Messaggioda shaddy » mar apr 10, 2007 3:52 pm
Ciao Big, in effetti questa è indubbiamente una discussione utile ed interessante anche se ovviamente, in particolare per chi è alle prime armi (ma non solo) è difficile pensare di trasformare la teoria in pratica, soprattutto quando si parla di Rumba in questi termini e a questi livelli. Dunque credo che alla fine, come è stato giustamente più volte suggerito, l’ascolto di una grande quantità di brani e Rumbe, sia senz’altro il consiglio (ed il mezzo) migliore per cercare di capire meglio tecnica, stile, fraseggio e linguaggio.
Certo è che compiendo questa operazione, ci si rende anche conto di quanti (tanti) possano essere i modi di interpretare appunto il linguaggio, che può variare da gruppo a gruppo, da Percussionista a Percussionista come del resto è giusto che sia. Perché se da una parte è corretto seguire alcuni “schemi” e ricalcare fraseggi e linguaggi ormai provati, testati e consolidati, dall’altra è giusto che si verifichi un’ evoluzione e che ognuno ricerchi e tenti di crearsi un proprio linguaggio ed una propria identità una volta consolidate le nozioni di base. Questo anche per fare in modo che lo stile e la tecnica siano sempre e comunque in continuo progresso. Naturalmente sempre nel rispetto delle basi e dei dettami originari della tradizione, che non va mai persa di vista.
Credo che la discussione creata da Nik in un altro Topic in merito alla differenza tra i mezzi di oggi e di ieri a disposizione di chi vuole imparare ed attingere informazioni, calzi a pennello anche in questo caso. Questo dal momento che oggi, al contrario di una volta, si possono trovare CD o Video in quantità industriale dai quali si possono trarre spunti, insegnamenti ed esempi di ogni tipo. E sono proprio quei Video e quei CD che testimoniano quanto sia variegato il modo di interpretare i fraseggi da parte dei vari Congueri. E' vero che per poter mettere in pratica la teoria (o reinterpretare ciò che si ascolta) servono con un minimo di tecnica, sensibilità, gusto, fantasia e la capacità di isolare i vari contesti in modo da capire cosa sta facendo il Tumbador, ma una volta che si comincia a saltarci fuori ci si può divertire parecchio.
Ho anche io il CD di Patato e Totico e mi piace molto.
Sha’ :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...