Folklore si o no ??

Discussioni varie sullo strumento .... attualmente stiamo riorganizzando le precedenti discussioni nei nuovi forum creati nella nuova categoria Speciale Congas
zorba
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Messaggioda zorba » ven ago 29, 2003 10:01 pm

Un ciao carissimo a tutti...
Vorrei un vostro parere sopratutto dai professionisti e dai più esperti, ma spero che siate numerosi a dir la vostra... Ma eccomi al dunque... Secondo voi, per diventare un buon conguero è assolutamente necessario studiare a fondo e suonare folklore afrocubano (intendo rumba in tutti i suoi stili e la musica religiosa)?? Che ne pensate??
Da premettere che a me interesserebbe suonare sopratutto ed in particolar modo musica latina (tipo salsa), ma anche e perchè no funky e soul.
Grazie a tutti per i preziosi consigli e gli interessantissimi spunti che si trovano gironzolando qua e là sulle conversazioni di questo forum.
;) Saluti
... el aqua no me llevo...

pirela
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Messaggioda pirela » sab ago 30, 2003 9:43 am

Premetto che per 20 anni ho suonato da autodidatta e poi finalmente sono riuscito ad avere l'opportunità di studiare nella maniera giusta, e da questa esperienza ho imparato che per diventare un buon conguero (io sono mediocre!) significa:
1) innanzitutto studiare la tecnica che ti permette di evitare errori di impostazione difficili da correggere (per i miei ho impiegato più di sei mesi);
2) molta applicazione ed esercitazione;
3) cercare di entrare nello spirito dello strumento. Questo per me è l'aspetto più difficile in quanto le congas non sono strumenti appartenenti alla nostra cultura e tradizione. Per riuscirci credo proprio che lo studio dei ritmi classici latini quali rumba, son, danzòn, conga ecc. permette di acquisire una preparazione che ti consente di suonare, agevolmente e senza grosse difficoltà, la "salsa" che di fatto è una sorta di commistione dei generi che ho citato e qualsiasi altro genere di musica moderna, ovviamente studiandone le relative figurazioni ritmiche.
Non bisogna scoraggiarsi perché studiare le congas è una cosa bellissima!
Auguri e buona musica
Pirela.
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio

tumbao
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Messaggioda tumbao » lun set 01, 2003 7:20 am

caro amico, direi che studiare è quasi indispensabile.... purtroppo le impostazioni sbagliate si pagano care.... poi un altra cosa che si trascura da auto didatta, è l'indipendenza fondamentale per suonare a certi livelli... io suono da circa 20 anni... ho studiato per parecchio tempo batteria (cosa che mi è servita per lo studio dei rulli e delle padadiddle), passando alle congas ho dovuto ricominciare tutto dall'inizio.... che palle!!!!! comunque sono d'accordo con pirela... esercizio e tanto amore.... per il resto ritengo sia indispensabile conoscere i ritmi classici per affrontare la salsa con relativa tranquillità.... e nel dubbio....SUONA!!!! buona musica a tutti!!!

yalla!
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Messaggioda yalla! » lun set 01, 2003 8:42 am

Concordo pienamente! Mi pare anzi addirittura ovvio che per suonare salsa bisogna conoscere bene i ritmi tradizionali, dal momento che la salsa è proprio una fusione e una sintesi di questi. Un po' diverso invece lo studio dei suoni, delle ritmiche e degli strumenti legati alla tradizione e ai riti religiosi... (ad es. i batà) certamente utile per "calarsi" nella musica cubana e approfondire meglio, ma forse meno importante per studiare ritmi da applicare alla musica moderna.
Rimango convinto che voler suonare le congas su un pezzo funky senza conoscere le basi tradizionali sia come voler imparare a suonare la fusion senza saper fare le scale... :D
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun set 01, 2003 4:00 pm

zorba ha scritto:Un ciao carissimo a tutti...
Vorrei un vostro parere sopratutto dai professionisti e dai più esperti, ma spero che siate numerosi a dir la vostra... Ma eccomi al dunque... Secondo voi, per diventare un buon conguero è assolutamente necessario studiare a fondo e suonare folklore afrocubano (intendo rumba in tutti i suoi stili e la musica religiosa)?? Che ne pensate??
Da premettere che a me interesserebbe suonare sopratutto ed in particolar modo musica latina (tipo salsa), ma anche e perchè no funky e soul.
Grazie a tutti per i preziosi consigli e gli interessantissimi spunti che si trovano gironzolando qua e là sulle conversazioni di questo forum.
;) Saluti

Le Congas, per varie ragioni, sono una brutta bestia per chiunque e credo soprattutto per due motivi: innanzi tutto perché, come dice giustamente Pirela, non appartengono alla nostra cultura, e poi perché troppo spesso ci si approccia allo strumento senza la consapevolezza delle reali difficoltà alle quali si va incontro.
Premetto che personalmente considero le Congas lo strumento a percussione più moderno, versatile, completo, ma anche più difficile, dopo la Batteria, e proprio per questo studiarlo, conoscerlo e dominarlo a fondo richiede anni ed anni di esercizio, allenamento, sacrifici e disciplina.
E se da una parte è importante iniziare dalle figurazioni che affondano le radici nei classici ritmi Latini soprattutto per cercare di entrare a fondo in un tipo di cultura, ma soprattutto di linguaggio musicale non solo diversi, ma anche abbastanza complicati, credo però che troppo spesso si commetta l’errore di fossilizzarsi su questa strada tralasciando di allargare il discorso ad altri generi musicali.
Purtroppo, anche se negli ultimi anni hanno avuto un discreto sviluppo sia dal punto di vista tecnico che dell’impiego in ambito musicale, le Congas, stentano un po’ a decollare a causa di una sorta di fama di strumento prettamente latino che si ritrovano cucita addosso e che faticano a scrollarsi anche per colpa di alcuni insegnanti che si limitano a divulgare sempre e solo i classici e scontati ritmi Afro Cubani senza prendere minimamente in considerazione l’impiego dello strumento in ambiti più moderni ed attuali.
Venendo nello specifico alla tua domanda, bisognerebbe partire dal comprendere cosa significa per te diventare un buon Conguero. Se lo chiedi a cento persone ognuno ovviamente ti da un parere diverso.
Personalmente posso dirti che credo sia sbagliato considerarlo un punto d’arrivo, mentre probabilmente potrebbe essere più giusto vederlo come il punto di partenza per diventare un buon musicista!
Ammesso che tu non lo sia già, credo che diventerai un buon Conguero quando sarai in grado di “Fare musica con le Congas”, esprimendo ciò che hai dentro attraverso di esse e mettendolo al servizio dei musicisti con i quali stai suonando e del pubblico che ti sta ascoltando.
Per poter dire di essere un buon Conguero non basta imparare la tecnica, i ritmi, o essere veloci o virtuosi, ma bisogna essere in grado di applicare tutti questi concetti alla musica “suonata”, altrimenti sarebbe come pensare di saper giocare a Scacchi solo perché si conoscono le mosse dei singoli pezzi!
Probabilmente sarai un buon Conguero quando saprai “parlare” e comunicare attraverso il tuo strumento e questa è la cosa più difficile, perché soprattutto nel caso delle Congas è come imparare una lingua straniera.
Per quanto riguarda il genere musicale è chiaro che se il tuo intento è di suonare soprattutto musica latina, dovrai avere per essa un occhio di riguardo applicandoti maggiormente in quella direzione, ma questo non significa che tu debba diventare un pozzo di scienza o uno Storico del genere, quando hai imparato e domini i ritmi e le figurazioni fondamentali, basta ed avanza, ma intanto allarga i tuoi orizzonti anche al Rock, al Jazz, al Blues, al Funky ecc; Per approfondire la conoscenza della musica e della cultura latina sei sempre in tempo.
Quando alla fine di una performance sarai soddisfatto della tua prestazione, e anche il pubblico ed i musicisti che suonano con te saranno soddisfatti della tua prestazione e quando avrai la consapevolezza di aver dominato, ma soprattutto rispettato il tuo strumento, allora probabilmente avrai la consapevolezza non solo di essere un buon Conguero, ma soprattutto di essere un buon musicista.

Spero di non averti annoiato troppo con le mie elucubrazioni.

Alla prossima.

Shaddy ;)
Shaddy

Ag vol dal capes...

zorba
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Messaggioda zorba » mer set 03, 2003 8:23 pm

Grazie, ringrazio tutti voi amici, per i vostri preziosi consigli ed il tempo che mi avete dedicato. Forse però è il caso che mi spieghi un po' meglio... Dunque.. Studiare a fondo l'impostazione, i ritmi, e la tecnica è una cosa che sto facendo a fondo da circa un anno e mezzo, e fra l'altro anche con un ottimo insegnante (credo). Questo studio, cosa che fra l'altro non mi dispiace per niente, è basato molto sui ritmi e suoi tempi del folklore tradizionale afrocubano (ad esempio rumba in alcune sue diverse varianti, e folklore religioso). Ora la mia domanda, o meglio il mio timore è il seguente... approfondire troppo e solamente lo studio delle congas in un questo tipo di contesto tradizionale, non può portare a delle difficoltà di re-inserimento dello strumento in contesti più moderni???? Ad esempio volendo passare a generi più moderni di musica latina (tipo salse moderne, o timbe), oppure uscendo completamente dalla musica latina e magari inserire lo strumento in un contesto di .. che ne so.. funky, soul, rock, o magari anche acid-jazz o perchè no electric-jazz ecc. ecc. non può creare magari delle difficoltà ? ???
In sostanza, secondo voi uno studio delle congas prettamente impostato sulla ''tradizione'' afrocubana, crea nel musicista una base talmente solida da poter poi efficacemente inserire lo strumento in ogni tipo di contesto anche diverso, oppure è meglio non fossilizzarsi troppo ed aprire fin da subito anche allo studio di ritmi più moderni e in contesti musicali diversi ? ???
Non vi preoccupate qualunque cosa mi diciate... sono reduce da circa 10 anni di batteria ed adesso sono così affascinato dal nostro strumento.. che costi quel che costi.. non mollerò l'osso state tranquilli !!! ;)
Ciao, abbracci a tutti voi.
... el aqua no me llevo...

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio set 04, 2003 8:08 am

zorba ha scritto:Grazie, ringrazio tutti voi amici, per i vostri preziosi consigli ed il tempo che mi avete dedicato. Forse però è il caso che mi spieghi un po' meglio... Dunque.. Studiare a fondo l'impostazione, i ritmi, e la tecnica è una cosa che sto facendo a fondo da circa un anno e mezzo, e fra l'altro anche con un ottimo insegnante (credo). Questo studio, cosa che fra l'altro non mi dispiace per niente, è basato molto sui ritmi e suoi tempi del folklore tradizionale afrocubano (ad esempio rumba in alcune sue diverse varianti, e folklore religioso). Ora la mia domanda, o meglio il mio timore è il seguente... approfondire troppo e solamente lo studio delle congas in un questo tipo di contesto tradizionale, non può portare a delle difficoltà di re-inserimento dello strumento in contesti più moderni???? Ad esempio volendo passare a generi più moderni di musica latina (tipo salse moderne, o timbe), oppure uscendo completamente dalla musica latina e magari inserire lo strumento in un contesto di .. che ne so.. funky, soul, rock, o magari anche acid-jazz o perchè no electric-jazz ecc. ecc. non può creare magari delle difficoltà ? ???
In sostanza, secondo voi c, oppure è meglio non fossilizzarsi troppo ed aprire fin da subito anche allo studio di ritmi più moderni e in contesti musicali diversi ? ???
Non vi preoccupate qualunque cosa mi diciate... sono reduce da circa 10 anni di batteria ed adesso sono così affascinato dal nostro strumento.. che costi quel che costi.. non mollerò l'osso state tranquilli !!! ;)
Ciao, abbracci a tutti voi.

Mi sembrava di aver risposto ad entrambe le domande nel mio messaggio precedente, ma forse anche a causa del fiume di parole che ho scritto non si capiva più di tanto, ??? dunque stavolta cercherò di esprimere il mio parere in modo breve e chiaro:

no, approfondire lo studio delle congas in un tipo di contesto tradizionale, non causa difficoltà di re-inserimento dello strumento in contesti più moderni!

si, uno studio delle congas impostato sulla ''tradizione'' afrocubana, crea nel musicista una base solida che gli permette di poter inserire lo strumento in contesti musicali diversi!

si, è meglio comunque non fossilizzarsi troppo ed aprire fin da subito anche allo studio di ritmi più moderni e in contesti musicali diversi. Il chè non significa non approfondire le tradizioni afrocubane, ma semplicemente portare avanti due discorsi paralleli che possono essere utili al percussionista moderno che vuole spaziare in vari ambiti musicali.

Scusami se non mi ero spiegato bene o se mi ero dilungato troppo.

Alla prossima.

Shaddy ;)
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yalla!
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Messaggioda yalla! » gio set 04, 2003 8:18 am

Concordo, approvo e sottoscrivo! :D :D :D
(p.s. mastro Shaddy, per la tumba Toca non se ne fa nulla, il mio amico preferisce continuare la sua ricerca della LP giusta)
Grazie comunque! :)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

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Messaggioda shaddy » gio set 04, 2003 9:50 am

yalla! ha scritto:Concordo, approvo e sottoscrivo! :D :D :D
(p.s. mastro Shaddy, per la tumba Toca non se ne fa nulla, il mio amico preferisce continuare la sua ricerca della LP giusta)
Grazie comunque! :)

Grazie vecchio!

Alla prossima.

Shaddy ;)
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Marquito
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Messaggioda Marquito » gio set 04, 2003 8:56 pm

ciao Zorba,
...studio delle congas impostato sulla "tradizione" cubana?
un vecchio saggio direbbe: "Gallina vecchia fà buon brodo".
Penso che la musica tradizionale sia come l'alfabeto...insomma...quando l'hai appresa per benino, basta un pò di fantasia e buon gusto per creare delle belle parole ;)
un consiglio...fai tesoro di tutto ciò che ti stanno insegnando e potrai suonare anche L'Hard-rock :D
ciao :)


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