Suonare contemporaneamente due campane. - Alla maniera di Changuito

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miki
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Messaggioda miki » lun gen 16, 2006 1:06 pm

Ciao gente, ieri sera ho ballato con la musica dal vivo del gruppo Croma Latina, due cubani, un equadoregno e quattro italiani, molto bravi.

Naturalmente sono andato a guardare il set di percussioni, il conguero suonava due congas della Toca su supporto, e bongo senpre su supporto,
mentre il timbalero aveva un set composto da timbales, grancassa, due rullanti da batteria senza cordiera, woodblook, ben tre campanacci un crash ed un piatto piu' piccolo. Un po' ridondante questo set non vi pare? Comunque il timbalero in questione mi è parso estremamente efficace, anche se il suo modo di suonare non mi pareva propriamente quello tradizionale canonico.

Ma venendo al titolo del topic, sto' studiando il suono della campana mambo bell insieme alla campana Bongo bell, ed ho notato che mentre normalmente la Mambo bell in clave 2/3 si suona alternando i primi due colpi (quarti) Aperti (sulla bocca) con i due colpi successivi chiusi (sul collo), e cosi' via sempre due colpi aperti e due chiusi: ebbene invece changuito sul suo libro "A master's approach to timbales", li suona tutti chiusi (Vedere a pag.62).

Mi domando se cio' sia dovuto alla necessità di semplificare il pattern o se invece è dovuto al fatto di dover miscelare i suoni delle due campane che si incontrano ben 10 volte durante un giro di clave?



:)

PapaKila
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Messaggioda PapaKila » lun gen 16, 2006 5:05 pm

Ridondante?
...non mi pare...

Matteo (il timbalero dei Croma...) utilizza un set abbastanza standard per il genere che propone...maggiormente orientato alla musica cubana moderna...
...ed è un musicista che sa il fatto suo...
...è dagli anni 80 che a Cuba hanno iniziato a cercare nuove strade aggiungendo al set tradizionale la cassa, il rullante,...

Inoltre, se per te è ridondante questo set...cosa è allora quello di certi extraterrestri (tipo il grandissimo Endel Dueno...)???
6 timbales...una quantità di campane e piatti...

Ciao, Mauri

miki
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Messaggioda miki » lun gen 16, 2006 5:48 pm

Dicevo ridondante nel senso che i due rullanti mi lasciano un po' perplesso, comunque io sto' studiando i timbales e cerco di apprendere le impostazioni classiche, poi quando avro' una base solida magari cerchero' di aggiungere altre cose ed arricchire il mio set, al momento ho timbales LP Matador, un crash, 2 campane e woodblook, ed i miei modelli di riferimento sono Tito Puente e Changuito.

Sono d'accordo con te Mauri, il timbalero dei Croma è molto bravo, ma tutti i componenti del gruppo mi sono piaciuti, avevano un tiro notevole e spero di rivedere presto un loro concerto.

Suoni anche tu i timbales nel genere salsa Mauri? Come è composto il tuo set?
:D

PapaKila
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Messaggioda PapaKila » mar gen 17, 2006 10:04 am

Il mio set per ora è: timbales LP 14-15 acciaio, un crash, 2 campane e woodblook...
Se uno dei tuoi riferimenti è Changuito prima o poi ci va anche la cassa...

tecnica
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Messaggioda tecnica » dom feb 12, 2006 4:30 pm

ciao miki...per rispondere al tuo dubbio, se si suona la campana mambo tutta sul collo,si debba usare gli accenti,atti a differenziare due suoni colpendo nello stesso punto,tecnica più difficile del distinguere i due suoni dividendo la campana in
parte alta e parte bassa;che però una volta fatta propria,consenta un esecuzione più rapida e rilassante
ciao mario

paseodelprado
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Messaggioda paseodelprado » mer mar 22, 2006 2:23 pm

Ciao io sono tornato ieri da Cuba per la quinta volta ho 23 anni e suono il piano in un orchestra di salsa in sicilia.
Ho studiato anche i timbales in maniera "charanguera" come si dice a cuba, con cassa e rullante e controcampana. E ho appreso che puoi studiare nel libro il mambo bell e l'incastro con la clave ma poi ogni percussionista suona in maniera differente. Changuito si concentrava solo su lle 2 campane, Samuel Formell invece su ogni pattern varia con colpi aperti sui timbales e sul rullante e charleston sul 4 movimento. Randy della charanga habanera suona il mambo bell perchè c'e' gia un bongocero che tocca il campanaccio a mano e gioca molto sulla clave sostituendo i colpi di quest'ultima sul rullante e sui timbales.
Todos es diferente y lo mas importante es que tenga sabor

Piadina
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Messaggioda Piadina » gio apr 06, 2006 10:35 am

Ciao a tutti sono il timbalero dei croma latina , volevo precisare che il mio set non è composto da 2 rullanti ma bensi' da un rullante da 14 un timpano da 16 tagliato della remo, i timbales 14-15 grancassa, crash ride da 16 splash da 10 e campanario vario(campana chachacha-campana salsa ES-7,campana bongò del mitico fabrizio mod, rock 1b e jamblock lp), la rimica per due campane è una sintesi della ritmica di contracampana ecampana bongò che sopratutto su tempi veloci risulta troppo carica, diciamo che non ho inventato niente ma è una ritmica molto usata a cuba,per quanto riguarda il set preciso che è un set standard per la salsa moderna in assenza del bongocero.
risulta molto versatile sopratutto per le ritmiche di timba ecc.
comunque grazie per le considerazioni,ciao!!!

Piadina
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Messaggioda Piadina » gio apr 06, 2006 11:22 am

Ciao a tutti volevo continuare il discorso iniziato prima,
rispondendo a miki volevo dire che fai benissimo ad imparare prima la tecnica tradizionale, è fondamentale perchè qui in italia non si suona solamente Timba ma ti potrà capitare di suonare musica tradizionale tipo Charanga, Danzòn, mambo ecc. quindi bisognerebbe cercare di essere il piu' versatile possibile, il fatto di aggiungere componenti di batteria al timbal è molto personale e varia a seconda del suono che si vuole ottenere per accompagnare situazioni differenti.
Nel mio caso infatti ero partito con Timbal, cassa rullante e piatto ovviamente con campane poi sentendo gruppi cubani e su consiglio del mio maestro anchegli cubano o deciso di mettere un timpano sospeso da 16" montato sul supporto del rullante che il nostro amico miki a scambiato per un rullante,
questo timpano a contribuito a dare quel colore che mancava in alcune circostanze.
Però come ripeto il set è frutto di studio metodico,esperienza e di ascolto attento dei generi che voglamo suonare senza dimenticare le radici dello strumento che stiamo suonando.
Un in bocca al lupo e buon studio a tutti!!!

PapaKila
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Messaggioda PapaKila » ven apr 07, 2006 9:29 am

Ciao Matteo la Piadina!
...finalmente anche tu qui!

Ma me la mandi sta e-mail?
:)
(sono Maurizio di Torino...)
La settimana prossima mi arriva materiale interessante (Costruction of a salsa tune di Nunez,....)

PS: scusate l'off-topic

tecnica
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Messaggioda tecnica » ven apr 07, 2006 7:49 pm

ognuno suona a suo modo,è vero,ma suonare mambo bell e clave è un fondamento imprescindibile,prima di arrivare a studiare changuito con grancassa ,due campane mambo e cencerro del bongò,prima di studiare timba devi conoscere tutti i vari ritmi che hanno portato alle moderne tendenze,ognuno sviluppa il suo stile partendo da quello che i grandi prima di lui hanno suonato....ok ciao
...... credo di non essere registrato,sono mario"tecnica",non mi sono più fatto sentire perchè ho dei seri problemi di collegamento ad internet,comunque vada buona vita a tutti

miki
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Messaggioda miki » ven apr 07, 2006 8:06 pm

Grazie a tutti di essere intervenuti, finalmente si parla un po' anche di timbales.
Io ho cominciato con le congas, che amo e suono ancora, ma adesso la mia nuova amante si chiama "Timbal" e spero di riuscire a diventare se non bravo, perlomeno passabile come timbalero, anche se qui' in versilia non conosco nessuno che suona questo strumento.
Poi volevo chiedere a Matteo e a Paseodelprado qualche consiglio che si sentano di dare ad un principiante come me per proseguire nello studio
dei timbales, e magari se in vista di un prossimo mio viaggio di studio a Cuba potessero darmi qualche dritta su maestri di timbales o congas.
Ciao


:)

Piadina
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Messaggioda Piadina » gio apr 13, 2006 1:27 pm

Ciao Miki, il primo consiglio che ti posso dare è sicuramente quello di porti davanti allo strumento con la consapevolezza di quello che rappresenta e da dove proviene.
Ti posso dire per esperienza che sei già avantaggiato perchè provieni dalle congas e quindi dovresti avere il concetto, sia della musica folklorica cubana( rumba-abakuà-palo-ecc.) che della musica popolare(salsa-timba-ecc.) perchè è su di esso che si basa tutto il sapere del timbàl.
Per esempio un batterista se pur con una tecnica impeccabile però senza esperienza di musica cubana difficilmente potrà accompagnare una orchestra cubana o suonare con gusto questo strumento a differenza invece di un timbalero con una buona dose di tecnica se si pone davanti ad una batteria potrà, se pur con una linea latina accompagnare per esempio un funky, anzi gli darebbe un altro sabor pur sempre rispettando il genere vedi esempi come Ralph Irizarry, Julienne Oviedo e Changuito.
Venendo tu dalle congas avrai sicuramente il limite della tecnica delle bacchette,nella fase iniziale dello studio del timbàl è fondamentale dedicare molto tempo hai rudimenti che ti permetteranno di suonare con scioltezza tutti i pattern del Timbàl, io ai miei allievi consiglio:Tecnica bacchette 50% studio pattern 50%, lasciando da parte l'ascolto tecnico dei vari brani musicali che ti dovrebbero accompagnare durante la giornata.
Atra cosa importante é partire dallo studio delle radici dello strumento quindi studiare con la tecnica standard che insegnano nei conservatori a cuba quindi partire dal Danzòn e seguire il percorso cronologico:Danzòn,danzonete, chachacha, charanga ecc ecc.
Sicuramente trovare un buon insegnante sarebbe fondamentale io ti potrei consigliare in Italia: Paulo La Rosa, Juan Carlos Calderin oppure Walter Rebatta "El Chato" ecco questi sono sicuramente timbaleri di riferimento in Italia.
Poi se decidi di andare a Cuba ,cosa che io ho fatto ed è stato sicuramente fondamentale per la mia crescita musicale,
puoi sciegliere due strade o ti iscrivi ad un corso al conservatorio della durata di alcuni mesi fino a due anni oppure vai da maestri privati e quindi ti gestisci tu, sono entrambe situazioni interessanti,l'unica cosa è che se vai dai privati puoi decidere tu chi sara il tuo insegnante,i nomi sono tanti quindi se sei veramente intenzionato ad andare mi puoi contattare direttamente cosi' ti dò un po di dritte.
Spero di essere stato esauriente anche se ci vorrebbe molto piu' tempo per sipegare uno strumento cosi' fantastico come il Timbàl, ricordandoti che Congas Timbales e Bongò sono una cosa sola.
Ciao e buon studio a tutti!!!
Matteo 3394680369 :) :)

Viandante Principiante

Messaggioda Viandante Principiante » gio apr 13, 2006 3:00 pm

Sarei interessato ad imparare la sintesi tra campana bongò e contracampana e gradirei che qualcuno mi scrivesse la notazione giusto per capire com'è....Grazie in anticipo. :laugh: :cool:

pirela
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Messaggioda pirela » ven apr 14, 2006 10:00 am

Il mio maestro mi ha sempre detto che la difficoltà maggiore nell'uso dei timbales consiste nel fatto che, essendo il timbalero un punto di riferimento dell'orchestra cioè una sorta di direttore, occorre possedere soprattutto una buona dose di preparazione e padronanza ritmica, oltre ovviamente che tecnica. Per questo motivo non ho mai affrontato lo studio dello strumento anche se mi affascina tantissimo ma purtroppo il tempo a mia disposizione è già insufficiente per approfondire ed sercitare le mie conoscenze sulle congas che comunque studio da diversi anni. Una curiosità! non ho mai sentito il termine la "controcampana" mi spiegate cos'è ?
Grazie e buona Pasqua a tutti.
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio

Piadina
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Messaggioda Piadina » ven apr 14, 2006 12:48 pm

Capisco che quando si intraprende lo studio di questi meravigliosi strumenti non ce mai abbastanza tempo a disposizione, io per esempio ho studiato congas e bongò per molti anni in maniera molto assidua dopodichè per completare il mio percorso sono passato alle timbales, devo dire che non è stato facile all'inizio togliere del tempo alle congas per dedicarlo al timbàl ma con il passare del tempo mi sono accorto che piu' studiavo il timbàl e piu' avevo chiara la struttura ritmica della musica cubana facilitandomi e dandomi maggiore sicurezza anche sulle congas e bongò.
Il fatto è che sono strumenti molto collegati fra di loro quindi è sbagliato pensare che lo studio dell'uno toglie il tempo all'altro, è per questo che a cuba tutti i percussionisti suonano tutti e tre gli strumenti come se fossero uno solo, dopo chiaramente uno approfondisce lo studio e la tecnica dello strumento che piu' si sente suo, l'importante è sempre quello di ottimizzare i tempi di studio e sopratutto di studiare concentrati anche quando si studia la tecnica piu' noiosa e non bisogna come succede spesso essere sopra lo strumento e pensare ad altro, ricordate che la musica vi ricompenserà di tutti i sacrifici reali fatti per lei, è matematico!!!
Rispondendo alla domanda di prima la contracampana sarebbe materialmente la campana suonata dal timbalero in un contesto di salsa o latin jazz si potrebbe chiamare anche campana mambo perchè e su di essa che si esegue il ritmo quando in un pezzo di salsa arriviamo al mambo. Il ritmo eseguito si chiama appunto ritmo di contracampana e lo inventò Agapito che era percussionista dell'orchestra Aragòn, negli anni '50, lui per inventare questo ritmo prese spunto dal ritmo suonato sul catà nella rumba e lo modificò creando appunto questo ritmo che è diventato uno standard in tutto il mondo.
Ciao a tutti, buon studio e buona Pasqua!!!
Matteo :) :) :)


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