Batà in Italia

[Oconkolo]

Ciao a tutti, sono Ricky, vivo a Genova , e da qualche tempo a questa parte ho cominciato a studiare i BATA'. Volevo sapere se ci sono altri percussionisti inrteressati a scambiare informazioni al riguardo o almeno se c'è qualcuno che li conosce e li studia come me.

[yalla!]

Hai intrapreso una strada molto particolare, sicuramente poco diffusa. Almeno dalle mie parti, si fa fatica a trovare un timbalero... figuriamoci un batalero! A Genova però la situazione "percussiva" è sicuramente più vivace.
Qui nel forum, che io sappia, c'è Bali che può aiutarti.
Io provo grande fascino, curiosità e rispetto nei confronti di questi tamburi (e ovviamente di tutto quello che ci sta dietro), per avere un infarinatura ho appena acquistato il video di Giovanni Imparato, ho finito di vederlo giusto ieri sera. Come giustamente dice lui, si tratta di un intento "iniziatico" per chi vuole cominciare ad avere un'idea del vasto mondo, per certi versi irraggiungibile e nascosto, dei tamburi batà e di quello che rappresentano.
Il discorso comunque mi interessa molto, mi piacerebbe sapere con chi studi, qual'è l'approccio, in che modo si imparano e memorizzano i vari toques.
Bene ragazzi, avanti tutta!

[Okonkolo]

Bene yalla, mi fa piacere il tuo interessamento....
Tengo a precisare che studio da circa tre anni congas e da qualche tempo anche timbales......
solo ultimamente ho allargato i miei studi ai batà....
Questo grazie al mio maestro Marco Fossati, che per anni ha fatto avanti e indietro tra Genova e L'Habana
studiando da un grande percussionista che si chiama Irian Lopez (vedi Abbilona).....
Sono disposto a fornire chiarimenti di ogni tipo.....comunque Imparato è un grande e credo che il suo video ti potrà essere molto utile a comprendere l'intricata logica dei batà.A Presto ciao

[yalla!]

Invidia! Insegnanti così ce li sognamo da queste parti! :O
Comunque per il momento ho dato una scorsa "generale" al video di Imparato, senza addentrarmi troppo nella costruzione dei toques ed eventuali variazioni. Un paio di cose per quello che riguarda la tecnica credo di averle capite. Cioè che di per sè la tecnica in quanto "emissioni di suoni" non è difficile, non mi pare ci siano modi di portare i colpi, o colpi particolari che un buon conguero non sia in grado di fare. Poi mi pare di aver capito che sia Iyà a guidare, a chiamare i cambi e a fare le variazioni.
Il difficile è comprendere la poliritmia e le differenze tra i toques, in quasi tutti non riesco ad afferrare l'andamento, che spesso sembra oscillare tra tempi ternari e binari, senza capire se la cadenza giusta sia l'una o l'altra.
Insomma ... difficilissimo, profondissimo, vastissimo... ma bellissimo!!!!

[yalla!]

Ah, nella versione inglese di congaplace un membro "anziano" ha segnalato il titolo di un CD del quale chiedeva informazioni. Essendo in italiano, gli ho promesso che gli avrei fatto sapere di più, o che magari l'avrei rintracciato.
Si tratta di "Oru - toques e canti della santeria"
La prossima settimana andrò in un negozio di CD dove il titolare è davvero un mito, è capace di scovare tutto e conosce l'impossibile. A meno che voi non he sappiate di più!
Vi farò sapere, OK?

[Okonkolo]

Comunque yalla se passi da Genova fammelo sapere, che parliamo un po' di poliritmia, bata'......ecc ecc.abbiamo una bella saletta....7 congas...........ecc ecc ah.dimenticavo, se vuoi ascoltare qualcosa riguardante i batà...... Abbilona:)

[bali]

i batà li conosco, conosco anche qualche toque, qualche figura di okonkolo e di itotele, conosco molti olubatà, però non li ho mai studiati, anche perchè non ho mai trovato qui altre due persone seriamente interessate a studiarli.