Congas-Bata' - c.s.

Se non trovi un forum dedicato al tema di Tuo interesse utilizza questo forum per inserire il Tuo messaggio.
BICIO
Messaggi: 722
Iscritto il: gio apr 08, 2004 10:02 am
Località: Forli'
Contatta:

Messaggioda BICIO » mer lug 27, 2005 1:24 pm

ciao ragazzi, ieri sera ero con amici a bere una birra .
tutti e tre gli amici sono appassionati di musica cubana, e tutti e tre suonano, chi piu' chi meno le congas.
bene, e' nata una gran discussione durata 3 ore incentrata sul fatto che secondo 2: un suonatore di congas che sa leggere anche il linguaggio dei Bata' superiore o comunque "esprime" molto di piu' sulle congas.
io ho detto la mia , ma non ha tanto peso la mia idea visto che non conosco per niente i Bata' e poco le Congas, comunque mentre discutevano molto animatamente mi e' venuto in mente di girare la discussione qui nel forum perche'
mi sembrava interessante.
ciao a tutti.
:)
fabrizio

dimanga
Messaggi: 46
Iscritto il: mer gen 26, 2005 9:57 pm

Messaggioda dimanga » mer lug 27, 2005 1:57 pm

Mah! Congas e Batà hanno in comune il fatto di essere percussioni cubane, e più o meno finisce lì.
Dal punto di vista tecnico sono talmente diversi che saperne suonare uno non significa saper suonare anche l'altro.
A prescindere che lo "ciabattata" sul chacha è diversa da uno slap, è proprio la postura che implica differenti azioni articolari.
Un conto è il colpo dato in senso verticale, con le due mani che possono interagire sulla stessa pelle (o su altre congas, come il polipo Shaddy) e un conto è il colpo orizzontale del Batà, con le mani occupate ognuna per ciascuna pelle.
Nondimeno chi comincia con le congas ha meno difficoltà nel passare al Batà che non viceversa.
Dal punto di vista del linguaggio il discorso cambia un pochino.
E sicuramente vero che lo studio del Batà arricchisce il percussionista, facilita enormemente la comprensione delle poliritmie, aumenta di molto la capacità di capire al volo quello che sta per succedere nella struttura dei brani, da la possibilità di sfruttare alcune frasi reinterpretandole con altri tamburi ed è una grande scuola di musica d'insieme.
Ma questo è più o meno quello che succede quando si studiano altri tipi di percussioni rispetto alle proprie.
Tanto per fare un esempio, non credo che i congueros non traggano giovamento dallo studio della darbouka: la tecnica egiziana aiuta tantissimo nel rilassare i muscoli degli avambracci, fa aumentare la precisione e la velocità dei rulli a uno e così via.
Tutto questo però non vuol dire che automaticamente un batalero/conguero è meglio di un "conguero e basta".
Ho visto fior di mayorseros cubani (suonatori di Iyà, i solisti del Batà) esprimersi a livelli non esattamente eccelsi con le congas. Dipende sempre da quanto si studia uno strumento rispetto all'altro.

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » mer lug 27, 2005 3:00 pm

perfettamente d'accordo con Dimanga... :)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

BICIO
Messaggi: 722
Iscritto il: gio apr 08, 2004 10:02 am
Località: Forli'
Contatta:

Messaggioda BICIO » mer lug 27, 2005 4:24 pm

Penso anchio, tranne sul discorso rapporto darabuka-conga ovvero mischiare tecnica dita con tecnica mani.
comunque tornando al discorso: alle due di notte fuori dal pub
hanno iniziato a mettere su dischi a manetta di vari percussionisti cubani e non che manco conoscevo, ma ricordo che la discussione si e' incentrata spesso anche sul nostro italiano Giovanni Imparato.
secondo uno in particolare che si era puntato sui fraseggi melodici cubani diceva che Imparato faceva quello che faceva
sulle Congas perche' sapeva suonare anche i Bata'.
boh! fatto sta che alle 3 me ne sono andato a casa , ma mi sono fatto un bel po' di cultura di ascolto dal Guaguanco' al
latin-jazz. :D
fabrizio

jicamo
Messaggi: 95
Iscritto il: lun dic 27, 2004 11:13 pm

Messaggioda jicamo » mer lug 27, 2005 9:05 pm

partecipando ad un seminario di Imparato (che non posso che esimermi dal consigliare) posso confermare che Giovanni suona notevolmente i batà e conosce a menadito i canti ai Santi...
(canta e suona contemporaneamente senza problemi e in modo molto qualitativo)
Poi suona tumbadoras come un cubano poichè conosce a menadito il folklore afrocubano.... canta pure come i cubani..
direi quasi che è più cubano che napoletano...

studiare i batà arricchisce il percussionista nei fraseggi..
averne il tempo...

pare che Evangelisti sia un Babalao e quindi dovrebbe essere ancora pìù praparato...
qualcuno ha partecipato ad un suo seminario?

chaworo
Messaggi: 288
Iscritto il: mer nov 10, 2004 10:18 am
Località: Genova, La Habana
Contatta:

Messaggioda chaworo » mer lug 27, 2005 9:20 pm

D'accordo sul fatto che arrichisce e ribadisco anche quello che dice jicamo circa il canto, chi studia batà si trova a dover cantare mentre suona e ad affinare questo aspetto in maniera maniacale...........indipendenza e senso della clave, cosa che viene bene a tutti i congueri...resta il fatto che non è facile trovare chi insegna batà e non è facile trovare altri due percussionisti che vogliano approfondire....aspetto da non sottovalutare........ :blues:
Eshu oh , Elegguara eh.
Eshu oh Elegguara eh, Elegguara moforibale,
Elegguara ago...


Torna a “Discussione aperta”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti