Djembe - com'è difficile

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chaworo
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Messaggioda chaworo » mar nov 15, 2005 8:32 am

Ragazzi, volevo sapere se c'è qualcuno di voi che ha avuto esperienza con quei "maledetti tamburacci africani"...ho iniziato da poco a studiare djembe...mi sembra di parlare un'altra lingua, mi stanco, sudo, bestemmio e mi spacco in due!! :(
Sono io che sono tarato o esiste effettivamete una difficoltà a passare dalle congas al djembè?
Non che con le congas non si sudi, ma è tutto più a misura di come io concepisco il tamburo, la posizione delle mani la ricerca dei suoni...è tutto diverso e per me terribilmente difficile...non mi fraintendete, gli accompagniamenti di djembe sono ritmicamente molto intuitivi, è il rapporto con lo strumento che è diverso, fisico all'inverosimile...forse dovrei amarlo quanto amo le congas e i batà...se avete esperienze, mi piacerebbe sapere come ve la siete gestita..
grazie :)
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yalla!
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Messaggioda yalla! » mar nov 15, 2005 9:22 am

Non è che ti sembra, è un'altra lingua! L'approccio al djembe è in realtà più fisico. La tecnica innanzitutto, lo slap sul djembe comporta più sforzo fisico, mentre sulla conga è più tecnico, una volta imparato a farlo bene si ottiene il massimo del suono col minimo sforzo. Poi lo spostamento continuo tra bassi e acuti richiede più sforzo. E inoltre buona parte dei ritmi sono molto veloci e non avendo raddoppi tecnici tipo manoteo è tutta un'alternanza dx/sx, più faticosa.
Prova a vedere un bravo conguero e un djembefola eseguire ritmi complessi e veloci, oppure dei soli: il primo è normalmente rilassato e concentrato, e pare fare poca fatica, il secondo è di solito più "contratto" e muscolare.
Non sei obbligato ad amarlo, io ho concluso che lo adoro come strumento, come sonorità e possibilità ma la musica africana non mi fa impazzire, quindi tralascio quasi totalmente il suo studio "classico".
per finire, la difficoltà a passare da congas a djembe esiste, ma il contrario è molto più difficile. Un buon conguero riesce abbastanza facilmente ad adattarsi al djembe, mentre un djemebefola difficilmente suona bene anche le congas, o meglio, continuerà a suonarle come fossero un djembe (slap "schiaffati", aperti forzati)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

BICIO
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Messaggioda BICIO » mar nov 15, 2005 9:41 am

Ciao Cha', anche secondo me sono strumenti molto diversi, sia dal punto di vista tecnico che pratico.
la risposta di una pelle di una conga e' completamente diversa, proprio per questo i colpi principali comuni ai due strumenti vengono eseguiti in maniera diversa.
altro aspetto secondo me e' che contraddistingue sopratutto dal punto di vista tecnico , e' l'utilizzo del suono basso.
questo porta a "interpretare" le tecniche , gli esercizi e anche i ritmi e le esecuzioni in maniera diversa.
terzo aspetto e' quello ritmico culturale: nella musica africana si suona oltre che sui tempi deboli, moltospesso sui tempi forti. nella musica brasiliana e per non parlare di quella cubana
si suona sui tempi deboli o debolissimi.
questo per riassumere e' l'idea che mi sono fatto.
a presto Chaworo e buono studio.


:)
fabrizio

chaworo
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Messaggioda chaworo » mar nov 15, 2005 11:33 am

Devo ammettere che anch'io sono molto attratto dalle sonorità del djembe come yalla, e convengo con voi che deve essere molto più arduo passare dal djembe alla conga, inoltre credo che possa essere una buona "palestra" esercitare accompagnamenti rapidi, si aquista resistenza e naturalmente rapidità...
Per il resto, non so voi ma credo che al difuori della musica africana il djembe sia molto meno versatile della conga...Al contrario di yalla io apprezzo molto determinata musica africana e mi intriga la densità di significati che contiene ogni ritmo che vado a studiare, la maggior parte del "significato" di ciò che si suona nella musica folklorica afrocubana è andato perso...in africa la tradizione credo che sia ancora molto viva...
Buon studio anche a voi e grazie per la tempestività dei commenti.
ciao :)
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fabrizio
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Messaggioda fabrizio » mar nov 15, 2005 1:00 pm

Ciao, a quanto pare ti sei dato al djembe'.....allora posso tenermi i tuoi bata?
Credo che nessuno come il buon vecchio Espo ti possa dare una bella raddrizzata su questo strumento.
Chissa', forse un giorno capiterai da me con un djembe' tradizionale al quale vorrai mettere le meccaniche! eh!eh!eh!

chaworo
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Messaggioda chaworo » mar nov 15, 2005 1:13 pm

Si, fabry non è molto, vado da Espo, che come dicevo mi sta spaccando il c...
I batà!!! Dai che ce la fai!! Venerdì sono in festa, mi sà che capiterò su da te e farò irruzione tipo testa di cuoio per avere i miei "piccoli"!!

:D :laugh:
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fabrizio
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Messaggioda fabrizio » mar nov 15, 2005 2:09 pm

Sto cazzeggiando con il pc perche' sono a casa piegato in due dal maldischiena (maledetto!): mi sa che se non mi passa, venerdì troverai la saracinesca abbassata! Ed intanto passera' ancora un po' di tempo per poter impossessarmi dei tuoi bata' usucapionemente!! Pensa che dovrei finire anche il rullantino da 8" di Fadda (adesso lo sta usando mezzo grezzo) ed un bel po' di campane, oltre alla carpenteria che mi da' il pane ed il teatro che mi da' il companatico!

chaworo
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Messaggioda chaworo » mer nov 16, 2005 6:35 am

Va be fabry, riguardati, se venrdì non ti trovo aspetterò...usucampionemente ti faccio la macchina!!!Te lo do io il rullantino di fadda!! :laugh:
A parte gli scherzi, non ho fretta lo sai, ho l'altro gioco di batà in saletta, posso tramquillamente studiare e suonare con quelli, è solo che sono curiosissimo di provarli e siccome devo montare ancora le pelli...tu lo sai ci vuole un po' di tempo... ciao :)
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Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » gio nov 17, 2005 11:22 am

Ciao a tutti!!!!
Finalmente una bella discussione sul djembe.....oooohhh(scusate ,ma questa sezione mi e' sempre sembrata un po' fiacchina:D )
Allora studio il djembe e i tamburi bassi da quasi tre anni e sono innamorato pazzo delle poliritmie africane.Mi ha sempre spaventato un po' la "stranezza" del linguaggio della musica afro-malinke(non solo percussiva,ma anche con strumenti melodici come la kora o il balafon) perche' suonicchiando da un po' anche altre percussioni per accompagnare saltuarialmente gruppi svariati(principalmente di cover) avevo paura che il mio studio fosse inutile per la musica "occidentale"...dovevo sempre arrangiarmi in qualche modo.
Ora mi sono accorto che comunque questo tipo di studio ti da un' apertura all'ascolto allucinante e la capacita' di essere il piu' musicale possibile con gli altri strumenti anche in altri contesti.Senza contare l'apertura enorme che la tua mente musicale raggiunge...il linguaggio africano e' allucinante...antichisimo,ma veramente innovativo se inserito in altri contesti.
Per quanto riguarda la tecnica(ovviamente sono di parte perche' ho studiato pochissimo le congas e altro)posso capire che inizialmente possa sembrare particolarmente "forzata" e rigida,specialmente per il dicorso di cambiare velocemente i suoni(slap e aperto,come dite voi...io li chiamo alto e medio)ma se guardate un grande maestro all'opera.....vi assicuro che e' rilassatissimo...utilizza tantissime finezze...le dita,i colpi d'appoggio,volumi,particolari stoppati e mille altri suoni con una rilassatezza,naturalita' e velocita' allucinanti
:O :O :O !!!!!La cosa che colpisce di piu' e' proprio il cambio dei suoni...leggero e con un movimento della mano impercettibile...non a caso i grandi maestri dicono che non e' una questione fisica,ma MENTALE!!!!
Scusate se mi sono dilungato troppo....comunque chaworo fidati che nonostante non studi da tantissimo ho macinato tantissimi ritmi...e solo ora ne sto scoprendo di allucinanti...secondo me non e' un mondo a parte per quanto riguarda l'approccio con lo strumento...ma proprio per i tipi di ritmiche(poliritmie)che in pratica sono dati dagli incastri dei tamburi bassi...ci sono ritmiche con cadenze stranisime...che vanno suonate con un tiro particolare se no non girano come dovrebbero...che sono a meta' tra ritmi binari e ternari...un casino!!!!:p
Comunque concordo sul fatto che le congas sono molto piu' versatili su qualsiasi tipo di musica...ma l'afro per me ti da un'apertura molto particolare:D !!!
Scusate ancora e ciao a tutti!!!

BICIO
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Messaggioda BICIO » gio nov 17, 2005 11:49 am

grande Sbiccy! sono daccordo, la musica africana e' molto meno rigida in tutti i sensi di altre culture.
ultimamente un amico mi ha regalato un disco di Adama Drame' ...fantastico! e giu' di poliritmia
:D
fabrizio

chaworo
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Messaggioda chaworo » gio nov 17, 2005 1:51 pm

Io personalmente ho l'esperienza dei batà (che se non lo sai sono di origine Nigeriana), sono uno strumento che lavora prettamente sulle poliritmie, sono rimasto folgorato una volta e spero di rimanere folgorato anche con la musica afro malinke, penso che ci voglia un po' di tempo per arrivare a tirar fuori i suoni con naturalezza, ora come ora fatico ma credo che sia comprensibile... :) Devo dire che ho meno difficoltà con i dun dun che come linguaggio viaggiano un po' più vicino a quelli che sono i miei studi, suonare kenkenì non è molto diverso da suonare Konkolo (o Okonkolo :batà piu piccolo della triade) e adoro i suoni di Sangban.
A livello di ritmi per ora conosco solo Kassà,Yankadì,Lambà e Konoulen...sto praticando gli accompagniamenti e spero di arrivare a breve a suonarli decentemente così da poter cominciare a vedere qualche frase di solo...Vedremo... :;):
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Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » ven nov 18, 2005 9:08 am

Grande chaworo!!!Insisti,porta pazienza e vedrai che nel tempo senza particolari sforzi migliorerai i suoni e gli accompagnamenti...ci vuole un grande amore per lo strumento e assolutamente niente fretta!!
Dimenticavo che suoni i bata'...ho letto una volta un articolo di Giovanni Imparato su Percussioni...chissa che poliritmie complicate che avrai studiato!!Mi ricordo che ero rimasto colpito dall'articolo perche' insisteva tantissimo sull'aspetto sacrale-religioso dei bata'..e su come i loro suoni bassi fossero appropiati per raggiungere uno stato di trance...bho non so se era proprio cosi':D
Purtoroppo non ho mai avuto il piacere di ascoltarli al vivo...:( ..ma nemmeno nn dal vivo!!!Mi puoi consigliare qualcosa da scaricare???
Per Bicio... Adama Drame'.....:O :O senza parole!!!e' il djembefola' che capisco di meno in assoluto...frasi per me inconprensibili e idee molto osate rispetto al tipo di ascolto a cui sono abituato io...grande!!!:p
(il mio maestro ha un djembe autografato da lui...vabbe'):D

chaworo
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Messaggioda chaworo » mar nov 22, 2005 8:50 am

Caro Sbiccy, se non hai mai ascoltato niente di batà, ti consiglio di cercare qualcosa di Lazaro Ros, o “antologia Yoruba”, anche se per me la collana più completa e scabrosa è quella che ha diretto il mio maestro cubano Irian Lopez cioè “Abbilona Tambor yoruba”.
Se ti capita di passare da Genova, fammelo sapere che ti procuro un po’ di roba.
Nel caso, scrivimi qui
zaccia@hotmail.com
ciao e grazie
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xul1m
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Messaggioda xul1m » mer dic 07, 2005 4:35 pm

Beh yalla tu dici che uno che suona il djembe è più "contratto" e muscolare...non è sempre vera questa cosa.
Questo può essere vero per chi suona da poco il djembe, ma uno dei miei insegnanti di djembe suona il djembe in un modo rilassatissimo, mai visto suonare qualcuno così, mentre qualcun altro si, quindi è relativo.
E' vero anche quello che dici, nel senso che un djembefolà che suona da un bel pò di tempo ha dei tricipiti non indifferenti, quindi ha dovuto fare in passato degli sforzi, ma un canguero (o come si chiama) fa meno sforzi già dalle prime esperienze....

congagirl
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Messaggioda congagirl » sab dic 10, 2005 5:42 pm

...ciao E.....che ci fai da queste parti?:laugh:


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