Messaggio, per tutti gli appassionati di Samba.
Dal momento che col vecchio Pirela abbiamo deciso di trovarci dopo le feste un po' per "smaltire", e un po' per per farci un'allegra "batucada" in compagnia, volevamo estendere l'invito a qualche altro appassionato di Samba. Se qualcuno avesse voglia di unirsi a noi, possiamo provare a decidere giorno e luogo.
In ogni caso, noi ci troveremo di sicuro, chi vorrà unirsi sarà più che benvenuto.
Shaddy :;):
IL SAMBODROMO DI CP - Mini raduno invernale per sambisti
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii farò di tutto per venire!!!!
Dove pensavate di farlo?
...+ avanti lo fate, più c'è possibilità che venga, magari veniamo con tutto il gruppo, 4 ai surdos, due alle caixas e 4 ai tamborim/timbau... più naturalmente il repinique del "mestre"
fatemi sapere!
Dove pensavate di farlo?
...+ avanti lo fate, più c'è possibilità che venga, magari veniamo con tutto il gruppo, 4 ai surdos, due alle caixas e 4 ai tamborim/timbau... più naturalmente il repinique del "mestre"
fatemi sapere!
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
anzi... io la butto lì... e se dedicassimo il raduno primaverile al Brasile? Finora (giustamente) siamo sempre rimasti in area afrocubana, ovviamente visto che è l'area percussiva più diffusa e studiata.
che ne dite?
che ne dite?
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
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shaddy
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Carissimo Ya', in effetti l'idea di dedicare il prossimo Raduno a Brasile ed Africa, era già nell'aria, dal momento che nello scorso detti generi erano stati come dire... latitanti.
Dunque, per quanto riguarda il raduno primaverile al momento opportuno, come giustamente hai suggerito, lavoreremo senz'altro in quella direzione.
Per quanto riguarda il "mini raduno" tra me e Pirela :p pensavamo a qualcosa di "meno pomposo", 'na cosa più... tarallucci e vino... per intenderci! :p
Comunque, ben vengano tutti quelli del tuo gruppo, alla grande"!!!
Minchia, 4 surdo??? A me ieri è arrivato il Surdo, l'ho provato e già con 1 tremavano anche le campane della Chiesa... figuriamoci con 4...
Sha' :;):
Dunque, per quanto riguarda il raduno primaverile al momento opportuno, come giustamente hai suggerito, lavoreremo senz'altro in quella direzione.
Per quanto riguarda il "mini raduno" tra me e Pirela :p pensavamo a qualcosa di "meno pomposo", 'na cosa più... tarallucci e vino... per intenderci! :p
Comunque, ben vengano tutti quelli del tuo gruppo, alla grande"!!!
Minchia, 4 surdo??? A me ieri è arrivato il Surdo, l'ho provato e già con 1 tremavano anche le campane della Chiesa... figuriamoci con 4...
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
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Ale77m
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E bravi ragazzi, queste sono iniziative che mi piacciono! :laugh:
.... anche se, a onor del vero, in questo periodo sono abbastanza combattuto: ogni tanto nella vita si aprono delle pause di riflessione che ti spingono a rivedere, totalmente o parzialmente, le proprie scelte e ad aprire nuovi orizzonti. Di solito il processo è lungo, ma se andiamo ad analizzare con estrema attenzione il susseguirsi degli eventi non sarà difficile individuare il momento in cui il bisogno di cambiamento prende il sopravvento sulle esigenze di conservazione: chiamatelo "goccia che fa traboccare il vaso", "big-bang" (per i cambiamenti molto repentini), "calcio primordiale che mette in moto l'universo". Beh, che si tratti di una goccia, di un'esplosione o di una pedata, io questo momento l'ho vissuto lo scorso 30 Novembre al termine di un mio concerto al Pub "The Grapes" di Pontremoli: mentre ero indaffarato nelle lunghe procedure di smontaggio del set, un mio amico (che fra l'altro suona con me nella Banda di Pontremoli) mi raccontò un aneddoto.
"Un batterista e un trombettista suonavano insieme in un gruppo jazz in giro per i club della zona. Al termine di ogni concerto, dopo fiumi di note, ardite armonie e soli interminabili, il trombettista riponeva con cura il proprio strumento nella custodia e, immancabilmente, nel giro di pochi minuti si appartava con la ragazza più bella del locale. Tutto questo sotto gli occhi malinconici del batterista che, fra legni, pelli, bronzi e meccaniche aveva il suo bel daffare prima di poter concludere i suoi doveri di musicista. Ad un certo punto, dopo innumerevoli concerti, il batterista si decise a voler suonare la tromba."
Ora, non so se il mio amico sia stato un po' stronzo :p , però io la pedata l'ho sentita: sento davvero la voglia di iniziare a suonare la tromba! E per fare questo mi sto affannando a trovare lo strumento. Sia ben chiaro: non mi piacciono gli strumenti troppo moderni; si dice che nel corso degli anni la qualità della produzione sia calata un pochino e oltretutto la tromba appena sfornata non rende a dovere. Io poi sono un vintagista e preferisco di gran lunga le trombe prodotte dai 25 ai 35 anni fa. Mi rendo perfettamente conto che è praticamente impossibile trovare trombe "nuove" di questa età, a meno di non andarle a ricercare da qualche pazzo collezionista; ma a me l'immacolatezza dello strumento non interessa, preferisco un ottone vissuto, dal suono caldo e corposo, piuttosto che uno strumento lasciato a riposo per anni: sappiamo tutti che molto spesso tali oggetti nascondono brutti difetti costruttivi oppure segni di ossidazione che ne impediscono la resa sonora ottimale. Una tromba interessante l'avevo anche trovata, però, osservandola con molta attenzione, ho notato che veniva suonata da un maestro (oserei dire "mestre") dei tamburi. Avevo già visto che il bocchino era bagnato di saliva, e ho provato anche a sostituirlo, ma con scarsi risultati: l'imboccatura era un po' ossidata e restia alla disinserzione. Appurato poi l'interesse del maestro per lo strumento e considerato il sodalizio musicale che ci unisce, per amicizia e amore del quieto vivere ho preferito lasciargli la tromba, non senza un po' di dispiacere. Ora mi sembra che la stia pure suonando in pubblico e i conoscenti sono lieti dei suoi progressi in questo campo.
Ma io rimango senza tromba...
Detto questo, il mio spirito di musicista mi spinge ad appoggiare ancora entrambe le proposte percussionistiche: mini-raduno post feste e raduno primaverile con ampio spazio per la musica brasiliana. Il secondo è molto in là, avremo modo di riparlarne. Per il primo, propongo una domenica di metà gennaio (ad esempio il 13 o il 20); il luogo potrebbe essere sempre zona Modena/Reggio Emilia, così Shaddy e Pirela sono a casa e né io né Yalla dobbiamo sobbarcarci troppa strada. Non vi assicuro al 100% la mia presenza di mattina, ma per ora di pranzo dovrei arrivare e posso trattenermi fino a sera. Altrimenti, con il mio gruppo di samba provo in due sale: quella principale è la sede della banda di Pallerone e poi c'é un'altra sala molto carina a pochi km dove i gruppi jazz della zona spesso vanno a registrare; devo però sentire il prode Federico per la disponibilità e cmq questa sarebbe una soluzione di emergenza perché mi dispiacerebbe far fare tutti questi km a Yalla! per un solo giorno.
Per quanto riguarda il programma, occorrerebbe sapere al più presto quali sono i partecipanti e gli strumenti presenti: in questo modo possiamo decidere che cosa suonare senza dover lasciare tutto al caso, si rischia davvero di fare del casino e basta.
Se siamo in tanti, avrei un brano interessante da proporvi: parte con una ritmica ricavata dal tango argentino e poi si trasforma gradualmente in batucada. L'ho suonato un anno fa alla Spezia durante un raduno nazionale delle scuole di samba e, se ben eseguito, è davvero interessante. Però occorrono almeno:
- surdos (2 almeno per il tango, meglio 3; per il passaggio alla batucada, sarebbe oppurtuno averne almeno 4)
- repinique (almeno 1 più quello del direttore)
- timba (almeno una)
- caixa (almeno 2, possibilmente in numero pari visto che ci sono 2 parti differenti da suonare)
- tamborim, agogo, ganzà (a volontà)
- cuica e pandeiro (non previsti, ma potremmo anche inserirli sul momento)
... quindi un bel po' di persone... magari potrebbe essere interessante per il raduno "grande".
Altrimenti, se siamo in pochi, posso mettere su una batucada con una chiamata e alcuni stacchi arrangiandoci con gli strumenti di cui disponiamo. Naturalmente, se il mestre di yalla! dovesse venire, preferirei che fosse lui a dirigerci vista la maggiore esperienza; altrimenti posso farlo io, ma siccome in questo periodo, come espresso sopra, ho le palle (di Natale) che mi girano come un'elica, vi occorrerà la biancheria di ricambio. Chi ha suonato con me nel concerto di ieri sera, quando mi è stato concesso di dirigere un brano, sa di cosa parlo... :p
Saluti,
Ale.... e scusate lo sfogo :;):
.... anche se, a onor del vero, in questo periodo sono abbastanza combattuto: ogni tanto nella vita si aprono delle pause di riflessione che ti spingono a rivedere, totalmente o parzialmente, le proprie scelte e ad aprire nuovi orizzonti. Di solito il processo è lungo, ma se andiamo ad analizzare con estrema attenzione il susseguirsi degli eventi non sarà difficile individuare il momento in cui il bisogno di cambiamento prende il sopravvento sulle esigenze di conservazione: chiamatelo "goccia che fa traboccare il vaso", "big-bang" (per i cambiamenti molto repentini), "calcio primordiale che mette in moto l'universo". Beh, che si tratti di una goccia, di un'esplosione o di una pedata, io questo momento l'ho vissuto lo scorso 30 Novembre al termine di un mio concerto al Pub "The Grapes" di Pontremoli: mentre ero indaffarato nelle lunghe procedure di smontaggio del set, un mio amico (che fra l'altro suona con me nella Banda di Pontremoli) mi raccontò un aneddoto.
"Un batterista e un trombettista suonavano insieme in un gruppo jazz in giro per i club della zona. Al termine di ogni concerto, dopo fiumi di note, ardite armonie e soli interminabili, il trombettista riponeva con cura il proprio strumento nella custodia e, immancabilmente, nel giro di pochi minuti si appartava con la ragazza più bella del locale. Tutto questo sotto gli occhi malinconici del batterista che, fra legni, pelli, bronzi e meccaniche aveva il suo bel daffare prima di poter concludere i suoi doveri di musicista. Ad un certo punto, dopo innumerevoli concerti, il batterista si decise a voler suonare la tromba."
Ora, non so se il mio amico sia stato un po' stronzo :p , però io la pedata l'ho sentita: sento davvero la voglia di iniziare a suonare la tromba! E per fare questo mi sto affannando a trovare lo strumento. Sia ben chiaro: non mi piacciono gli strumenti troppo moderni; si dice che nel corso degli anni la qualità della produzione sia calata un pochino e oltretutto la tromba appena sfornata non rende a dovere. Io poi sono un vintagista e preferisco di gran lunga le trombe prodotte dai 25 ai 35 anni fa. Mi rendo perfettamente conto che è praticamente impossibile trovare trombe "nuove" di questa età, a meno di non andarle a ricercare da qualche pazzo collezionista; ma a me l'immacolatezza dello strumento non interessa, preferisco un ottone vissuto, dal suono caldo e corposo, piuttosto che uno strumento lasciato a riposo per anni: sappiamo tutti che molto spesso tali oggetti nascondono brutti difetti costruttivi oppure segni di ossidazione che ne impediscono la resa sonora ottimale. Una tromba interessante l'avevo anche trovata, però, osservandola con molta attenzione, ho notato che veniva suonata da un maestro (oserei dire "mestre") dei tamburi. Avevo già visto che il bocchino era bagnato di saliva, e ho provato anche a sostituirlo, ma con scarsi risultati: l'imboccatura era un po' ossidata e restia alla disinserzione. Appurato poi l'interesse del maestro per lo strumento e considerato il sodalizio musicale che ci unisce, per amicizia e amore del quieto vivere ho preferito lasciargli la tromba, non senza un po' di dispiacere. Ora mi sembra che la stia pure suonando in pubblico e i conoscenti sono lieti dei suoi progressi in questo campo.
Ma io rimango senza tromba...
Detto questo, il mio spirito di musicista mi spinge ad appoggiare ancora entrambe le proposte percussionistiche: mini-raduno post feste e raduno primaverile con ampio spazio per la musica brasiliana. Il secondo è molto in là, avremo modo di riparlarne. Per il primo, propongo una domenica di metà gennaio (ad esempio il 13 o il 20); il luogo potrebbe essere sempre zona Modena/Reggio Emilia, così Shaddy e Pirela sono a casa e né io né Yalla dobbiamo sobbarcarci troppa strada. Non vi assicuro al 100% la mia presenza di mattina, ma per ora di pranzo dovrei arrivare e posso trattenermi fino a sera. Altrimenti, con il mio gruppo di samba provo in due sale: quella principale è la sede della banda di Pallerone e poi c'é un'altra sala molto carina a pochi km dove i gruppi jazz della zona spesso vanno a registrare; devo però sentire il prode Federico per la disponibilità e cmq questa sarebbe una soluzione di emergenza perché mi dispiacerebbe far fare tutti questi km a Yalla! per un solo giorno.
Per quanto riguarda il programma, occorrerebbe sapere al più presto quali sono i partecipanti e gli strumenti presenti: in questo modo possiamo decidere che cosa suonare senza dover lasciare tutto al caso, si rischia davvero di fare del casino e basta.
Se siamo in tanti, avrei un brano interessante da proporvi: parte con una ritmica ricavata dal tango argentino e poi si trasforma gradualmente in batucada. L'ho suonato un anno fa alla Spezia durante un raduno nazionale delle scuole di samba e, se ben eseguito, è davvero interessante. Però occorrono almeno:
- surdos (2 almeno per il tango, meglio 3; per il passaggio alla batucada, sarebbe oppurtuno averne almeno 4)
- repinique (almeno 1 più quello del direttore)
- timba (almeno una)
- caixa (almeno 2, possibilmente in numero pari visto che ci sono 2 parti differenti da suonare)
- tamborim, agogo, ganzà (a volontà)
- cuica e pandeiro (non previsti, ma potremmo anche inserirli sul momento)
... quindi un bel po' di persone... magari potrebbe essere interessante per il raduno "grande".
Altrimenti, se siamo in pochi, posso mettere su una batucada con una chiamata e alcuni stacchi arrangiandoci con gli strumenti di cui disponiamo. Naturalmente, se il mestre di yalla! dovesse venire, preferirei che fosse lui a dirigerci vista la maggiore esperienza; altrimenti posso farlo io, ma siccome in questo periodo, come espresso sopra, ho le palle (di Natale) che mi girano come un'elica, vi occorrerà la biancheria di ricambio. Chi ha suonato con me nel concerto di ieri sera, quando mi è stato concesso di dirigere un brano, sa di cosa parlo... :p
Saluti,
Ale.... e scusate lo sfogo :;):
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shaddy
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Miiii... siamo in pieno "momento catartico" a quanto pare...
Coraggio vecchio mio, sono momenti che si passano, ma che poi, per fortuna... "passano". Scusa il gioco di parole. Posso dirti che verso la metà degli anni 80, ho passato un momento analogo. Basti pensare che nelle mie produzioni Musicali inserivo le Congas elettroniche programmate perchè non mi andava di suonare quelle vere. Quello che posso dirti è che sono periodi che spesso servono, almeno per il sottoscritto è così. A te ad esempio potrebbe servire per avvicinarti ad un nuovo Strumento, La Tromba, e dunque ad una nuova "dimensione Musicale, che ti porterà a fare nuove esperienze, ad esplorare nuove strade e, sicuramente ad allargare i tuoi orizzonti. In ogni caso "scordati di poter scordare" le Percussioni e tutto ciò che hai fatto fino ad ora e per cui hai studiato, faticato e sudato. Magari può essere un momento di transizione più o meno lungo, ma vedrai che prima o poi l'entusiasmo per ciò che hai fatto fino ad oggi tornerà al 100 %.
Voglio anche dirti che sì, è vero, i Batteristi e i Percussionisti alla fine dei concerti si sbattono 10 volte più degli altri per smontare i set (e non solo alla fine, dal momento che comunque all'inizio il set va anche montato e ci vuole anche di più) e a lungo andare può anche essere una rottura di balle non indifferente, ma poi, vuoi mettere, il godimento e il divertimento che proviamo quando mettiamo le mani sui nostri Strumenti...? L'energia che riusciamo a sprigionare? Il coinvolgimento emozionale che riusciamo a produrre? L'esaltazione che riusciamo ad infondere al pubblico che ascolta (belle ragazzotte comprese)? Prova a farlo con una Tromba...
Inoltre, prova a pensare a quanti Strumenti ti permettono di sfogare i tuoi istinti e i tuoi stati d'animo e le tue emozioni come le Percussioni...?
Se poi la siglorina in terza fila vorrà "godere della tua compagnia", non solo aspetterà che tu abbia smontato il set, ma vedrai che forse... ti darà anche una mano...! :p
Ora, "ciancio alle bande" (sarebbe "bando alle ciancie", ma visto che siamo in tema Musicale...) e... organizziamoci!
Ora, come dicevo l'idea sarebbe quella di una cosa abbastanza tranquilla e non troppo pomposa, dunque ben vengano tutte le idee e i suggerimenti in riferimento al raduno di Primavera, ma per il "Pic Nic" di gennaio forse è meglio una cosetta non troppo sovradimensionata, anche perchè altrimenti bisognerebbe veramente organizzare il tutto in previsione di una valanga di gente e per ora non mi sembra il caso.
Un vero e proprio "ritrovo tra amici" nel quale farci una suonata tranquilla, berci qualche boccia di "quello buono" che ognuno, se vorrà, metterà (spero) a disposizione, e mangiarci prelibatezza preparata da mamme, nonne, fidanzate ecc. E nel frattempo scambiarci qualche impressione, consiglio, parere, suggerimento tecnico ecc. sui nostri amati Strumenti Brasiliani.
per quanto riguarda la data direi che il 13 per quanto mi riguarda potrebbe andare bene. Sentiamo cosa ne pensano Ya', Pirela e qualche altro appassionato e poi definiamo.
Per il posto personalmente sono aperto a tutte le proposte.
Sha' :;):
P.S: di la verità Ale, ... hai inserito il "Topic Fiume" per far concorrenza a Seba e al sottoscritto... ? Vero? :p
Edited By shaddy on 1198235356
Coraggio vecchio mio, sono momenti che si passano, ma che poi, per fortuna... "passano". Scusa il gioco di parole. Posso dirti che verso la metà degli anni 80, ho passato un momento analogo. Basti pensare che nelle mie produzioni Musicali inserivo le Congas elettroniche programmate perchè non mi andava di suonare quelle vere. Quello che posso dirti è che sono periodi che spesso servono, almeno per il sottoscritto è così. A te ad esempio potrebbe servire per avvicinarti ad un nuovo Strumento, La Tromba, e dunque ad una nuova "dimensione Musicale, che ti porterà a fare nuove esperienze, ad esplorare nuove strade e, sicuramente ad allargare i tuoi orizzonti. In ogni caso "scordati di poter scordare" le Percussioni e tutto ciò che hai fatto fino ad ora e per cui hai studiato, faticato e sudato. Magari può essere un momento di transizione più o meno lungo, ma vedrai che prima o poi l'entusiasmo per ciò che hai fatto fino ad oggi tornerà al 100 %.
Voglio anche dirti che sì, è vero, i Batteristi e i Percussionisti alla fine dei concerti si sbattono 10 volte più degli altri per smontare i set (e non solo alla fine, dal momento che comunque all'inizio il set va anche montato e ci vuole anche di più) e a lungo andare può anche essere una rottura di balle non indifferente, ma poi, vuoi mettere, il godimento e il divertimento che proviamo quando mettiamo le mani sui nostri Strumenti...? L'energia che riusciamo a sprigionare? Il coinvolgimento emozionale che riusciamo a produrre? L'esaltazione che riusciamo ad infondere al pubblico che ascolta (belle ragazzotte comprese)? Prova a farlo con una Tromba...
Inoltre, prova a pensare a quanti Strumenti ti permettono di sfogare i tuoi istinti e i tuoi stati d'animo e le tue emozioni come le Percussioni...?
Se poi la siglorina in terza fila vorrà "godere della tua compagnia", non solo aspetterà che tu abbia smontato il set, ma vedrai che forse... ti darà anche una mano...! :p
Ora, "ciancio alle bande" (sarebbe "bando alle ciancie", ma visto che siamo in tema Musicale...) e... organizziamoci!
Ora, come dicevo l'idea sarebbe quella di una cosa abbastanza tranquilla e non troppo pomposa, dunque ben vengano tutte le idee e i suggerimenti in riferimento al raduno di Primavera, ma per il "Pic Nic" di gennaio forse è meglio una cosetta non troppo sovradimensionata, anche perchè altrimenti bisognerebbe veramente organizzare il tutto in previsione di una valanga di gente e per ora non mi sembra il caso.
Un vero e proprio "ritrovo tra amici" nel quale farci una suonata tranquilla, berci qualche boccia di "quello buono" che ognuno, se vorrà, metterà (spero) a disposizione, e mangiarci prelibatezza preparata da mamme, nonne, fidanzate ecc. E nel frattempo scambiarci qualche impressione, consiglio, parere, suggerimento tecnico ecc. sui nostri amati Strumenti Brasiliani.
per quanto riguarda la data direi che il 13 per quanto mi riguarda potrebbe andare bene. Sentiamo cosa ne pensano Ya', Pirela e qualche altro appassionato e poi definiamo.
Per il posto personalmente sono aperto a tutte le proposte.
Sha' :;):
P.S: di la verità Ale, ... hai inserito il "Topic Fiume" per far concorrenza a Seba e al sottoscritto... ? Vero? :p
Edited By shaddy on 1198235356
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
Anch'io penso che debba trattarsi di un'incontro non troppo numeroso, d'altra parte il tutto è partito da una telefonata del tipo: mi è arrivato il surdo, che dici ci vediamo per farci una suonatina?. Poi in primavera possiamo veramente organizzare una ENORME BATUCADA .
Ciao.
.Ciao.
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio
Antonio
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Ale77m
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Guarda Sha', oltre al discorso della Tromba, che è un po' il tema ricorrente in questo periodo, sto seriamente valutando di seguire un corso di combattimento con spada laser, specializzandomi in tutti e 7 gli stili di combattimento:
http://it.wikipedia.org/wiki/Combattimento_con_spada_laser
in particolare la Forma VII (Juyo-Vaapad), come risposta alla mia rabbia interiore. Ho già fatto una proselita: leonessa del forum di Sambitalia (surdista barese dei Bandita) e quando attiveranno corsi dalle nostre parti ci iscriveremo (in sedi separate) alla prima LightSaber Academy italiana!
http://www.ludosport.org
Quindi per ora le percussioni sono al terzo posto.... ma chissà che non possano risalire la china :;):
Per il resto, anche per me va bene un primo incontro tranquillo senza troppi sbattimenti: posso portare la caixa nuova che ho inaugurato ieri sera e qualche altra menata che mi verrà in mente nel frattempo (tipo gli LP Granite Blocks di cui ti parlavo). Preferirei evitare di portare set completi perché è una rottura di balle e non ne ho molta voglia... piuttosto lascio spazio in macchina per qualche bottiglia di vino: oltre ai soliti bianchi e rossi dei Colli di Luni, mi sto appassionando anche a vini da meditazione, tipo i passiti... qualcuno ha dei suggerimenti i merito? :laugh:
Per il posto dici che è fattibile riciclare uno di quelli che abbiamo sfuttato per i raduni? Altrimenti non c'era un utente del forum che aveva spazio disponibile a Borgotaro?
Ale
P.S.: si Shà, è vero, prima ho scritto un post fiume indegno di un forum pubblico! Però almeno ammetti che almeno non faccio il ganassa come te e Seba con il curriculum... visto che non ce l'ho :laugh:
http://it.wikipedia.org/wiki/Combattimento_con_spada_laser
in particolare la Forma VII (Juyo-Vaapad), come risposta alla mia rabbia interiore. Ho già fatto una proselita: leonessa del forum di Sambitalia (surdista barese dei Bandita) e quando attiveranno corsi dalle nostre parti ci iscriveremo (in sedi separate) alla prima LightSaber Academy italiana!
http://www.ludosport.org
Quindi per ora le percussioni sono al terzo posto.... ma chissà che non possano risalire la china :;):
Per il resto, anche per me va bene un primo incontro tranquillo senza troppi sbattimenti: posso portare la caixa nuova che ho inaugurato ieri sera e qualche altra menata che mi verrà in mente nel frattempo (tipo gli LP Granite Blocks di cui ti parlavo). Preferirei evitare di portare set completi perché è una rottura di balle e non ne ho molta voglia... piuttosto lascio spazio in macchina per qualche bottiglia di vino: oltre ai soliti bianchi e rossi dei Colli di Luni, mi sto appassionando anche a vini da meditazione, tipo i passiti... qualcuno ha dei suggerimenti i merito? :laugh:
Per il posto dici che è fattibile riciclare uno di quelli che abbiamo sfuttato per i raduni? Altrimenti non c'era un utente del forum che aveva spazio disponibile a Borgotaro?
Ale
P.S.: si Shà, è vero, prima ho scritto un post fiume indegno di un forum pubblico! Però almeno ammetti che almeno non faccio il ganassa come te e Seba con il curriculum... visto che non ce l'ho :laugh:
Beh Shà, 4 surdos è un numero minimo, cioè un marcaçao, un resposta e due corte. Un paio di volte abbiamo provato con un marcaçao in più, ed era ancora meglio.
Ale, caixa nuova? 12" e alta (tipo malacacheta) o 14" e bassa (tipo tarol)? Secondo te per un gruppo che fa non solo enredo ma anche funky, samba reggae e altro, cos'è meglio?
Ale, caixa nuova? 12" e alta (tipo malacacheta) o 14" e bassa (tipo tarol)? Secondo te per un gruppo che fa non solo enredo ma anche funky, samba reggae e altro, cos'è meglio?
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Ale77m
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La caixa che ho preso è questa:
http://www.kalango.de/bilder_artikel/ciaxa_ivsom_12x17.jpg
12" x 17 cm, quindi abbastanza alta ma non come la Malacacheta Contemporanea che è 20 cm. Ha 6 tiranti, cordiera fissa composta da 4 corde di chitarra e si suona sul lato della cordiera con accordatura estremamente alta. Il suono è spinto verso le alte frequenze, tutto attacco e risonanza pressoché nulla: particolarmente fastidioso alle orecchie, da solo non riesco a suonarlo per più di 15 minuti ??? ... della serie che se vengo al meeting, lo porto, ve lo faccio vedere e provare ma poi magari suono qualcos'altro.
Se cerchi la versatilità, questo NON è lo strumento che fa per te: il suono è quello tipico delle scuole di samba di Rio e quindi ci fai quello e poco altro. Forse è più indicato un rullante da 14" (o ancora meglio 13") con profondità non superiore ai 4": se li accordi belli alti, hai comunque un suono accettabile per il samba enredo ma non penalizzi la resa negli altri generi. Oltretutto c'è il vantaggio della cordiera che è disinseribile anche durante l'esecuzione.
Visto però che siete in 2 a suonare la caixa, potresti benissimo utilizzare una caixa tradizionale e un rullante, giusto per diversivicare un po' i suoni. Oppure il buon Shà potrebbe farti provare le caixa Meinl, che così a vederle sembrano una via di mezzo fra un rullante e una caixa di Rio.
http://www.kalango.de/bilder_artikel/ciaxa_ivsom_12x17.jpg
12" x 17 cm, quindi abbastanza alta ma non come la Malacacheta Contemporanea che è 20 cm. Ha 6 tiranti, cordiera fissa composta da 4 corde di chitarra e si suona sul lato della cordiera con accordatura estremamente alta. Il suono è spinto verso le alte frequenze, tutto attacco e risonanza pressoché nulla: particolarmente fastidioso alle orecchie, da solo non riesco a suonarlo per più di 15 minuti ??? ... della serie che se vengo al meeting, lo porto, ve lo faccio vedere e provare ma poi magari suono qualcos'altro.
Se cerchi la versatilità, questo NON è lo strumento che fa per te: il suono è quello tipico delle scuole di samba di Rio e quindi ci fai quello e poco altro. Forse è più indicato un rullante da 14" (o ancora meglio 13") con profondità non superiore ai 4": se li accordi belli alti, hai comunque un suono accettabile per il samba enredo ma non penalizzi la resa negli altri generi. Oltretutto c'è il vantaggio della cordiera che è disinseribile anche durante l'esecuzione.
Visto però che siete in 2 a suonare la caixa, potresti benissimo utilizzare una caixa tradizionale e un rullante, giusto per diversivicare un po' i suoni. Oppure il buon Shà potrebbe farti provare le caixa Meinl, che così a vederle sembrano una via di mezzo fra un rullante e una caixa di Rio.
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