all'inizio, non ho molta cultura delle nuove orchestre salsa ,genere musicale che se non sbaglio prende piede da percussionisti afrocubani che vivevano e suonavano in america in anni un cui cuba iniziava la fase politica dell'embargo periodo in cui poco produceva musicalmente...cmq in effetti i cambiamenti ci sono stati sulle figurazioni ritmiche e sul modo di suonare fortunatamente!!!!!!!
.....ma sono state create nuove rumbe o modi di suonare come il tumbao?
Naturalmente mi riferisco dopo la nascita della salsa.."che a me personalmente non fa inpazzire" questo è per capirne in piu
Grazie per le tante nozioni che mi state dando..mi sà che dovrò un po aggiornarmi.
P.S posseggo il video Angà-mania strepitoso lui che spazia dall'elettronica al jazz con una disinvoltura e musicalità inpressionante Magico ciao a presto

mario(ex tecnica)
Messaggi: 284
Iscritto il: sab mar 10, 2007 1:56 pm
Località: genova

Messaggioda mario(ex tecnica) » mar mar 04, 2008 12:40 pm

fortunatamente perchè prima facevano schifo ? è normale che l ' arte e quindi la musica si rispecchi nel periodo culturale in cui si vive ; il tumbao è molto cambiato dai primi anni 40 , e per fortuna che qualcuno in quegli anni suonava in quel modo!!!!! se no oggi non ne staremmo neanche a parlare ; non ti credere ma quella era gente che le tumbe le sfondava!!!!! il ritmo nuovo di cui vai parlando prevederebbe che tutta la sezione ritmica andasse revisionata ; il tumbao e le sue varianti sulle tumbe, viaggiano così bene xchè c'è un corpo unico che viaggia con loro , composto da piano basso paila e bongò con interventi di fiati ; per andare oltre si dovrebbe riscrivere tutto a tavolino , credo ; visto che la concezione su cui tutto si basa è la clave , anche la clave andrebbe cambiata per poi attorno rivedere gli altri elementi ;
il tumbao ha quell'andazzo , non possono esistere altri andazzi di tumbao, ma solo maniere diverse di suonarlo ; ripensando poi all'evoluzione delle orqueste di charanga non sono d'accordo che sulle tumbe si è sempre a suonare le stesse cose ; questa evoluzione di cui parlo ha portato alle moltissime varianti del songo e del picadillo ; sempre all'interno di clichè come clave ,montuno,ecc... e non si può certo dire che certi tipi di songo o picadillo suonino non tanto attuali perchè sennò non stiamo parlando la stessa lingua ;
e la rumba non è che sia un pò cambiata ma lo è completamente ; al mio orecchio è così , magari dico delle minchiate , ma la rumba è in continua evoluzione ,vai a sentire i primi dischi di youruba andabo e afrocuba de matanzas o mounequitos e senti oggi mounequitos clave y guaguancò rumberos de cuba rapsodia rumbera fino ai chinitos che suonano guarapachangueo ;
ciao
mario


Torna a “Discussione aperta”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti