Rullanti nel set - Le vs. esperienze

[abbagnalehabanero]

Ragassuoli.....apro questo nuovo topic per confrontare le varie esperienze in merito. Qualcuno di voi ha mai inserito nel proprio set un rullante? Se si , mi piacerebbe sapere come lo usate (lo avete mai suonato con le mani....o esclusivamente con le bacchette o spazzole...o fruste....)...e in che contesti lo utilizzate.....o anche che genere di rullante utilizzate (metallo, legno, piccolo, grande...più o meno profondo).....io ad esempio ne utilizzo uno molto piccolo ,10"...prima lo usavo solo per fare dei lanci o degli stacchi....ora ne sto scoprendo le mille sfaccettature...anche usandolo solo con la mano sx e la dx sulle congas.....parliamone...se vi va...

[riccardo]

Io uso il rullante solo quando suono la batteria. Uso un Tamburo formula 14x5 in acero che è uno spettacolo, pella ambassador sabbiata bella tirata e cordiera non troppo tesa in modo da farla vibrare bene, molto jazzy :;):

Il rullante lo utilizzo in modo abbastanza convenzionale, perchè lo utilizzo in un set di batteria, con bacchette spazzole e rods. A volte nei pezzi più latineggianti stacco la cordiera e lo suono colpendo la pelle vicino al bordo ottenendo un suono tipo timbales.

Quando suono le percussioni non uso il rullante, uso il cajòn come cassa/rullante oppure vado di SPD-20

[BICIO]

Io non lo uso ma mi piacerebbe usarlo in futuro...appena mi rimetto un po' in moneta chiamo fabrizio, dopo che ho visto il rullantino che aveva fatto a yalla me ne sono innamorato.
prima pero' bisognera' che mi eserciti un po' ...ho un tocco sul rullante che e' scandaloso con le spazzole mi trovo un po' meglio, voi cosa dite e' un problema solo di tecnica o anche di rullante o di battenti?
cioe'; per chi come me non ha un buon stick-control si puo' riuscire a sviare il problema?

[yalla!]

Io ho da poco incorporato nel mio set (ormai famoso su queste pagine) il rullantino di cui sopra. Per chi non era allo stage, si tratta di un 10" artigianale, costruito appunto dal mitico fabrizio, a doghe di legno massello, pelle battente Evans G sabbiata. Lo suono con rods, spazzole e blasticks e un po' anche con le dita con risultati sonori eccellenti. A volte sgancio la cordiera e lo uso come piccolo tom per qualche lancio e/o stacchetto.
Usando tutte bacchette e tecniche che non adoperano (se non molto limitatamente) rimbalzi non ho problemi di stick control. Perchè sennò sarebbero guai, non ho certo la mano del batterista.

[santo]

ragazzi se vi fate costruire un rullantino vi consiglio di tener in considerazione i cerchi in legno..avrete un suono da paura!
e neturalmente se vi serve un rullante in vistalite con sonorita' piu piccanti sapete gia' che qui avete un mini artigiano (anche se baterista di professione)che tratta questa roba..hehehe :p

[fabrizio]

Caro Bicio, grazie per le belle parole, le riferiro' ai rullanti che ho in laboratorio, pero' dovresti sentire le ultime "creature": da 10" e 12" in padouk....pero' non farlo sapere a Yalla!
Volendo faccio anche i cerchioni ribassati in modo da poter suonare con le mani senza massacrarle: attenzione pero', in questo caso se si usano le bacchette e si fanno i rimshots il bearing edge ne soffre! Bisogna quindi valutare a cosa dare piu' importanza.
Per lo studio sarebbe una buona cosa dotarsi del famosissimo libro "Stick control", che permette di acquisire ottima padronanza delle mani, così anche le timbales ringrazieranno.
Ciao, Fabrizio.h

[abbagnalehabanero]

...ola ragazzi.....riprendo questa discussione perchè da qualche giorno sto provando un rullante da paura...... anzi...i rullanti sono due...di produzione artigianale...uno in frassino (14 x 3 e 1/2) e uno in palissandro del madagascar ( x 5 e 1/2)....sono prodotti da un liutaio milanese e portano il marchio Alipio's drum....mai sentito un suono simile....INCREDIBILI...(senza nulla togliere a quelli del buon Fabrizio...non ho mai avuto il piacere di suonarli...ma mi fido di chi li ha provati e ne parla benissimo)....sono prodotti di liuteria....quindi i costruttori tendono ad esaltare le qualità sonore dei legni usati...e poi a costruirli sono appunto dei liutati di grande esperienza.....c'è anche la possibilità di ordinare la misura che più ci aggrada....misure anche non standard.....io sono rimasto affascinatissimo dal suono....se ne avete voglia potete anche vedere come li costruiscono....
http://www.lippi.net/alipio/drums/fusti.html
....a me piace tantissimo come si abbina al set percussivo.....baci e abbracci a tutti

[fabrizio]

Ciao, son contento che ci sia gente che apprezza i prodotti artigianali al 100%: e' infatti troppo facile comperare i vari pezzi ed assemblarli come fanno la maggior parte dei costruttori che si spacciano per artigiani, anche se magari con ottimi risultati, come ad esempio Drum Sound, i cui strumenti suonano benissimo, ma piu' per merito del Sig Keller (quello dei fusti) che suo.
I fusti a doghe hanno in assoluto un suono migliore, se non altro perche' c'e'piu' legno che colla.
Non ho avuto modo di provare i rullanti Alipio, ma sono per forza di cose delle "bombe"!
Mi dispiace un po' per il disegno dei blocchetti che e' lo stesso dei miei (e' il disegno piu' stupido e semplice da eseguire), speravo di essere l'unico a costruirlo...vabbe'.
Forse dovrei essere anch'io un po' piu' "ruffiano" nella presentazione dei miei prodotti, come per la bellissima foto nelle lavorazioni che mostra la mano con un pialletto che "sistema" una doga: purtroppo nulla di piu' errato, l'angolatura delle doghe si fa con una sega circolare da banco piu' precisa possibile (sarebbe molto difficile altrimenti ottenere angoli del tipo 82° 45', tanto per fare un esempio),
magari potrei far cadere dall'alto la mia scelta di costruire fusti spessi 18-20 mm: a questo proposito mi piacerebbe avere il parere di tutti i membri di questo forum.....come si fa a rendere piu' appetibile, commercialmente, uno strumento che in fondo non e' altro che il risultato di diversi materiali tagliati, incollati o saldati tra di loro senza raccontare delle balle?
Ultima cosa, Abbagna': se hai la possibilita' di tenerti quello di palissandro, fallo senza pensarci neppure un attimo, e' un legno stupendo e, purtroppo, ce n'e' sempre meno. Ciao, Fabrizio.

[abbagnalehabanero]

Grazie Fabrizio....spero di poter tenere quello in palissandro...e poi volevo aggiungere una cosa....credo che puoi permetterti di essere ruffiano quando hai poi un riscontro qualitativo in quello che produci...e credo che sia anche il tuo caso....quindi non aver timore a "vendere bene" i tuoi prodotti...te lo puoi permettere....sii + ruffiano senza problemi...

[fabrizio]

Ciao, vedi...i motivi che mi hanno spinto ad appoggiarmi ad una ditta che distribuisce alcune delle mie cose sono diversi: non ho molto tempo a disposizione, quindi o costruisco o mi sbatto per farmi conoscere, e dato che faccio tutto da solo la risposta vien da se'; non sono capace di trattare con la gente, per me l'ideale e' non muovermi dalla bottega per costruire, delegando tutto il resto ad altri; puoi impare, puoi dirmi, ma viene il motivo piu' importante....per vendere un prodotto di questo genere, che non e' come vendere un frullatore (questo funziona o no), bisogna saper anche raccontare delle balle, dando agli strumenti un alone di misticismo (quando noi percussionisti ci mettiamo d'impegno riusciamo ad essere dei perfetti idioti), facendo credere che dietro allo strumento c'e' tutto un mondo stile "Mulino Bianco".
La foto di Alipio con il pialletto a mano un po' mi fa ridere, ma soprattutto mi fa rabbia pensare che c'e' qualcuno che prende i potenziali clienti (questo in qualunque genere commerciale) per dei cretini, e questo non lo capisco solo io che, tra le altre cose, faccio rullanti, ma qualunque falegname che non ne abbia mai visto uno. Un cilindro di legno e' un cilindro di legno, e per farlo occorre una sega circolare da banco e per i bearing edges un tornio, tutto qui....tutto il resto e' manualita' e malizia, la stessa che otterresti tu se vedessi come costruisco io.
C'e' il discorso "sonoro", non tutti i legni danno buoni risultati musicali, ma lì e' solo questione di provarne tanti, con un occhio a cio' che adoperano gli altri, e dopo averne fatti un tot, il risultato positivo arriva per forza.
Quando avevo deciso di costruire campane mi son riempito il laboratorio di tentativi piu' o meno riusciti e devo onestamente dire che e' molto piu' difficile trovare le proporzioni per una campana "giusta" che per un rullante le cui misure sono le stesse in tutto il mondo.
Io faccio il fabbro da subito dopo il liceo (era il mio sogno) e non sono ne' un artista ne' un liutaio, semplicemente ottengo, a volte, del denaro da cio' che e' un bellissimo hobby: buttar via tempo prezioso costruendo strumenti.
E non hai idea dei salti mortali che devo fare per inventare delle scuse plausibili da raccontare ai clienti che aspettano un cancello o una testiera di ferro battuto da settimane...non posso mica dir loro che sto cercando il suono ideale di una campana chacha!
Scusa lo sfogo, e' che e' piu' di una settimana che sono a casa con l'influenza ed ormai son ridotto come gli orsi impazziti negli zoo a dar testate contro i muri! Ciao, Fabrizio.

[fabrizio]

Dimenticavo....anni fa io facevo delle sculture il ferro per un artista genovese che non sapeva lavorare tale materiale.
Adoperava legni recuperati, resine, pietre, ma non metallo perche' non ne aveva ne' la capacita' ne' la possibilita': mi dava a volte dei disegni, a volte delle indicazioni verbali di massima, io costruivo e lui metteva la firma aumentando a dismisura il valore del mio...ops!...del suo lavoro.
Io non mi intendo di arte moderna, ma son sicuro che se avessi tentato di vendere quei lavori con il mio nome mi avrebbero preso a pesci in faccia, mentre questo artista faceva mostre ovunque e vendeva parecchio.
Purtroppo questo artista non c'e' piu', da qualche anno, ed il mio conto bancario lo rimpiange; ma a parte questo, posso ritenermi uno scultore di successo, anche se sotto mentite spoglie?

[yalla!]

Ah certamente, in tutte le forme d'arte c'è sempre questo pericolo: le stesse cose fatte da uno famoso vengono considerate cose sublimi d'avanguardia, fatte da uno qualunque vengono considerate porcate.
Mi torna alla mente il concerto di Bill Laswell e John Zorn di cui vi ho già raccontato... :angry:

[abbagnalehabanero]

Fabrizio....comprendo pienamente il tuo sfogo. Io intendevo dire che se si deve vivere di ciò che si produce è chiaro che si debba pubblicizzare il proprio prodotto. Sicuramente un occhio esperto come il tuo puo' capire che la foto di cui parliamo è un modo per "accattivare" chi guarda e non sicuramente la giusta maniera di eseguire il lavoro...però credo che quando un prodotto è veramente valido...vada bene anche un pò di "scenografia" per farlo emergere...ora per non sembrare troppo di parte (a me no ne viene niente....ho solo parlato dei rullanti Alipio perchè ne ho un paio sotto mano e mi piacciono moltissimo, e perchè in questo topic parlavamo proprio di rullanti) basta pensare a tutte le pubblicità da cui siamo bombardati ogni istante...che ne so'...il detersivo che toglie ogni traccia...e fanno vedere che ne passi una goggia e sparisce tutto lo sporco....beh.....sappiamo tutti che non è vero....ma cio' non toglie che quello sia un buon prodotto.....oppure la macchina che, chiusi gli sportelli e i finestrini, all'interno si crea silenzio assoluto....sappiamo che è impossibile...ma questo non significa che l'automobile in questione non sia una buona automobile....purtroppo quella della "pubblicità" è una realtà particolare, che va a cozzare con il carattere sincero e trasparente di chi come te (..e ti confesso che pure io la penso esattamente come te) non è capace ,proprio per il carattere, di "ruffianarsi" i clienti...tu hai una forte passione per determinati strumenti musicali e molta cura nel progettarli e costruirli....ma credo (e spero...per te) che chi li distribusce li sappia "piazzare" bene....perchè penso che il passaggio più importante sia quello di convincere i potenziali clienti solo a provare un determinato prodotto....perchè poi , una volta provato, se il prodotto è valido non ci sono problemi....

chao chao