Pagina 1 di 2

Inviato: ven apr 07, 2006 9:54 am
da shaddy
Ciao raga, volevo spezzare una lancia a favore di questo straordinario Strumento, che ogni volta mi sorprende sempre di più per le potenzialità e la straordinaria versatilità di utilizzo, e che in effetti penso che, a volte, forse sia un tantinello sottovalutato.
Ovviamente non mi riferisco all’ ambito Afrocubano, per il quale è spesso utilizzato, ma ad altri generi più nostrani e moderni nei quali (soprattutto in contesti Acusctic/Unplugged magari in duo, trio o quartetto) risolve brillantemente molte situazioni, inserendosi alla grande e conferendo tiro, colore e groove.
Spesso si è tentati di pensare al Bongò in due direzioni, da un lato quella del classico “Martillo” (con variazioni annesse) da parte di chi lo utilizza nel contesto Afrocubano, o dall’altro quella del “cazzeggio/colore” da parte di chi lo acquista semplicemente perché “sono 2 simpatici Tamburelli dal suono piacevole e con i quali si può appunto cazzeggiare” e magari li chiama pure “Bonghi”.
In realtà quei due simpatici Tamburelli, se utilizzati in un certo modo, possono riservare sorprese tanto straordinarie quanto inaspettate.
Basti pensare anche solo al fatto che possono inserirsi egregiamente persino nello Swing/Jazz, magari corroborando, con un tessuto di suoni e colori, lo stesso accompagnamento della Batteria, oppure anche da soli, portando un Timing di tutto rispetto che in certi casi non fa sentire la mancanza di altri Strumenti.
O ancora si possono inserire nel Funky, (sia pari che Shuffle) anche in questo caso con patterns estremamente efficaci e “prepotenti”.
Naturalmente il “Martillo” nei Bongos merita un capitolo a parte, dal momento che per la versatilità e la natura stessa del pattern potrebbe essere quasi paragonato al “Tumbao” nelle Congas.
Con il Martillo, infatti, al di là dell’ovvio contesto Afrocubano, si possono accompagnare senza problemi Rock, Pop, Funky, Blues, Soul, Discomusic ecc.
In particolare nei Rock o nei Funky a velocità parecchio sostenuta conferiscono un tiro micidiale ed un sapore incredibile all’esecuzione, rivelandosi, in certi casi, molto più idonei persino delle Congas.
La nota dolente consiste nel fatto che richiedono un minimo di dimestichezza, manualità (o meglio “Ditualità” che non so se esiste come termine, ma rende l’idea!) esercizio e…”usta”.
Tra l’altro, come del resto succede per le Congas, fanno parte di quegli Strumenti che una volta che ne hai imparata la tecnica puoi applicarla ad altri Strumenti (come ad esempio la Darbukka) ottenendo risultati di tutto rispetto, ma che richiedono ovviamente studio, allenamento ed un minimo di conoscenza.
All’inizio ho parlato di contesti “Acusctic/Unplugged” ecc, perché in situazioni dove magari manca la Batteria, o comunque abbastanza “minimali” Duo, Trio, ecc. il Bongò può rivelarsi un alleato straordinariamente utile e fedele, capace di inserirsi in un mare di pezzi con classe, e carattere.
Il percorso per ottenere qualche risultato deve partire ovviamente dall’imparare ad eseguire i suoni di base (che sono tanti e soprattutto si possono ottenere in diversi modi) per poi applicarli imparando ad esempio il Ritmo base (appunto il Martillo) ed esercitandosi fino a quando si è in grado di portarlo in modo pulito a velocità abbastanza elevata.
Il passo successivo è un po’ più complicato, perché i Bongos, sempre per loro natura, sono uno Strumento che ha meno regole fisse rispetto alla Congas, ma questo non è necessariamente un vantaggio!
Questo perché se da una parte possono lasciare al Percussionista maggiori possibilità espressive “a sentimento”, dall’altra trovano la necessità di avere un minimo di gusto, tecnica ed esperienza da parte dello stesso.
Naturalmente sto sempre parlando al di fuori del contesto Afrocubano, dunque farò un esempio di quello che intendo parlando dello Swing.
Se infatti vogliamo accompagnare un brano Swing, di media velocità, con le Congas, in un contesto nel quale è presente un Batterista, potremo semplicemente eseguire il classico “Tumbao Sincopato” limitandoci a qualche sporadica variazione di Pattern o a qualche “fill”, ma portando avanti il tutto nel modo più pulito e semplice possibile. Il Batterista dal canto suo se è intelligente, sa quello che deve fare ed ha un minimo di esperienza, eviterà quei tanto fastidiosi quanto inutili colpi sui Tom in corrispondenza dei nostri “Aperto sulle Congas”, ma lavorando di “rifinitura” magari sul rullante.
Nel caso invece, in quello stesso brano, vogliamo inserirci con i Bongos allora le cose cambiano, perché possiamo farlo con alcuni Pattern di base (non tutti insieme, bensì scegliendone uno in base al nostro gusto e al brano che stiamo accompagnando) ma allo stesso tempo “lavorando” (e non Cazzeggiando) con qualche variazione o colpi di rifinitura che spesso magari non richiedono una tecnica sopraffina, ma una mezza tonnellata di gusto, unitamente ad un quintalino di esperienza, al fine di non sciupare l’atmosfera del brano. In questo caso anche il Batterista può e deve lavorare diversamente utilizzando i Tom, e magari limitando un po’ le rifiniture dal momento che ci sono già i Bongos a creare una trama ed un tessuto misto di ritmo e colore.
Consiglio dunque (sempre a chi volesse utilizzare lo Strumento seriamente e con la famosa “usta”) di non prenderlo sotto gamba, ma di guardarlo ed utilizzarlo con il rispetto che merita, non solo perché è uno Strumento Musicale e tutti gli Strumenti Musicali meritano rispetto, ma perché in quei due Tamburelli attaccati dall’aria apparentemente innocente si nasconde un mondo fatto di potenza e di groove che aspetta solo di essere liberato per mettersi “nelle vostre mani”.

Sha’ :D

Inviato: ven apr 07, 2006 3:38 pm
da theo
BONGOS FOR PRESIDENT!!! :)

Inviato: mar apr 11, 2006 9:35 pm
da tecnica
sottolineo!!!
rispetto infinito!anche timore,non avendo ancora approfondito la tecnica come mi stà succedendo con le congas , da cui sono assolutamente stregato,e i timbales....per cui, grazie al cielo, ho ancora da entrare in questo mondo(già,con molta umiltà,me la cavo abbastanza)come dice shaddy dalle molteplici possibilità e ,ancor di più, dalla grande potenza ed esplosività!!!!ciao mario

Inviato: ven apr 21, 2006 6:27 am
da nikmanomorta
Per chi volesse approfondire il fraseggio dei bongos,consiglio l'ascolto dei gruppi di son tradizionali ( tres,contrabbasso,clave,maracas e bongos ) tipo Compay Segundo per fare un nome.

Inviato: ven apr 21, 2006 7:38 am
da xavier
grazie nuovamente al maestro per le sue preziose dritte.
suonando in una cover band black-white music anni 70/80 (steve wonder, al jerrau, grover washington, steely dan ecc) ho riscontrato mio malgrado che in diversi pezzi ci sono i bongo.
se devo esse sincero, il bongo è uno strumento bastardo dentro, tipo quei fetentissimi cani chiwawa :)
confesso che per me è uno strumento 'troppo' difficile, a livello pandeiro, già accordarli come si deve è un bel problema, certo in mani esperte è un piacere vederli suonare..

un ex allievo del timba mi ha fatto vedere il video del suo matrimonio dove evangelisti ha suonato i bongo con una band latin-rock.
batteria, chitarre elettriche, sax, hammond ecc ecc lui era l'unico che non era microfonato ma praticamente era quello che si sentiva meglio tanto erano micidiali i suoi colpi ??? :(

è opinione comune dei neofiti 'simpatizzanti' delle percussioni considerare i bongo una sorta di congas in formato tascabile..
purtroppo la realtà è drammaticamente diversa :D

Inviato: ven apr 21, 2006 10:07 am
da shaddy
Non del tutto vecchio mio! Nel senso che ultimamente sto utilizzando parecchio l'attrezzo Bongo' in molte situazioni, e mi si sta aprendo un mondo meraviglioso.
Sto inserendo pattern Funky, Rock, Swing, ecc. utilizzando le stesse figurazioni che impiego per le Congas, ma, oviamente, suonando con le dita e sfruttando una grande quantità di suoni e tecniche, spostandomi spesso da un Bongò all'altro e cercando di "spremere" lo Strumento in tutte le sue più straordinarie potenzialità. A detta di chi assiste il risultato è notevole.
Potrei quasi arrivare a dire che mi sono reso conto che le potenzialità dei Bongos sono quasi pari a quelle delle Congas, e forse in certi casi ancora più versatili ed adattabili a svariate situazioni.
Naturalmente poter impiegare la tecnica della "Mano Pigra" è un vantaggio notevole soprattutto per quanto riguarda passaggi veloci, trilli ed effetti spettacolari, come è utile poter sfruttare la velocità e alcune tecniche per Congas che possono risultare utilissime anche sui Bongos.
Adesso mi sto divertendo ad utilizare un set composto da 2 paia di Bongos intonati diversamente e... una Tabla davanti.
(lo dico piano perchè se mi sente Bicio inorridisce) comunque il risultato del "mischione" è veramente d'effetto


Sha' :;):

Inviato: mer apr 26, 2006 10:31 am
da Sbiccy
W i bongos!!:D
Ieri sera una mia amica mi ha fatto vedere il filmato del Sunsplash del '79..la seconda edizione del festival reaggae di kingston(ed in quella edizione c'erano nomi come Burning Spear,Peter Tosh,Bob Marley...solo per citarne alcuni...)
Bhe stavo guardando l'esibizione dei Third World(mi pare) e sono rimasto folgorato da quel pazzo del percussionista che suonava i bongos con un volume ed un tiro allucinate!!!!non faceva particolari variazioni....ma ci stava cosi' bene e girava in maniera cosi' "rotonda" che sembrava quasi una campionatura!!!Veramente veramente uno strumento versatilissimo e parecchio efficace!!:;):

Inviato: gio apr 27, 2006 3:11 pm
da shaddy
Ecco una cosa che avevo scordato nell'intervento, i Bongos suonati con le Bacchette! Un'alternativa spesso molto efficace e di sicuro effetto, specialmente se suonati come il percussionista dei Fania nell'assolo "fiume" sul DVD del Live in Africa.

Sha' :;):

Inviato: gio apr 27, 2006 4:19 pm
da Sbiccy
Io li ho visti suonati con le bacchette dal percussionista di Jovanotti(e devo ammettere che all'inizio storcevo un po' il naso...)ma l'effetto era verameente pauroso...sulla canzone"tanto tanto tanto..."(o come si chiama)che ha dei suoni belli elettronici..anche li mi aveva dato l'impressione di una campionatura..per il tiro,il volume e l'efficacia!!!
Sono veramente rimasto folgorato da questo strumento...e parecchio intimorito(visto che lo conosco pochissimo...):(
Una curiosita' che forse non c'entra tantissimo...guardando il dvd di De Andre' con alle percussioni Rosario Jermano ho notato che sopra le congas ha montato delle specie di bongos ...ma con la forma che assomiglia di piu' a dei piccoli djembe(piu' o meno)??? ....qualcuno ne sa qualcosa???
purtroppo nel dvd non sono riuscito a capire che suono hanno o come vengono utilizzati...
Grazie a chi riesca a rispondere...:D

Inviato: gio apr 27, 2006 4:22 pm
da Sbiccy
mhhh...come non detto..ho guardato meglio e mi sa che sono proprio dei piccoli djembe...bhe,pero' e' un utilizzo strano,no???scusate l'off-topic:p

Inviato: mar mag 09, 2006 11:21 am
da congalg
ciao si sono proprio uno stumento fantastico sul dvd di hidalgo c'e un solo di bongos del timbalero di Santana paura....
a shaddy mi scriveresti alcuni pattern per bongos sia latin che funky grazie mille in anticipo....

Inviato: mar mag 09, 2006 2:30 pm
da shaddy
congalg ha scritto:ciao si sono proprio uno stumento fantastico sul dvd di hidalgo c'e un solo di bongos del timbalero di Santana paura....
a shaddy mi scriveresti alcuni pattern per bongos sia latin che funky grazie mille in anticipo....

Huuuuu... e dici niente? Vedi, alcuni dei Pattern che utilizzo normalmene con i Bongos sono, in un certo senso anche più complicati che quelli delle Congas, soprattutto perchè ci sono più "variazioni sul tema" e ovviamente si utilizzano di più le dita ed altri colpi.
Comunque potrei farci un pensierino, dal momento che mi era venuto in mente di girare un altro video con altre cosette e ritmi sulle Congas più un'estensione delle nozioni per Bongos, Cajon ecc. Certo col mio sistema potremmo anche provare!
Da domani mi metto al lavoro e vedo cosa può saltarci fuori.

Sha' :;):

Inviato: mar mag 09, 2006 4:54 pm
da Sbiccy
Ciao a tutti,approfitto di questa bella discussione.(premettendo che conosco pochissimo lo strumento)
Non stando piu' nella pelle dopo essere stato folgorato da questo strumento mi sono fatto prestare dei bongos da un mio amico per studiare un po' e vedere cosa riuscivo a tirare fuori.
Per il martillo diciamo che non ci sono problemi("diciamo...":D )ma mi sono venuti un po' di dubbi su altro:
1)mi viene naturale colpire la hembra con piu' parte di dita rispetto al macho,con l'intero indice oppure anche fare degli aperti con la mano intera distesa,e' corretto??
2)ho provato un po' gli slap chiusi(disastro....:O )ma si possono fare su tutte e due i bongos??ed e' possibile fare una serie di slap o rullate di slap sul macho???mi sa che non ci stanno le mani...pero' qualcosa esce...
3)infine...ho provato degli slap esattamente come li faccio sul djembe...belli frustrati con la parte della mano sotto le dita che colpisce il bordo un po' trasversalmente e le dita che "frustano"(penso che piu' o meno si possa parlare di slap aperti) e l effetto non mi dispiace affatto...ma si usano??tra l' altro mi sono accorto che per farli uscire metto troppa forza e mi irrigidisco troppo durante l esecuzione.
Grazie a chi avra' voglia di rispondermi...intanto provo un po' e mi faccio venire tanti altri dubbi....ciaooo!

Inviato: sab mag 13, 2006 10:29 am
da Sbiccy
Ehila'...c'e' nessuno? :( :D

Inviato: lun mag 15, 2006 8:43 am
da PapaKila
Ciao.
La tecnica usata è molto personale e se osservi vari percussionisti ci sono delle differenze e l’utilizzo di 1 o più dita è una questione di gusto…o di volume richiesto dalla situazione musicale…

Parlando in generale sul macho i colpi (in particolare su 1 e 3) sono molto vicini ai bordi e sono portati con le punta delle dita; detto questo:
- Alcuni utilizzano solo l’indice
- altri 2 o tre dita
- altri ancora 1 solo dito su 1 e 3…due tre dita sul due
Sull’hembra la posizione della mano è più avanzata (come dicevi tu) il copo deve essere pieno…alcuni utilizzano intera mano altri sono 1 dito (tutto il dito)…se il tempo è lento si porta un colpo tendenzialmente più stoppato.

Domande 2/3
…è uno strumento di improvvisazione e non ci sono limiti definiti per cui potresti anche suonare uno slap sull’hembra se musicalmente ritieni che ci stia bene…
Detto questo da quello che si sente nei dischi…tipicamente lo slap è portato sul macho…e ti può capitare di sentire rullate di slap a due mani (ad esempio in qualche celebre assolo di Mongo e Peraza)
Su slap aperto/chiuso è una ancora questione di gusto…il suono del bongo è in genere più secco che nelle congas per cui la differenza tra slap aperto e chiusa è meno importante, inoltre se fai una rullata di slap saranno tendenzialmente aperti…
Nel repiqueo classico normalemente mi è capitato di veder portare il colpo chiuso…

Solo un consiglio…il bongo è tradizionalmente uno strumento votato a commentare ritmicamente il canto del sonero…il difficile è proprio capire/sentire come fare questo contrappunto ritmico…il rischio è quello di suonare troppo o suonare sopra gli altri…
Le rullate di slap possono andare bene in un solo ma attenzione durante il repiqueo (cioè il commento ritmico)…perché il troppo stroppia… :)

slap esattamente come li faccio sul djembe...belli frustrati con la parte della mano sotto le dita che colpisce il bordo un po' trasversalmente e le dita che "frustano"
(…)
tra l' altro mi sono accorto che per farli uscire metto troppa forza e mi irrigidisco troppo durante l esecuzione.


Da quello che dici e dal fatto che provi questo senso di rigidità …di mettere troppa forza…ho l’impressione (scusa se mi permetto) che ci sia qualche problemino di impostazione della mano nello slap…

Sul djembe la posizione della mano (secondo quanto ho imparato dal mio maestro Bruno Genero) è uguale sia nel suono medio che nell’acuto e la mano è parallela alla pelle…portare i colpi con la mano “trasversale” può dare la sensazione che sia + facile all’inizio…ma penalizza nei ritmi e rischia di dare problemi alle mani

quello che fa la differenza sono il polso e le dita…