Inviato: ven gen 16, 2004 3:45 pm
Ho pensato di aprire un nuovo Topic per la spiegazione di cosa significa levare e battere richiesta dal simpatico Mauri-X-io in quanto non era chiaro a che Topic fosse riferito.
In effetti BATTERE E LEVARE sono due concetti che possono essere semplicissimi come estremamente complessi soprattutto se riferiti alle figurazioni ritmiche.
Semplificando molto il discorso si può partire dal concetto che battendo una successione di colpi a velocità costante ad ogni colpo si intercalano il battere ed il levare. Dunque se ad esempio battiamo 8 colpi chiamati 1 2 3 4 5 6 7 8 i numeri dispari cadono in battere e quelli pari in levare.
Il tutto si potrebbe anche complicare dal momento che anche di quegli otto colpi si potrebbe suonare il levare battendo 16 colpi nella medesima misura dove ce ne stanno otto, in quel caso raddoppia la velocità di esecuzione ma non la durata della battuta che rimane la medesima.
Per capire meglio il concetto potete fare un esercizio semplicissimo: prendete un amico e fategli battere le mani, non troppo velocemente e a velocità costante, in senso verticale cioè non come quando applaudite ma dal basso in alto. A questo punto ogni volta che egli apre le mani battete le vostre in modo classico, cioè come quando applaudite, nel punto esatto dove le sue si chiudono. E’ un esercizio molto divertente che eseguivo sempre con un Rumbero Spagnolo (loro sono maestri nell’arte delle “Palmas”) e la cosa interessante è che se aumentate gradatamente la velocità dovete essere molto bravi a tenere il levare, perché altrimenti rischiate di schiacciarvi le mani l’uno con l’altro. Il vostro colpo infatti si contrappone a quello dell’amico ed in genere chi parte tiene il BATTERE mentre chi si incastra tiene il LEVARE.
E’ chiaro che entrambe dovete mantenere la velocità costante, ma, cosa ancora più difficile, se accelerate dovete farlo in modo graduale e preciso cosa che richiede, tra l’altro, un buon affiatamento orecchio e istinto, perché ad ogni colpo dovete in qualche modo anticipare l’accelerazione dell’altro.
Possiamo dire che uno degli esempi più classici di levare è il Charleston della batteria nella Discomusic.
Ciò che caratterizza quel genere dal punto di vista ritmico infatti è proprio il Charleston in levare che contrapposto alla cassa in 4 da un tiro pazzesco al ritmo.
Vi basterà dunque ascoltare qualunque brano Disco anni 70 per sentire il Charlie in levare.
Il levare gioca un ruolo fondamentale nel tiro dei vari ritmi in generale, ed è proprio quello, in parte, il segreto del grande successo della musica Cubana, Brasiliana o Latina in generale, generi nei quali i brani hanno tiro perchè ci sono continue contrapposizioni di Battere e Levare.
In riferimento alle figurazioni ritmiche e semplificando ulteriormente il concetto possiamo dire che un ritmo con l’intenzione in battere da l’impressione di APPOGGIARE prediligendo in un certo senso il GROOVE, mentre un ritmo con l’intenzione in levare da l’impressione di RIMANERE SOSPESO.
Paradossalmente nei brani di Salsa, molto spesso il “Tiro” arriva proprio quando, nell’Inciso del brano, entra la Campana in Battere, ma è solo grazie al lavoro del resto degli strumenti che il Battere della Campana acquista sapore.
Purtroppo soprattutto all’inizio non è facile sentire e comprendere il Levare e il problema è che il concetto di Levare applicato ai ritmi, tocca e muove delle corde emozionali che non è semplice spiegare a parole, mentre è molto più semplice provarlo e capirlo attraverso i messaggi che ci inviano il corpo e la mente ascoltando brani nei quali proprio i movimenti in levare ti fanno venire voglia di muoverti e di ballare.
Ma quando si tratta di suonare in Levare ad esempio eseguendo gli assoli, allora non solo il concetto deve essere ben chiaro a livello schematico, ma deve essere ben acquisito attraverso automatismi mentali che consentano di lavorare in modo sicuro e preciso.
Concluderei il discorso del Battere e Levare con un esempio che taglia, come si dice, la testa al Toro: vi è mai capitato di ascoltare un pezzo, magari in TV o dal vivo dove il gruppo suona uno Shaffolone o un Blusone con un tiro da paura ed il pubblico “ignorante” batte le mani a tempo, ma in battere anziché in levare? Ecco, quella stretta che sentite ai “cosiddetti” unitamente al brividino freddo che corre lungo la schiena e alla voglia di tagliare le manine a tutti in un colpo solo è dovuto al fatto che il pubblico sta massacrando il tiro di un pezzo, che richiederebbe l’accompagnamento in Levare, battendo le mani in Battere.
Ciao.
Shaddy :;):
In effetti BATTERE E LEVARE sono due concetti che possono essere semplicissimi come estremamente complessi soprattutto se riferiti alle figurazioni ritmiche.
Semplificando molto il discorso si può partire dal concetto che battendo una successione di colpi a velocità costante ad ogni colpo si intercalano il battere ed il levare. Dunque se ad esempio battiamo 8 colpi chiamati 1 2 3 4 5 6 7 8 i numeri dispari cadono in battere e quelli pari in levare.
Il tutto si potrebbe anche complicare dal momento che anche di quegli otto colpi si potrebbe suonare il levare battendo 16 colpi nella medesima misura dove ce ne stanno otto, in quel caso raddoppia la velocità di esecuzione ma non la durata della battuta che rimane la medesima.
Per capire meglio il concetto potete fare un esercizio semplicissimo: prendete un amico e fategli battere le mani, non troppo velocemente e a velocità costante, in senso verticale cioè non come quando applaudite ma dal basso in alto. A questo punto ogni volta che egli apre le mani battete le vostre in modo classico, cioè come quando applaudite, nel punto esatto dove le sue si chiudono. E’ un esercizio molto divertente che eseguivo sempre con un Rumbero Spagnolo (loro sono maestri nell’arte delle “Palmas”) e la cosa interessante è che se aumentate gradatamente la velocità dovete essere molto bravi a tenere il levare, perché altrimenti rischiate di schiacciarvi le mani l’uno con l’altro. Il vostro colpo infatti si contrappone a quello dell’amico ed in genere chi parte tiene il BATTERE mentre chi si incastra tiene il LEVARE.
E’ chiaro che entrambe dovete mantenere la velocità costante, ma, cosa ancora più difficile, se accelerate dovete farlo in modo graduale e preciso cosa che richiede, tra l’altro, un buon affiatamento orecchio e istinto, perché ad ogni colpo dovete in qualche modo anticipare l’accelerazione dell’altro.
Possiamo dire che uno degli esempi più classici di levare è il Charleston della batteria nella Discomusic.
Ciò che caratterizza quel genere dal punto di vista ritmico infatti è proprio il Charleston in levare che contrapposto alla cassa in 4 da un tiro pazzesco al ritmo.
Vi basterà dunque ascoltare qualunque brano Disco anni 70 per sentire il Charlie in levare.
Il levare gioca un ruolo fondamentale nel tiro dei vari ritmi in generale, ed è proprio quello, in parte, il segreto del grande successo della musica Cubana, Brasiliana o Latina in generale, generi nei quali i brani hanno tiro perchè ci sono continue contrapposizioni di Battere e Levare.
In riferimento alle figurazioni ritmiche e semplificando ulteriormente il concetto possiamo dire che un ritmo con l’intenzione in battere da l’impressione di APPOGGIARE prediligendo in un certo senso il GROOVE, mentre un ritmo con l’intenzione in levare da l’impressione di RIMANERE SOSPESO.
Paradossalmente nei brani di Salsa, molto spesso il “Tiro” arriva proprio quando, nell’Inciso del brano, entra la Campana in Battere, ma è solo grazie al lavoro del resto degli strumenti che il Battere della Campana acquista sapore.
Purtroppo soprattutto all’inizio non è facile sentire e comprendere il Levare e il problema è che il concetto di Levare applicato ai ritmi, tocca e muove delle corde emozionali che non è semplice spiegare a parole, mentre è molto più semplice provarlo e capirlo attraverso i messaggi che ci inviano il corpo e la mente ascoltando brani nei quali proprio i movimenti in levare ti fanno venire voglia di muoverti e di ballare.
Ma quando si tratta di suonare in Levare ad esempio eseguendo gli assoli, allora non solo il concetto deve essere ben chiaro a livello schematico, ma deve essere ben acquisito attraverso automatismi mentali che consentano di lavorare in modo sicuro e preciso.
Concluderei il discorso del Battere e Levare con un esempio che taglia, come si dice, la testa al Toro: vi è mai capitato di ascoltare un pezzo, magari in TV o dal vivo dove il gruppo suona uno Shaffolone o un Blusone con un tiro da paura ed il pubblico “ignorante” batte le mani a tempo, ma in battere anziché in levare? Ecco, quella stretta che sentite ai “cosiddetti” unitamente al brividino freddo che corre lungo la schiena e alla voglia di tagliare le manine a tutti in un colpo solo è dovuto al fatto che il pubblico sta massacrando il tiro di un pezzo, che richiederebbe l’accompagnamento in Levare, battendo le mani in Battere.
Ciao.
Shaddy :;):