All'inizio dei miei studi sulle congas, ricordo che cominciai subito e per un paio di mesi ad occuparmi solo ed esclusivamente dell'esecuzione dei colpi, con l'inserimento graduale del tumbao. Dopo questa prima fase passai contemporaneamente allo studio della lettura ritmica utilizzando i "quaderni" di Agostini. Proseguendo poi negli studi (cambiai maestro per motivi logistici) ed avendo già una discreta preparazione sulle lettura, il metodo consistette nell'affrontare i vari ritmi, intervallandoli, con una certa frequenza, con l'esercitazione di tecnica pura. Ritengo queste impostazioni le più giuste per un buon apprendimento dei nostri beneamati strumenti, questa ovviamente è una mia personale opinione.
Salut!
lp galaxy serie giovanni
Ok ragazzi grazie ancora,cmq per quanto riguarda lo studio dei colpi e la postura,prima di andare a scuola, ho fatto circa un annetto da un ragazzo che nn era un insegnante ma erano anni che suonava percussioni e mi ha fatto fare solo esercizi di colpi e postura.In effetti solo dopo ho deciso di seguire la scuola cmq durante lo studio a casa faccio sempre la mia oretta di esercizi prima di passare alla parte teorica,dite che posso continuare cosi???grazie a tutti enrico ciaoooo
Ciao Enrico
anch'io , quando cominciai, studiai sul Dante Agostini, metodo di solfeggio ritmico per batteristi. L'unico problema è che il mio primo insegnante era un batterista. Stai attento ai batteristi che si improvvisano INSEGNANTI di congas, ti rovinano per parecchi anni!
Il Dante Agostini è un buon metodo ma penso che in commercio ci sia qualcosa di più indicato per i congueri, vedi ad esempio il metodo di Shaddy o di tanti altri...quello che voglio dire è che il Dante Agostini potrebbe essere utilzzato molto molto molto più in avanti.
Conosco gente che non riesce a eseguire un ritmo in modo decente, ma sà eseguire perfettamente il doppio colpo alla hidalgo, ma dove ti porta tutto ciò?
Comunque buona musica
A presto
Marquito
anch'io , quando cominciai, studiai sul Dante Agostini, metodo di solfeggio ritmico per batteristi. L'unico problema è che il mio primo insegnante era un batterista. Stai attento ai batteristi che si improvvisano INSEGNANTI di congas, ti rovinano per parecchi anni!
Il Dante Agostini è un buon metodo ma penso che in commercio ci sia qualcosa di più indicato per i congueri, vedi ad esempio il metodo di Shaddy o di tanti altri...quello che voglio dire è che il Dante Agostini potrebbe essere utilzzato molto molto molto più in avanti.
Conosco gente che non riesce a eseguire un ritmo in modo decente, ma sà eseguire perfettamente il doppio colpo alla hidalgo, ma dove ti porta tutto ciò?
Comunque buona musica
A presto
Marquito
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Caro Enrico 74, in effetti eseguire un oretta di esercizi quotidiani è senz'altro una pratica che, sulla carta, non può fare che bene, anche se certo molto di pende dal tipo di esercizi e da come li esegui. Certo è che se, in generale, il tuo attuale percorso didattico, sia di studio che di allenamento, è corretto ed utile, alle fine comunque puoi dirlo (e scoprirlo) solo tu, dal momento che solo tu puoi sapere se ottieni risultati, se progredisci tecnicamente e musicalmente, ma, soprattutto, se quando vai a mettere in pratica il tutto si vede il frutto di cotanta fatica e sei soddisfatto del tuo lavoro e delle tue prestazioni.
Sha' :;):
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Shaddy
Ag vol dal capes...
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