proteggersi le mani!

Discussioni varie sullo strumento .... attualmente stiamo riorganizzando le precedenti discussioni nei nuovi forum creati nella nuova categoria Speciale Congas
bigbamboo
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Messaggioda bigbamboo » ven giu 09, 2006 10:13 am

ciao belli!
quest'anno non so perchè anche in primavera continuano a formarmisi piccole crepe sulle dita(mentre di solito con l'andarsene del freddo se ne vanno anche le crepe!)avete anche voi questo problema?
che consigli avete? oltre a proteggermi le mani con il nastro quando suono posso fare qualcos'altro per rimediare??
ATTENDO CONSIGLI!!!!

Sbiccy
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Iscritto il: ven set 02, 2005 10:07 am

Messaggioda Sbiccy » ven giu 09, 2006 1:35 pm

Ciao!!
Io e molti altri che come me studiano percussioni africane utilizziamo il burro di karite'.
Basta applicarne un piccolo strato sui palmi e sulle dita delle mani prima di suonare,questo forma una sorta di "film",di micro-strato sulla pelle che protegge da arrrossamenti,screpolamenti e microlesioni.Risulta molto utile anche dopo una lunga suonata ,un bel massaggio calma i dolori e le infiammazioni ed idrata anche.
Il burro di karite' e' estratto da una pianta africana ed ha delle propieta' terapeutiche calmanti,e' molto utilizzato nel campo della cosmesi e per le sue molteplici particolarita' e' considerata una pianta miracolosa.Non ha nessuna controindicazione ed in Africa e' utilizzato in mille modi,anche per nutrire e lucidare il legno dei djembe.
Lo si trova grezzo in certe farmacie o negozi che vendono prodotti naturali oppure raffinato sotto forma di creme tra i cosmetici.
Fammi sapere,io lo uso parecchio e mi trovo bene,ciao :D

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » ven giu 09, 2006 2:51 pm

Scusate, in qualità di medico-percussionista mi sento obbligato ad intervenire!
Ottimo il consiglio di Sbiccy: il problema dell'idratazione delle dita è il punto cruciale; il burro di Karitè va benissimo, come altri idratanti e dermoprotettivi di qualità ( vi segnalo Vitef pomata); è fondamentale metterli qualche minuto prima di suonare; il fenomeno si presenta soprattutto d'inverno perchè il freddo provoca vasocostrizione, si riduce il cosiddetto trofismo della cute ( in altre parole lo stato di nutrizione della pelle) e la pelle stessa diventa secca, meno resistente e si fissura facilmente. I cubani usano orinare sulle ferite perchè l'ammoniaca contenuta nell'urina ha proprietà terapeutiche, ma secondo me non è l'ideale per chi vuole avere relazioni sociali!!
E' pure molto utile usare indossare i guanti prima di suonare per mantenere il calore e dilatare i vasi sanguigni.
Scusate l'accademia, giuro, non lo faccio più!
Sebastiano

shaddy
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Messaggioda shaddy » ven giu 09, 2006 3:14 pm

Non è "Accademia" è quello di cui c'è bisogno! Spiegazioni chiare, comprensibili, dettagliate e utili!
Avanti così!

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

bigbamboo
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Iscritto il: mer mag 24, 2006 7:15 am

Messaggioda bigbamboo » sab giu 10, 2006 12:08 pm

grazie a tutti! a Sebastiano per le spiegazioni precise al maestro Shaddy perchè è un grande e a Sbiccy per il consiglio del burro di Karitè di cui conoscevo l'uso che se ne fa idratare i djembe ma non sapevo si utilizzasse anche per le mani!
solo una cosa: macchio o rovina la pella dei tamburi?
altra cosa per Sbiccy: conosci i Soul Vibration??
concludendo invito tutti i forumini che hanno qualche altro suggerimento a scrivere sul topic!!!

shaddy
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Messaggioda shaddy » sab giu 10, 2006 3:36 pm

In effetti vorrei approfittare di questo Topic per ribadire un concetto che avevo già espresso più di 3 anni or sono in uno dei primissimi collegamenti, ma che credo sia abbastanza significativo: suonare con una tecnica corretta è la migliore prevenzione contro calli e acciacchi di ogni tipo.
Fasciarsi le dita (soprattutto in inverno) come pure tenerle ammorbidite e idratate (come giustamente suggerito da Dott. Seba) previene tagli ed abrasioni, ma lavorare nel modo giusto sullo Strumento previene tutte quelle problematiche che creano problemi fastidiosi (calli in testa).
Purtroppo mi è capitato di vedere situazioni limite di Mani piene di Calli ed esibite come "Trofei", gente che si fascia punti della mano impensabili o addirittura Maestri che spingono i ragazzi a suonare in condizioni allucinanti per favorire la crescita dei calli! A mio avviso è semplicemente pazzesco, ma alla fine contenti loro...!
Il mio personalissimo consiglio è cercate di fasciarvi il minimo indispensabile, utilizzate meno prodotti possibile (soprattutto mentre suonate) e di puntare molto sulla scioltezza e la correttezza dell'appoggio sullo Strumento e sull'elasticità dei movimenti.
Un altra cosa che ho consigliato spesso, ma che ricordare non fa mai male, consiste nella pratica di strofinare una candela sulla pelle per creare un sottilissimo strato di cera. Personalmente lo faccio sempre su tutti i Tamburi, soprattutto quelli nuovissimi la cui pelle spesso è un po' unta. Comunque, anche su quelli "navigati" consiglio di ripetere il trattamento di tanto in tanto.
La cera aumenta il "grip delle dita" e conferisce una maggior sicurezza all'appoggio, inoltre la pelle risulta più morbida al tatto e meno secca.
A chi si domandasse la reale efficacia di tale pratica basti pensare ad esempio che mentre sulle pelli "di una volta" il "Glissato" era producibile senza nemmeno bisogno di inumidirsi le dita, su quelle attuali tale pratica è spesso necessaria.
La cera permette di eseguire il glissato senza bisogno di inumidirsi il dito.

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » dom giu 11, 2006 2:07 pm

Ma pensa un po'...non la sapevo questa cosa della cera.....molto interessante!!!
Per bigbamboo:effettivamente la tua domanda mi fa pensare che forse il karite' non e' adattissimo alle congas.Non so ogni quanto cambiate le pelli,ma sul djembe se suonato parecchio e tenuto bello tirato abbastanza spesso,a volte meno di sei mesi.Se se ne usa troppo infatti "cambia "leggermente la pelle...perche' si deposita sopra quando diventa vecchio.
Lo si distingue perche' i residui si raggrumano in pallini neri(solo dopo tanto pero')...quindi si usa passare delicatamente una lametta (appoggiata di lato)per raschiare il primissimo strato di pelle che ritorna efficente come prima.Quando la pelle e' vecchia il karite' rende il suono leggermente piu' ovattato,ma e' anche una conseguenza normale dell' invecchiamento della pelle,pero' di positivo la idrata e la rende piu' elastica quando si sta seccando.
Le questioni che mi vengono in mente sono due:
1)la pelle del djembe dopo poco si cambia,quindi dei possibili effetti(che non sono tanti e tanto gravi) uno se ne frega,ma sulle pelli delle congas non so cosa potrebbe succedere.
2)Non so se passare la lametta sulle pelli delle congas possa essere una buona idea...forse no.
Queste sono solo delle mie impressioni e non verita' assolute(anzi... ) comunque un uso modico e limitato allo stretto necessario (poco poco solo quando serve)non dovrebbe dare praticamente nessun effetto idesiderato.
Spero di essermi spiegato al meglio e comunque sono daccordissimo con Shaddy sull importanza della tecnica riguardo a quest'argomento(anche per prevenire cose ben piu' gravi di crepe sulle dita!!)
Ultimissima cosa:non li conosco i soul vibration: cosa suonano di bello??

bigbamboo
Messaggi: 89
Iscritto il: mer mag 24, 2006 7:15 am

Messaggioda bigbamboo » dom giu 11, 2006 3:48 pm

di nuovo grazie a tutti per l'interessamento!
questo forum è davvero una manna dal cielo per i giovani percussionisti!
x Shaddy: calli non ne ho visto che la tecnica me l'hai impostata tu e sembra proprio che hai fatto un buon lavoro!!Grazie!
il preoblema a questo punto rimane la pelle secca delle mani! provero con iul Karitè!!
X Sbiccy: grazie dei consigli! ma credo che sulle congas non userò il Karitè ma solo sulle mie mani!!!
grazie a tutti!!!

Sbiccy
Messaggi: 427
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Messaggioda Sbiccy » lun giu 12, 2006 10:45 am

Ehm..solo una cosa temo di non essermi spiegato benissimo.
Prima ho descritto gli eventuali "effetti indesiderati" che potrebbero nascere da un uso eccessivo del karite'...mettendolo sulle mani,non sulle pelli!!Infatti se se ne usa troppo dopo un certo periodo(alcuni mesi)anche se non verra' mai messo direttamente sulla pelle inavvertitamente si depositera' su quest ultima..formando dei pallini neri removibili per raschiamento.
Comunque ripeto che con un uso intelligente e non smodato non dovrebbe dare praticamente nessun problema!Ciao e buona musica!!! :;):


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