Houston, abbiamo un problema (Apollo 13) - consulenza tecnica su congas lp classic

Quale marca, tipo e dimensione? Come accordare gli strumenti? Come fare la manutenzione delle congas? Come si cambia una pelle? Quali sono le meccaniche, i supporti od i microfoni migliori? Questi od altri quesiti relativi al set ed agli accessori possono essere discussi su questo forum...
xavier
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Messaggioda xavier » lun ott 23, 2006 6:49 pm

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ciao ragazzi italiani!
ho da poco tempo un set di congas come questa.
è una conga lp modello classic candido camero,
è in fibra ed è alta 28 pollici anzichè il soliti 30,
richiama nel colore e nelle dimensioni (non nei cerchi) le lp che si possono vedere nei primi video dei concerti di carlos santana, suonate sia da raul rekow che da armando peraza.
hanno un suono abbastanza scuro, ma devo ancora capire bene come accordarle e che suono posso tirarci fuori.

la conga l'ho usata sia con la pelle naturale in dotazione sia con una nuskin sintetica della remo, con risultati credo buoni.

con le tumbe (2) ho avuto subito delle difficoltà, soprattutto con una, che risultava sorda e con un suono non ben definito.

alla fine "mi ci sono messo di punta" per capire dov'era l'inghippo e, nel cercare di avere una accordatura decente, mi sono accorto che, per avere un suono abbastanza uguale della pelle in prossimità di tutti i tiranti, dovevo tirare quest'ultimi in modo diverso. (??)

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la "ciliegina sulla torta" è arrivata quando ho fatto una prova con un pelle sintetica evans che non mi suonava per niente!
cercando allora di accordarla con lo steso metodo della frase precendente l'ho ridotta come nella foto quì sopra :-(

sempre più in crisi esistenziale ho tolto le pelli a tutto il set ed ho "scoperto" quanto segue:
Immagine Immagine
la conga classic e la tumba della palladium (dell'altro set), una volta girate a testa in giù ed appoggiate su un tavolino di marmo aderivano uniformemente ad esso mentre.... le altre due tumba della classic no!
Immagine Immagine

non ho nessuna esperienza in fatto di congas in fibra ma mi sembra molto strano che i bordi superiori di questi tamburi possano essere, anche se di poco, ondeggianti.
mi sembra altrettanto strano che questo accade su ben 2tumba, anche se solo su una in modo più netto.

la negoziante che me le ha date s'è dimostrata molto disponibile telefonando all'importatore e preannunciando la spedizione per un controllo, mi presterebbe anche altre congas in attesa di una non certo veloce risposta.

solo vorrei essere sicuro che questo bordo leggermente ondeggiato sia effettivamente un "difetto di fabbrica" e non una carattesrica della lavorazione pseudo artigianale delle congas.
insomma non vorrei aspettare mesi per vedermi arrivare, nel migliore delle ipotesi, altre due congas con.. le stesse caratteristiche (o difetti?).

cari amici vicini e lontani, so che posso contare su una vs opinione molto competente.
attendo fiducioso ???
ciao :)

shaddy
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Messaggioda shaddy » mar ott 24, 2006 8:20 am

xavier ha scritto:non ho nessuna esperienza in fatto di congas in fibra

Grandissimo Xa', chi invece ha avuto esperienze con Congas in Fibra probabilmente sa che purtroppo è possibilissimo che accada ciò. Raramente (in passato quando le ho suonate) mi è capitato di trovare Congas in fibra con i bordi perfetti, o che non si deformassero col tempo anche più che quelli in legno.

Sha' :;):
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Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mar ott 24, 2006 10:21 am

Caro Xavier, le tue congas non sono altro che una versione modificata solo dal punto di vista estetico dell'Original Model progettato negli anni 60, la conga in fibra dell'LP destinata a quelli che amano suonare seduti ( l'altezza ridotta e la base larga che le differenziano dalle Patato sono studiate apposta); non dovrebbero quindi esserci differenze di suono importanti.
La costruzione non è affatto artigianale ma industriale, per esattezza sono fatte con uno stampo; le irregolarità che descrivi ci stanno, come giustamente dice Shaddy; dubito che siano responsabili comunque di un suono scadente.
Senza vederle dal vivo è difficile darti un parere, ma prova a rimettere le pelli originali rimontandole con cura, lubrificando bene le meccaniche e accordandole, dando il tempo per l'assestamento delle pelli: alle volte stare troppo addosso allo strumento crea problemi come quando si assillano troppo le persone...
Sebastiano

xavier
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Messaggioda xavier » mar ott 24, 2006 11:38 am

un grazie ai grandi maestri di tamburi per la preziosissima consulenza, tra l'altro anche gratuita
(da buon marchigiano sono sensibile anche a questo argomento) :-)

grazie per aver fugato 'stò dubbio amletico (difetto o caratteristica costruttiva?)
e già che avevo pure sbagliato il nome del modello "original" anzichè "classic"
le lp classic sono in legno ed alte 30", quelle in fibra da 30" sono le patato,
mentre le lp da 28" in legno sono le "salsa model".
ecco, così credo di aver ingarbugliato definitivamente le carte :-))

riguardo al loro suono, in realtà non ne sono insoddisfatto, soprattutto della conga, avevo però bisogno di pareri esperti che mi indicassero la direzione da seguire.

avendo come metro di paragone sonoro le palladium in legno da 32", queste original in fibra ad un primo approccio hanno un suono più.... legnoso (?)
eh sì lo so che può sembrare un controsenso.. forse lo è :-))

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mer ott 25, 2006 7:29 am

Un'ultima cosa, Xavier: non monterei delle pelli sintetiche sulla fibra: già i tamburi in vetroresina tendono ad avere molti armonici e pochi bassi; spesso le pelli sintetiche accentuano queste caratteristica.
Sebastiano

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio ott 26, 2006 9:38 am

xavier ha scritto:...avendo come metro di paragone sonoro le palladium in legno da 32", queste original in fibra ad un primo approccio hanno un suono più.... legnoso (?)
eh sì lo so che può sembrare un controsenso.. forse lo è

Potrebbe esserlo se non si trattasse delle Palladium, che, a dispetto di forma, dimensioni finitura ecc. ecc.. hanno un suono decisamente poco caldo e un po' troppo metallico.

Un'ultimo consiglio vecchio mio, le Congas in Fibra (soprattutto se lo spessore della fibra non è bello grosso) non suonarle sempre dalla stessa parte, ma ruota spesso il bordo sul quale appoggi la mano. Questo onde evitare ulteriori deformazioni.

Sha' :;):




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xavier
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Messaggioda xavier » ven ott 27, 2006 7:33 am

grazie degli ulteriori preziosi suggerimenti tecnici.

praticamente ho un set in legno che suona come se fosse in fibra e un set in fibra che suona come se fosse in legno ??? :)

vabbè, vuol dire che ho voluto fare l'originale a tutti i costi :D

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » sab ott 28, 2006 5:03 pm

Prova a infilare un dito all'interno del fusto nell'incavo creato dal bordo: se e' piu' o meno pieno prendi un foglione di cartavetrata di grana 100 e fissala sul pavimento con nastro biadesivo. A questo punto sfregaci sopra il fusto per recuperare la complanarita'....non esagerare per non ritrovarti un modello salsa!!
Dato che con questo sistema ti ritroverai il bordo piuttosto appiattito, con cartavetrata ed olio di gomito cerca di ripristinare la rotondita'.
Un'altra soluzione e' quella di grattare con cartavetrata solo la parte depressa per renderla "aggrappante" e metterci sopra stucco bicomponente dedicato; una volta indurito potrai usare lima e cartavetro per finire il lavoro.
Il tuo problema deriva dalla premura di chi ha fatto i tuoi strumenti: sullo stampo si stende il gelcoat (nel tuo caso bianco), quando e' quasi indurito si inizia a stendere resina e fibra di vetro......se non si ha cura di premere bene il primo strato di vetroresina che poggia sul gelcoat ci si ritrova con una bolla d'aria e quando si monta per la prima volta la pelle, il gelcoat cede fino ad aderire alla resina sottostante.
Per il resto e' piuttosto difficile che tali fusti si deformino sotto alle nostre "manate", anche perche' oltre ai forti spessori di materiale, c'e'quasi sempre un cerchio di ferro affogato vicino al bordo per mantenere la rotondita' della bocca.

shaddy
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Messaggioda shaddy » sab ott 28, 2006 5:46 pm

fabrizio ha scritto:Per il resto e' piuttosto difficile che tali fusti si deformino sotto alle nostre "manate", anche perche' oltre ai forti spessori di materiale, c'e'quasi sempre un cerchio di ferro affogato vicino al bordo per mantenere la rotondita' della bocca.

In effetti a me è capitato con più di un Tamburo che si deformasse nel punto dove picchiavo maggiormente.
E' anche vero che magari non erano Congas di "marca sopraffina" suonate parecchie ore al giorno, e che non presentavano alcun cerchio in ferro sul bordo, senza contare che lo strato di fibra era abbastanza sottile, ma resta il fatto che mi è successo. Sono anche convinto che difficilmente possa accadere con delle Latin come quelle di Xa', ma... sapete come si dice, mai dire mai.

Sha' :;):
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Messaggioda xavier » gio nov 02, 2006 8:55 am

azz fabbrì, che spiegazione supertecnica!
si vede che pasteggi a pane e resina :D

credo/spero che nel bordo di qst congas ci sia l'anello di metallo, ma non mi è dato sapere perchè l'interno del bordo è raccordato con il lato interno della conga senza soluzione di continuità... ???
dalla foto spero si capisca meglio quello che ho detto.

caro fabbrì, ti confesso che non credo di aver il coraggio di fare quella operazione di rettifica della complanarità del bordo anche se penso sia alla mia portata... ma mai dire mai.

e veniamo alle domande:
secondo te, in termini percentualistici, se rimando le due tumbe indietro che probabilità ho di riceverne di migliori?
(intendo con il bordo più dritto)
guarda che non te la puoi cavare con un 50e50, devi sbilanciarti di più :-)
e se ne mando una sola? quella che secondo me ha il bordo più ondeggiato?
il fatto è che non ho la minima idea di quando le potrò rivedere, sicuramente mesi...

sempre secondo te, il bordo non perfettamente dritto, quanto influisce sul suono? sia con la pelle naturale che con una sintetica...

shaddy, sono abbastanza sicuro di non poter deformare le mie congas in fibra, non tanto perchè sono delle lp, ma perchè non sarò mai in grado di dare le "manate" con la stessa forza che le dai tu! :D


Attachment: uploads_ikonb/post-18-57750-lp_original_bordo.jpg

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » gio nov 02, 2006 9:32 am

Io, sinceramente, mi terrei le congas; primo, dubito che la cosa influenzi il suono; secondo, uno dei motivi che può spingere all'acquisto di una conga in fibra e che, se fatta bene, è un carrarmato indistruttibile, resistente più di quelle in legno; ho visto Patato model vecchie di decenni in ottime condizioni, e, sinceramente, mi pare improbabile che il bordo possa essere deformato suonandolo; stiamo parlando di materiali che vengono utilizzati per costruire imbarcazioni, sottoposte a ben altra usura! Tra l'altro sappiamo bene che, sia suonando il tapao che l'abierto non è che la mano dia questo gran colpi sul bordo, bensì sulla pelle; altrimenti...avremmo tutti microfratture metacarpali!!
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Messaggioda fabrizio » dom nov 05, 2006 2:16 pm

Sissì, tieniti le congas! Prendi coraggio e prova a fare quell'operazione (di per se' molto semplice), non te ne pentirai.
Onestamente non so quanto possa influire sul suono una "rientranza" di 2 mm.....sicuramente moooolto poco; anni fa mi capitavano spesso delle congas da aggiustare della gloriosa (?????) CP, Cosmic Percussion che era la sottomarca della LP, ed a Genova veniva chiamata Comic Percussion. Come minimo i fusti erano ovalizzati, anche di 2 o 3 cm, ma se avevano una buona pelle suonavano benissimo, checche' ne potessero dire un sacco di persone, a quei tempi.
Ho visto anche congas della ASBA (ormai ricordate da pochi), quelle a doghe chiare e scure alternate, il loro difetto era che dette doghe scivolavano una sull'altra ottenendo dei veri e propri "gradini" sotto alla pelle. Per non dire niente delle Amat e delle Meazzi.....per amor di patria.....
Quindi, caro Xavier, non mi fascerei la testa piu' di tanto e se non trovi il coraggio di metterci le mani, la prossima volta che passi da Genova mettitele in auto.....

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Messaggioda Sebastiano » dom nov 05, 2006 4:21 pm

Fabrizio,vedo che hai messo le mani anche tu in passato sulle francesi Asba: Io ho posseduto un quinto, una conga e un bongò acquistati di seconda mano: il suono non era affatto male, certo che la costruzione e le meccaniche lasciavano a desiderare; chissà se esistono ancora!
Sebastiano

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Messaggioda xavier » lun nov 06, 2006 3:39 pm

ok va bene va bene, mi avete convinto! :-) non le rimando indietro, poi si vedrà..

giusto per non lasciare niente di intentato, ho approfittato del fatto che "l'orchestra di piazza vittorio" avesse una data vicino casa mia e le ho prestate al percussionista raul schebba, argentino con origini sicule.
l'ho conosciuto questa estate, lui è endorser remo ma possiede un set di lp original, stesso modello delle mie ma rosse, acquistate una 15 di anni fa ed ogni tanto usa tutt'ora.
a quel tempo le ha preferite al modello patato (sempre in fibra ma più alte di 2pollici e con una bocca più stretta) sia per la maggiore stabilità (suonandole da seduto) sia per una maggiore risposta alle basse frequenze.
chi meglio di lui, allora per fare dei confronti?

ha speso pochi minuti per accordarle e.. via!
a fine concerto mi ha detto che non ha trovato sostanziali differenze dalle sue.
le pelli ovviamente erano diverse, le mie sono più trasparenti delle sue, ma mi ha fatto notare che gli spessori comunque sono buoni.
mi ha consigliato anche di fare eventualmente una ulteriore prova:
accordare le due tumbe alla stessa maniera e vedere se e come suonano diversamente, poi invertire le pelli e rifare la stessa operazione e verificare di nuovo eventuali differenze.

per il resto tutto ok, il direttore di orchestra a fine serata, s'è anche complimentato con lui per il suono delle congas... siamo rimasti entrambi piacevolmente sorpresi... mah, valli a capire stì direttori d'orchestra :-)))

cmq, grazie a tutti per i consigli, spero di non tediarvi più con questo argomento, chè questo topic sta diventando una soap-opera :-)
ciao!


Attachment: uploads_ikonb/post-18-27549-OPV02.jpg

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Messaggioda xavier » lun nov 06, 2006 3:46 pm

ops! ho ripostato la stessa foto del topic su l'orchestra di piazza vittorio.
la foto che avrei dovuto postare era questa.


Attachment: uploads_ikonb/post-18-28017-OPV01.jpg


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