[LP] classic VS salsa
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Djfax ha scritto:Ciao ragazzi e grazie delle risposte,volevo chiedere se si mettono in un locale abb.freddino (circa 10 gradi),un paio di congas e un impianto hi fi composto da mixer lettori cd ecc.,questi subiscono qualche danno???Il locale che ho nn è umido affatto,ma ho problemi per quanto riguarda il freddo volevo sapere se qualcuno di voi ha problemi di questo genere,stò pensando di aiutarmi con una stufetta a cherosene,mi hanno detto che funziona!!!Grazie buona girnata FAX
PS. scusate la domanda ma mi devo trasferire di locale causa problemi di spazio!!! ciao
L'unico problema che potresti riscontrare è di "stabilità dell'accordatura". Inoltre, ti consiglio di coprire le Congas con un panno di lana ogni volta che non le suoni. Scaldati anche per bene prima di suonare, perchè il freddo delle pelli e delle mani possono rivelarsi micidiali se non esegui un buon riscaldamento preventivo. Inoltre, suonando su Congas con le pelli fredde ti rendi conto che non solo le pelli non vanno in temperatura, ma che tendono anche a raffreddarti le mani rallentandone notevolmente il riscaldamento.
Dunque l'idea della stufetta non è male, anche per gli Strumenti stessi!
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
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Ciao Dread, io ho le Palladium...che come sai sono un po' costosette. E' vero sono pesanti, le pelli...sono da cambiare inevitabilmente (ma sembra che a parte i modelli di anni fa, come dicono i "masters" del forum, sono pochi i modelli di congas di oggi che montano pelli decenti...) ma quanto a volume credo che siano migliori. Poi dipende, se uno si muove spesso, allora certo non sono il massimo della comodità. Dipende dalle tue esigenze...quanto all'altezza, regolando bene il seggiolino non lo trovo un impedimento. Ti consiglio comunque, qualunque sia il modello che andrai a comprare in negozio, di trattare. Io studio con Paulo La Rosa, il quale mi dice che il listino delle case è una cosa quello dei rivenditori è un altro...come a dire lo sconto te lo dovrebbero fare su quello del negozio...In bocca al lupo
Congafil:D
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Djfax ha scritto:Ok grazie maestro SHA,quindi ho visto che se tengo tutte le cose in questo locale abb freddino nn succede nulla,cmq nn va sottozero intendiamoci, è solo più freddo rispetto agli altri locali.Consigli sull'uso di crema per mani prima di esercitarmi cosa ne pensate???Grazie FAX ciao
Per quanto mi riguarda non ho mai utilizzato creme di alcun tipo, ma credo che qualcuno le utilizzi. dunque potrà senz'altro consigliarti in merito. Quello che posso consigliarti è senz'altro di fasciarti le dita. Tra l'altro hai anticipato una postilla che avrei voluto inserire proprio riguardo le dita. Infatti suonando a freddo con le pelli fredde, soprattutto in inverno, si rischiano maggiormente tagli ed abrasioni sulla pelle, e in particolare sui polpastrelli.
Probabilmente potrebbe essere utile tenere le mani morbide in generale nel resto della giornata, magari con della crema tipo Nivea. Questo semplicemente perchè la pelle secca delle mani è più soggetta a tagli e feritine.
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1172220697
Shaddy
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Fax, ti consiglio io una "crema".
Gli africani in questo insegnano molto. Cerca il BURRO DI KARITE. In italia se trovi qualche erboristeria un po alternativa lo trovi.
Non so precisamente di cosa sia composto, lo si trova grezzo e lavorato, profumato, colorato. Grezzo è meglio ma io ne ho trovati di buoni anche a livello industriale.
Naturalmente lo devi usare DOPO aver suonato, mai prima, perchè suonare con le mani unte non fa bene alle pelli immagino.
Dopo la suonatina lo usi come una normalissima crema. Conta che in africa quando si suona si fanno delle session che sono minimo 6 ore ( gli africano sono cosi ) e dopo tutti usano il KARITE.
In africa il caritè lo usano anche per ingrassare periodicamente i tamburi applicandolo all'interno dello strumento.
Gli africani in questo insegnano molto. Cerca il BURRO DI KARITE. In italia se trovi qualche erboristeria un po alternativa lo trovi.
Non so precisamente di cosa sia composto, lo si trova grezzo e lavorato, profumato, colorato. Grezzo è meglio ma io ne ho trovati di buoni anche a livello industriale.
Naturalmente lo devi usare DOPO aver suonato, mai prima, perchè suonare con le mani unte non fa bene alle pelli immagino.
Dopo la suonatina lo usi come una normalissima crema. Conta che in africa quando si suona si fanno delle session che sono minimo 6 ore ( gli africano sono cosi ) e dopo tutti usano il KARITE.
In africa il caritè lo usano anche per ingrassare periodicamente i tamburi applicandolo all'interno dello strumento.
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Comunque consiglio vivamente di applicare la crema idratante o il burro di karitè prima di suonare: alle pelli non può fare che bene ( e poi, se lo fai assorbire bene, ben poco ce ne finirà sopra); in compenso previene in maniera eccezionale le screpolature e le sottili fissurazioni che compaiono sulla pelle in seguito al continuo traumatismo a cui la cute è sottoposta quando si suona un hand-drum, in particolar modo se l'ambiente è freddo.
Se lo metti dopo sarà solo un palliativo.
Se lo metti dopo sarà solo un palliativo.
Sebastiano
PER CONGAFIL:
Ciao, anche io posseggo da poco le palladium però a livello di pelli mi sono trovato abbastanza bene anche con le originali.
Ho trovato (dopo ore e ore di pazienza!) una buona accordatura, un ottimo volume riducendo al minimo gli "effetti" metallici.
Mi potresti per cortesia indicare le pelli che hai montato che magari ci faccio un pensierino..?? :;):
Grazie mille!
Ciao, anche io posseggo da poco le palladium però a livello di pelli mi sono trovato abbastanza bene anche con le originali.
Ho trovato (dopo ore e ore di pazienza!) una buona accordatura, un ottimo volume riducendo al minimo gli "effetti" metallici.
Mi potresti per cortesia indicare le pelli che hai montato che magari ci faccio un pensierino..?? :;):
Grazie mille!
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Djfax ha scritto:...Shaddy arrivano i primi slap ehehehehe,cmq fretta nn ne ho mi piace fare le cose con pazienza...
Mi fa piacere che gli "Slap" stiano arrivando!

Comunque fai bene a non avere fretta! Parole saggissime.
Per quanto riguarda il "BURRO DI KARITE", ho visto diversi personaggi utilizzarlo purtroppo anche in modo (a mio modestissimo parere) eccessivo. Come ha detto Seba, anche prima di suonare, ma trovandosi con le mani unte e appicicaticce in modo assurdo per la quantità eccessiva di prodotto. Tra l'altro qualcuno si fascia poi le mani in ogni dove, compreso i Palmi oltre che le falangi. Trovo che per uno Strumento che necessita di sensibilità e tocco siano pratiche forse eccessive. Penso che l'utilizzo preventivo suggerito sempre da Seba, (soprattuto per un Conguero che difficilmente suona fino a 6 ore) potrebbe essere il più indicato, naturalmente evitando possibilmente di arrivare a suonare con le mani super unte e facendo assorbire come si deve il piastrone.
Come ho già detto più volte, un'alternativa per la pelle dello strumento potrebbe essere un mozzicone di candela da strofinare appena un po' sulla superficie, così da creare un sottilissimo (quasi impercettibile) strato di cera che ammorbidisce la pelle e favorisce (quando non è eccessivo) il "grip"
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1172917479
Shaddy
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Forse è necessaria una precisazione: a prescindere dal tipo di principio attivo del prodotto idratante, conviene selezionare i prodotti ( in genere quelli di migliore qualità) che non lasciano residui grassi dopo l'assorbimento: la mano deve rimanere morbida ed elastica, ma non unta! Così facendo, spesso riesco ad evitare i cerotti, che non amo usare proprio perchè interrompono quel...feeling tattile con la tumba di cui non riesco a fare a meno ( sembra che stia parlando di un'altra cosa, eh?); certo, se le mani sono già un pò malconce, o fa freddo, o devo suonare con un timbalero pestone un set di timba di due ore, i cerotti li uso anch'io: rigorosamente quelli bianchi, da 2.5 cm, anallergici, che non tolgono troppa sensibilità alla mano; li applico in genere in maniera da coprire in parte le ultime due falangi delle tre dita centrali di entrambe le mani.
Sebastiano
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Djfax ha scritto:Ciao SHA,ho trovato un conguero che mi seguirà finalmente,inizio dopo il 15 di Marzo,dopo ti farò sapere come và ok?Ciao e grazie FAX (speriamo bene) eheheh ciao
Benissimo vecchio, allora in bocca al Lupo e facci sapere come procede.
Per quanto riguarda i Cerotti credo che sia un argomento interessante perchè da una parte c'è chi non li utilizza e arriva talvolta a distruggersi le mani, mentre dall'altra c'è chi magari si fascia eccessivamente arrivando a perdere il "contatto" e la sensibilità con la pelle. In effetti sapendo di dover suonare in una situazione dove bisogna "pestarci dentro" e magari per qualche ora, è senz'altro meglio premunirsi fasciandosi almeno la prima falange di Indice Medio ed Anulare (appunto 3 dita centrali). Poi c'è chi si fascia solo, o anche, le Falangi intermedie, perchè evidentemente nel corso del tempo ha capito che quello è il punto "a rischio". In effetti ogni Percussionista prima o poi capisce quale può essere il punto più delicato e soprattutto quali sono le condizioni (soprattutto climatiche) che possono generare ferite o abrasioni sulla pelle della mano. Personalmente in particolare, soprattutto d'inverno, mi fascio la prima falange del medio e anulare della destra, e solo la prima falange del medio della sinistra. Nonostante portando tutti i colpi le dita in genere battano sempre "pari" e all'unisono, evidentemente quelli sono i punti più a rischio per le mie mani.
A proposito di chi si fascia eccessivamente, il buon vecchio Poncho Sanchez, si fa una fasciatura quasi "ospedaliera"

In ogni caso evidentemente va bene anche così, perchè in quanto a suoni tiro e groove... niente da dire, un grande!
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1173343240
Shaddy
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Una curiosità: i punti dove si formano più facilmente le lesioni sono in genere segno dell'impostazione più o meno corretta della mano; io ho notato come nel corso degli anni, passando dal più bieco autodidattismo (mah, si dirà?) ad un impostazione corretta sempre più accurata sono arrivato a soffrire del problema solo sugli ultimi due polpastrelli delle tre dita centrali di entrambe le maini in maniera assolutamente simmetrica: una conquista!!
Sebastiano
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