Accordatura

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » gio apr 19, 2007 11:28 am

Sono molto, molto, molto d'accordo con Bali; Torres ha bel suono e bella tecnica, ma non vedo proprio la necessità di utilizzare quei sette tamburi; non parlo poi di quello coi 15 tamburi, perchè se si analizza quello che fa si vede benissimo che l'effetto sarebbe lo stesso con molte meno membrane a disposizione ( e la schiena di chi trasporta gli strumenti se ne gioverebbe!);personalmente trovo molto più interessanti percussionisti che sono in grado di trasmettere spinta ritmica e sensazioni con poco a disposizione; io continuo a giudicare un percussionista semplicemente dalla marcha che fa su una o due congas, è là che si vede la classe; quando si disperde troppo la ritmica sulle eccessive variazioni tonali raramente si risulta convincenti in un contesto musicale vero; d'altra parte, l'ho sempre detto e lo continuerò a dire:
se volevo avere tante note a disposizione suonavo una marimba...
Scherzi ( ma non troppo...) a parte, penso che, soprattutto se si rimane nell'afrocubano, molto raramente aggiungere tamburi ad un set di tre porti un miglioramento alle possibilità espressive e, soprattutto, all'efficacia del ritmo!
Preferisco lasciare ai più...estroversi l'utilizzazione di set più grandi, indubbiamente capaci di molta presa estetica per un pubblico di profani.
Ovviamente è un parere personale, ma, scusatemi tanto, io preferisco ancora gioire ed emozionarmi ad un solo di Tata (che ha sempre rigorosamente usato due tamburi) e che, in quanto a classe, espressività e comunicativa, spacca tutt'ora il c... a molti dei frullatori che oggi vanno di moda.
Sarò vecchio!
Sebastiano

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » ven apr 20, 2007 7:06 am

Per Ozzy, ho dato un occhiata al video di Lamy, sperando di aver beccato quello giusto: esegue la figurazione base del guaguancò habanero usando la tumbadora a destra come salidor e quella a sinistra come tres dos; la conga al centro la usa per fare figurazioni di quinto, improvvisando quindi in maniera libera; è chiaro che così facendo a volte (spesso...) non fa il basso sul levare del 2 della battuta forte, ma ciò è normale; ricorda che suonare così significa fare una sintesi di tre percussionisti, e neanche Dio sceso in terra può fare tutto!
Sebastiano

Ozzy
Messaggi: 79
Iscritto il: sab nov 25, 2006 9:21 am
Località: San Cesario Sul Panaro (Mo)

Messaggioda Ozzy » ven apr 20, 2007 1:28 pm

Mi fa piacere sapere che su samuel torres siamo di vedute diverse.
Credo proprio che si noti la differenza di chi è più esperto su chi invece lo è molto meno.
Io quando guardo un assolo di congas faccio ancora molta fatica a valutare le capacità di un conguero e "godere" delle sue capacità. Posso riconoscere la pulizia dei suoni e la velocità ma certe ritmiche complesse tipiche degli assoli non le capisco e faccio fatica a gustarmele.
Per il video di samuel infatti credo che abbia utilizzato una tecnica molto efficace per fare risaltare anche le sue doti di pianista così costruendo un assolo su una melodia mi ha permesso di seguire l'assolo abbastanza bene.
Sono anche convinto che è incontestualizzabile in una qualsiasi canzone ma rimango convinto che è un grande musicista (Ha suonato anche per i caribbean jazz project).

Daniel mele invece non capisco proprio a cosa si ispira quando suona sia come ritmo che come melodia...

Sbiccy
Messaggi: 427
Iscritto il: ven set 02, 2005 10:07 am

Messaggioda Sbiccy » sab apr 21, 2007 9:23 am

Il video di cui parlava Bali è questo?http://www.youtube.com/watch?v=miuy9fgBqbI

Sono rimasto allibito... :O :O
:D

nikmm
Messaggi: 776
Iscritto il: lun apr 15, 2002 3:10 pm

Messaggioda nikmm » sab apr 21, 2007 9:56 am

Io iniziai anni fa a studiare le variazioni per 3-4 congas.
Poi preferii dedicare il tempo a disposizione allo studio di altre cose.
Raramente dal vivo ho usato 3 congas.
Per varie considerazioni ( tutte criticabili e soggettive ) :
1)Un tempo ( ah, che tempi !! ) facevo molte serate ( nei mesi estivi anche 3-4 a settimana ) e portare poca roba e' moooolto meno faticoso.
2) Qualsiasi ritmo suoni,l'80%,90% per cento dei suoni si ottengono dalla conga e dalla tumba.
3) Quando suoni con basso,batt ,chit,tast ecc...meglio avere poca roba e amplificata bene.
4 ) E' sicuramente molto bello sentire suonare 4-5 congas intonate bene.Ciononostante questo set si puo' apprezzare appieno durante un solo,o un contesto soft o acustico.
Nella maggior parte delle situazioni live non mi sembra che la differenza tra suonare 2 congas o 4 o 5 faccia poi questa differenza.
Opinioni personali.

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » sab apr 21, 2007 12:20 pm

Opinioni personali con cui concordo!
Sebastiano

caballero
Messaggi: 493
Iscritto il: gio set 07, 2006 4:59 pm
Località: sassari

Messaggioda caballero » sab apr 21, 2007 5:39 pm

vi sarete accorti che non intertvengo quasi mai in discussioni prettamente tecniche su legni, pelli, meccaniche, accordature ecc. ecc.; intanto perchè, non essendomi mai appasionato a fondo all'argomento, non sono così ferrato da reggere una discussione; fu un episodio ben preciso accaduto una decina di anni fa che mi fece capire quanto questi argomenti diventano irrilevanti quando c'è quella magica sintesi tra talento, tecnica e stato di necessità; Sebastiano e Prieto ricorderanno un concerto di un gruppo di salsa misto italo-cubano, a Sassari al circolo ferroviario; alle percussioni Reynaldo Hernandez (il figlio pazzerellone del Goyo): Naldo suonava due sgangheratissime tumbe, accordardate alla meno peggio all'ultimo momento; fece dei numeri incantevoli lasciandoci tutti a bocca aperta; fu quella sera che capii quanto poco conta la qualità dei tamburi, delle pelli e il numero di tumbe che suoni :)
piero

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » lun apr 23, 2007 7:10 am

Perfettamente d'accordo. Io direi che maggiore è la presenza di strumenti melodici nel contesto che dobbiamo accompagnare, minore deve essere il numero di tumbadoras. Scusate se mi ripeto, ma io ho in mente un esempio, e so che quello che dirò mi attirerà le ire di tutti voi: "unico y diferente" di Patato. Trovo la maggior parte dei brani snaturati e resi pesanti e stucchevoli appunto dall'uso di troppe congas. Ad esempio c'è un bolero accompagnato con non so quante tumbadoras, che trovo irritante. Da qui potrebbe partire un lungo discorso, lo so...
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

bali
Messaggi: 363
Iscritto il: mar gen 29, 2002 11:04 am
Località: cagliari

Messaggioda bali » lun apr 23, 2007 10:02 am

sbycci il video è un altro, ma anche questo rende bene l'idea, grazie per la segnalazione
antonio

caballero
Messaggi: 493
Iscritto il: gio set 07, 2006 4:59 pm
Località: sassari

Messaggioda caballero » lun apr 23, 2007 10:54 am

yalla, di sicuro le ire che ti attirerai non sono le mie; anch'io, pur amando patato e la sua classe, trovo fastidioso quel bolero di cui parli... ascoltatevi le mitiche session delle orcheste di Arsenio Rodriguez nella New York anni 40 dove Chano Pozo mandava avanti la baracca con una sola tumbadora e fece lo stesso quando fu scoperto e "catturato" da Dizzie Gillespie! Allora si può fare...
piero

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » lun apr 23, 2007 2:27 pm

Beh, dai, a Patato si perdona tutto! é statoun tale fantasioso innovatore che gli si perdonava perfino il fatto di interrompere concerti straordinari per fare ...il ballo del pinguino, o di bere Calvados sugli spaghetti alle vongole!
Comunque, come al solito è il buon senso che governa le cose: la tecnica può essere importante come mezzo ma non come fine; i begli strumenti fanno piacere, ma se non ci sono ne facciamo tranquillamente a meno ( ma lasciatemi un pò di sano feticismo per questi barili che tanto amo); ognuno decida quante centinaia di congas usare, purchè se le trasporti da solo!
Sebastiano

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » lun apr 23, 2007 3:21 pm

Da convinto (e senz'altro soddisfatto) utilizzatore di Set composti da più di 2 Tamburi (per motivi che ormai sono stati detti e ridetti tante volte che non mi sembra più il caso di starli a ripetere) in effetti, dopo averle lette attentamente, la cosa su cui sono maggiormente d'accordo è che sono tutte opinioni personalissime e indubbiamente rispettabilissime. E' giusto che ognuno segua il proprio istinto, la propria strada e suoni quanti Tamburi gli pare in base alla propria esperienza, alla propria sensibilità e alle proprie capacità.

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

caballero
Messaggi: 493
Iscritto il: gio set 07, 2006 4:59 pm
Località: sassari

Messaggioda caballero » lun apr 23, 2007 6:28 pm

vorrei precisare che non ho niente contro chi usa più di tre congas; ogni cosa fatta a tempo e luogo e usando il cervello ha sempre una valenza positiva e una sua bellezza; molto spesso, specie quando si tratta di squallide esibizioni culturistiche, oltre ad essere musicalmente inutili sono decisamente antipatiche; se servono a portare melodia e gusto garbato ben vengano anche le 5/6: L' Hidalgo degli ultimi 5 anni (prima no!) e bellissimo da sentire e vedere anche quando piazza sul palco la centrale nucleare,,, :;):
piero

Sebastiano
Messaggi: 1137
Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
Località: Sassari

Messaggioda Sebastiano » mar apr 24, 2007 7:08 am

Mi pare proprio tutto sottoscrivibile, compreso ciò che ha detto Shaddy (!!!)!
L'importante che sia chiaro che la validità di un percussionista non si misura dal dall'ampiezza del set che suona, ma da altri parametri che abbiamo già evidenziato.
Giusto per completare quanto detto, non vorrei che si pensasse che sono un oltranzista del set ridotto! Suono con set che vanno da due a quattro congas a seconda delle situazioni, ma non mi piace aggiungere suoni inutili o, peggio, controproducenti, ad un determinato contesto.
Sebastiano

el_niño
Messaggi: 149
Iscritto il: gio lug 27, 2006 10:21 am
Località: Ozieri - SS

Messaggioda el_niño » gio apr 26, 2007 5:52 pm

Vorrei arricchire la discussione con quanto scritto, in merito al numero di tamburi da utilizzare, da colui che considero
un modello da seguire, un insigne professionista della musica afrocubana, internazionalmente noto per grandi capacità:
Roberto Mamey Evangelisti.

Quella che segue è la conclusione di un suo articolo intitolato "con quante congas suonare", pubblicato, nel settembre del '91, sul mensile Percussioni.

Immagine

Il riferimento è alla musica afrocubana, ma ritengo che lo stesso criterio possa adottarsi in qualsiasi altro contesto.
Piermario


Torna a “La tecnica, i ritmi e gli esercizi”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti