Ciao bicio,lo sai che sono un batterista di professione..ma ho sempre voluto avvicinarmi alle tablas indiane in un modo un po' mpiu serio..conosci qualcuno dalle mie parti (genova)che insegna questo strumento?tu di dove sei? non sarebbe male fare un po' di scambi di idee..la batteria la suoni? ti interessa?
bhe'..dammi qualche dritta se puoi..a presto!
bicio..dimmi un po'.. - per bicio..
ciao Santo! beh se dai un occhiata al topic Tabla troverai delle informazioni che ho dato a Riccardo .
Purtroppo in italia l'unico che insegna il tabla in maniera seria e' il mio maestro Pepe Fiore non solo perche' si e' diplomato alla hindu university di benares o perche' ha vinto delle competition nei 20 anni che e' vissuto in India, ma perche' ha vissuto e studiato accanto a PANDIT BADRI MAHARAJ uno tra i piu' grandi tablisti della storia dell'India...MA ATTENZIONE INSEGNA TOTALMENTE IN INDIAN-STYLE PERO' IL RISULTATO E' ASSICURATO
ALTRIMENTI C'E' Federico Sanesi che attualmente insegna al conservatorio di Vicenza dove stanno facendo il corso sperimentale di indologia, ma penso che lui insegni privatamente anche a milano.
terza soluzione informarsi sui seminari di tabla a saraswatihouse.ogni tanto vengono grossi tablisti a fare seminari in Italia.
ULTIMA soluzione aspetti che "finisca" gli studi io poi mi presenti una ragazza genovese e il gioco e' fatto.
a parte gli scherzi uno scambio culturale mi interessa moltissimo visto che dopo lo studio del tabla dedico il restante tempo a cercare di acquisire il benedetto stick control
Purtroppo in italia l'unico che insegna il tabla in maniera seria e' il mio maestro Pepe Fiore non solo perche' si e' diplomato alla hindu university di benares o perche' ha vinto delle competition nei 20 anni che e' vissuto in India, ma perche' ha vissuto e studiato accanto a PANDIT BADRI MAHARAJ uno tra i piu' grandi tablisti della storia dell'India...MA ATTENZIONE INSEGNA TOTALMENTE IN INDIAN-STYLE PERO' IL RISULTATO E' ASSICURATO
ALTRIMENTI C'E' Federico Sanesi che attualmente insegna al conservatorio di Vicenza dove stanno facendo il corso sperimentale di indologia, ma penso che lui insegni privatamente anche a milano.
terza soluzione informarsi sui seminari di tabla a saraswatihouse.ogni tanto vengono grossi tablisti a fare seminari in Italia.
ULTIMA soluzione aspetti che "finisca" gli studi io poi mi presenti una ragazza genovese e il gioco e' fatto.

a parte gli scherzi uno scambio culturale mi interessa moltissimo visto che dopo lo studio del tabla dedico il restante tempo a cercare di acquisire il benedetto stick control
fabrizio
Bhe'...magari una bella ragazza te la posso anche presentare in cambio di un po' di lezioni...le ragazze vanno e le lezioni restano...hehehehe..
Insomma mi stai dicendo che di persone realmente valide non ne trovero' nella mia zona..mm...aspettero' allora te..insomma ci sballo a fare un po' di scambio di imput..a proposito grazie per il complimento...ma sicuramente tu sarai una iena su quelle misteriose tablas..e ti invidio molto anche se il mio strumento del cuore rimarra' la batteria..credo...bhe'..teniamoci in contatto!
Insomma mi stai dicendo che di persone realmente valide non ne trovero' nella mia zona..mm...aspettero' allora te..insomma ci sballo a fare un po' di scambio di imput..a proposito grazie per il complimento...ma sicuramente tu sarai una iena su quelle misteriose tablas..e ti invidio molto anche se il mio strumento del cuore rimarra' la batteria..credo...bhe'..teniamoci in contatto!

certo che rimaniamo in contatto , ah se ti interessa il discorso di come si trasportano le notazioni di tabla sulla batteria fammi sapere, qualche accenno l'avevo dato qui nel forum, ma non ha avuto seguito o forse non sono stato capito.
comunque, a proposito di indipendenza permette di suonare due pattern diversi assimilandoli nel giro di poco tempo semplicemente recitando le bols (note parlate) .
a me per adesso invece mi basterebbe riuscire ad avere un buon controllo del rimbalzo della bacchetta sul piatto senza svirgolare continuamente
comunque, a proposito di indipendenza permette di suonare due pattern diversi assimilandoli nel giro di poco tempo semplicemente recitando le bols (note parlate) .

a me per adesso invece mi basterebbe riuscire ad avere un buon controllo del rimbalzo della bacchetta sul piatto senza svirgolare continuamente

fabrizio
certo che mi interessa...fammi qualche esempio e provero' ad applicarli sul set..quale' il problema che hai sul controllo della bacchetta sul piatto? cioe'...quel che fai sul tamburo non lo riesci a fare sul piatto? e' vero che la risposta delle pelli e dei piatti sono sicuramente diverse..ma con un po'di abitudine..naturalmente ci sono anche delle tecniche specifiche..up-stroke(non ricordo se si scrive cosi') per esempio..esiste verticale ed orizzontale su alcuni piatti..ma te lo dovrei far vedere di persona..cosi' e' un po' un casino..
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