Ieri stavo passeggiando per la splendida Bologna con mia moglie quando, dalle parti di via Indipendenza, ho sentito un richiamo famigliare. Dopo pochi metri infatti cosa ti vedo? Due Congas sotto i portici! C’erano due ragazzi simpaticissimi, un percussionista ed un saxofonista, che si esibivano. Siccome in quel momento non stavano suonando ho chiesto di provare le Congas e dopo un po’ il Conguero mi ha proposto di suonare un Guaguancò insieme. Devo dire che sono stati 10 minuti molto divertenti durante i quali, peraltro, si era formato un gruppo piuttosto nutrito di spettatori e curiosi che hanno dimostrato di apprezzare l’esibizione.
Ad un certo punto si è inserito il Sax, pulito preciso e con un buon tiro, a completare il tutto. Mi è piaciuto anche il finale con uno stacco secco e deciso come se suonassimo insieme da chissà quanto tempo.
Purtroppo non ho potuto trattenermi più di tanto, dal momento che eravamo con degli amici, ma sarei rimasto senz’altro a lungo a suonare con quei ragazzi.
Ieri ho avuto la riprova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che niente come la Musica è capace di unire e mettere in comunicazione le persone attraverso il suo linguaggio universale.
Shaddy
