Software percussion studio
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ciao, mi permetto solo un consiglio.....se dovete studiare un guaguancò e quindi con clave di rumba , attenzione!!!!!! l'intenzione della clave nella rumba non può essere riprodotta da questo programma.....può essere utile per clave di son...ad un livello per principianti, se possibile infatti meglio studiare sui
dischi..... ciao
mario
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mario
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Ciao mario potresti perfavore spiegare un pò meglio cos'è l'intenxione di una rumba guaguancò? è un concetto che non mi è molto chiaro e non vorrei certo studiare la rumba in maniera sbagliata...
P.S. trovo solo ora il coraggio di dire che non devo valutare io se sia giusto o no scaricare lo sblocco di un programma a pagamento ma proprio pubblicizzarlo sul forum non mi sembra corretto... Se iniziamo a falo tutti non faranno più di questi utili programmi
P.S. trovo solo ora il coraggio di dire che non devo valutare io se sia giusto o no scaricare lo sblocco di un programma a pagamento ma proprio pubblicizzarlo sul forum non mi sembra corretto... Se iniziamo a falo tutti non faranno più di questi utili programmi
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per Ozzy: sulla questione del programma sono d'accordo, non per fare il moralista, ma... io comunque preferisco di gran lunga una buona batteria elettronica, possibilmente con il basso.
Per l'intenzione della rumba, è giusto che ti risponda Mario, comunque ti accenno io: è un pò come per il jazz: dalla partitura non puoi capire perfettamente il caratteristico swing della ritmica e dei fraseggi, perchè c'è un certo slittamento delle note che è talmente piccolo da non potere essere scritto, così nella rumba c'è un concetto del ritmo che è a metà strada tra un tempo dispari e un tempo pari, un lieve spostamento che toglie banalità al ritmo e lo avvicina alla concezione africana; per esempio, se tu fai una delle tante figure di salidor del guaguancò così come si può scrivere, viene fuori una "marcetta" senza swing, se sposti adeguatamente alcuni suoni ritardandoli leggermente, avvicinandoti ad un esecuzione in 6/8, tutto funziona; stessa cosa sulla clave di rumba, che come sai è caratterizzata da due colpi in levare sulla battuta forte ( a differenza dalla clave di son, che ha solo il levare del 2; mi raccomando, non confondiamo le due figure di clave col concetto 3/2 e 2/3...); soprattutto nei tempi veloci, si spostano i colpi lievemente, ritardandoli (soprattutto quelli della battuta debole), quasi come se suonassimo in 6/8; tutto questo rende lo swing della rumba unico e inimitabile, anche grazie all'alternarsi di tensione e relax che genera la clave.
Quindi l'unico modo per capire e riprodurre, è ascoltare e suonare sui dischi o, meglio, con altri musicisti, se ne hai la possibilità, come giustissimamente ha sottolineato Mario.
Per l'intenzione della rumba, è giusto che ti risponda Mario, comunque ti accenno io: è un pò come per il jazz: dalla partitura non puoi capire perfettamente il caratteristico swing della ritmica e dei fraseggi, perchè c'è un certo slittamento delle note che è talmente piccolo da non potere essere scritto, così nella rumba c'è un concetto del ritmo che è a metà strada tra un tempo dispari e un tempo pari, un lieve spostamento che toglie banalità al ritmo e lo avvicina alla concezione africana; per esempio, se tu fai una delle tante figure di salidor del guaguancò così come si può scrivere, viene fuori una "marcetta" senza swing, se sposti adeguatamente alcuni suoni ritardandoli leggermente, avvicinandoti ad un esecuzione in 6/8, tutto funziona; stessa cosa sulla clave di rumba, che come sai è caratterizzata da due colpi in levare sulla battuta forte ( a differenza dalla clave di son, che ha solo il levare del 2; mi raccomando, non confondiamo le due figure di clave col concetto 3/2 e 2/3...); soprattutto nei tempi veloci, si spostano i colpi lievemente, ritardandoli (soprattutto quelli della battuta debole), quasi come se suonassimo in 6/8; tutto questo rende lo swing della rumba unico e inimitabile, anche grazie all'alternarsi di tensione e relax che genera la clave.
Quindi l'unico modo per capire e riprodurre, è ascoltare e suonare sui dischi o, meglio, con altri musicisti, se ne hai la possibilità, come giustissimamente ha sottolineato Mario.
Sebastiano
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sarebbe giusto che rispondessi io....se già non lo avesse fatto
così chiaramente ed esaustivamente sebastiano......è proprio così come scritto da lui ....per imparare da autodidatti quello che per i cubani sono movimenti per cultura naturali l'unico modo è procurarsi un buon disco e cominciare con lo studiare solo la clave(dove sia bella chiara ,che non sempre accade) poi il palitos poi tres dos e salidor trascrivendo dal disco (se possibile ) parti e variazioni...e successivamente analizzare il quinto.......lavoro che deve portare al sanguinamento di almeno di uno dei due orecchi(inteso ,ovviamente, come "ascolto veramente,veramente eccessivo" magari dello stesso brano o due)........tutto questo sotto l'ala di un buon maestro può anche risultare più facile e più veloce.......ribadisco e sottolineo ciò che ha scritto seba sul concetto della clave è il punto di partenza giusto per entrare nel cosmo della rumba.......ancora a tutti un saluto
mario
così chiaramente ed esaustivamente sebastiano......è proprio così come scritto da lui ....per imparare da autodidatti quello che per i cubani sono movimenti per cultura naturali l'unico modo è procurarsi un buon disco e cominciare con lo studiare solo la clave(dove sia bella chiara ,che non sempre accade) poi il palitos poi tres dos e salidor trascrivendo dal disco (se possibile ) parti e variazioni...e successivamente analizzare il quinto.......lavoro che deve portare al sanguinamento di almeno di uno dei due orecchi(inteso ,ovviamente, come "ascolto veramente,veramente eccessivo" magari dello stesso brano o due)........tutto questo sotto l'ala di un buon maestro può anche risultare più facile e più veloce.......ribadisco e sottolineo ciò che ha scritto seba sul concetto della clave è il punto di partenza giusto per entrare nel cosmo della rumba.......ancora a tutti un saluto
mario
mario
scusate tutti ma comprarlo no eh?
Se lo utilizzate e lo trovate utile è giusto anche nei confronti di chi ci ha lavorato sopra per produrlo ripagarlo del lavoro scvolto, in considerazione del fatto che non si tratta di Windows di cui se ne vendono miliardi di copie e quindi in barba a Bill uno se lo cracca.
Poi fate vobis la mia!
Se lo utilizzate e lo trovate utile è giusto anche nei confronti di chi ci ha lavorato sopra per produrlo ripagarlo del lavoro scvolto, in considerazione del fatto che non si tratta di Windows di cui se ne vendono miliardi di copie e quindi in barba a Bill uno se lo cracca.
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Premesso che sono d'accordo con quanto scritto da cino74, riprendo per un attimo il discorso di Seba e Mario per aggiungere che i concetti espressi sono senz'altro corretti e da prendere in considerazione, ma temo che farlo da "autodidatti" sia un'esperienza non solo ardua, ma forse addirittura improbabile, dal momento che prima di arrivare alle "finezze" degli spostamenti micrometrici che determinano lo Swing ed il groove nel portare i pattern, bisogna macinare parecchia tecnica e padronanza degli Strumenti. In effetti sulla carta è tutto senz'altro giusto, ma quando poi ti arrivano allievi che nonostante conoscano i ritmi e li sappiano anche suonare, faticano persino a stare a tempo e ad eseguirli correttamente anche solo dal punto di vista puramente "scolastico" hai voglia a fargli acquisire "l'intenzione giusta". Soprattutto se lo devono fare da soli. Questo semplicemente perchè prima va sentita, capita, assimilata, poi va messa in pratica. E quello è veramente difficile, anche ascoltando CD su CD.
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1201859029
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1201859029
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
shaddy ha scritto:Premesso che sono d'accordo con quanto scritto da cino74, riprendo per un attimo il discorso di Seba e Mario per aggiungere che i concetti espressi sono senz'altro corretti e da prendere in considerazione, ma temo che farlo da "autodidatti" sia un'esperienza non solo ardua, ma forse addirittura improbabile, dal momento che prima di arrivare alle "finezze" degli spostamenti micrometrici che determinano lo Swing ed il groove nel portare i pattern, bisogna macinare parecchia tecnica e padronanza degli Strumenti. In effetti sulla carta è tutto senz'altro giusto, ma quando poi ti arrivano allievi che nonostante conoscano i ritmi e li sappiano anche suonare, faticano persino a stare a tempo e ad eseguirli correttamente anche solo dal punto di vista puramente "scolastico" hai voglia a fargli acquisire "l'intenzione giusta". Soprattutto se lo devono fare da soli. Questo semplicemente perchè prima va sentita, capita, assimilata, poi va messa in pratica. E quello è veramente difficile, anche ascoltando CD su CD.
Sha' :;):
sottoscrivo!
bello il programma P. STUDIO, anche solo utilizzandolo come scrittura di partiture per percussioni.
fabrizio
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