rack per congas - costruzione fai da te

Quale marca, tipo e dimensione? Come accordare gli strumenti? Come fare la manutenzione delle congas? Come si cambia una pelle? Quali sono le meccaniche, i supporti od i microfoni migliori? Questi od altri quesiti relativi al set ed agli accessori possono essere discussi su questo forum...
tumbadora
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Messaggioda tumbadora » gio mar 23, 2006 2:32 pm

Ragazzi sono senza parole... mi avete distrutto!
Grande Fabrizio, io accetto di buon grado le critiche costruttive, ma tu mi stai disintegrando un lavoro che mi è costato ben 5 ore di lavorazione-progetto-prova...
A parte gli scherzi, il mio è stato un lavoro piuttosto istintivo e di prova, nulla di definitivo e assoluto.
Per la discoteca e solo per questo ho deciso di costruire il rack, e se proprio devo fare il comodista, resto a casa a dormire piuttosto che andare a suonare.
Fabrì e le CONGAS in CARBONIO quando?
A proposito, che ne pensate di suonare in videoconferenza? :laugh:
Non sapevo cosa fosse la vetrinistica e grazie a te Fabrizio mi sono fatto una cultura a riguardo.
Per quanto riguarda la disposizione del set, mi trovo abbastanza bene così suonando all'impiedi, anche se Ovviamente quando suono da seduto adopero la disposizione a "V" ed adopero quella a "M" quando suono dal mio Maestro considerando che mi alleno con 5 Congas.
Beh, penso che mi aiuti molto la mia altezza suonando all'impiedi, con 1,95 e due braccia chilometriche penso che potrei suonare anche con la disposizione a "K" :p
A proposito, Fabrizio non è che hai mai costruito pedali per batteria?
Io sto buttando giù un progetto per un pedale grancassa.
già ho costruito un modellino in legno funzionante.
se volete posto la FOTO...
Grazie a tutti per i consigli, un BACIONE

Cohiba
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Messaggioda Cohiba » gio mar 23, 2006 4:17 pm

Cavolo.....ed io che pensavo andasse cementata tutta la struttura, nn mi ero mica posto il problema dell'eventuale trasporto. :D

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » gio mar 30, 2006 6:33 pm

Ciao, io costruisco gia' da anni congas in vetroresina con risultati apprezzabili, ne ho anche vendute un bel po', pero' adesso non ne vale piu' la pena perche' ci sono parecchie marche di qualita' che praticano prezzi simili. Per soddisfare la tua curiosita' basta dire che hanno le meccaniche in acciaio inox e pesano 6.5 kg cadauna.
Non ho nulla contro il tuo rack granitico, e' il risultato della fantasia di chi ama il proprio strumento (e si vede), pero' non capisco perche' sia secondo te la soluzione migliore per suonare in discoteca....sorge forse su una faglia tipo quella di S.Andrea? In effetti si puo' ottenere lo stesso identico risultato di "fermezza" pur utilizzando un peso di molto inferiore; io non mi reputo un comodista, pero' mi fa piacere risparmiare le forze (poche, data l'eta') per altre cose sicuramente piu' gratificanti. La musica e' passione e sudore, non schiena rotta.
In ogni caso mi saprai dire la tua impressione a riguardo dopo che avrai fatto 20 serate in un mese, tutte in locali diversi....
La posizione a V od in linea e' data dalla comodita' di ognuno, in fondo ha ragione chi suona meglio: mi ha colpito perche' e' dai tempi di Mike Carabello che non vedevo tale sistemazione.
Ho fatto negli anni passati alcuni pedali (alcuni delle assolute ciofeche, altri un po' meno) per cercare di capire quale fossero le particolarita' che preferivo, pero' vale lo stesso discorso che ho fatto per le congas: non ne vale la pena.
Preferisco fare cose che nessun altro fa o, al limite, migliorare il migliorabile. Una curiosita': c'e' un percussionista di Genova che ha un pedale francese, Jean Capelle, che e' di una comodita' veramente unica, non ha un gran volume ma e' come avere il battente avvitato direttamente sul piede.
Beh! Detto pedale non esiste piu', la ditta ha chiuso o e' fallita, non so; pero' appena l'amico percussionista tornera' dalla tournee me lo faro' prestare per replicarlo.....per quello sì che vale la pena di perdere un po' di tempo!

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » gio mar 30, 2006 6:34 pm

Ciao, io costruisco gia' da anni congas in vetroresina con risultati apprezzabili, ne ho anche vendute un bel po', pero' adesso non ne vale piu' la pena perche' ci sono parecchie marche di qualita' che praticano prezzi simili. Per soddisfare la tua curiosita' basta dire che hanno le meccaniche in acciaio inox e pesano 6.5 kg cadauna.
Non ho nulla contro il tuo rack granitico, e' il risultato della fantasia di chi ama il proprio strumento (e si vede), pero' non capisco perche' sia secondo te la soluzione migliore per suonare in discoteca....sorge forse su una faglia tipo quella di S.Andrea? In effetti si puo' ottenere lo stesso identico risultato di "fermezza" pur utilizzando un peso di molto inferiore; io non mi reputo un comodista, pero' mi fa piacere risparmiare le forze (poche, data l'eta') per altre cose sicuramente piu' gratificanti. La musica e' passione e sudore, non schiena rotta.
In ogni caso mi saprai dire la tua impressione a riguardo dopo che avrai fatto 20 serate in un mese, tutte in locali diversi....
La posizione a V od in linea e' data dalla comodita' di ognuno, in fondo ha ragione chi suona meglio: mi ha colpito perche' e' dai tempi di Mike Carabello che non vedevo tale sistemazione.
Ho fatto negli anni passati alcuni pedali (alcuni delle assolute ciofeche, altri un po' meno) per cercare di capire quale fossero le particolarita' che preferivo, pero' vale lo stesso discorso che ho fatto per le congas: non ne vale la pena.
Preferisco fare cose che nessun altro fa o, al limite, migliorare il migliorabile. Una curiosita': c'e' un percussionista di Genova che ha un pedale francese, Jean Capelle, che e' di una comodita' veramente unica, non ha un gran volume ma e' come avere il battente avvitato direttamente sul piede.
Beh! Detto pedale non esiste piu', la ditta ha chiuso o e' fallita, non so; pero' appena l'amico percussionista tornera' dalla tournee me lo faro' prestare per replicarlo.....per quello sì che vale la pena di perdere un po' di tempo!

tumbadora
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Messaggioda tumbadora » ven mar 31, 2006 11:18 am

Congas in Vetroresina?
ma tu sei troppo avani fabrì. io adoro costruire, assemblare, montare, sono tutti dei verbi a me congeniali, sino ad ora ho costruito dei bar chimes (una caxxata), un supporto cowbells e qualcosina qua e la.
per ora ho sottomano un paio di conguite totalmente artigianali ottenute da due piccole botti, anche se mi mancherebbero le pelli, considerando il fatto che le misure non sono standard e che qui la pelle "mezzaconcia" non si trova neanche a pagarla oro!!!
Sto pensando di adoperare le lastre radiografiche in modo da fare un po di scena...
la mia idea era quella di fare un set di conguite e bongos con lastra radiografica, considerando che ho un altro paio di bongos che non uso più.
Per quanto riguarda le conguite, tu fabrizio, mi consigli di togliere i cerchi ed incollare le doghe, oppure di avvitare i cerchi in modo tale da non far muovere la struttura, che inevitabilmente percuotendola perderebbe i cerchi zincati?
per cerchi intendo quelli delle botti, non quelli in ferro per fissare la pelle. che ne pensi?
a proposito, il fusto lo ho preparato così:
1) ho preso la botticella grezza e la ho privata del cerchio superiore
2)ho smantellato la tavola di legno rotonda del lato in cui ho levato il cerchio zincato
3)ho arrotondato con taaaaaaaaaanta pasienza il bordo su cui andrà sistemata la pelle
4)la tavola rotonda in legno dell'altro lato l'ho lasciata al suo posto ed ho praticato dal centro un foro di una quindicina di centimetri di diametro
ps- complimenti per le congas in vetroresina...

tumbadora
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Messaggioda tumbadora » sab apr 01, 2006 1:09 pm

A proposito Fabrizio, come la lavori la vetroresina???

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » ven apr 21, 2006 5:50 pm

Ciao, scusa il ritardo, ma dati gli impegni non son piu' riuscito a connettermi (intendo al web, tutto il resto e' sconnesso da mo'!).
A me piace vedere gli strumenti senza cerchi esterni, per cui smonterei il fusto (numerando progressivamente le doghe) e, dopo aver pulito lo spessore, le incollerei e metterei in pressione. Questo non ti impedisce di rimettere i cerchi zincati, in compenso saresti sicuro di avere uno strumento che non sfoga aria fra una doga e l'altra e non rischia di "cigolare" alle dinamiche piu' estreme, visto che suoni spesso in discoteca.
Se vuoi esagerare e dare piu' "proiezione" al suono, potresti dare all'interno delle botti, una volta finite, uno strato di vetroresina uniforme, che oltre ad irrobustire l'insieme aumenta il volume dello strumento.
La vetroresina viene lavorata mischiando resina e catalizzatore ed impregnando con questo la lana di vetro che si trova normalmente in commercio.
Le congas delle foto dei miei vari set sono quelle che ho fatto anni fa e ne sono soddisfatto, non mi conviene produrle per venderle perche' mi costa meno ordinarle dal produttore e rivenderle. Questo non significa che non sia divertente modellare gli strumenti che ci si inventa, l'importante e' lavorare in un locale ben aerato.
La gran scocciatura di questa lavorazione e' che sono SEMPRE necessarie delle seste dentro, o fuori, le quali applicare i vari strati fino all'indurimento; queste seste si fanno in legno, gesso o mdf, io adopero spesso quest ultimo materiale perche' dopo tornitura e fresatura la superficie e' perfettamente liscia con pochissimo sforzo.
Allego la foto che mostra la tornitura della parte superiore di un djembe' ed il risultato ottenuto; in questo caso la sesta e' di legno perche' al momento avevo tonnellate di multistrato e non sapevo piu' che farne. Se ci sono altre domande, non esitare a chiedere. Buon divertimento, Fabrizio.


Attachment: uploads_ikonb/post-18-41806-nascita_dello_stampo_e_utilizzo_inusuale_di_un_dje

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » ven apr 21, 2006 5:57 pm

...e se vuoi dare una bella finitura ai tuoi strumenti in vetroresina, utilizza vernice texturizzata come quella di questa conga, io adopero il nero ma c'e' di tutti i colori.

Attachment: uploads_ikonb/post-18-42253-particolare_di_conga_mail.JPG

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » ven apr 21, 2006 6:04 pm

questo e' un sangban 16"x22", ma potrebbe essere un surdo, una cassa o un megavasodanotte.
Mentre per il djembe' di prima la sesta era all'interno del nascente strumento, in questo caso (ed anche per le congas) la sesta e' all'esterno, in modo da avere una superficie esterna liscia.


Attachment: uploads_ikonb/post-18-42676-sangban_40x50_mail.JPG


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