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Cari amici... scusate l'assenza un pò prolungata dal forum (ve ne sarete poi resi conto...??? mha io spero di si) ma quando si deve preparare un esame e in più lavorare il tempo libero si assottiglia infinitamente!!! comunque stanotte mentre pensavo mi sono venuti in mente nuovi dubbi...
allora io ho accordato le mie congas come mi aveva suggerito il mastro Shà e non ho trovato difficoltà ma dopo 4/5 giorni la conga si era scordata e anke la tumba... le pelli sembravano più morbide... allora ho tirato di nuovo fino a riaccordarle (sono bastati 1 giro e 1/2 di bullone) il chè credo sia normale visto che sono nuovissime ed era la prima volta che venivano tirate, ma se non è così ditemelo...! ancora... ho letto che si possono usare tanti materiali per ammorbidire ed elasticizzare la pelle ma se la pelle si ammorbidisce mantiene l'accordatura o bisogne tiratrla in vista della sua maggiore elasticità?????
poi volevo rassicurarvi sul meeting... è solo che stò sudiando di più ma le idee sono qui e il progetto anke quindi spero che presto posso comunicarvi qualke succulenta novità!!!!!!
per ora vi saluto e vi ringrazio!!!!!!!!!! a prestissimo!!!!!!!!!!!

NuovoConguero ha scritto:Cari amici... scusate l'assenza un pò prolungata dal forum (ve ne sarete poi resi conto...??? mha io spero di si) ma quando si deve preparare un esame e in più lavorare il tempo libero si assottiglia infinitamente!!! comunque stanotte mentre pensavo mi sono venuti in mente nuovi dubbi...
allora io ho accordato le mie congas come mi aveva suggerito il mastro Shà e non ho trovato difficoltà ma dopo 4/5 giorni la conga si era scordata e anke la tumba... le pelli sembravano più morbide... allora ho tirato di nuovo fino a riaccordarle (sono bastati 1 giro e 1/2 di bullone) il chè credo sia normale visto che sono nuovissime ed era la prima volta che venivano tirate, ma se non è così ditemelo...! ancora... ho letto che si possono usare tanti materiali per ammorbidire ed elasticizzare la pelle ma se la pelle si ammorbidisce mantiene l'accordatura o bisogne tiratrla in vista della sua maggiore elasticità?????
poi volevo rassicurarvi sul meeting... è solo che stò sudiando di più ma le idee sono qui e il progetto anke quindi spero che presto posso comunicarvi qualke succulenta novità!!!!!!
per ora vi saluto e vi ringrazio!!!!!!!!!! a prestissimo!!!!!!!!!!!

In effetti soprattutto all'inizio le pelli si devono assestare, e comunque andranno sempre regolate anche in base agli sbalzi di temperatura o al cambio del luogo dove suoni.
Per quanto riguarda i vari trattamenti, il M° Yalla utilizza l'olio di lino, io il grasso di foca o la cera da candela. Ma tieni presente che non puoi esagerare con i primi due trattamenti utilizzandoli troppo spesso perchè la pelle rischierebbe di marcire assorbendo troppo. La cera invece resta in superfice e aumenta il "grip" sulla pelle. Comunque puoi lasciare benissimo le pelli cosi come sono e se, per qualche motivo, dovessero seccarsi oltremodo allora procedi ad ammorbidirle.

Ciao vecchio.

Shaddy

Eh? M° io???? Ma daii...
A parte gli scherzi, la cera non l'ho mai provata, certamente il trattamento con l'olio (o il grasso) è da fare col contagocce, solo se serve, cioè se si suona spesso molto probabilmente l'"unto" delle mani è sufficiente. In ogni caso l'olio va dato solo quando è proprio necessario, tipo dopo uno o due anni e rinnovato ancora più raramente.
Scusa Shà se dissento ma non credo la pelle marcisca con l'olio (è l'acqua che fa marcire) Sicuramente se assorbe troppo olio si rovina e non suona più bene.
Mi pare che Nuovoconguero abbia malinteso qualcosa su come mantenere l'accordatura: l'accordatura non è per sempre! Le pelli naturali risentono di umidità e calore, se sono nuove si devono anche assestare. L'accordatura è da ritoccare, se non da rifare, praticamente ogni volta che si suona, o quasi!
Io personalmente propendo per allentare le pelli ogni volta che si è finito, e riaccordarle quando serve, so che qualcuno ritine inutile questa pratica....

yalla! ha scritto:Eh? M° io???? Ma daii...
A parte gli scherzi, la cera non l'ho mai provata, certamente il trattamento con l'olio (o il grasso) è da fare col contagocce, solo se serve, cioè se si suona spesso molto probabilmente l'"unto" delle mani è sufficiente. In ogni caso l'olio va dato solo quando è proprio necessario, tipo dopo uno o due anni e rinnovato ancora più raramente.
Scusa Shà se dissento ma non credo la pelle marcisca con l'olio (è l'acqua che fa marcire) Sicuramente se assorbe troppo olio si rovina e non suona più bene.
Mi pare che Nuovoconguero abbia malinteso qualcosa su come mantenere l'accordatura: l'accordatura non è per sempre! Le pelli naturali risentono di umidità e calore, se sono nuove si devono anche assestare. L'accordatura è da ritoccare, se non da rifare, praticamente ogni volta che si suona, o quasi!
Io personalmente propendo per allentare le pelli ogni volta che si è finito, e riaccordarle quando serve, so che qualcuno ritine inutile questa pratica....

In effetti intendevo "marcire" nel senso che comunque la pelle si rovina.
Per quanto riguarda allentare le pelli è tutt'altro che inutile, soprattutto se si tiene alla salute della struttura dello strumento e della pelle stessa.
Io che non sono affatto diligente, le allento solo quando vado in vacanza. Suonando tutti i giorni per una due o tre ore se dovessi allentarle sempre non mi passa più, ma non prendete esempio, ripeto non sono un allievo diligente.
A parte gli scherzi in genere allento solo il Quinto e la Conga, le Tumbadora sono cosi da mesi.

Ala prossima.

Shaddy.

Beato te Shà che riesci a suonare diverse ore tutti i giorni (ma d'altra parte è il tuo lavoro, no?) - io è già tanto se mi esercito un'oretta il sabato (a parte le prove coi gruppi) e mica solo con le congas, con un po' tutto quanto...
Io ho sempre allentato le pelli, anche quando le usavo + spesso (2/3 volte la settimana) - oggi le mie congas e relative pelli hanno la bellezza di 15 anni e sono ancora perfette, anzi suonano meglio adesso di 15 anni fa! Ho dato l'olio di lino una sola volta, qualche anno fa, e cambiato un solo tirante che si era un po' sfilettato (ma tirava ancora, forse avrei potuto anche tenerlo).