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Inviato: dom ott 10, 2004 10:43 pm
da MATTEO
CIAO A TUTTI sono sei mesi che ho iniziato a suonare le congas e piu vado avanti e piu ne rimango affascinato studio giornalmente , pero molte volte mi sorgono dei dubbi anzi dei grossi dubbi e mi chiedo se come sto studiando sia la maniera giusta per andare avanti, perche delle volte mi sembra di perdere il tempo che io considero molto prezioso. QUINDI mi appello a voi e vi chiedo come posso affrotare le mie ore di studio per andare avanti nella maniera migliore possibile cioè in poche parole tra solfeggio , ritmi , tirare giu dei brani , suonare dietro alla musica ecc..ecc..e soprattutto che importanza devo dare a ogniuno di essi. O l'inpressione di avervi chiesto un po troppo pero spero che mi potiate aiutare perchè penso che mi riuscite a capire perche all'inizio è dura per tutti , almeno penso. GRAZIE
Inviato: lun ott 11, 2004 8:24 am
da shaddy
Carissimo Matteo, come è già stato detto più volte la cosa importante è partire da una buona base e dunque con un buon insegnante che ti fornisca subito un impostazione corretta e che ti eviti errori tecnici e di postura che dopo faresti fatica ad eliminare e che ti farebbero perdere solo tempo, in tutti i sensi.
Naturalmente è solo il tuo insegnante che può dirti se stai studiando nella maniera giusta e se il tuo stile e la tua tecnica sono corretti e progrediscono, mentre nel caso tu stia lavorando da autodidatta, non avendo punti di riferimento è molto difficile capire come procede la tua preparazione.
Tieni presente che purtroppo hai scelto uno Strumento che può darti e ti sta dando tante soddisfazioni, ma al tempo stesso abbastanza difficile soprattutto per saltarci fuori con il "fai da te".
Naturalmente ti parlo per quella che può essere la mia personalissima esperienza, dal momento che tra Allievi e Clinic ne ho viste di tutti i colori, poi magari posso sbagliarmi, ma tieni presente che purtroppo sono tantissimi quelli che dicono "io suono le Congas" oppure sono convinti di saper suonare le Congas poi nel momento che li vedi suonare si vede benissimo l'impostazione Casalinga o di quello che fino a ieri ha suonato lo Djembè e trasferisce la medesima tecnica alle Congas pensando di saltarci fuori.
Dunque prima di tutto cerca di non commettere questo errore, se non ce l'hai trova un Maestro, possibilmente capace, e affidati a lui.
Per quanto riguarda lo studio soprattutto adesso che sei all'inizio, se fossi in te suddividerei in parti ugluali le fasi: STUDIO E MESSA A PUNTO DEI SUONI, TECNICA ED ESERCIZI, ACCOMPAGNAMENTO DEI BRANI.
Per concludere un ultimo consiglio: non essere mai soddisfatto al 100% e cerca sempre di ottenere qualcosa in più giorno dopo giorno. Cerca di raggiungere una buona velocità di esecuzione, ma senza perdere mai di vista la qualità del suono e la scioltezza dei muscoli e degli arti.
Coraggio vecchio, ce la puoi fare.
Shaddy :;):
Inviato: lun ott 11, 2004 2:51 pm
da Manuela
Come dice Shaddy avere un insegnante capace che segua i tuoi "passi" è sicuramente l'ideale.
Io ho cominciato con un insegnante e dopo 4 mesi la scuola ha chiuso ed ora mi trovo un pò a disagio perchè un buon maestro sa cmq orientare lo studio e farti fare un approcio graduale, valutando cosa serve prima e dopo.
E poi inutile dire che agli occhi degli altri saltano fuori errori che da soli rimangono nascosti e che magari siamo incapaci di valutare...cosa che può fare un occhio esperto!
Quindi...speriamo tu possa trovare un buon maestro!!!
Sicuramente è di gran stimolo ed aiuto!
:;): Manu
Inviato: lun ott 11, 2004 9:03 pm
da MATTEO
si,scusate da come mi sono espresso sembra che non abbia un maestro , ma in verita ce lo è quasi 10 anni che suona le conga. Suona i timbal in un gruppo di salsa i "croma latina "COMUNQUE MI SONO RIVOLTO A VOI PERCHE VEDO SEMPRE CHE SI POSSONO RACCIMOLARE DEI BUONI CONSIGLI . ERA UNA MIA INSICUREZZA CHE MI VOLEVO TOGLIERE GRAZIE.
Inviato: mar ott 12, 2004 7:58 am
da BICIO
?????????????'
Inviato: mer ott 13, 2004 11:00 am
da Manuela
Ciao Matteo...
un pò tutti forse avevamo capito ti mancasse una guida, perchè di solito avendo un buon insegnante dovrebbe essere lui ad impostare il tuo lavoro e il tuo programma. Chi meglio di lui può valutare cosa ti serve fare subito o magari dopo?
Senza contare che una volta fatti gli esercizi assegnati da lui puoi sempre fare le cose che secondo vanno meglio per esercitarti, si solfeggio, rudimenti, suonare su musica ecc...
Le faccine di Bicio ???
più che giustificate!!!
CIAO :;):
Inviato: sab ott 16, 2004 11:47 pm
da MATTEO
si ...avvrete anche ragione e saranno anche giustificate le faccine, MA SICURAMENTE non sono il tipico allievo che tutto quello che dice il mio maestro è cosi e basta con questo non voglio dire che ho la presunzione di giudicare quello che mi insegna ma solo di accettare dei consigli anche da altri utili che mi potrebbero indirizzare meglio per avere un ottima metodica nel portare avanti lo studio delle CONGAS....tutto qui .
COMUNQUE SONO CONTENTO , e anche un po sorpreso che delle razze mi rispondano perche io sinceramente non ho mai incontrato delle percussioniste ,....a mio parere sareste tutte da sposare ciao Manuela e grazie
Inviato: lun ott 18, 2004 9:55 am
da Manuela
Ciao Matte...
giustissimo quello che dici, ovvero cercare di spaziare e di trovare suggerimenti anche al di fuori della propria scuola e del proprio insegnante, prendere buoni consigli e suggerimenti anche da altre persone esperte.
Percussioniste donne....per il momento ne ho incontrato solo un'altra....forse il problema è che non è diffusissima la cultura della percussione (parlo nella mia zona Cagliari) o molte ragazze soprattutto lo vedono come uno strumento da uomini!
Mio padre è mezzo disperato: l'unica femminuccia di casa che fa karate da 9 anni e ora suona le congas....è convinto che i miei geni non siano molto a posto!!
:p
Comunque sai che il mio primo insegnante ad. es. mi demoralizzò molto perchè mi disse che avevo le mani troppo piccole e delicate per suonare le congas....invece poi si è dovuto ricredere sulla questione fisica perchè tutto sommato riesco a farle suonare abbastanza bene.
Baci Manu

Inviato: gio ott 28, 2004 8:16 pm
da congagirl
...io invece ne conosco di ragazze percussioniste e snche molto brave comunque ci sono piu uomini che lo fanno(anch.io ho fatto 15 anni di arti marziali:10 Aikido e 5 Karate spotivo ma nn pratico piu).Io invece cerco di pescare dappertutto ma mi rendo conto che fa una enorme differenza in quale tipo di musica suonile percussiono(purtroppo spesso sottovalutate).Infatti se suoni con altri perc. ci si capisce e ci si diverte .In altre situazioni fai seplicemente parte della ritmica,cosa che mi piace altrettanto ma nn vado quasi in trance.Boh ,bisogna sperimentare.
Inviato: ven ott 29, 2004 8:41 am
da shaddy
congagirl ha scritto:...io invece ne conosco di ragazze percussioniste e snche molto brave comunque ci sono piu uomini che lo fanno(anch.io ho fatto 15 anni di arti marziali:10 Aikido e 5 Karate spotivo ma nn pratico piu).Io invece cerco di pescare dappertutto ma mi rendo conto che fa una enorme differenza in quale tipo di musica suonile percussiono(purtroppo spesso sottovalutate).Infatti se suoni con altri perc. ci si capisce e ci si diverte .In altre situazioni fai seplicemente parte della ritmica,cosa che mi piace altrettanto ma nn vado quasi in trance.Boh ,bisogna sperimentare.
E' per questo che mi batto per una "rivalutazione" dello Strumento Congas, e ovviamente anche degli altri Strumenti a Percussione.
Vedi Congagirl il problema non è il genere di Musica che si suona, ma chi c'è dietro ai Tamburi e cosa sa fare. Ti dico questo (e ovviamente parlo per esperienza personale) perchè sia che suoni Latino, Jazz, Funky, Blues o altro, in genere riesco sempre a far risaltare lo Strumento al pari degli altri. Anzi, ti dirò di più, so di alcuni "colleghi" della mia zona, ai quali ruga un pochetto il fatto che uno Strumento come le Congas riesca in un certo senso ad essere protagonista e a "rubare la scena" a Strumenti in genere considerati più importanti come il Sax, la Chitarra, il Pianoforte ecc.
E questo semplicemente perchè le Congas possono e devono essere protagoniste, dal momento che possono conferire Groove, Tiro, Atmosfera ai brani esattamente, se non di più, degli altri Strumenti.
Poi è chiaro che bisogna sapere cosa fare, quando, ma soprattutto come. E questo è questione di Tecnica, capacità ed esperienza. Ed è vero che spesso le Congas sono "messe in secondo piano anche a causa dell'incapacità del Conguero di turno, oltre che per le Stoltezza di alcuni Musicisti. Ma io mi sono sempre battuto e mi batterò sempre perchè in Italia si allarghino gli orizzonti nei confronti dello Strumento, ci sia più rispetto verso le Congas (prima di tutto a partire da chi le insegna o pretende di insegnarle) e per far si che le Congas esplodano e finalmente vengano riconosciute non più solo come Strumento legato a doppio filo con la Musica Afrocubana o come "porta spartiti" per i Cantanti o i Saxofonisti, ma come Strumento in grado di essere protagonista ed imporsi ne più ne meno degli altri nella stragrande maggioranza dei generi Musicali
Shaddy :;):
Inviato: ven ott 29, 2004 10:42 am
da abbagnalehabanero
....congagirl...guarda che "fare semplicemente parte della ritmica" non è mica cosa da poco...io toglierei quel semplicemente....riuscire ad amalgamarsi bene e con equilibrio con gli altri strumenti ritmici (batteria e basso) all'interno di una band non è cosa semplice....anzi tutt'altro...riuscirlo a fare è indice di grande gusto musicale, di tecnica e di esperienza..."in medio stat virtus" dicevano i latini....cioè..ne essere sempre presenti in maniera invadente....e nemmeno non esserci assolutamente....ma una studiata ed equilibrata via di mezzo..... a me capita spesso di ascoltare musica dal vivo e rendermi conto che un determinato strumento (di solito della sezione ritmica) sembra non esserci stato per tutto il concerto....pur essendo stato un bellissimo concerto....spesso è indice che quel musicista ha svolto un lavoro esemplare....perchè non ha mai esagerato con la sua "presenza"...e ti assicuro che se non ci fosse stato non sarebbe stato un bel concerto...la sua assenza si sarebbe avvertita...eccome.....bisogna lavorare per la riuscita di un brano.....non per l'esaltazione del singolo strumento......
Inviato: ven ott 29, 2004 11:31 am
da Baba
...e finalmente vengano riconosciute non più solo come Strumento legato a doppio filo con la Musica Afrocubana o come "porta spartiti" per i Cantanti o i Saxofonisti...
Ecco questa è una cosa che, quando succede, mi fà imbestialire (speso n.d.r.) !!!!
Se continuate ve li brucio gli spartiti !! :angry:
Inviato: sab ott 30, 2004 7:05 pm
da congagirl
vi spiego:siccome faccio da poco parte di un.orchestra di jazz devo ancora un.attimo capire come muovermi nel senso che nn bisogna essere invadenti ma capire come e quando intervenire.nn e. facile ma ci sto riuscendo.mi manca l.esperienza ma sono sensibile e intuitiva.E.vero che alcuni miei colleghi sassofonisti ecc. spesso fanno una battutaccia del tipo:tu nn suoni ma fai finta e quando dico che tra percussionisti ci si capisce intendo che noi abbiamo la consapevolezza della tecnica e delle tante sfaccettature del mondo delle percussioni e magari in un blues o nel jazz nn so come far valere questi aspetti e mi sento limitata per questo.E.anche vero che il direttore poi mi fa soleggiare mentre nn fa soleggiare ogni singolo fiatista(chissa se questo disturba qualcuno).Spero di essermi spiegata.
Inviato: sab ott 30, 2004 7:13 pm
da congagirl
...non che io non abbiafantasia nel suonare comunque.poi si vedra con l.esperienza.tra l.altro devo improvvisare anche la dove gli altri hanno indicazioni ben precise tipo stacchi ecc.ma questo lo sapete meglio di me.Comuque voi come vedete le perc.in questo contesto(nn parlo di latin-jazz) anzi cosa mi consiglate?Uso anche "colori" softshaker ,campanellini,triangoli e simili e dei miei colleghi che devo pensare?
Inviato: dom ott 31, 2004 10:57 am
da fabrizio
Ciao, dato che un'immagine vale piu' di cento parole e non riesco a mettere allegati nella posta tramite questo sito, se mi dai il tuo indirizzo email ti mando qualche foto dei set che adopero con l'orchestra Columbus, una big band di una sessantina di musicisti.
Di dove sei? Proprio ieri sera abbiamo suonato a Gonzaga (Mantova) per l'inaugurazione del teatro comunale e dato che suoniamo spesso in giro per l'Italia puo' essere che capitiamo dalle tue parti.
E' assolutamente obbligatorio l'uso di "aggeggini" quali shakers di diversi tipi, wind chimes, cabasa, baschi, claves, piatti, campane, flex a tone, vibraslap, rain maker, shekere', ecc.
Ciao, Fabrizio.