montaggio pelli
forse se ne era già parlato in una discussione precedente ma non l'ho trovata.
comunque, mia cognata mi ha spedito da cuba una pelle per il macho del bongò, e già che c'era anche una per la conga, che brava, mentre quella della conga ha già la forma, quella del bongò è un "foglio" di pelle, qualcuno è pratico di montaggio?
grazie
ciao
comunque, mia cognata mi ha spedito da cuba una pelle per il macho del bongò, e già che c'era anche una per la conga, che brava, mentre quella della conga ha già la forma, quella del bongò è un "foglio" di pelle, qualcuno è pratico di montaggio?
grazie
ciao
antonio
Sì, abbastanza. Pelli per djembe ne monto a decine, non è difficile ma c'è da dire che la superficie è ampia e la pelle molto morbida una volta bagnata a dovere.
Comunque innanzitutto devi procurati il controcerchio: o lo smonti dalla pelle che hai adesso (ma in questo modo rovineresti la pelle) oppure te lo fai fare da un qualsiasi fabbro: misura esattamente il diametro esterno del cerchio del macho (quello esterno, con le "V", insomma quello che tira la pelle), poi dì al fabbro che ti faccia un cerchio ESATTAMENTE dello stesso diametro esterno, con un tondino da 5 mm di spessore. Una volta che avrai il controcerchio, metti a bagno la pelle in abbondante acqua inizialmente tiepida (la vasca da bagno va benissimo) e lasciacela almeno mezza giornata, se non tutta la notte.
Una volta che la pelle è ben ammorbidita, sgocciolala e appoggiala sulla bocca del tamburo. infila il controcerchio e spingilo sotto il bordo del tamburo di circa 2 cm. A questo punto arriva il bello, devi ribaltare la pelle bagnata sopra il contro cerchio facendo attenzione che lo stesso non si muova, raggruppa tutta la pelle verso il centro del tamburo facendo una pieghettina alla volta, ora mentre tieni la pelle ferma infila il cerchio e fallo scivolare lungo il tamburo finche non va a bloccarsi contro il controcerchio, a questo punto avrai imprigionato la pelle tra cerchio e controcerchio.
Ora monta i tiranti e avvita appena appena i dadi. Tira ben bene pieghetta per pieghetta in modo che la pelle presa tra i cerchi non presenti pieghe. Il più e fatto. Quando sei sicuro che entrambi i cerchi sono complanari alla bocca del tamburo e che il cerchio esterno è almeno 1 cm sotto, taglia la pelle in eccesso in modo che ne rimanga un po' (appena sotto la pelle tesa). Ora dai una tirata ai dadi con le mani, procedendo in cerchio e un po' alla volta. Continua a tirare con le mani finchè ce la fai, poi dai un paio di giri con la chiave.
Tutte queste operazioni devono essere fatte ababstanza in fretta, prima che la pelle cominci ad asciugare.
Bene, il gioco è fatto. Fai asciugare bene la pelle in un luogo asciutto ma lontano da fonti di calore. Ad esempio, una notte in casa lontano dai caloriferi è sufficiente. Quando è bella secca, procedi con l'accordatura che preferisci!
Spero che la pelle che hai a disposizione non sia troppo spessa....
Comunque innanzitutto devi procurati il controcerchio: o lo smonti dalla pelle che hai adesso (ma in questo modo rovineresti la pelle) oppure te lo fai fare da un qualsiasi fabbro: misura esattamente il diametro esterno del cerchio del macho (quello esterno, con le "V", insomma quello che tira la pelle), poi dì al fabbro che ti faccia un cerchio ESATTAMENTE dello stesso diametro esterno, con un tondino da 5 mm di spessore. Una volta che avrai il controcerchio, metti a bagno la pelle in abbondante acqua inizialmente tiepida (la vasca da bagno va benissimo) e lasciacela almeno mezza giornata, se non tutta la notte.
Una volta che la pelle è ben ammorbidita, sgocciolala e appoggiala sulla bocca del tamburo. infila il controcerchio e spingilo sotto il bordo del tamburo di circa 2 cm. A questo punto arriva il bello, devi ribaltare la pelle bagnata sopra il contro cerchio facendo attenzione che lo stesso non si muova, raggruppa tutta la pelle verso il centro del tamburo facendo una pieghettina alla volta, ora mentre tieni la pelle ferma infila il cerchio e fallo scivolare lungo il tamburo finche non va a bloccarsi contro il controcerchio, a questo punto avrai imprigionato la pelle tra cerchio e controcerchio.
Ora monta i tiranti e avvita appena appena i dadi. Tira ben bene pieghetta per pieghetta in modo che la pelle presa tra i cerchi non presenti pieghe. Il più e fatto. Quando sei sicuro che entrambi i cerchi sono complanari alla bocca del tamburo e che il cerchio esterno è almeno 1 cm sotto, taglia la pelle in eccesso in modo che ne rimanga un po' (appena sotto la pelle tesa). Ora dai una tirata ai dadi con le mani, procedendo in cerchio e un po' alla volta. Continua a tirare con le mani finchè ce la fai, poi dai un paio di giri con la chiave.
Tutte queste operazioni devono essere fatte ababstanza in fretta, prima che la pelle cominci ad asciugare.
Bene, il gioco è fatto. Fai asciugare bene la pelle in un luogo asciutto ma lontano da fonti di calore. Ad esempio, una notte in casa lontano dai caloriferi è sufficiente. Quando è bella secca, procedi con l'accordatura che preferisci!
Spero che la pelle che hai a disposizione non sia troppo spessa....

"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Ah una precisazione per la misura del controcerchio: sopra ho scritto che deve essere dello stesso diametro del cerchio esterno. In effetti, sarebbe meglio fosse leggermente più largo in modo da imprigionare più efficacemente la pelle. Però dipende da come è fatto il cerchio esterno, o meglio le "V" che si agganciano ai tiranti: se sono piatte, dritte e aderenti al cerchio devi per forza fare il controcerchio della stessa misura. Se, come spero, sono arcuate in modo da far passare un controcerchio più largo, meglio perte, fai fare il controcerchio pù largo: prendi la misura interna da una V a quella opposta e fai fare il controcerchio di qualche millimetro più stretto, tenendo conto dello spessore della pelle da entrambi i lati.
NON SO SE MI SONO CAPITO....
NON SO SE MI SONO CAPITO....

"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
No non è complicato, vedrai che con un po' di attenzione ce la fai. Sì io di solito taglio la pelle in eccesso con una taglierina, se tieni la pelle che avanza tesa con una mano, tagliarla con l'altra mano con una certa precisione è facilissimo finche è bagnata.
Buon lavoro!
Ah se a metà lavoro per qualsiasi motivo ti blocchi (perchè non hai + tempo, perchè non ti piace come è montata, o cosa) lascia stare, rimetti la pelle a bagno e ricomincia quando sei sicuro di poter arrivare fino in fondo.
Ricordati che una volta tagliata la pelle in eccesso non puoi più tornare indietro! OCIO! :;):

Buon lavoro!
Ah se a metà lavoro per qualsiasi motivo ti blocchi (perchè non hai + tempo, perchè non ti piace come è montata, o cosa) lascia stare, rimetti la pelle a bagno e ricomincia quando sei sicuro di poter arrivare fino in fondo.
Ricordati che una volta tagliata la pelle in eccesso non puoi più tornare indietro! OCIO! :;):
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Ciao, un sistema che semplifica le cose e' quello di praticare dei piccoli fori quasi sul bordo della pelle in modo da poter passare uno spaghetto che tenga unita tutta la circonferenza verso il centro dopo che e' stato messo il cerchio che rimarra' nascosto nella pelle. Così facendo ci ritroveremo con un cerchio che restera' chiuso da solo e potremo mettere il cerchione con meno "ansie da prestazione". Va da se' che lo spaghetto non deve essere tirato tantissimo, altrimenti quando poggeremo il tutto sul bordo del tamburo non riusciremo a far scendere il cerchione del centimetro o due necessari. Finita quest'operazione si taglia lo spaghetto, si riallarga la pelle in eccesso e la si taglia come ha spiegato il buon Yalla. Un bel suono (per bongo) lo si ottiene anche utilizzando le pelli Remo Fiberskin di diametro molto maggiore del necessario, si elimina il cerchio di fabbrica ottenendo una pelle sintetica piana che verra' "installata" come una pelle naturale, permanenza in acqua a parte.
A Cuba, tanto per dimostrare un'enorme inventiva, utilizzano molto spesso le lastre dei raggi X ospedalieri, questa soluzione va bene solo per la hembra del bongo ma funziona egregiamente. Ciao, Fabrizio.
A Cuba, tanto per dimostrare un'enorme inventiva, utilizzano molto spesso le lastre dei raggi X ospedalieri, questa soluzione va bene solo per la hembra del bongo ma funziona egregiamente. Ciao, Fabrizio.
voglio ringraziare yalla e fabrizio, gentilissimi come sempre, perche grazie ai vostri consigli per montare le pelli, l'ho eguito con successo usando, per provare prima che con la pelle, una lastra per radiografie, suona da paura, penso che si senta a un paio di km. anche se chiaramente è molto metallico. però e qui voglio chiedervi ancora consiglio, la pelle naturale, non so se per il viaggio o perchè cagliari è umida, ha un pò di muffa, posso recuperarla?
antonio
Sì, puoi tranquillarmente lavare la pelle con acqua tiepida e sapone di marsiglia - difficilmente la muffa ha intaccato la fibra della pelle, a meno che non sia ammuffita da mesi e mesi.
P.S.: io, invece di fare i forellini e passare lo spago per ribaltare la pelle intorno al controcerchio e tenerla ferma finche monto il cerchio esterno, faccio delle pieghettine con le dita e "pinzo" queste pieghettine con una cucitrice da ufficio ma del tipo + grosso.
P.S.: io, invece di fare i forellini e passare lo spago per ribaltare la pelle intorno al controcerchio e tenerla ferma finche monto il cerchio esterno, faccio delle pieghettine con le dita e "pinzo" queste pieghettine con una cucitrice da ufficio ma del tipo + grosso.

"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Vorrei chiedere a Fabrizio perchè la lastra da radiografia non và bene per il macho...
il fatto è che su bongò non eccelsi, il problema è proprio la pelle più piccola, che non mi piace come suono, ma i prezzi delle Remo sintetiche sono davvero esagerati: perciò se si potesse adottare la lastra ci proverei volentieri, magari con l'immagine di un bel teschione!!!
ciao e grazie a tutti per i consigli Furio
il fatto è che su bongò non eccelsi, il problema è proprio la pelle più piccola, che non mi piace come suono, ma i prezzi delle Remo sintetiche sono davvero esagerati: perciò se si potesse adottare la lastra ci proverei volentieri, magari con l'immagine di un bel teschione!!!
ciao e grazie a tutti per i consigli Furio
Credo che sia perchè è troppo spessa - io però non ci ho mai provato. E' vero che le pelli Remo per bongò costano uno sproposito, quelle già pronte. Ma come dice il buon Fab, puoi acquistare una fiberskin da batteria di misura grande (tipo 14"), tagliare via il cerchio di alluminio e montarla come fosse una naturale. In questo caso spenderesti molto meno (circa 15 euro anzichè gli 80 della NuSkin). Ancora meglio, potresti recuperare una Fiberskin di seconda mano da qualche amico batterista o nei negozi, spesso ne buttano via dopo averle smontate da batterie usate o da noleggio. La tensione sul macho è talmente alta che il suono non risentirà del fatto che la pelle è usata. 

"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
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- Messaggi: 295
- Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm
Salve Yalla.....visto che siamo nel discorso ti chiedo un consiglio....ho un bongo' lp serie galaxi.....si è rotta la pelle del macho....ed effettivamente le pelli originali costano un bel pò..... ma piu' che altro vorrei sperimentare qualcosa di sintetico .....mi era venuto in mente di provare a mettere su' delle sabbiate remo (anche per provare a farci qualcosa con delle fruste)....pensi che togliendo via il cerchio di alluminio alle sabbiate potrei avere dei problemi a montarle?
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Uh ragassi uno alla volta! No dai skerzo, ci mancherebbe!
Dunque: nessun prblema a montare pelli sabbiate anzichè Fiberskin, col procedimento descritto prima. Basta che sia sufficientemente grande da poter essere ripiegata e lavorata. E che non sia troppo spessa, una ambassador dovrebbe andar bene, una diplomat forse è tropo sottile, mentre una emperor magari è troppo dura da lavorare. Forse qualche problemino te lo darà la sabbiatura, che tenderà a screpolarsi e a staccarsi laddove la pelle viene piegata e curvata, e poi credo che suonando con le mani ti "gratterà" la pelle, magari dopo 5 o 6 minuti di martillo avrai il lato del pollice sx e la punta delle dita arrossate... comunque benvenga qualsiasi esperimento.
Venendo a bali, le pelli naturali vanno conservate in un luogo asciutto e arieggiato, lontano da fonti di calore. Insomma non le chiudere ermeticamente in un sacchetto di nylon, e non lasciarle appoggiate al calorifero :p
OK?
Dunque: nessun prblema a montare pelli sabbiate anzichè Fiberskin, col procedimento descritto prima. Basta che sia sufficientemente grande da poter essere ripiegata e lavorata. E che non sia troppo spessa, una ambassador dovrebbe andar bene, una diplomat forse è tropo sottile, mentre una emperor magari è troppo dura da lavorare. Forse qualche problemino te lo darà la sabbiatura, che tenderà a screpolarsi e a staccarsi laddove la pelle viene piegata e curvata, e poi credo che suonando con le mani ti "gratterà" la pelle, magari dopo 5 o 6 minuti di martillo avrai il lato del pollice sx e la punta delle dita arrossate... comunque benvenga qualsiasi esperimento.
Venendo a bali, le pelli naturali vanno conservate in un luogo asciutto e arieggiato, lontano da fonti di calore. Insomma non le chiudere ermeticamente in un sacchetto di nylon, e non lasciarle appoggiate al calorifero :p
OK?
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
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