Classifica di gradimento dei vari modelli di conga - mettiamo a confronto pareri diversi

[Sebastiano]

Lancio una provocazione:
fino ad ora si è parlato di preferenze tra diversi modelli di congas in maniera frammentaria e soggettiva: perchè non provare a stilare una graduatoria sulla base di quelle personali fornite da ognuno di noi? Lo so che non è semplice, ma potrebbe essere divertente e, magari, anche istruttivo!

[tecnica]

ciao, non è che abbia provato questa grande quantita di tumbadoras...io ho un paio di " pearl elite" in fibra conga e tumba, con le quali mi trovo molto bene, stesso modello possiede un mio amico ma in legno conga e tumba con le quali mi trovo ugualmente bene anche se (bla bla bla già si sa)
il suono è un pò più caldo....ho suonato qualche volta una triade di lp classic,di un altro amico, tumba conga e quinto ed anche li mi sono divertito; altro amico altra coppia di lp salsa, strano a dirsi, ma mi sono divertito.....sinceramente lo scrive uno che si diverte con congas "deep professional" (shaddy non si incazzi, quinto e conga...)che a dispetto del nome non sono molto professional...gli abbiamo messo su un bel paio di pellozzi cubani provenienti dalla corea e il risultato è stato rumboni esagerati...
il quinto parlava che era un piacere(al passato perchè ora è in manutenzione) e la conga anche , entrambi hanno acquistato calore in quantità.....per dire che il suono lo fa certo un buon fusto, in buona percentuale una buona pelle...ma soprattutto il conguero è quello che fa suonare la tumbadora ....detto ciò non saprei quali sono le mie preferenze, perchè sono troppe le tumbadoras in commercio, non saprei paragonare tamburi che non conosco...di quelle suddette, le pearl elite in legno mi sono piaciute più di tutte, ciao mario

[bigbamboo]

ciao! io sono un novellino delle congas quindi non ho provate tante! ho un paio di meinl maraton classic e prima avevo due xs che non mi chiedere da dove vengono fuori!! quelle sono proprio marcie!! suonano veramente male! con le meinl invece mi trovo bene suonano!

[percussionista Jabez]

Ciao a tutti ragazzi, io mi sono accostato alle percussioni in genere a settembre, mai suonate, mai viste, mai capite, oggi mi trovo con una coppia di congas deep, legno chiaro, purtroppo le ho prese usate e il suono non e` il massimo.... pero` per essere le mie prime ne vado felice.... una piccola domandina, uso la piccola a sinistra e la grande a destra va bene cosi`????Siccome sono usate mi conviene accordarle io???Le tengo cosi` come me le hanno date!!! Grazie a tutti

[shaddy]

Fiuuuu... vecchio mio, ad occhio e croce ce n'è del lavoro da fare!

allora, se sei destrorso è corretto tenere la "Piccola" a sinistra (davanti a te) e la "Grossa" a destra.

Per quanto riguarda l'intonazione sarebbe un discorso lungo, dunque, dal momento che sul forum ci sono parecchie discussioni in merito, ti consiglio di andarne a cercare qualcuna e verdai che trovi le risposte ai tuoi questiti.

Purtroppo devo dirti che, per chi vuole imparare a suonare le Congas, partire da questi presupposti è esattamente come dire: "mi hanno dato in mano un Motore ed un Volante, posso guidare la macchina"?
La cosa migliore è che tu ti trovi un buon Maestro, che ti prende per mano e ti guida nei meandri di questo mondo meraviglioso che, se affrontato nel modo giusto, rimane meraviglioso, ma se preso dal verso sbagliato può trasformarsi in una giungla intricatissima dalla quale non esci più!
Questo per dirti che purtroppo poche informazioni buttate li senza un base o senza sapere almeno come ti approcci allo Strumento, non ti servono a nulla.

Sha' :;):

[Percussionjabez]

Grazie mille, ne faro` tesoro dei consigli.... un maestro lo trovato ex batterista e percussionista... speriamo bene

[shaddy]

Auguri... :;):

Sha' :;):

[Sebastiano]

Mi piace l'idea di fare un excursus sugli strumenti disponibili in Italia da quando ho cominciato a sbatterci sopra le mani:
le mie prime congas sono state tre Amat ( made in Torino) e mi parevano favolose ( beata innocenza!). Tenete presente che trent'anni addietro in Sardegna ( ma penso in genere in Italia) era difficile reperire il nostro strumento; mi ricordo che quando ne vedevo uno sulla copertina di un disco mi esaltavo per giorni...
A parte tutto le Amat sono andate in pensione, in seguito mi sono capitati tra le mani tanti tamburi quali Afrosound, Wooding, Latinsound, Toca,le francesi Asba, vari modelli di LP ( Patato, Galaxy im legno e in fibra, Salsa. Classic), le prime Meinl ( Floatune, con cui non andavo tanto d'accordo), PJ (ottime e costose danesi), artigianali quali le VR o le strepitose Mamey di Evangelisti, Schalloch, SantaFè ( sono le Tycoon) e poi no ricordo.
Veniamo ai giudizi:
premesso che lo strumento è un fine e non un mezzo ed è inutile scaricarci sopra le proprie frustrazioni, perchè se si ha una tecnica corretta si fanno suonare decorosamente quasi tutte le congas, vorrei innanzi tutto dire che una cosa che ai più esperti apparirà ovvia: una buona pelle è responsabile in misura molto rilevante per la qualità del suono, specialmente se scelta bene per il singolo tamburo; quindi sufficientemente spessa ( lo spessore ideale varia se si monta su un quinto o su una tumba, ovviamente), conciata bene in maniera da essere regolare e dura. Quindi non si comprende come mai le manifatture industriali in genere si ostinino a montare pelli inadeguate, spesso troppo sottili, che danno armonici fastidiosi se tirate bene!
Le mie impressioni attuali sono comunque che Latin Percussion, un riferimento da sempre per i percussionisti, stia sfornando strumenti di qualità inferiore rispetto al passato, e pure un tantino troppo costosi ( problema comune a molti prodotti americani); Toca non è male ma molti si lamentano della tenuta nel tempo; non ho esperienza di Pearl, Remo, Raul, Timba ( chi le ha suonate batta un colpo!); attualmente tra le congas prodotte industrialmente prediligo Meinl, pur se ho qualche riserva sulle pelli: le mie woodcraft, che preferisco per via del Traditional Rim ( sono vecchio...) montano pelli buone ma decisamente troppo sottili, mentre le M. Santamaria ( straordinarie per qualità di fusto e meccanica) sono dotate di pelli insolitamente morbide, di colore biancastro, di spessore per altro congruo, che però non convincono come sonorità: il mio amico Paulo La Rosa, anche lui come Shaddy endorser Meinl, usa le professional, identiche nella forma ma fatte con legno meno costoso, e sostiene che suonano benissimo ( saranno le pelli, che son diverse, visto che la meccanica e la forma del fusto sono uguali alle Mongo?).
Certo è che, quando si può, montare pelli di qualità migliora nettamente il suono ( ma perchè non lo fanno all'origine?).
Altra certezza è che, se si ha la disponibilità economica e un pò di pazienza, farsi fare artigianalmente il proprio strumento su misura da grandi soddisfazioni.

[shaddy]

In effetti le "Woodcraft" della Meinl sono veramente uno Strumento di livello altissimo. Penso senz'altro tra i migliori presenti sul mercato in questo momento. Quelle che ho suonato a Caserta avevano delle pelli ottime, belle spesse e con un suono notevole. Le hanno suonate altri Percussionisti e so che sono rimasti senz'altro tutti molto colpiti dalla qualità dello Strumento.
Le pelli "Biancastre" (sono biancastre perchè trattate all' origine) delle Mongo, alle quali facevi riferimento, purtroppo sono state un esperimento abbastanza poco felice della Meinl, che però ci ha messo una pezza cominciando a montare le pelli delle Professional e delle Woodcraft anche su quelle.
Le "Professional" in effetti sono molto valide a loro volta, forse però appena un pelino sotto alle "Woodcraft". Le pelli sono molto simili, sia come tipo di pelle (sempre di Bufalo) che come spessore. Io ne ho un Trio che utilizzo per gli allievi el'impatto sonoro sia a livello di timbro che di volume è ottimo.
Le nuove (anche quelle lo ho suonate a Caserta) sono molto simili alle Woodcraft, direi che si fatica a distinguerle se non fosse per il cerechio Confort al posto del tradizionale.
Le Toca sono effettivamente degli ottimi Strumenti, come pure le Guanex (per chi ama il suono "vecchia maniera").
Al DISMA ho suonato le Pearl, ma non abbastanza per poterne dare un giudizio adeguato: mi sono sembrate abbastanza curate come costruzione e materiali, ma ricordo che sul momento non mi aveva entusiasmato il suono.
Le Remo mi hanno sempre affascinato (soprattutto ascoltate sui CD di Poncho Sanchez). Le ho provate e devo ammettere che hanno confermato l'impressione iniziale, ottimo "Sustain" e suoni secchi e puliti. Probabilmente meno adatte a chi cerca un suono tradizionale vista la timbrica squillante e a tratti metallica. Tipica degli Strumenti in fibra di vetro.
Mi piacerebbe provare le "Timba" perchè ne parlano come di uno Strumento eccezionale, ma fino ad ora non le ho viste da nessuna parte.
In effetti il motivo per cui alcune case non montano da subito delle pelli di qualità credo che sia abbastanza evidente, le Pelli di qualità e selezionate in modo più accurato costano di più!
In riferimento agli Strumenti fatti su misura credo che oggi difficilmente si possa trovare un artigiano (soprattuto dalle nostre parti) in grado di produrre uno Strumento capace di competere con marchi di provata esperienza nel campo delle Congas. Forse a Cuba qualcuno c'è, ma in Italia o in Europa...? E soprattutto a che prezzo?
Inoltre alla fine se parliamo di Strumenti "top" di alcune marche (che utilizzano già legni di altissima qualità sonora) non credo che si possa salire ancora più di tanto.
Un discorso a parte in effetti meritano le pelli, che, come ha giustamente hai sottolineato, fanno sicuramente la differenza. Motivo per cui magari vale più la pena di prendere un ottimo Strumento "Industriale" e spendere qualcosa per cambiarci le pelli! Questo si.
A proposito di pelli, purtroppo quando si parla di Pelli Spesse e Dure, ricordiamoci che esiste anche il "Rovescio della Medaglia", dal momento che a volte quelle stesse pelli cosi "calde", "precise" e "all'antica" sono la fonte principale di tendiniti e acciacchi vari.
Qualche anno fa mi sono costruito una Tumbadora adattando una Botte da Marsala. Per gli attacchi dei tiranti ho utilizzato dei cardini da porta e i tiranti sono delle viti con anello adattate. Le inserivo in un set misto Toca-LP e Afro, ee...facevano la loro porca figura. Attualmente la sta utilizzando il Conghino Symon e direi che è molto soddisfatto.
Allego una foto, di alcuni vecchi Tamburi, quella "Autocostruita" è quella Verde al centro.

Sha' :;):

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[Percussionjabez]

E` stato interessantissimo leggere queste informazioni sulle pelli.... mi sta venendo voglia di cambiare pelli anche alle mie.... cmq shaddy sono quinto e toga fortunatamente..... "le mie"
Oggi mi sono fatto una passeggiata da un negoziante di strumenti in genere..... un coppia di congas con canestro, senza marca e materiale industriale scarsissimo al costo di 400 euro con pelli che sembrano plastica..... che bidoni!!! Ho visto di meglio a poco prezzo dai veri negozi di solo percussioni.....
shaddy ma tu sei di Caserta?

[Sebastiano]

Allora, intanto vorrei sapere che fine ha fatto il marsala che riempiva la botte....
A parte gli scherzi, Shaddy, ho immaginato che la Meinl ( ditta serissima) avesse rimediato al problema, se mi dici che i ricambi di pelli disponibili adesso sono del nuovo tipo li richiederò senz'altro, perchè i fusti e le meccaniche meritano veramente: ma non trovi le pelli delle Woodcraft un pò sottili? Soprattutto quelle della tumba e della conga io le vorrei un pò più spesse; certo che gli strumenti sono nuovi e qualche armonico di troppo probabilmente scomparirà col tempo.
Per le Timba ( il discorso vale anche per le Skin on Skin, le Fat Congas, Del sol etc) sono strumenti fatti in piccole linee di produzione ad alta qualità, tutte figlie delle mitiche Gon Bops californiane; costano molto, non vengono importate e per averle bisogna andarle a prendere ( ne varrà la pena?), Anni addietro ho messo le mani su una Gon Bops che si portava dietro Nanà Vasconcelos e ricordo che era notevole.
Per le artigianali, attualmente possiedo una conga fatta da Evangelisti ( in legno di sipo, 30cm, pelle eccellente, cerchio montato perfettamente a filo del fusto, cerchio metallico interno sulla bocca per evitare ovalizzazioni) che suona strepitosamente ed esteticamente sembra una Vergara degli anni 50; certo i tempi e i costi sono rilevanti.
Appena compro una digitale ( non sono mai riuscito ad abbandonare le mie reflex Canon) ti mando una foto.

[shaddy]

X Percussionjabez: No vecchio mio, sono di Modena.

X SEBA:
Il Marsala purtroppo non è più di tanto di mio gradimento, ma la botte suona, suona eccome!
Le "Wood" che ho suonato a caserta sono della nuova produzione, e avevano una bella pelle spessa. Persino il Quinto, che notoriamente dovrebbe averla un po' più sottile rispetto a Conga e Tumba, ti garantisco che raggiungeva note acutissime con un suono veramente spettacolare. Credo che tu possa senz'altro chiedere il ricambio.
Ti confesso che mi piacerebbe molto mettere le mani sulla tua Conga artigianale fatta da "Mamey", anche se purtroppo non sono un amante del "Cerchio a filo" perchè non permette di "abbracciare" lo Strumento penalizzando un po' il suono e costringendo a suonare "alla vecchia" con la mano tesa e un po' troppo rigida.

Sha' :;):

[Sebastiano]

Mi permetto di suggerirti di assaggiare un buon marsala vergine come il Terre Arse della Florio: vedrai che sarà di tuo gradimento:
sono offtopic di sicuro!

[Sebastiano]

Mi permetto di suggerirti di assaggiare un buon marsala vergine come il Terre Arse della Florio: vedrai che sarà di tuo gradimento:
sono offtopic di sicuro!

[Sebastiano]

Come al solito ho pasticciato e raddoppiato il messaggio; per le pelli mi spiego meglio: quelle che vorrei sostituire sono le famose pelli pallide delle M.Santamaria, che suonano prorio sorde; tra l'altro se vi capita di guardare il sito in inglese di Congaplace, vedrete che c'è una risposta di un percussionista che critica Le Santamaria esattamente per lo stesso motivo; mi piacerebbe sapere se, adesso, le pelli fornite come ricambio sono realmente del nuovo tipo.