SLAP AL POSTO DELLE DITTA

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
mario(ex tecnica)
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Messaggioda mario(ex tecnica) » mar feb 26, 2008 11:41 am

io mi sento di dire di non studiare tumbao con più slap del necessario ; il movimento in questione può essere un buon esercizio tecnico ma va interpretato come tale all'infuori della marcha ;il rischio , altrimenti , è quello di non riuscire a contestualizzare il tumbao ( che è sempre lo stesso ma a seconda delle situazioni abbiamo le mani messe un pò diversamente o quel particolare accento, quella variazione )
nel giusto momento con la giusta situazione
ciao
mario

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mar feb 26, 2008 12:19 pm

Si, sono d'accordo con Mario: l'esecuzione del tumbao "rinvigorito" da ulteriori tapaos si è affermata piano piano con l'evoluzione della musica popolare cubana, che è diventata sempre più aggressiva, virando verso la timba; a questo punto, con l'introduzione fissa della batteria sono accaduti due fenomeni che io detesto particolarmente...il primo è il fatto che il tumbador deve sempre suonare forte, e, di conseguenza, usa sempre meno manoteo e sempre più doppi tapaos e toni aperti sulla tumba, per ovvi motivi;indubbiamente il tumbao classico con le sue innumerevoli varianti rimane di una fluidità ed eleganza senza pari. Il secondo è che sta scomparendo il bongò, che prima era l'anima, la vera fonte del sabor, con i suoi fraseggi in clave in contrappunto col canto; quest'ultima cosa è secondo me una vera iattura!
Sebastiano

mario(ex tecnica)
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Messaggioda mario(ex tecnica) » mar feb 26, 2008 12:40 pm

il bongò nella musica popolare è sacro
mario

pat
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Messaggioda pat » mar feb 26, 2008 4:06 pm

Anche se oggi molti tumbador cubani utilizzano il tapao al posto delle dita, Tomas Ramos Ortiz, meglio conosciuto come 'El Panga'(uno dei più apprezzati percussionisti contemporanei), continua a suonare il Tumbao con la tecnica palmo-dita. L'intensità del suono del colpo di dita fatto con la mano sinistra è così forte che, se non lo si guarda mentre suona, sembra stia usando dei tapaos. Per raggiungere un volume notevole il Panga suggerisce di colpire con le dita della mano sx nello stesso modo in cui si colpisce quando si esegue il ritmo merengue, il questo modo il tumbao non perde la sua caratteristica rotondità e, allo stesso tempo, la marcha risulta molto più 'cattiva'. Tuttavia la sostituzione dei colpi di dita con tapaos è un buon esercizio, che risulta utile quando si suona con tre o più congas. Esiste anche un'altra marcha, detta 'matancera', che utilizza i tapaos al posto delle dita:risulta molto piena ed è spesso usata per accompagnare brani molto veloci.
ciao

nikmm
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Messaggioda nikmm » mer feb 27, 2008 7:19 am

Great Panga !!
L' ho visto 3 anni fa in concerto , notevole !!
Nb: su youtube digitate " panga in Japan " e poi mi dite.....

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mer feb 27, 2008 7:54 am

Si, conosco bene le qualità del Panga, un tumbador che coniuga bene modernità e tradizione; volevo sapere da Pat se ha avuto la possibilità di studiare con lui, che mi risulta essere un ottimo insegnante.
A proposito del modo di portare il colpo di dita del manoteo, esistono molte sfumature e, comunque, tendenzialmente i cubani tendono ad accentuare questo colpo, che, del resto, è un movimento molto affine al tapao.
Il fatto di inserirlo o meno in qualsiasi tipo di marcha è questione di gusto, però deve assolutamente fare parte del bagaglio di un tumbador completo.
A proposito del "colpire come nel ritmo merengue" non ho capito bene, immagino ti riferisca a qualche versione "cubana" del ritmo dominicano. Ne esistono differenti, ma i suoni che si ottengono sulla conga sono sempre gli stessi, di qualsiasi ritmo si tratti.
Sebastiano

shaddy
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Messaggioda shaddy » mer feb 27, 2008 10:27 am

Personalmente sono dell'avviso che sia senz'altro meglio essere dotati di una tecnica "completa" che permetta di utilizzare i colpi, i suoni, i pattern che vogliamo, nel momento in cui ne abbiamo bisogno e soprattutto sulla base delle esigenze, della sensibilità e del gusto di ogni Percussionista. Senza contare l'importanza della situazione Musicale nella quale ci si potrebbe venire a trovare che, sia che dal punto di vista esecutivo che di volume di suono, può essere la più disparata e può richiedere di volta in volta uno stile ed un modo differente di interpretare l'esecuzione.
Ecco perchè credo che sia utile allenare tutti i colpi e allenarsi a portare le figurazioni in più modi, pratica che nulla toglie all'intergrità delle "esecuzioni tradizionali", ma che aiuta quando ci si trova magari ad affrontare situazioni più moderne che spesso, tra l'altro, sono la stragrande maggioranza.

Sha' :;):
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pat
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Messaggioda pat » mer feb 27, 2008 1:23 pm

Ho avuto la fortuna di conoscere il Panga a l'Havana e in quell'occasione presi con lui alcune lezioni. Il suo metodo d'insegnamento consiste nel mostrare un movimento e nel farlo ripetere, niente di particolare.
Tuttavia la sua perfetta conoscenza di ritmiche e fraseggi tradizionali, sia di radice popolare che folclorica, supportati da una padronanza tecnica notevole, rendono i suoi insegnamenti chiari e fruibili. Molto importante è anche il fatto che la sua preparazione è completa su tutti gli strumenti della sezione ritmica, cosa affatto frequente. La stima e l'ammirazione di cui gode in tutta Cuba fanno si che il Panga sia attualmente il percussionista più richiesto nella maggioranza delle produzioni discografiche.

Per quanto riguarda il colpo di dita che usa il Panga nel tumbao è, come lui stesso mi fece notare, quello che i portoricani usano nella Plena o i Dominicani nel merengue cioè uno slap chiuso al centro della pelle. In pratica bisogna cercare di accentare il colpo per dare alla marcha una cadenza più decisa, cosa che infonde, negli altri musicisti di un'orchestra, maggiore sicurezza e stabilità. Quest'aspetto molto importante che è spesso sottovalutato a cuba viene invece tenuto sempre in cosiderazione dai congheri delle Band salsere di New York o di Puerto Rico.

chiribombo
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Messaggioda chiribombo » mer feb 27, 2008 3:21 pm

Scusa, Chiribombo, non ho capito a cosa ti riferisci: al manoteo stabile o l tapao con la mano debole?
praticamente a volte quando faccio il manoteo, con la sinistra cerco di fare uscire il tapao invece delle "dita". La cosa mi è stata insegnata credo, per essere "aggiornato", ma a me risulta utile per raddrizzare la sinistra che, specie nei tapao, fa ancora i capricci

mario(ex tecnica)
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Messaggioda mario(ex tecnica) » mer feb 27, 2008 8:47 pm

sulla completezza tecnica siamo tutti d'accordo inoltre non è solo una questione di essere legati o meno al tradizionale ma ,essendoci anche tanti ragazzi alle prime armi che leggono il forum , di come porre le cose quando le si scrivono ; e parlo per me , tengo a specificare che va contestualizzato il tumbao ( che tanto è un ritmo della tradizione cubana ) affinchè chi non sappia niente di quello che si scrive, abbia da porsi la domanda "ma tutti stì tapaos come li uso?" e vale per ogni genere musicale dove vogliamo utilizzare la tumbadora ;
perchè è anche bello dire che è utile suonare tapaos come esercizio tecnico ma anche che bisogna poi sapersi contestualizzare ; per noi più bravi sarà scontato però......
anche dire che con tutti i tapaos si suonano 2 o tre congas o che con la marcha matancera si accompagnano brani veloci mi sembra incompleto : pensa al forumino che è un cerca di informazioni interinali xchè nessuno al suo paese sa cosa sono le tumbe ; voglio dire sarà anche relativamente giusto ma brani veloci si accompagnano anche con una sola tumba , due o tre congas si suonano anche senza troppi tapaos ma con tanti aperti o con pochi di entrambi o tenendo una base sulla tumba grave e floreando sulle altre 2...... e in tanti altri modi ; non me ne voglia nessuno ma bisogna stare attenti a come si diffondono certe verità ; parliamo di un argomento su cui finire per fare confusione è molto semplice non essendo molto diffusa cultura in merito
un saluto a tutti
mario

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » gio feb 28, 2008 7:48 am

per Pat: si, avevo intuito che si trattava di questo; in realtà il colpo di dita si può fare in molti modi, ma, comunque, ha la stessa matrice del movimento del tapao, col peso trasferito sui polpastrelli, per cui può suonare quasi (sottolineo quasi) come un tapao, sono in molti a Cuba che suonano così.
Il colpo che si usa nella plena e nel merengue è fatto così per necessità, visto il tipo di tamburo a cui si applica (plena portoricana>pandereta, merengue dominicano> tambora) che non consente il tapao nella conga.
Comunque Changuito, per esempio, quando vuole accentuare il manoteo, porta la mano sul bordo del tamburo nella maggior parte dei casi, e il colpo di dita risulta un efficace tapao.
Una cosa invece che non capisco è il fatto che i portoricani curino più dei cubani la stabilità e l'efficacia del manoto: a me pare esattamente il contrario, non me ne volere.
Infine mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulla "marcha matancera": non conosco questo termine, può darsi che conosca la figurazione con altri nomi, se puoi chiarire di cosa si tratta penso sarebbe utile per tutti.
Grazie!

Per Chiribombo: adesso ho capito, il termine raddrizzare lo usi nel senso "migliorare il movimento"; credo comunque che ti convenga lavorare su tutti i tipi di suono che fai con la mano debole, per portarla a livello dell'altra: ormai è indispensabile, non esistono più i percussionisti a una mano sola, stile Poncho, per intenderci.

Per Mario: sono d'accordo che quando si scrive su un forum come questo bisogna cercare di essere più chiari che è possibile; io ci provo, ma a volte mi sembra di essere quasi didattico e penso che la cosa possa urtare qualcuno che magari pensa "cosa vuole questo, ma chi è"...
Sono anche d'accordo che il fatto di riempire un ritmo di tapaos non c'entra niente col fatto di usare tre o quattro congas, non vedo la relazione; quando ho visto suonare Patato a Roma, di tapaos non ne faceva quasi per niente, anche perchè aveva una mano fuori uso e utilizzava un battente, ma faceva cantare ugualmente tre tumbe, accompagnato da outsiders di lusso quali Mamey, Paulo e il Goyo....
Sebastiano

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » gio feb 28, 2008 7:49 am

errata corrige: volevo dire "Tapao della conga", non "nella conga".
Sebastiano

chiribombo
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Messaggioda chiribombo » gio feb 28, 2008 9:20 am

x sebastiano: "raddrizzare" nel senso di fare i tapao senza piegare le falangi

pat
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Messaggioda pat » gio feb 28, 2008 11:35 am

Per Seba: Il fatto che i portoricani, o meglio i nuyorican (portoricani immigrati a New York), eseguano il tumbao in modo più stabile (povero di abbellimenti e virtuosismi) rispetto a quanto non facciano i cubani non è una mia invenzione. In quasi tutte le orchestre di salsa (Sonora Poncena, Willie Rosario, Fania All Stars, Spanish Harlem Orquestra, Soneros del Barrio, Willie Colon, Oscar D'Leon, Tipica '73 ecc..) i percussionisti che sono apprezzati per saper accompagnare in modo 'affincado', cioè curando più l'amalga ritmico (affinque) piuttosto che l'estro creativo, sono di solito portoricani e alle volte venezuelani. Ne cito solo alcuni: Eddie Montalvo, Pequeno Johnny, Ray Barretto, George Delgado, Paoli Mejias, Roberto e Luis Quintero. Anche il grande Giovanni Hidalgo, quando accompagna, esegue un tumbao molto stabile, con poche variazioni usando le dita e non gli slap al bordo della pelle. I percussionisti cubani più rappresentativi non sono certo apprezzati per la stabilità con la quale accompagnano, ma per loro eccellenti doti improvvisative: Angà e lo stesso Patato sono stati più dei solisti che non dei gregari dediti all'accompagnamento, stesso discorso per Yaroldi Abreu. A mio avviso solo nelle vecchie orchestre cubane si dava importanza alla stabilità del tumbao, ad esempio Ritmo Oriental, Son 14 ed Orquesta Aragòn.Certamente in contesti musicali diversi dalle band salsere, nel Latin Jazz come nella Timba, il tumbao più utilizzato è probabilmente quello in cui si usano gli slap al posto delle dita (i cubani sono maestri in questo), ma comunque non è una regola.

Quanto dicevo sulla sostituzione degli slap al posto delle dita nell'utilizzo di tre congas deriva da una questione pratica: per spostare le mani dalla conga al centro alle tumbe ai lati risulta meno faticoso se si mantiene il tumbao più vicino al bordo della pelle. Questo aspetto diventa evidente per tempi molto veloci.
Infine la marcha matancera è un tipo di tumbao eseguito con la mano sinistra, per i destri, sul bordo della conga, in pratica il movimento palmo-dita si trasforma in pressato-slap. Per praticità di linguaggio ho detto pressato, in realtà il colpo non si può definire in modo chiaro, è una via di mezzo tra un colpo aperto ed un pressato con la mano che sembra voler afferrare la pelle.

Per Mario: quando scrivo qualcosa nel forum il mio intento è solo quello di condividere le conoscenze acquisite grazie ai miei insegnanti e non sostituirmi ad essi, purtoppo con le parole si corre il rischio di essere fraintesi, sicuramente di persona mi sarei fatto capire meglio. Mi scuso con quelli a cui posso avere confuso le idee, non era sicuramente voluto.

ciao

mario(ex tecnica)
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Messaggioda mario(ex tecnica) » gio feb 28, 2008 12:29 pm

anch'io credo di esser stato frainteso ; non ho creduto che tu volessi sostituirti a qualche insegnante e mi scuso io con te se ti sei sentito in qualche modo attaccato , ho cercato di "rivolgermi" a te il più possibile senza attacchi, chiaro che essendo in disaccordo potevo essere frainteso ; e a seba dico "vai seba!!!!!"
mario


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