Ho cominciato a leggere un libro scritto da josè Martì che parla proprio di batà e tutto cioò che riguarda quelli che lui definisce "i tamburi più importanti della Santeria"
C'è una parte riguardante il significato dei nomi dei tre tamburi.
Provo a sintetizzare ciò che ho letto:
Il tamburo più grande dei tre "mayor" si chiama "Iya" ,il termine viene da una parola africana e significa "la madre" intesa come la madre delle percussioni.
Il tamburo medio "segundo" si chiama "Itotele" e significa grossomodo "colui che segue sempre"....segue sempre!
E' proprio quello il compito di Itotele, andare dietro all' Iya, rispondere, ripetere e dunque seguire.....
Il tamburo piccolo si chiama "konkolo" oppure "Okonkolo", in molti casi si dice anche "Omelè"...Letteralmente significa "Muchacho vigoroso"........infatti nel trio colui che suona l'okonkolo deve essere sempre quello che tira, che è sempre impercettibilmente avanti e che deve sostenere il ritmo.
E bravo Josè........
Se vi fà piacere, vi terrò informati sulle mie nuove "scoperte" e magari vi dico il titolo preciso del libro, visto che ora non lo ricordo e non voglio dire cazzate.
ciao :angry:
Presentiamo i tamburi
Si, Rico, Martì era un poeta scrittore, Cuba ricorda la sua grandezza sia attraverso le sue opere letterarie che attraverso le sue azioni di patriota.
Sai che i cubani hanno il dente avvelenato riguardo all'indipendenza della propria patria, Martì contribuì, con i suoi scritti e con le sue azioni, a liberare Cuba dal giogo spagnolo.
Ebbe la lucidità di percepire il pericolo dell'imperialismo statunitense ben 120 anni prima di Lenin.
Era una guida spirituale per un certo "Che" Guevara...
Tanto per rimanere nel tema del topic: l'unico (credo) libro in italiano che parla di Josè Martì è stato scritto da un certo Carlo Batà! Lo Giuro!
Trovi questo libro all'URL seguente:
http://www.resistenze.org/sito/se/li/seli3b01.htm
Dieci euri e passa la paura
Sai che i cubani hanno il dente avvelenato riguardo all'indipendenza della propria patria, Martì contribuì, con i suoi scritti e con le sue azioni, a liberare Cuba dal giogo spagnolo.
Ebbe la lucidità di percepire il pericolo dell'imperialismo statunitense ben 120 anni prima di Lenin.
Era una guida spirituale per un certo "Che" Guevara...
Tanto per rimanere nel tema del topic: l'unico (credo) libro in italiano che parla di Josè Martì è stato scritto da un certo Carlo Batà! Lo Giuro!
Trovi questo libro all'URL seguente:
http://www.resistenze.org/sito/se/li/seli3b01.htm
Dieci euri e passa la paura
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