Incontro Percussionisti Sardi
Il giorno 10 ottobre 2006,
si è svolto il primo incontro di percussionisti sardi facenti parte di Congaplace.
Come è andata?
Ora vi dico il mio resoconto:
Ore 9.30 appuntamento con Yesà per la partenza, colazione veloce per essere alle 9.50 pronti a partire.
La 131 scorre veloce, tra chiacchere e risate. Prima di mezzogiorno siamo a Sassari, diamo un occhiata al distributore luogo dell'appuntamento, e ci facciamo un caffè al bar più vicino.
Ore 12 siamo nel luogo dell'appuntamento dove ad aspettarci ci sono il simpaticissimo El nino(scusa ma la gn non la so scrivere) ed il grande Caballero(poi vi dirò il perchè...).
dopo 5 minuti arriva Sebastiano, e il gruppo è pronto a partire, tranne Caballero che si dirige a casa a prendere una zuppettina niente male.
La cosa che più mi ha sorpreso è che dopo 5 minuti di macchina(ragazzi 5 minuti, ma nemmeno) siamo passati dai palazzi della città di Sassari, ad un luogo da cui non si vedeva minimamente traccia della città. Ma è un trucco?
Una volta arrivati in loco, scarichiamo gli strumenti dalla macchina e ci dirigiamo su per una stradina in salita, che ci porta nello spiazzo di una casetta di campagna, dove ad aspettarci c'è Piero. Di li a poco veniamo a conoscenza della
tragedia che si è consumata la mattina in campagna:
Piero e Caballero giocavano con 2 simpatici maialetti, che accidentalmente son caduti nel fuoco...
Il luogo è fantastico, il sole è caldo, un paio di pantaloncini e infradito avrebbero fatto al caso mio.
Si parla, si fa aperitivo con vini provenienti da cantine sarde, carichi di sapori della nostra terra.
La salsiccia è piccante, il pane tenero e saporito, la campagna esalta il gusto di tutti i cibi.
Formaggi con qualcosa in più che a qualcuno potrebbe far venire da pensare, ma una volta assaggiati...
Arriva Caballero con la moglie, ed una teglia di zuppa gallurese.
Se non la avete mai assaggiata, la prima volta non potete rischiare di mangiare qualcosa di diverso dalla sua. Andate a Sassari, solo ed esclusivamente da lui!!!
2 piatti per me vanno bene, grazie.
Ma c'è anche il primo di Seba, malloreddus con sugo, menta, e ricotta. bis anche di questi.
ma nel frattempo si parla, si ride.
Chiedo scusa, ma non mi ricordo tutti i nomi....
Ed arrivano i dolci...
Glassa e mandorle per un fantastico dolce(il nome?) portato da El nino e family, crostata alla marmellata preparata dalla moglie di Seba.Fantastica.
Il mirto l'ho portato io, Zedda-Piras è solo la bottiglia, il contenuto l'ho preparato in casa. Pare sia piaciuto. Meglio cosi...
i risultati di questo veloce pranzo, più di 2 ore, sono serviti a tutti come preparazione alla rumba pomeridiana.
Per me è stata la prima volta che suonavo con persone che sanno muovere bene le mani sul tamburo, sulle clavi, sulle maracas.
Il paesaggio verde faceva da contorno alla bella situazione che si è creata.
Mauro il figlio di Seba si è unito al gruppo, devo dire che ha talento, ritmo, orecchio. E anche la piccolina, osservava i movimenti del padre e del fratello. Splendida bambina.
Ecco che arriva anche il figlio di Caballero, batterista ma che non disdegna gli incontri musicali del padre.
Ma non è finita..i figli di El nino hanno abbandonato il game boy per prendere la clave e seguire il ritmo, bastava che uscussero un poco fuori tempo che li fulminava con uno sguardo. Lo ha fatto anche con me!!!
Ma in cambio mi ha insegnato a capire come gira la clave sul guaguancò. Speriamo di non dimenticarlo...
Yesà è sempre presente, ma quando Caballero gli chiede la figura del ritmo Woodoo, lui accetta, inizia a spiegarla, poi si incarta.
E io ridoooooo!!!!!
Ma c'è Alfredo che fa girare il Quinto, e che mi ha fatto venire una voglia matta di andare a Cuba!!!!!
Con la rumba che girava, si è unito il cubano Juan Felix che ha cantato per noi, con noi.
Io ero tranquillo, accanto avevo Pietro, che tra un maialetto della merenda ed un sorso di rum, mi dava dritte sul tempo, casomai fossi uscito dal binario.
E Seba c'era, grande conguero, che è riuscito ad intermezzare musica con parole, cenni sugli strumenti e di tutto un po..anzi molto.
Il sole tramontato ci ha dato la sveglia per riporre con calma gli strumenti a posto, salutare e partire...e foto di gruppo.
troppe cose da fare in una giornata.
Grazie a tutti, dal primo all'ultimo, ci avete coccolati culinariamente.
Splendide persone!
Un saluto a tutti, con l'augurio di ritrovarci in futuro, in cui sarò sicuramente più preparato musicalmente.
si è svolto il primo incontro di percussionisti sardi facenti parte di Congaplace.
Come è andata?
Ora vi dico il mio resoconto:
Ore 9.30 appuntamento con Yesà per la partenza, colazione veloce per essere alle 9.50 pronti a partire.
La 131 scorre veloce, tra chiacchere e risate. Prima di mezzogiorno siamo a Sassari, diamo un occhiata al distributore luogo dell'appuntamento, e ci facciamo un caffè al bar più vicino.
Ore 12 siamo nel luogo dell'appuntamento dove ad aspettarci ci sono il simpaticissimo El nino(scusa ma la gn non la so scrivere) ed il grande Caballero(poi vi dirò il perchè...).
dopo 5 minuti arriva Sebastiano, e il gruppo è pronto a partire, tranne Caballero che si dirige a casa a prendere una zuppettina niente male.
La cosa che più mi ha sorpreso è che dopo 5 minuti di macchina(ragazzi 5 minuti, ma nemmeno) siamo passati dai palazzi della città di Sassari, ad un luogo da cui non si vedeva minimamente traccia della città. Ma è un trucco?
Una volta arrivati in loco, scarichiamo gli strumenti dalla macchina e ci dirigiamo su per una stradina in salita, che ci porta nello spiazzo di una casetta di campagna, dove ad aspettarci c'è Piero. Di li a poco veniamo a conoscenza della
tragedia che si è consumata la mattina in campagna:
Piero e Caballero giocavano con 2 simpatici maialetti, che accidentalmente son caduti nel fuoco...
Il luogo è fantastico, il sole è caldo, un paio di pantaloncini e infradito avrebbero fatto al caso mio.
Si parla, si fa aperitivo con vini provenienti da cantine sarde, carichi di sapori della nostra terra.
La salsiccia è piccante, il pane tenero e saporito, la campagna esalta il gusto di tutti i cibi.
Formaggi con qualcosa in più che a qualcuno potrebbe far venire da pensare, ma una volta assaggiati...
Arriva Caballero con la moglie, ed una teglia di zuppa gallurese.
Se non la avete mai assaggiata, la prima volta non potete rischiare di mangiare qualcosa di diverso dalla sua. Andate a Sassari, solo ed esclusivamente da lui!!!
2 piatti per me vanno bene, grazie.
Ma c'è anche il primo di Seba, malloreddus con sugo, menta, e ricotta. bis anche di questi.
ma nel frattempo si parla, si ride.
Chiedo scusa, ma non mi ricordo tutti i nomi....
Ed arrivano i dolci...
Glassa e mandorle per un fantastico dolce(il nome?) portato da El nino e family, crostata alla marmellata preparata dalla moglie di Seba.Fantastica.
Il mirto l'ho portato io, Zedda-Piras è solo la bottiglia, il contenuto l'ho preparato in casa. Pare sia piaciuto. Meglio cosi...
i risultati di questo veloce pranzo, più di 2 ore, sono serviti a tutti come preparazione alla rumba pomeridiana.
Per me è stata la prima volta che suonavo con persone che sanno muovere bene le mani sul tamburo, sulle clavi, sulle maracas.
Il paesaggio verde faceva da contorno alla bella situazione che si è creata.
Mauro il figlio di Seba si è unito al gruppo, devo dire che ha talento, ritmo, orecchio. E anche la piccolina, osservava i movimenti del padre e del fratello. Splendida bambina.
Ecco che arriva anche il figlio di Caballero, batterista ma che non disdegna gli incontri musicali del padre.
Ma non è finita..i figli di El nino hanno abbandonato il game boy per prendere la clave e seguire il ritmo, bastava che uscussero un poco fuori tempo che li fulminava con uno sguardo. Lo ha fatto anche con me!!!
Ma in cambio mi ha insegnato a capire come gira la clave sul guaguancò. Speriamo di non dimenticarlo...
Yesà è sempre presente, ma quando Caballero gli chiede la figura del ritmo Woodoo, lui accetta, inizia a spiegarla, poi si incarta.
E io ridoooooo!!!!!
Ma c'è Alfredo che fa girare il Quinto, e che mi ha fatto venire una voglia matta di andare a Cuba!!!!!
Con la rumba che girava, si è unito il cubano Juan Felix che ha cantato per noi, con noi.
Io ero tranquillo, accanto avevo Pietro, che tra un maialetto della merenda ed un sorso di rum, mi dava dritte sul tempo, casomai fossi uscito dal binario.
E Seba c'era, grande conguero, che è riuscito ad intermezzare musica con parole, cenni sugli strumenti e di tutto un po..anzi molto.
Il sole tramontato ci ha dato la sveglia per riporre con calma gli strumenti a posto, salutare e partire...e foto di gruppo.
troppe cose da fare in una giornata.
Grazie a tutti, dal primo all'ultimo, ci avete coccolati culinariamente.
Splendide persone!
Un saluto a tutti, con l'augurio di ritrovarci in futuro, in cui sarò sicuramente più preparato musicalmente.
Eghe
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Bravo Eghe, bel diario della giornata: sei riuscito a trasferire nel WEB l'atmosfera bucolica che ha pervaso la nostra domenica percussionistica!
Credo che l'iniziativa sia riuscita alla perfezione e sia stata un'occasione di scambio proficuo per tutti; magari ne facciamo una in estate sperando nella partecipazione di qualche amico "continentale" ( Conga Man batti un colpo!).
Penso che potranno sorgere nuove amicizie in nome della passionaccia comune.
A proposito, confermo il parere di Caballero. il tuo mirto rosso è uno dei migliori che abbia mai bevuto!
Alla prossima occasione...
Credo che l'iniziativa sia riuscita alla perfezione e sia stata un'occasione di scambio proficuo per tutti; magari ne facciamo una in estate sperando nella partecipazione di qualche amico "continentale" ( Conga Man batti un colpo!).
Penso che potranno sorgere nuove amicizie in nome della passionaccia comune.
A proposito, confermo il parere di Caballero. il tuo mirto rosso è uno dei migliori che abbia mai bevuto!
Alla prossima occasione...
Sebastiano
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Sa copuletta!!!!
No solo ho dimenticato il nome di questo ottimo dolce, ma mi son scordato di fare i complimenti a Prieto per il maialetto(porceddu, per chi non fosse sardo), ed al duo Seba Prieto per le fantastiche Manzate al sangue e a media cottura...
Piccole dimenticanze che non ho messo nel resoconto, ma ho inglobato con un chiletto in più..
No solo ho dimenticato il nome di questo ottimo dolce, ma mi son scordato di fare i complimenti a Prieto per il maialetto(porceddu, per chi non fosse sardo), ed al duo Seba Prieto per le fantastiche Manzate al sangue e a media cottura...
Piccole dimenticanze che non ho messo nel resoconto, ma ho inglobato con un chiletto in più..
Eghe
Scusate, ma per cause a me sconosciute, da alcune ore mi é impossibile intervenire nelle discussioni da connesso, lo strano messaggio del server dice che non ne ho il permesso in quanto connesso come el_niño; potrei, di conseguenza, apparire come non registrato.
Detto questo, mi permetto di correggere un piccolissimo errore, una svista di Eghe dovuta sicuramente allo slancio con cui si apprestava a raccontare l'entusiasmante incontro tenutosi domenica scorsa tra malati cronici di "vera percussione afrocubana", la data corretta é l'8 ottobre. Tra gli aspetti "confortanti", emersi durante detta riunione, si segnala che trattasi di patologia altamente contagiosa, con prognosi infausta per quanti non ne siano affetti.
saluti, el_niño_piermario
Detto questo, mi permetto di correggere un piccolissimo errore, una svista di Eghe dovuta sicuramente allo slancio con cui si apprestava a raccontare l'entusiasmante incontro tenutosi domenica scorsa tra malati cronici di "vera percussione afrocubana", la data corretta é l'8 ottobre. Tra gli aspetti "confortanti", emersi durante detta riunione, si segnala che trattasi di patologia altamente contagiosa, con prognosi infausta per quanti non ne siano affetti.
saluti, el_niño_piermario
le forze della natura ci sono state favorevoli, clima idilliaco, cibo godibile, belle bottiglie, temperature quasi tutte azzeccate (mi piace dare addosso a uno che c'era), che volere di più? l'innesto vocale di Juan Felix ha dato quel tocco di colore cubano che mancava (diciamocelo che la rumba senza canto dopo mezz'ora è un autentico fracassamento di coglioni!!!) spero di non dovere attendere l'estate per rivederci, anche perchè ieri, per cause di forza maggiore, mancava più della metà dei Chicharrones con il resto dei legni. a presto hermanos!
piero
Cari tutti, solo oggi sono riuscito a connetermi e devo dire che l'incontro di domenica è stato bellissimo, peccato che è durato poco già sto pensando alla prossima volta. Mi devo scusare con Caballero x avergli proposto il ritmo vudu' che mio malgrado non sono riuscito a fargli vedere e sentire, mi sono incartato, sarà stato il vino scuse anche al non ne posso fare a meno della rumba Piermario , x aver sicuramente infastidito i suoi fraseggi di quinto. Che dire, l'apporto del canto di Felix ha contribuito a rendere la"vera rumba"godibile. Le delucidazioni del maestro Sebastiano sono state molto esaurienti.La comida squisita,il vino pure, un abraccio all'ombre della tumba Pietro.
a si biri a sa prossima.
mia email s.cotza@sirti.it
------
Yesà
a si biri a sa prossima.
mia email s.cotza@sirti.it
------
Yesà
commenti alla foto? erano circa le 19 e le facce (la mia in particolare) tradiscono un discreto tenore alcoolico:D
non me ne vogliano i miei compagni di merende ma la cosa più bella della foto sono le due congas artigianali Mamey, proprietà Prieto, costruite dalle sapienti mani di Roberto Mamey Evangelisti. :;): :;):
non me ne vogliano i miei compagni di merende ma la cosa più bella della foto sono le due congas artigianali Mamey, proprietà Prieto, costruite dalle sapienti mani di Roberto Mamey Evangelisti. :;): :;):
piero
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Torna a “Concerti, serate, convegni, trasmissioni...”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti