"Trasparim"? - ...sì insomma, tamborim trasparente!

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fabrizio
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Messaggioda fabrizio » gio feb 07, 2008 3:44 pm

Ciao a tutti! forse e' la volta buona che riesco ad essere un po' piu' presente in questo forum!
Yalla: non siamo noi ad essere matti, sono gli altri che si fanno limitare dai cataloghi!
Mi spiace per la crepa ma, come ti avevo detto, me l'aspettavo. Sto facendo un itotele in vetroresina e mi e' passata per la mente (bacata) che potrebbe essere un buon materiale per un tamborim; se poi fosse in fibra di carbonio peserebbe pochissimo.
Se tu volessi lanciarti in questo esperimento, dopo aver fatto un salto da tua sorella (con la scusa di salutarla) potresti tornare a casa con una latta di resina, un flaconcino di catalizzatore, un foglio di lana di vetro (non tessuto, quella "disordinata"), un tot di guanti monouso, un pennello da 30 mm.
Cerca un tubo il cui diametro interno sia 6" (meglio poco meno che di piu'), spalma la superficie interna di cera per mobili (funge da distaccante, potresti prendere quello vero ma da buon genovese te lo sconsiglio soprattutto per fare un pezzo solo e di quelle dimensioni).
Taglia alcune strisce della lana di vetro alte 1 cm per parte in piu' del fusto che vuoi ottenere.
Metti una di queste strisce aderente alla cera per fare un giro completo+un cm, catalizza un po' di resina nel fondo di una bottiglia di PET tagliata e con il pennello spalmala sulla lana facendo attenzione che si impregni perbene.
Aggiungi un secondo strato di lana facendo cascare la giunta diametralmente opposta alla prima e picchiettando con la punta del pennello ed aggiungendo resina ripeti l'operazione fino ad ottenere lo spessore desiderato; io farei 3 strati.
La lana sbordante serve ad essere sicuri che la resina arrivi fino al bearing edge, una volta asciutto il pezzo, taglierai l'eccesso con il seghetto alternativo.
Se vuoi esagerare: Taglia il tubo/sesta piu' alto del necessario, fai tutte le operazioni come sopra descritte, tappa le due estremita' della sesta con tappi di legno; ad uno dei tappi avrai fissato al centro un perno di ferro o altro metallo che inserirai nel mandrino di un trapano e che farai girare per 5 minuti circa.
Questa operazione serve a far sì che per forza centrifuga la lana si spiaccichi per bene contro la sesta ottenendo un fusto particolarmente compatto e privo di bolle d'aria ed una maggiore velocita' di indurimento perche' durante tale operazione la resina tende a scaldarsi e quindi accellera la catalizzazione. Io faccio questa operazione con il tornio che e' piu' indicato, vedi tu.
Se dopo tutto questo non ti sei resinato nessuna parte del corpo, non devi raccogliere resina dal soffitto e non devi temere vendette da parte della moglie, allora avrai ottenuto un ottimo fusto per tamborim.
Se ti cresce parecchio materiale potresti fare con lo stesso procedimento dei tamburi a fessura di diversi diametri e misure, la fessura la faresti in un secondo tempo con trapano e scintilla (meglio ancora una fresatrice). Purtroppo non posso postare foto perche' sono in un internet point e non avrei idea di come fare, se ci fosse qualcuno che me lo spiga gliene sarei grato e potrei essere piu' utile.
Riguardo al bearing edge del rullante, non devi far altro che guardare quello del rullantino da 10" di tuo figlio e capirai.
Idem per l'alloggiamento della cordiera.

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio feb 07, 2008 5:55 pm

Azz in effetti a far 'na lavorata così oltre a tutto il materiale ci vogliono una bella costanza, una bella pazienza, una bella passione e, aggiungerei, una bella voglia... :D
Comunque non so cosa darei per un "Pandeiro" superleggero fatto da Fabrizio. Sempre ammesso che si possa fare, perchè in effetti mi sono chiesto se fosse possibile realizzare un pandeiro in materiale superleggero e farlo rendere come si deve?

Sha' :;):




Edited By shaddy on 1202407177
Shaddy

Ag vol dal capes...

xavier
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Messaggioda xavier » ven feb 08, 2008 11:20 am

Ale77m ha scritto:E' un DrumArt modello Gabriele Bianchi

ciao ragazzi!
ho riconosciuto subito quel rullante dai blocchetti squadrati.
è costruito da un artigiano (silvano, ex mobiliere ma non troppo, ottimo conoscitore di legni) delle mie parti.
la costruzione dei fusti è a doghe, tipo le prime batterie della "tamburo" o delle congas con in più un inserto in legno ed un incollaggio "segreto":)

il costo, il peso, il volume sonoro e la sensibilità di questo tamburo sono tutti fuori standard, tant'è che inserito in un normale drum-set, spesso gli altri elementi (tom e cassa) fanno fatica a stargli dietro.
(questo, paradossalmente, è, a mio parere, l'unico vero limite di questo tamburo).
ricordo che anni fà fece dei prototipi di batteria con questo tipo di costruzione, ma se un rullante pesa tanto, vi lascio immaginare quanto poteva pesare una cassa....
saluti :)

pirela
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Messaggioda pirela » ven feb 08, 2008 12:05 pm

shaddy ha scritto:Comunque non so cosa darei per un "Pandeiro" superleggero fatto da Fabrizio.


Anch'io prenoterei un pandeiro superleggero dal mitico Fabrizio.
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio

shaddy
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Messaggioda shaddy » ven feb 08, 2008 5:19 pm

Caro Pirela, stamattina ho trovato in un negozio un "Tambourine" da 10" in Plastica dura. Uno Strumento quasi "giocattolo" che però mi ha fatto venire un'idea per provare a capire come suona un "Fusto sintetico". Ha una doppia fila da 7 piattini, per la verità fin troppo "sonori". Allora sono andato a casa e l'ho smontato, ho tolto una delle 2 file di sonaglietti, ne ho "appiattiti" 7 con una mazzetta e li ho montati a "Sandwich" tra i piattini rimasti (che però ho montato al contrario rispetto a come erano montati in origine perchè avevano le parti che dovrebbero chiudersi a mo' di conchiglia al contrario. Ho provveduto a rivestire per bene l'interno di carta gommata per togliere i classici armonici indesiderati e il risultato è stato un Pandeiro abbastanza leggero, con una sonorità impressionante (dal punto di vista del volume) ed un'ottima separazione tra i vari suoni (Basso-Piattini-Slap). L'unico difetto sono i piattini comunque ancora troppo sonori perchè c'è troppa escursione da un punto all'altro della feritoia a causa del buco troppo largo. Allora stasera vado a casa e provvedo a inserire un pezzetto di plastica in ogni chiodo in modo da limitare un po' l'escursione dei piattini.
Ovviamente non si pretende che suoni come un Pandeiro "serio", ma da vedere e soprattutto da sentire, fa una gran bella figura, a maggior ragione se si pensa che il tutto è costato... 18 €.

Sha' :;):
Shaddy

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