Bongo - Ricerco materiale per apprendere i Bongo

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Sparm mbitt
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Messaggioda Sparm mbitt » mar ago 24, 2004 8:00 am

A tutti,

Chiedo gentilmente il vostro aiuto per apprendere meglio le tecniche per suonare i miei Bongo'. Li ho comprati a Giugno a l'Havana e, dopo aver appreso dal sito il Martillo, vorrei migliorarmi con nuove battute ecc. ecc... Su Internet, purtroppo, ho trovato solo materiale a pagamento :-((

Grazie a tutti in anticipo, Luigi da Roma (gigiolivieri@hotmail.com)

Sparm mbitt
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Messaggioda Sparm mbitt » mer ago 25, 2004 9:18 am

A tutti,

Provando e riprovando con attenzione la tecnica del Martillo, mi e' saltato fuori un grosso dubbio che senz'altro mi aiuterete a risolvere.... Ebbene, lo STROKE 4 consiste nel colpire con vigore col pollice sinistro (suono sordo, il dito dovrebbe staccarsi subito dopo come avviene per i suoni aperti), mentre lo STROKE 5 consiste in uno Slap Stoppato (ove il pollice sinistro deve giacere sulla pelle stoppandola....).
Domanda:
per facilitare il passaggio dallo stroke 4 al 5 chiedo se si tende ad evitare di staccare il pollice dalla pelle al termine del 4^ stroke ? Senno', credo sia molto difficile, soprattutto se si aumenta la velocita', ad avere il tempo per poggiare prima il pollice sinistro senza emettere suoni... e poi battere l'indice della mano destra... (P.S.: farlo contemporaneamente, ovvero pollice sinistro ed indice destro mi sembra alquanto impossibile).

Grazie mille, Luigi.

yalla!
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Messaggioda yalla! » mer ago 25, 2004 9:53 am

Non è che si tende, SI EVITA proprio di staccare il pollice dalla pelle. E attenzione, non esistono slap nel martillo! Lo slap nel bongò esiste ma serve solo ad accentare, viene usato nei soli e nei fraseggi, non nei ritmi!!! Mi pare tu stia facendo un po' di confusione... purtroppo è quello che succede quando per mancanza di tempo, mezzi, soldi o altro non si riesce a prendere lezioni da un insegnante dal vivo... vediamo se riesco a chiarirti il tutto. Innanzitutto i suoni per il martillo:
- pollice sinistro: tramite rotazione del polso si appoggia tutto il lato del pollice, diagonalmente alla pelle, a metà strada tra il centro e il bordo. Suono sordo.
- dita sinistra: tramite rotazione del polso (ovviamente nella direzione opposta alla precedente) si colpisce con la punta di tutte le dita. Suono sordo.
Colpi con la destra: si portano con l'ultimo polpastrello dell'indice o di indice, medio e anulare uniti, rimbalzando via immediatamente. Il colpo è chiuso quando la pelle viene stoppata dall'altra mano (normalmente il pollice di cui sopra), aperto quando la pelle è libera. Sulla hembra, per avere più bassi, è consigliabile portare i colpi un pò più "dentro", cioè con le ultime due falangi anzichè solo con l'ultima.
Come dicevo prima, lo slap o "tapao" si usa come accento, è molto simile allo slap delle congas, ma portato chiudendo di più la mano. Deve suonare fortissimo, cattivo. Si narra di bongoceros capaci di frantumare bicchieri di cristallo con il suono del loro tapao.
Ci siamo fin qui? :)
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yalla!
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Messaggioda yalla! » mer ago 25, 2004 10:14 am

Ora, la sequenza del martillo. Occhio che comincia in levare! per capirci, indicherò con "E" i levare e con i numeri il battere. Un ottimo sistema è contare ad alta voce spezzando in ottavi in questa maniera:
U-no Du-e Tre-e Quat-tro (cioè dividere ogni numero in due sillabe in modo che ogni numero abbia un battere e un levare). In questo modo cominceresti sul "tro" di quattro con il pollice sinistro, li scrivo di fianco:


E - pollice sinistro (colpisce e resta sulla pelle) "tro"
1 - punta destra su macho (suono chiuso) "U"
E - dita sinistro (colpisce e viene via, suono sordo) "no"
2 - punta destra su macho (suono aperto) "Du"
E - pollice sinistro "e"
3 - punta destra su macho (chiuso) "Tre"
E - dita sinistro (come sopra) "e"
4 - punta destra su hembra (aperto) "Quat"
E - pollice sinistro (come all'inizio) "tro"

insomma deve suonare "tu TA ki TO ku TA ki TUN"
Come vedi, NON ci sono slap. E' però vero che i suoni chiusi sull'uno e sul tre devono essere belli secchi, acuti e forti. Più aumenta le velocità, più si enfatizzano questi due colpi. Il pollice sinistro deve essere molto vicino al bordo (verso di te) per ottenere il suono con la destra più acuto possibile, ma lasciarti abbastanza spazio per colpire comodamente.
Questo modo di suonare si chiama martillo proprio perchè la mano destra continua imperterrita a picchiare colpi singoli sul battere, appunto come un martello sull'incudine.
E ora, spero di aver chiarito, fammi sapere, eh?
:)
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Messaggioda yalla! » mer ago 25, 2004 10:22 am

Ah scusa, il martillo descritto qui nel "bongobook" è perfetto, solo comincia in battere, facendoti preparare il colpo. Anzichè cominciare un ottavo "fuori", come invece ti ho indicato io.
Tutto ok? :;):
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Sparm mbitt
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Messaggioda Sparm mbitt » gio ago 26, 2004 1:28 pm

Ciao a tutti e grazie Yalla,
Le tue risposte di ieri sono state preziosissime e mi hanno permesso finalmente di affinare meglio i vari movimenti della sequenza del Martillo... Nell'ora e mezzo di allenamento di ieri sera ho anche messo in pratica i colpi chiusi e aperti, ecc...
Francamente, non sono riuscito a realizzare lo SLAP: mi chiedo esattamente come va chiusa ed impressa la mano... (il pollice forma il cucchiaio o va posizionato diversamente?). Inoltre, come si puo' fare lo slap sul Macho (molto piu' piccolo come diametro...).
In un vecchio msg del 24 Marzo 03 avevi fatto riferimento a copie (digitali?) del libro di Birger Sulsbruck... Nuovo materiale su cui studiare mi sarebbe di grande aiuto, visto che avrei bisogno di nuovi sproni per migliorarmi e cambiare ritmi.... Sempre e solo col Martillo, prima o poi mi cacciano dal condominio :-)
Ciao e di nuovo grazie,
Luigi (gigiolivieri@hotmail.com)

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Messaggioda yalla! » gio ago 26, 2004 1:47 pm

Lo slap è fonte di dibattiti, imprecazioni, studi, vesciche e smadonnamenti da parte di tutti i percussionisti del mondo. E soprattutto è quasi impossibile metterlo per iscritto. Ci provo, per l'ennesima ma non certo esaustiva volta, applicato al bongò. Innanzitutto si esegue solo sul macho. Lo scopo è catapultare la punta delle dita al centro della pelle, molto violentemente. Per farlo devi colpire il bordo (nel senso proprio dell'angolo tra la pelle e il fusto) con la parte del palmo che è alla base delle dita: tenendo la mano un po' a cucchiaio ma molto morbida questo farà sì che la punta e solo quella colpisca la pelle vicino al centro. Un classico esercizio è quello di appoggiare una penna vicino al bordo e portare il colpo come sopra senza colpire la penna. Impossibile, ovviamente, ma l'intenzione è quella. Difficile comunque essere sicuri di farlo correttamente senza l'aiuto di qualcuno esperto, meglio di un insegnante.
Comunque per i primi tempi lascia tranquillamente perdere lo slap.
Sul libro di Sulsbruck c'è praticamente solo il martillo, che comunque è da considerare la parte + importante e predominante della tecnica del bongò. Devi imparare a "martillare" finchè non ti viene senza pensarci, in modo da lasciarti libero di pensare alle variazioni e/o soli, e ai cambi alla campana.
Ecco, sintetizzando, il lavoro del bongocero è:
1) portare un martillo fluido e preciso
2) cambiare alla campana se e quando il brano lo richiede
3) suonare fills e variazioni
Sì, nella musica cubana è proprio il bongocero quello che fa i lanci, le variazioni, i riempimenti, gli assoli.
Una volta assimilato tutto questo, potrai portare il tuo bongò al di fuori della musica cubana ed essere sicuro di suonarlo come si deve.
OK?
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Messaggioda yalla! » gio ago 26, 2004 2:15 pm

vado a proporti una variazione molto usata ed interessante, da fare però solo DOPO aver imparato perfettamente il martillo base. Qui c'è un suono nuovo, che indicherò con "X". Si può fare solo suonando il bongò da seduti con lo strumento tenuto con le gambe, facendo attenzione a tenerlo con il piano delle pelli più basso della superficie anteriore della coscia. Si porta un colpo piuttosto violento con la base del palmo sinistro sulla coscia (ovviamente senistra) in modo che la punta delle dita vada a catapultarsi sulla pelle del macho, molto vicino al bordo. Il risultato è una specie di slap. vediamo un attimo dei simboli per capirci:
p=lato del pollice sinistro
d= punta delle dita sinistra ruotando il polso
DM= " " " destra sul macho - colpo aperto
CM= " " " " " - colpo chiuso
DH= " " " " sulla hembra - colpo aperto
spazio= pausa di un ottavo
X=vedi sopra
Ecco la sequenza, anche qui partendo in levare (un ottavo in anticipo):

p/CM/d/DM/p/CM/d/DH/X/ /d/DM/p/CM/d/DH/p

Naturalmente si tratta di due battute. In pratica il colpo "speciale" sostituisce il pollice sinistro e si lascia un ottavo di pausa subito dopo. Occhio che è una variazione, da fare ogni tanto, NON da ripetere continuamente come fosse un ritmo.
Che te ne pare? :;):
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Sparm mbitt
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Messaggioda Sparm mbitt » ven ago 27, 2004 10:46 am

Ciao Yalla,

Ieri sera ho subito provato la Variazione che mi hai gentilmente proposto... mi piace anche se devo ancora affinare la tecnica e imprimere piu' forza... Mi facevano male gia' un po' le dita.
Inizialmente, quando poggiavo le punte delle dita della mano destra, non notavo alcuna differenza tra suono aperto e chiuso... la causa era evidentemente che, diversamente da quanto accade per le dita di sinistra, quelle di destra devono essere battute abbastanza vicine al pollice sinistro... corretto?
Inoltre, io mi trovo meglio se, sia con la sinistra che con la destra, batto contemporaneamente solo le ultime tre dita (tralasciando di battere anche l'indice). E' grave?! :-)

Devo riconoscere che adesso mi sono piu' chiari anche i fill-in e le variazioni proposte nel bongo-book...
Ho provato inoltre a fare lo Slap.... capisco che e' molto difficile e provo ad immaginare quanto forte possa essere tale suono..

Ciao a Tutti, Luigi.

yalla!
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Messaggioda yalla! » ven ago 27, 2004 12:31 pm

Ooooops.... quello che dici denota che non hai compreso la tecnica, fortunatamente siamo in tempo per correggere!
Allora: le dita della mano destra non è che le devi "poggiare" devi rimbalzare via!!! Devi lasciare la pelle libera di risuonare - ovviamente quando la stoppi col pollice dell'altra mano non potrà risuonare, ma il colpo è uguale.
Vedo di spiegarti un po' meglio anche il resto. Il movimento della mano sinistra è di polso, ruotandolo. Cioè è la rotazione del polso che fa appoggiare il lato del pollice, e la rotazione in senso inverso che fa appoggiare le dita. Cioè quando appoggi il pollice le altre dita vanno verso l'alto, e viceversa. Te lo specifico perchè da quello che scrivi pare che tu tenga il pollice appoggiato anche quando colpisci con le altre dita.
poi: con la sinistra per fare il suono stoppato e debole del martillo va benissimo farlo anche solo con medio anulare e mignolo. Ma per i colpi della destra PROPRIO NO! L'indice bisogna assolutamente usarlo, se vuoi puoi aggiungerci medio e anulare, ma non il mignolo. Questo perchè i suoni eseguiti con la destra devono essere il più possibile precisi, secchi e potenti. Lasciare fuori l'indice significa indebolire e sporcare il colpo.
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BICIO
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Messaggioda BICIO » lun ago 30, 2004 9:51 am

SEI UN GRANDE YALLA, TU TA KI TE KU TA KI TUN, PURE LE BOLS DEL MRDANGAM ADATTATE AL BONGO!!!? :D :D
fabrizio

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Messaggioda yalla! » lun set 06, 2004 7:58 am

DAVVERO? ? ?
Ma no, di bols, mridangam e percussioni indiane non so assolutamente NULLA - erano sono dei suoni, delle onomatopee per cercare di far capire al meglio. Spero di esserci riuscito!
:D
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Messaggioda Sparm mbitt » mer set 15, 2004 4:20 pm

Ciao Yalla, ciao a tutti,

La mia lunga assenza e' dipesa dal fatto che al lavoro son ritornati i "ritmi" di sempre... Uffa...
Non ho tuttavia trascurato il mio bongo' ... appena trovo un po' di tempo, mi ci applico e noto i miglioramenti... anche dal lato delle variazioni...
Chiedo a Yalla ed altri qualche altra variazione carina e/o ritmo divertente (non riportati nel bongobook)....
Grazie mille, Gigi.

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Messaggioda yalla! » mer set 22, 2004 8:50 am

Scusa il ritardo... le variazioni sono praticamente infinite... ti ricordo che nella musica cubana (cioè l'origine del bongò) è proprio il bongosero l'addetto alle variazioni! Prima di lanciarsi in variazioni e piccoli assoli però bisogna aver metabolizzato perfettamente il martillo, non solo meccanicamente, ma il riuscire ad adattare l'espressione ai vari brani.
Capisco però che studiare tutti i giorni sempre e solo quel ritmo può essere fastidioso... vabbè per divertirti potresti provare ad esempio a studiare e riprodurre quello che fa il bongò in "whose side are you on?" di Matt Bianco (per citare un brano conosciuto e facilmente reperibile). Se hai compreso bene il martillo e ti muovi scioltamente sul bongò, vedrai che troverai il modo di eseguire il ritmo e le variazioni di quel brano.
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Bong-Bong
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Messaggioda Bong-Bong » dom gen 30, 2005 10:10 pm

ciao a tutti!cerco materiale per imparare a suonare il Bongo.la mia e-mail è vibrazioni84@yahoo.it.grazie


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