Guest ha scritto:p.s.in un maestro cerco soprattutto serieta e la voglia,a fronte di un serio impegno quale è stato il mio,di rendermi veramente partecipe delle sue conoscenze...e su questo il mio maestro mi ha lasciato molti dubbi... :angry:
Bello questo topic! Si potrebbe stare a parlare per ore.
Devo dire che mi è piaciuto molto quello che ha detto Abbagnalehabanero e credo che abbia centrato tutti i punti della questione.
In particolare sono d’accordo sul fatto che FONDAMENTALMENTE DIPENDE DALL’ALLIEVO.
Nel senso che dato per scontate la correttezza la serietà e la competenza dell’ Insegnante, l’allievo deve metterci del suo.
E qui sta il problema.
Purtroppo troppi ragazzi si avvicinano alle Percussioni ed in particolare alle Congas senza comprendere che per suonare questo Strumento sono necessari forse più requisiti che per altri strumenti!
In poche parole se non si è portati per affrontare le Congas è inutile fossilizzarsi su di esse perché per quanto uno ci metta passione, sudore e fatica, difficilmente arriverà da qualche parte o comunque avrà sempre dei limiti!
Poi sono d’accordo che ognuno ha il diritto di provarci, ma deve anche essere abbastanza intelligente e severo con se stesso da capire se ha sbagliato Strumento.
In poche parole “se una ragazza è una “cessa” non deve pensare di fare la modella”.
Ed è a questo che, soprattutto all’inizio, serve il Maestro. Quest’ultimo deve capire se l’allievo ha predisposizione, se è portato, se ha talento, orecchio e se ha scelto lo strumento giusto.
E’ da li che parte la correttezza (o la scorrettezza). Per forza certi Maestri o certe scuole deludono; perché uno che si presenta per imparare a suonare le Congas diventa automaticamente una fonte di guadagno a prescindere dalle sue capacità!
Per farvi un esempio sempre riferendomi al mondo delle Modelle, in giro ci sono “Scuole di portamento” che non servono a una benedetta mazza, che non ti insegnano ciò che veramente devi sapere per affrontare il mondo della Moda, che non ti forniscono un materiale idoneo, e che ti promettono mare e monti basandosi esclusivamente sulla ingenuità delle ragazze e delle mamme che le accompagnano. E su questa ingenuità costruiscono la loro fortuna. Ma la cosa grave è che non compiono alcuna selezione e prendono tutte: belle, brutte, alte, basse, grasse, magre, Tutte!
E alla fine quelle idonee riescono ad arrivare da qualche parte (ma ci sarebbero arrivate con o senza scuola) mentre per tutte le altre sono solo delusioni e soldi buttati!
Riportando il discorso in ambito musicale pensate al nostro amico che si è fatto 3 mesi di suoni fondamentali senza provare uno straccio di Tumbao. Mi spiegate come si può giudicare l’attitudine di un allievo in questo modo? E se dopo 3 mesi di Colpi scopri che non sa da che parte stanno il battere de il levare come glie lo spieghi che come musicista si e no va bene per campionare i suoni alla Roland o alla Yamaha?
Comunque per rispondere alla domanda del grande Pasqua credo che se un ragazzo ha la giusta predisposizione nei confronti dello strumento ed un maestro con la VOGLIA (e sottolineo CON LA VOGLIA) oltre che le capacità, di trasmettergli tutto ciò che sa, in un anno può fare tantissimo, apprendere molti ritmi, acquisire una buona impostazione e imparare ad accompagnare in modo corretto.
Poi viene la casa più importante per poter essere anche un buon Musicista oltre che un buon Conguero: l’esperienza! Ma quella si acquisisce solo col tempo, e soprattutto evitando di farsi troppe seghe mentali col proprio strumento in casa (mi scuso con le signore che dovessero leggere il mio linguaggio un po’ scurrile, ma credo che renda bene l’idea) ma suonando con gruppi dal vivo e suonando e rischiando sul campo.
E’ per questo che spesso chiedo all’allievo che genere di musica suona e con chi, mi faccio portare una cassetta con le prove fatte col gruppo e gli spiego come accompagnare i vari brani. In questo modo oltre ad imparare nuovi ritmi è in grado di suonare con il gruppo e può mettere in pratica subito tutto quello che impara.
Concludo dicendo a Xqssionman che per capire di cosa avresti bisogno, e se di qualcosa veramente hai bisogno, dovrei vederti suonare soprattutto per capire com’è è il tuo approccio allo Strumento e all’accompagnamento della Musica in generale.
Se ti venisse in mente di passare da Modena fammi un fischio, da quello che ho letto forse con una Smussatina qua e una la’ potresti andare avanti da solo senza necessariamente bisogno di trovare un Maestro fisso.
Fammi sapere.
Shaddy
