ci riprovo!!! - rispondetemiiii

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
xqssionman
Messaggi: 51
Iscritto il: ven ott 24, 2003 8:22 pm

Messaggioda xqssionman » lun nov 17, 2003 8:13 pm

rinnovo la domanda fatta nella sezione didattica.dopo 3 anni di studio,2 dei quali presso il centro jazz di torino,il mio maestro mi ha abbandonato perchè troppo impegnato . dato che le percussioni sono per mè molto di + che un hobby,sono alla ricerca di un maestro per continuare studio su congas e timbales....provincia torino e cuneo...mi sono strasbattuto ma in torino scuole di percussioni afrocubane non ne trovo.aiutoooooo ???

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » mar nov 18, 2003 8:51 am

xqssionman ha scritto:rinnovo la domanda fatta nella sezione didattica.dopo 3 anni di studio,2 dei quali presso il centro jazz di torino,il mio maestro mi ha abbandonato perchè troppo impegnato . dato che le percussioni sono per mè molto di + che un hobby,sono alla ricerca di un maestro per continuare studio su congas e timbales....provincia torino e cuneo...mi sono strasbattuto ma in torino scuole di percussioni afrocubane non ne trovo.aiutoooooo ???

Giusto per farmi un idea, potresti dirmi a che punto sei arrivato o comunque cosa hai imparato e cosa sei in grado di fare dopo 3 anni di attività didattica?
In poche parole: Quanti e quali ritmi hai imparato? Sei in grado di improvvisare? Riesci a seguire qualunque brano nel quale si possono suonare le Congas? Sei preciso? Ti trovi in difficoltà sui brani veloci? Con quante Congas suoni? Tutte le tecniche ed i suoni di base sono assodate o hai qualche dubbio?
Perchè lo cerchi e cosa cerchi in un Maestro? Quali credi che siano le tue eventuali carenze?
So che può sembrare uno di quei Test della Telecom Italia, :D :D ma in realtà vorrei solo capire alcune cose.

Shaddy ;)
Shaddy

Ag vol dal capes...

Pasqua
Messaggi: 72
Iscritto il: lun set 01, 2003 2:15 pm

Messaggioda Pasqua » mar nov 18, 2003 10:50 am

Ciao ragazzi,
mi intrometto in questa discussione per vedere se riesco a chiarirmi un dubbio che da sempre mi assilla e cioè vorrei capire se per imparare a suonare le percussioni affidandosi ad un insegnante, oltre all'esercitarsi con pazienza e costanza, alla passione, alla doti naturali, c'è una procedura standard di insegnamento. Chiedo questo parlandovi un pò della mia esperienza personale perchè nell'arco della mia "carriera" musicale sono passato da diversi insegnanti che, forse per la diversa provenienza e cultura, impostavano le lezioni in modo completamente diverso. Mi spiego meglio.
Quando ho deciso di iniziare a studiare le congas, verso la metà degli anni '90, mi sono iscritto ad una scuola di musica a Verona dove insegnava un percussionista italiano piuttosto famoso qui nella zona, amante degli strumenti afro-cubani e delle percussioni, diciamo così, etniche. Il suo metodo consisteva in un approccio pratico allo strumento (principalmente le congas) partendo dai movimenti più semplici delle mani e da pochi ritmi importanti: tumbao, guaguancò, merengue. Allo stesso tempo ci faceva studiare la teoria, con particolare predilezione per il solfeggio sincopato. Non curava molto la corretta posizione delle mani e dei colpi ma puntava soprattutto sul feeling, sul groove e sull'inserimento di variazioni improvvisate sui ritmi base cercando sempre, dopo averle eseguite, di farcele trascrivere sul rigo.
Contemporaneamente andavo a prendere lezioni di congas da un Cubano, una volta la settimana, che non pensava minimamente alla teoria e impostava tutto sulla pratica, quindi mi faceva reimpostare il tumbao, il guagauancò, e tutto quello che avevo imparato dicendomi che mi era stato insegnato in modo non proprio corretto. All'inizio siamo stati ore ed ore sul tumbao base, lui con le clave e io alle congas e finchè non sentiva che il ritmo "girava" bello, pulito, regolare non mollava l'osso. Curava molto l'intensità del colpo, voleva che la tumbadora suonasse con lo stesso volume della conga, e che i colpi risultassero puliti e ben differenziati l'uno dall'altro. Poi abbiamo cominciato a guardare altri ritmi, il Pilon, il Mozambique, il Son Montuno, il Bolero, il tutto senza mai improvvisare. Queste lezioni sono andate avanti per 6 mesi.
Tre anni fa ho voluto iniziare a studiare il timbal e così mi sono rivolto ad un altro insegnante cubano, molto bravo, che come l'altro non ne voleva sapere della teoria e mi faceva lavorare tantissimo sull'elasticità delle mani, sulla pulizia dei colpi, dei rimbalzi, sulla corretta esecuzione della Cascara e dell'accompagnamento sulle campane. In un anno sono riuscito ad affrontare solo il Mambo (Salsa) con qualche piccolo stacco sui tamburi (Abanico e qualche sua piccola variante). Stavo iniziando con qualche tentativo di improvvisazione su quel ritmo, io al Timbal lui alle Congas, cercando di dividerci due o quattro misure a testa di assolo. Purtroppo, soprattutto per mancanza di tempo da parte mia da dedicare allo studio, abbiamo sospeso le lezioni.
Dopo questa immensa pappardella che avrà abbioccato più di qualcuno la mia domanda, forse assurda, è: secondo voi uno che parte da zero ma che però ha una certa predisposizione per questi strumenti e si impegna con lo studio, cosa dovrebbe riuscire ad imparare in un anno di lezioni (una volta la settimana)? quali ritmi e quale capacità di improvvisazione potrebbe riuscire a sviluppare?
Forse la mia domanda oltrechè assurda è anche un pò campata per aria e non porterà a niente, ma comunque mi piacerebbe sentire i vostri diversi pareri.
A presto
Pasqua

abbagnalehabanero
Messaggi: 295
Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm

Messaggioda abbagnalehabanero » mar nov 18, 2003 11:21 am

Sciao ragazzi, bella discussione....vi diro' la mia (modesta)opinione. A mio parere non esiste uno standard di noszioni ed un livello che uno raggiunge dopo un tot di tempo di lezioni....e' tutto molto soggettivo.....e' come dire quanto si ingrassa se per un anno si mangiano 2 piatti di spaghetti al giorno del peso di 250 gr. per volta?....beh....ci sara' chi ingrassa 10 kg. chi 7kg.....e cosi' via......(esempio del cacchio....pero' un po' rende....ammettetelo). Molto dipende sicuramente dall'insegnante, e anche li' non esiste uno standard di insegnante.....a parita' di ONESTA' e di livello professionale , c'e' quello che batte maggiormente sulla tecnica......quello che preferisce subito metterti uno strumento in mano....c'e' quello che prima preferisce che tu impari i colpi e quello che ritiene piu' opportuno insegnarteli "in itinere" cioe' mentre ti insegna un ritmo ......questo dipende anche quale tipo di insegnante hanno avuto a loro volta....IO credo che fondamentalmente dipenda dall'allievo (dando chiaramente per assodato la validita' dell'insegnante).....c'e' gente che anche dopo 4 anni di lezioni non e' ancora in grado di eseguire correttamente un tumbao....ma tutto questo secondo me non ha tantissima importanza.....ha importanza quello che ogniuno di noi vuole ottenere......l'impegno e la PASSIONE che uno dedica allo strumento.....e credetemi.....conta tantissimo la quantita' di musica che ogniuno ascolta.....di qualsiasi genere.....dalla classica all'hip-pop....... ci sono dei validissimi spunti e intuizioni geniali in qualsiasi genere di musica.. nel rock e in tutte le sue varianti, nel jazz...nell'etno....ovunque.....non fate l'errore di ascoltare (visto lo strumento di cui parliamo) solo roba latin.....o solo brani o generi dove suonano le congas o simili.......vi garantisco che e' il piu' grosso errore.... solo avendo una cultura musicale a 360° si puo' avere una coscienza di quello che si vuole suonare...... saro' stato palloso.....ma ho detto quello che in tanti anni ho dedotto.....ciao a tutti.....baci e abbracci....
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente

xqssionman
Messaggi: 51
Iscritto il: ven ott 24, 2003 8:22 pm

Messaggioda xqssionman » mar nov 18, 2003 12:50 pm

caro shaddy rispondo al questionario :D :il primo anno solo tecnica,tumbao,incastri con clave...di seguito ritmi vari di origine afrocubana,direi che li conosci...il resto esercizi di musica d'insieme.in sostanza direi che ho buona yecnica,velocita anche su 3 congas...l'impegno è stato costante...riesco a seguire brani di quasi tutti i generi ma è proprio qui che devo imparare ad adattare bene i miei strumenti,nel modo giusto...su questo con il mio maestro non ho lavorato ed è qui che devo assolutamente migliorare! infine rinnovo la mia domanda iniziale:dove sbatto la testa per un nuovo maestro?

xqssionman
Messaggi: 51
Iscritto il: ven ott 24, 2003 8:22 pm

Messaggioda xqssionman » mar nov 18, 2003 12:56 pm

p.s.in un maestro cerco soprattutto serieta e la voglia,a fronte di un serio impegno quale è stato il mio,di rendermi veramente partecipe delle sue conoscenze...e su questo il mio maestro mi ha lasciato molti dubbi... :angry:

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » mar nov 18, 2003 5:24 pm

Guest ha scritto:p.s.in un maestro cerco soprattutto serieta e la voglia,a fronte di un serio impegno quale è stato il mio,di rendermi veramente partecipe delle sue conoscenze...e su questo il mio maestro mi ha lasciato molti dubbi... :angry:

Bello questo topic! Si potrebbe stare a parlare per ore.
Devo dire che mi è piaciuto molto quello che ha detto Abbagnalehabanero e credo che abbia centrato tutti i punti della questione.
In particolare sono d’accordo sul fatto che FONDAMENTALMENTE DIPENDE DALL’ALLIEVO.
Nel senso che dato per scontate la correttezza la serietà e la competenza dell’ Insegnante, l’allievo deve metterci del suo.
E qui sta il problema.
Purtroppo troppi ragazzi si avvicinano alle Percussioni ed in particolare alle Congas senza comprendere che per suonare questo Strumento sono necessari forse più requisiti che per altri strumenti!
In poche parole se non si è portati per affrontare le Congas è inutile fossilizzarsi su di esse perché per quanto uno ci metta passione, sudore e fatica, difficilmente arriverà da qualche parte o comunque avrà sempre dei limiti!
Poi sono d’accordo che ognuno ha il diritto di provarci, ma deve anche essere abbastanza intelligente e severo con se stesso da capire se ha sbagliato Strumento.
In poche parole “se una ragazza è una “cessa” non deve pensare di fare la modella”.
Ed è a questo che, soprattutto all’inizio, serve il Maestro. Quest’ultimo deve capire se l’allievo ha predisposizione, se è portato, se ha talento, orecchio e se ha scelto lo strumento giusto.
E’ da li che parte la correttezza (o la scorrettezza). Per forza certi Maestri o certe scuole deludono; perché uno che si presenta per imparare a suonare le Congas diventa automaticamente una fonte di guadagno a prescindere dalle sue capacità!
Per farvi un esempio sempre riferendomi al mondo delle Modelle, in giro ci sono “Scuole di portamento” che non servono a una benedetta mazza, che non ti insegnano ciò che veramente devi sapere per affrontare il mondo della Moda, che non ti forniscono un materiale idoneo, e che ti promettono mare e monti basandosi esclusivamente sulla ingenuità delle ragazze e delle mamme che le accompagnano. E su questa ingenuità costruiscono la loro fortuna. Ma la cosa grave è che non compiono alcuna selezione e prendono tutte: belle, brutte, alte, basse, grasse, magre, Tutte!
E alla fine quelle idonee riescono ad arrivare da qualche parte (ma ci sarebbero arrivate con o senza scuola) mentre per tutte le altre sono solo delusioni e soldi buttati!
Riportando il discorso in ambito musicale pensate al nostro amico che si è fatto 3 mesi di suoni fondamentali senza provare uno straccio di Tumbao. Mi spiegate come si può giudicare l’attitudine di un allievo in questo modo? E se dopo 3 mesi di Colpi scopri che non sa da che parte stanno il battere de il levare come glie lo spieghi che come musicista si e no va bene per campionare i suoni alla Roland o alla Yamaha? :D

Comunque per rispondere alla domanda del grande Pasqua credo che se un ragazzo ha la giusta predisposizione nei confronti dello strumento ed un maestro con la VOGLIA (e sottolineo CON LA VOGLIA) oltre che le capacità, di trasmettergli tutto ciò che sa, in un anno può fare tantissimo, apprendere molti ritmi, acquisire una buona impostazione e imparare ad accompagnare in modo corretto.
Poi viene la casa più importante per poter essere anche un buon Musicista oltre che un buon Conguero: l’esperienza! Ma quella si acquisisce solo col tempo, e soprattutto evitando di farsi troppe seghe mentali col proprio strumento in casa (mi scuso con le signore che dovessero leggere il mio linguaggio un po’ scurrile, ma credo che renda bene l’idea) ma suonando con gruppi dal vivo e suonando e rischiando sul campo.

E’ per questo che spesso chiedo all’allievo che genere di musica suona e con chi, mi faccio portare una cassetta con le prove fatte col gruppo e gli spiego come accompagnare i vari brani. In questo modo oltre ad imparare nuovi ritmi è in grado di suonare con il gruppo e può mettere in pratica subito tutto quello che impara.

Concludo dicendo a Xqssionman che per capire di cosa avresti bisogno, e se di qualcosa veramente hai bisogno, dovrei vederti suonare soprattutto per capire com’è è il tuo approccio allo Strumento e all’accompagnamento della Musica in generale.
Se ti venisse in mente di passare da Modena fammi un fischio, da quello che ho letto forse con una Smussatina qua e una la’ potresti andare avanti da solo senza necessariamente bisogno di trovare un Maestro fisso.

Fammi sapere.

Shaddy ;)
Shaddy

Ag vol dal capes...

Pasqua
Messaggi: 72
Iscritto il: lun set 01, 2003 2:15 pm

Messaggioda Pasqua » mar nov 18, 2003 7:29 pm

Heilà grande Shaddy,
le parole di conclusione che hai scritto per xqssionman mi hanno messo una pulce nell'orecchio e mi hanno fatto pensare al fatto di poter fare un salto da te giù a Modena per vedere qualcosa insieme con le congas. Quindi mi permetto di raccogliere l'invito che hai fatto a lui.
Io sono disponibile ogni mercoledì mattina, se anche a te può andar bene fammi sapere che mi organizzo. Mi potresti dire (se preferisci puoi mandarmi un messaggio privato) quanto mi costa una lezione?
Grazie vecchio, aspetto tue notizie.
Pasqua

xqssionman
Messaggi: 51
Iscritto il: ven ott 24, 2003 8:22 pm

Messaggioda xqssionman » mar nov 18, 2003 8:07 pm

grazie per l'invito shaddy,appena nella tua zona,ahimè non sono così vicino,passerò di sicuro a farmi dare due dritte!! a proposito :0 PASQUA DOVE ABITI CHE IN TUTTI GLI ANGOLI C'E UN CUBANO CHE TI INSEGNA CONGA,UNO CHE TI INSEGNA TIMBALES....MA CHE CULO :D

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » mer nov 19, 2003 9:08 am

Pasqua ha scritto:Heilà grande Shaddy,
le parole di conclusione che hai scritto per xqssionman mi hanno messo una pulce nell'orecchio e mi hanno fatto pensare al fatto di poter fare un salto da te giù a Modena per vedere qualcosa insieme con le congas. Quindi mi permetto di raccogliere l'invito che hai fatto a lui.
Io sono disponibile ogni mercoledì mattina, se anche a te può andar bene fammi sapere che mi organizzo. Mi potresti dire (se preferisci puoi mandarmi un messaggio privato) quanto mi costa una lezione?
Grazie vecchio, aspetto tue notizie.
Pasqua

Ti ho inviato la risposta, ma da quello che ho letto con tutti i maestri che hai frequentato verresti a prendere o a DARMI qualche dritta?

Shaddy ;)
Shaddy

Ag vol dal capes...

Pasqua
Messaggi: 72
Iscritto il: lun set 01, 2003 2:15 pm

Messaggioda Pasqua » mer nov 19, 2003 1:58 pm

Ciao ragazzi,
allora, ci sono alcuni musicisti non professionisti cubani qui a Verona che se la cavano bene con i principali strumenti del loro paese e che svolgono attività sia di intrattenimento con musica latino-americana dal vivo in piccoli gruppi che di DJ e animatori in locali e discoteche. Ce n'è uno addirittura che suona bene i Batà, ma io sinceramente non ho mai avuto voglia di intraprendere questo discorso, avendo già abbastanza da fare con Conga e Timbal.
Ripeto, non sono musicisti professionisti e non hanno grande esperienza di insegnamento, per cui, essendo per di più Cubani - non travisatemi... fantastica gente, simpaticissimi, musicalmente molto dotati ma anche privi di una certa metodologia e notevolmente impulsivi - ho percepito a volte un pò di mancanza di criterio di insegnamento per quanto riguarda tempistiche e programma.
Quello che mi piacerebbe è vedere cosa posso apprendere da un insegnante scafato (sei tu Shaddy, in questo caso) che mi faccia chiarezza su alcune ritmiche che utilizzo con il mio gruppo e che allarghi il mio scarso bagaglio tecnico nell'uso di tre tamburi.
Non sono un musicista professionista, magari!, sono solo un amatoriale che adora gli strumenti che suona, che si diverte e che vorrebbe imparare qualcosa di nuovo.
Alla prossima
Pasqua

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » mer nov 19, 2003 4:19 pm

Uhè Pasquì!!!! :0
A Verona c'è un batalero???? E chi sarebbe? Perchè non ci si conosce? e sì che Verona è piccola...
Questo si allaccia a un'idea che mi frulla nella testa da parecchio tempo... una specie di "centro di coordinamento", di "società di mutuo soccorso" dei percuotisti di ogni livello di Verona e provincia, non tanto per suonare insieme, ma per scambiarci idee dal vivo, consultarci per gli acquisti (visto che il bidone è sempre in agguato), scambiarci e/o procurarci serate, eccetera... magari mettere in piedi un' associazione...
Vabbè ma questo al forum interessa poco, ne parleremo io e te. OK? :)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

Pasqua
Messaggi: 72
Iscritto il: lun set 01, 2003 2:15 pm

Messaggioda Pasqua » gio nov 20, 2003 9:28 am

Heilà, Ya',
bella la tua idea dell'associazione, in effetti magari potremmo incontrarci e vedere se può nascere qualcosa.
Comunque per quanto riguarda il tipo dei Batà - si chiama Pedro - ed è amico di Giraldo (quello della Tumba del festival Latino Americano, mio ex insegnante di timbal). Se ti interessa posso informarmi, vedere cosa sta facendo e magari se è disponibile per delle lezioni. Famme sapè.
Ciao vecio e stame ben.
Pasqua

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » gio nov 20, 2003 12:50 pm

Eh.. studiare anche i batà... mi attirerebbe moltissimo... però già con il materiale che ho in casa avrei da studiare per mesi se non anni, tra il tuo metodo di djembe, le varie VHS di Hidalgo e Changuito che mi ha gentilmente fornito il mitico Fabrizio, il metodo di percussioni orientali, i tamburi a cornice. Chissà magari un domani... un dopodomani :p
Per il momento voglio sviluppare sta idea dell'associazione, e magari in seno a quella organizzare (dare ma soprattutto prendere) lezioni, stages, seminari.
Il mio problema, come sai, è che sono un percussionista "eclettico", le percussioni mi piacciono tutte e ne suono abbastanza bene moltissime, ma così spesso disperdo energie e non riesco ad approfondire per bene un unico non dico strumento, ma almeno "ambito" di strumenti. Insomma sono 10 anni che alterno interesse e studi vari, tra cubani, brasiliani, mediorientali, multipercussionismo, eccetera. Mi piacciono troppo tutti quanti e non riesco a decidere per uno ???
Sa vuto far, son fato così...
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

Pasqua
Messaggi: 72
Iscritto il: lun set 01, 2003 2:15 pm

Messaggioda Pasqua » gio nov 20, 2003 3:14 pm

Vecchio Yalla, ti capisco, eccome!
E poi tra lavoro e famiglia sia io che te non abbondiamo di tempo libero da dedicare allo studio e alla scoperta di nuovi strumenti.
Come sai, io, a differenza di te, mi sono invece focalizzato sullo studio di alcuni strumenti afro-cubani, brasiliani e un pò il djembè. Questo mi ha sicuramente limitato, da un certo punto di vista, in una cosa in particolare: nel trovare tanto lavoro con la musica. Tu che suoni da molti più anni di me e hai affrontato tanti diversi tipi di percussioni hai potuto spaziare in diversi generi e hai suonato (e suoni) sempre piuttosto regolarmente nelle situazioni più diverse. Io no. Così ho pensato "furbescamente" di trovarmi in gruppo che fa tributo a Carlos Santana e che essendo composto da 9/10 persone fa ancora più fatica a trovare i locali e le serate per poter esibirsi, eccezionale no??? Tuttavia il divertimento e la gratificazione che ricavo dal suonare quella musica mi fa passare oltre la difficoltà nel beccare le serate e la seccatura dell'affitto per la sala prove.
A proposito, sono l'unico in questo forum che si diverte a suonare per piacere anche senza che ci sia sempre un ritorno economico - anzi, spesso sono più quelli che escono dal portafoglio anzichè quelli che entrano...- oppure siete tutti ben sistemati con serate e cachet?
Spero di non essere il solo a scontrarsi con la jungla del mondo musicale!


Torna a “La tecnica, i ritmi e gli esercizi”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti