Ieri ho avuto il piacere di partecipare ad un clinic di percussioni tenuto da Leo di Angilla (Tiziano Ferro, Roy Paci, Zelig etc..) nel quale spiegava il suo modo di vedere questi strumenti nella musica pop. Molto interessante e sicuramente utilissimo didatticamente.
La sera poi si è tenuto un concerto in duo assieme al batterista Davide Ragazzoni nel quale si spaziava dai ritmi jazz, funky, pop fino ad arrivare a delle rivisitazioni e sperimentazioni su ritmi tipici cubani e brasiliani. Veramente unico come spettacolo almeno in regione (Friuli).
Di seguito alcune foto dell'evento.
Il set di Leo
Leo di Angilla
Davide Ragazzoni
Drumprints
Io e Leo (non è che son sempre così brutto eh, son venuto particolarmente male que )
Leo di Angilla + Davide Ragazzoni = Drumprints
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Grandissimo Leo, moooolto bravo, tecnica e gusto da vendere.
Spero che tu abbia ripreso qualcosa, così magari mi "rendi il favore" del Video dell'Heineken Jazz Festival... :p
Comuque lo seguo spesso a Zelig e Lunedì ci ha dato di Pandeiro per tutto il medley brasiliano. Oh, incredibile, vivaddio si sentiva pure (e nonostante ci fosse anche la Batteria. Grazie anche al Fonico dunque.
Sha' :;):
Spero che tu abbia ripreso qualcosa, così magari mi "rendi il favore" del Video dell'Heineken Jazz Festival... :p
Comuque lo seguo spesso a Zelig e Lunedì ci ha dato di Pandeiro per tutto il medley brasiliano. Oh, incredibile, vivaddio si sentiva pure (e nonostante ci fosse anche la Batteria. Grazie anche al Fonico dunque.
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
Leo Di Angilla, proprio un bravo percussionista.
Da poco ho avuto un incontro con lui. L'abitudine di suonare in gruppi pop rock, dove le percussioni non si sentono mai, lo hanno portato ad avere una tecnica particolare: volume sostenuto, velocità e precisione. Molto, molto difficile...
Si vede che ha suonato parecchio!
Assomiglia anche un pò a Yalla
Andranno dallo stesso parrucchiere!
Da poco ho avuto un incontro con lui. L'abitudine di suonare in gruppi pop rock, dove le percussioni non si sentono mai, lo hanno portato ad avere una tecnica particolare: volume sostenuto, velocità e precisione. Molto, molto difficile...
Si vede che ha suonato parecchio!
Assomiglia anche un pò a Yalla
Andranno dallo stesso parrucchiere!
shaddy ha scritto:Spero che tu abbia ripreso qualcosa, così magari mi "rendi il favore" del Video dell'Heineken Jazz Festival... :p
Ma certo, ho fatto alcuni video (in uno dei quali ci dà anche di Pandeiro...) che prontamente ti farò avere assieme a delle altre cosine.
Ovviamente la qualità è quella di una fotocamera dal momento che non ho una videocamera come si deve. Si capisce però abbastanza bene il tutto
Simone
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