Neofita! - Consigli ad un neofita

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
ikaro78
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Messaggioda ikaro78 » mar gen 23, 2007 6:26 pm

Ciao a tutti,
ho appena scoperto questo forum e vorrei chiedervi 1 mano, visto che da 1 paio di mesi ho iniziato a suonare (si fa per dire) le congas, con 1 primo corso di base di 8 lezione, giusto per iniziare a scaldare le mani. Vorrei un aiuto, anzi qualcuno in più! Primo: come si accordano le congas? E' meglio che lo faccia fare da1 esperto? Ed è vero che se le tengo in casa è meglio allentare ogni volta i tiranti, quando smetto di esercitarmi?! E - soprattutto - potreste indicarmi qualche esercizio per allenarmi? Considerate che so fare solo: open, slap e palmo-punta (non so come si chiami!) e neppure bene, a onor del vero! Riprendo a marzo le lezioni e vorrei darci un pò dentro in questo mese e mezzo!
Grazie a tutti e a presto!
Carmine

shaddy
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Messaggioda shaddy » mer gen 24, 2007 10:01 am

Ciao Ikaro, benvenuto tra noi!
Se sai eseguire gli Open significa che puoi sentire le note emesse dai tuoi Tamburi, dunque, almeno per l'intonazione, non avrai bisogno di un esperto, ma semplicemente...del tuo orecchio! :D
Per quanto riguarda l'intonazione in precedenza sono stati scritti molti topic a riguarda, dunque basta che vai un po' indietro e trovi senz'altro altri consigli.
Anche se, generalmente, si utilizzano note ed intervalli abbastanza standard, l’accordatura dello strumento dipende molto dal tipo di “sonorità” che vuoi ottenere e dal genere di musica che ti appresti ad accompagnare.
Le Congas, al contrario ad esempio dei “Bongos”, devono avere un intervallo di nota non troppo ampio.
Suonando l’APERTO la nota deve risultare netta e ben comprensibile su tutti i tamburi e, possibilmente, deve durare qualche frazione di secondo.
Fai attenzione perché suonando con lo strumento appoggiato atterra il suono viene penalizzato, diventando più corto e secco, a causa della chiusura del buco di sfiato. Questo comporta inoltre un’evidente differenza di intonazione a seconda che il foro sia aperto, semichiuso o completamente chiuso.
Dunque quando intoni la Conga ascolta la nota inclinando il Tamburo.

Per quanto riguarda l’intonazione sia che il tuo Set sia composto da Quinto e Conga oppure da Conga e Tumba puoi provare ad accordare il tamburo più piccolo in RE, e quello più grande nel SI o nel LA più basso.
L’importante è che, come ho già detto, l’escursione di timbro non sia troppo ampia.
Se il tuo set è composto da tre Congas e dunque da Quinto, Conga e Tumbadora, oppure da una Conga e Due Tumbadora potresti provare ad accordare (rispettando l’ordine decrescente dal Quinto alla Tumba) in questo modo:

Quinto: RE Conga: SI Tumba: SOL oppure Conga: RE Tumba 1: SI Tumba 2: SOL

Come ti ho detto all’inizio il tipo di accordatura dipende molto anche dal Genere musicale che devi accompagnare; suonando Salsa o Jazz, infatti, conviene orientarsi verso un’intonazione intermedia prediligendo note medio basse e dunque l’accordatura Quinto o Conga in RE oppure DO, in SI e Tumba in La o SOL va benissimo.
Suonando Rock, Funky o altri generi "carichi" invece potresti aumentare l’intonazione accordando il Quinto o la Conga in MI e la Tumba in SI o DO.
Ricorda sempre che sono consigli indicativi.
Mentre tiri le pelli cercate di capire se le note dei tamburi si amalgamano con quelle degli altri strumenti e con la Batteria.

Quando accordi cerca di stringere i Tiranti gradualmente ed in modo omogeneo, ricordandoti quello di partenza, e dando di volta in volta un giro di chiave per ogni tirante per poi passare a quello successivo. Per evitare che il cerchio prenda una forma storta quando inizi ad accordare, partendo dalla pelle completamente lenta, stringi i tiranti con le dita a posizioni incrociate anziché uno di seguito all’altro fino a quando le viti non cominciano ad esercitare un leggero sforzo dopodiché procedi tirandoli uno dopo l’altro con la chiave apposita seguendo il senso antiorario.
Ascolta di tanto in tanto il suono dello strumento sino a raggiungere la nota desiderata. Per controllare se la tensione è uniforme bettete sulla pelle vicino al bordo in corrispondenza dei tiranti verificando che ogni punto produca la medesima nota.
Dopo aver tirato le pelli e trovato la giusta intonazione picchia il centro con qualche pugno o col palmo della mano in modo abbastanza energico, sentirai che cedono un po’, dopodiché procedi ad affinare definitivamente l’intonazione con ½ giro di chiave per ogni tirante.
Fino a quando non sei in grado di accordare senza bisogno di punti di riferimento, per trovare il giusto intervallo di nota tra un tamburo e l’altro puoi utilizzare una Chitarra, una Tastiera o di un piccolo Accordatore, oppure puoi prendere spunto da qualche Brano, magari di Musica Latina, nel quale suonino le Congas, cercando di isolare il suono dello strumento e provare ad accordare con le stesse intonazioni nelle quali sono accordate le Congas di quel Pezzo.
Se devi suonare dal vivo, dopo le prove, soprattutto all’aperto, copri le Congas con un panno pesante per preservare le pelli dall’umidità e mantenere un minimo l’accordatura.
Per quanto riguarda allentare le pelli, molti consigliano di farlo ogni volta che si finisce di suonare, non solo per preservare la membrana, ma anche per evitare la deformazione della filettatura dei tiranti sottoposti ad un notevole sforzo soprattutto nel Quinto e nella Conga.
In realtà su questo punto esistono differenti pareri, in quanto c’è persino chi sostiene non solo che lasciare la pelle sempre in tensione contribuisca a migliorare le stabilità dell’ accordatura, ma che lo “sfregamento” della pelle sul bordo ogni volta che la molli e la tiri può produrre abrasioni all’interno della stessa nel punto di appoggio.
Il mio consiglio è di allentare le pelli solo se sai che non dovrai suonare per parecchio tempo, e comunque, anche se volessi allentarle tutti i giorni, basta che allenti soprattutto quelle di Quinto e Conga.
Per comodità ti consiglio di “mollare” il Quinto di tre giri di chiave per ogni tirante la Conga di due e la Tumbadora di uno, in modo che, quando la volta successiva andrai a tirarli, vi basterà stringerli con uno (T), due © e tre giri (Q) e l’accordatura sarà pressoché la medesima.
Naturalmente l’intonazione andrà aggiustata, di poco, volta per volta.

Shaddy :;):
Shaddy

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Dreadlocks-Time
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Messaggioda Dreadlocks-Time » mer gen 24, 2007 6:31 pm

Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita Palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita palmo dita.....

Quando ti senti svenire, e quel muscolino che sta esterno all'avambraccio brucerà come una corda rovente sulla pelle allora li fai una pausa.
Poi cominci a fare un po di "Manoteo" che altro non è che......
Palmo dita palmo dita palmo dita.
Naturalmente con entrambe le mani e facendo presente che con l mano debole devi fare quasi il doppio del lavoro poichè la debole dovrebbe in qualche modo raggiungere la scioltezza nel movimento che ha la forte.
Una volta assimilati i colpi singolarmente è il tempo di metterli in scena a due mani alternando i colpi :

palmo mano destra
palmo mano sinistra
dita mano destra
dita mano sinistra

e via cosi sempre più forte.
Qulcuno alludde addirittura la "ballo del qua qua" (efficace) :;): :;):

Non sono un maestro, anzi, sto lavorando anchio sulla tecnica quindi anchio al momento mi brucio le braccia.
Però ti dico, prova, perchè se ti metti e dici : Due giorni non faccio altro che palmo dita, per due tre ore al giorno, no per forza sui tamburi, fermati 10 minuti ogni tanto durante la giornata, tamburella sul tavolo, sulle ginocchia, ma scientifico, che ti fermi e fai 10 15 minuti, intensi, fallo 10 15,20 volte al giorno, per due giorni e poi prendi i tamburi e fai quello che sai fare. Ti accorgerai senza dubbi che fai delle cose meglio e tutto sembra un po più sciolto, fallo tutti i giorni per due mesi e vedrei che ti succede, fallo per anni, diventi un ottimo percussionista.
Eservizio, palloso, ma esercizio questo è il mio motto.

Dreadlocks-Time
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Messaggioda Dreadlocks-Time » mer gen 24, 2007 6:35 pm

Guarda io sono tra l'altro in una situazione del cavolo. Un divario incredibile tra mano forte e debole quindi facendo manoteo con due mani con la destra potrei andare al doppio e con la sinistra sono un mongolo. Mi ha visto un SUPER ESPERTO della materia suonare e il mio "SX-MANOTEO" era da incubo, o da ridere.Col risultato che nelle ultime due settimane sto facendo solo con sinistra.
UN PACCO TOTALE azz :angry: :angry:

Dreadlocks-Time
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Messaggioda Dreadlocks-Time » mer gen 24, 2007 6:45 pm

Scusate se spacco le palle palle ma in un momento di esercizio mi è venuto in mente un altro consiglio o per lo meno un metodo che a me personalmente mi ha aiutato.

FARE LE COSE PIANO

pensi che sia lento quello che fai? .... vai più lento.
A questo proposito vi trito le palle con una coa che ho ascoltato su un video di Hidalgo con un'altro (changuito?). Questo (changuito?) più anziano di Hidalgo diceva :
Dovete fare le cose partendo con molto molto molta calma, andando lenti perchè i muscoli interessati dal movimento devono allenarsi, devono abituarsi al movimento nuovo.
Io ci credo a questa cosa e secondo me è molto molto importante sopratutto all'inizio, quando si imparano tecniche nuove. All'inizio non è musica, centra poco, e spesso con la consapevolezza della musica io aumentavo in velocità soltanto per dare a quello che facevo una minima parvenza di musica. Invece scopro che all'inizio inizio centrano i movimenti e i movimenti si assimilano piano piano, senza musica. Poi musichiamo i movimenti.

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio gen 25, 2007 11:08 am

Grande Dread, noto con piacere che le 3 orette di "Stracciatura di balle" (5 col viaggio da Milano) sono servite a qualcosa...! :D :p
A parte gli scerzi, vai avanti così che è la strada giusta,

Solo una cosa vecchio, l'esercizio corretto è:

Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita Palmo Palmo Dita Dita ... :D :p

E ricorda... "COL BALLO DEL QUA QUA SUONERAI COME UN PASHA'...!


Sha' :;):




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Dreadloks Time

Messaggioda Dreadloks Time » gio gen 25, 2007 12:50 pm

Io scrivevo soltanto (palmo-dita) perchè immaginavo esercizi a mano singola prima la DX poi la SX entrambe da sole e sottolineavo il fatto che con la mano debole bisogna passarci il doppio del tempo.

Tu dici che è inutile?
Dici che è meglio fare sempre manoteo con due mani quindi palmo palmo dita dita?

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio gen 25, 2007 5:49 pm

Assolutamente no vecchio mio, anzi, tutt'altro che inutile. Tra l'altro mi sono espresso male, non dovevo dire l'esercizio "corretto", perchè non è più "giusto" dell'altro, è semplicemente quello più utilizzato soprattutto se si vuole arrivare a fare la rullatina velocissima alla Giovannino. E per sciogliere le mani facendole lavorare entrambe (in Tram, al Bar, Sulla Tazza, Davanti alla TV ecc.) è quello più utilizzato.
Conviene comunque farli un po' tutti indistintamente... e, come giustamente hai sottolineato, con tanta pazienza e perseveranza.

Sha' :;):




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ikaro78
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Messaggioda ikaro78 » gio gen 25, 2007 7:39 pm

shaddy ha scritto:Ciao Ikaro, benvenuto tra noi!
Se sai eseguire gli Open significa che puoi sentire le note emesse dai tuoi Tamburi, dunque, almeno per l'intonazione, non avrai bisogno di un esperto, ma semplicemente...del tuo orecchio! :D
Per quanto riguarda l'intonazione in precedenza sono stati scritti molti topic a riguarda, dunque basta che vai un po' indietro e trovi senz'altro altri consigli.
Anche se, generalmente, si utilizzano note ed intervalli abbastanza standard, l’accordatura dello strumento dipende molto dal tipo di “sonorità” che vuoi ottenere e dal genere di musica che ti appresti ad accompagnare.
Le Congas, al contrario ad esempio dei “Bongos”, devono avere un intervallo di nota non troppo ampio.
Suonando l’APERTO la nota deve risultare netta e ben comprensibile su tutti i tamburi e, possibilmente, deve durare qualche frazione di secondo.
Fai attenzione perché suonando con lo strumento appoggiato atterra il suono viene penalizzato, diventando più corto e secco, a causa della chiusura del buco di sfiato. Questo comporta inoltre un’evidente differenza di intonazione a seconda che il foro sia aperto, semichiuso o completamente chiuso.
Dunque quando intoni la Conga ascolta la nota inclinando il Tamburo.

Per quanto riguarda l’intonazione sia che il tuo Set sia composto da Quinto e Conga oppure da Conga e Tumba puoi provare ad accordare il tamburo più piccolo in RE, e quello più grande nel SI o nel LA più basso.
L’importante è che, come ho già detto, l’escursione di timbro non sia troppo ampia.
Se il tuo set è composto da tre Congas e dunque da Quinto, Conga e Tumbadora, oppure da una Conga e Due Tumbadora potresti provare ad accordare (rispettando l’ordine decrescente dal Quinto alla Tumba) in questo modo:

Quinto: RE Conga: SI Tumba: SOL oppure Conga: RE Tumba 1: SI Tumba 2: SOL

Come ti ho detto all’inizio il tipo di accordatura dipende molto anche dal Genere musicale che devi accompagnare; suonando Salsa o Jazz, infatti, conviene orientarsi verso un’intonazione intermedia prediligendo note medio basse e dunque l’accordatura Quinto o Conga in RE oppure DO, in SI e Tumba in La o SOL va benissimo.
Suonando Rock, Funky o altri generi "carichi" invece potresti aumentare l’intonazione accordando il Quinto o la Conga in MI e la Tumba in SI o DO.
Ricorda sempre che sono consigli indicativi.
Mentre tiri le pelli cercate di capire se le note dei tamburi si amalgamano con quelle degli altri strumenti e con la Batteria.

Quando accordi cerca di stringere i Tiranti gradualmente ed in modo omogeneo, ricordandoti quello di partenza, e dando di volta in volta un giro di chiave per ogni tirante per poi passare a quello successivo. Per evitare che il cerchio prenda una forma storta quando inizi ad accordare, partendo dalla pelle completamente lenta, stringi i tiranti con le dita a posizioni incrociate anziché uno di seguito all’altro fino a quando le viti non cominciano ad esercitare un leggero sforzo dopodiché procedi tirandoli uno dopo l’altro con la chiave apposita seguendo il senso antiorario.
Ascolta di tanto in tanto il suono dello strumento sino a raggiungere la nota desiderata. Per controllare se la tensione è uniforme bettete sulla pelle vicino al bordo in corrispondenza dei tiranti verificando che ogni punto produca la medesima nota.
Dopo aver tirato le pelli e trovato la giusta intonazione picchia il centro con qualche pugno o col palmo della mano in modo abbastanza energico, sentirai che cedono un po’, dopodiché procedi ad affinare definitivamente l’intonazione con ½ giro di chiave per ogni tirante.
Fino a quando non sei in grado di accordare senza bisogno di punti di riferimento, per trovare il giusto intervallo di nota tra un tamburo e l’altro puoi utilizzare una Chitarra, una Tastiera o di un piccolo Accordatore, oppure puoi prendere spunto da qualche Brano, magari di Musica Latina, nel quale suonino le Congas, cercando di isolare il suono dello strumento e provare ad accordare con le stesse intonazioni nelle quali sono accordate le Congas di quel Pezzo.
Se devi suonare dal vivo, dopo le prove, soprattutto all’aperto, copri le Congas con un panno pesante per preservare le pelli dall’umidità e mantenere un minimo l’accordatura.
Per quanto riguarda allentare le pelli, molti consigliano di farlo ogni volta che si finisce di suonare, non solo per preservare la membrana, ma anche per evitare la deformazione della filettatura dei tiranti sottoposti ad un notevole sforzo soprattutto nel Quinto e nella Conga.
In realtà su questo punto esistono differenti pareri, in quanto c’è persino chi sostiene non solo che lasciare la pelle sempre in tensione contribuisca a migliorare le stabilità dell’ accordatura, ma che lo “sfregamento” della pelle sul bordo ogni volta che la molli e la tiri può produrre abrasioni all’interno della stessa nel punto di appoggio.
Il mio consiglio è di allentare le pelli solo se sai che non dovrai suonare per parecchio tempo, e comunque, anche se volessi allentarle tutti i giorni, basta che allenti soprattutto quelle di Quinto e Conga.
Per comodità ti consiglio di “mollare” il Quinto di tre giri di chiave per ogni tirante la Conga di due e la Tumbadora di uno, in modo che, quando la volta successiva andrai a tirarli, vi basterà stringerli con uno (T), due © e tre giri (Q) e l’accordatura sarà pressoché la medesima.
Naturalmente l’intonazione andrà aggiustata, di poco, volta per volta.

Shaddy :;):

Grazie a tutti,
allora ci darò dentro con il ballo del qua qua :) !!
Shaddy, conserverò i tuoi consigli per tempi migliori, non credo di essere così avanti!!

Saluti a tutti,
carmine

shaddy
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Messaggioda shaddy » ven gen 26, 2007 8:59 am

Carissimo Carmine, innanzi tutto dopo (se non ho capito male) 8 lezioni, dovresti già essere a buon punto. Inoltre, per seguire i consigli che ti ho dato non c'è bisogno di essere un "Conguero provetto", basta semplicemente... seguirli. :D
Fai finta di aver comprato un apparecchio nuovo e di dover semplicemente leggere il libretto di istruzioni. Semplicissimo!
Un'ultimo personalissimo consiglio, per poter affrontare una "bestiazza" come lo studio e l'approfondimento delle Congas devi armarti di tanta pazienza, ma soprattutto di tanta fiducia in te stesso, altrimenti ti schiacciano e alle prime "vere" difficoltà ti demoralizzi. Dunque se da una parte è giustissimo affrontare l'impresa con tanta umiltà, dall'altra è importante non sottovalutare mai le proprie potenzialità. Che generalmente vanno sempre un po' oltre di quello che si pensa.

Sha' :;):




Edited By shaddy on 1169809246
Shaddy

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Djfax
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Messaggioda Djfax » lun feb 12, 2007 4:17 pm

Ciao Shaddy,mi stò esercitando cosi come hai descritto tu,palmo dita (entrambe le mani) poi con gli slap!!!! Speriamo vada bene ,cmq un pochino comincio a capire i vari suoni grazie ancora ciaoooo FAX. PS. l'accordatura l'ho fatta un pò ad orecchio nn mi uccidere eheheheheh ciao!!!!

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun feb 12, 2007 4:39 pm

Ma che scerzi? Ucciderti? Per così poco? :D :p Azz... comunque speriamo che sia tutto ok, perchè "sulla carta" gli esercizi sono corretti, ma tutto sta nel vedere come li esegui.
Per l'accordatura purtroppo "via schermo" è difficile capire se è giusta o sbagliata, ovviamente andrebbe "sentita"! Comunque speriamo che sia utto ok.
Avanti così.

Sha' :;):
Shaddy

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