Risultato: sette punti totali di sutura e 30 gg di riposo forzato... :angry: :angry: se arrivavo a 10 avrei avuto in omaggio dal pronto soccorso la bambola gonfiabile dell'infermiera di turno, che a mio avviso un pensierino ce l'avrei fatto volentieri...

NONOSTANTE TUTTO... al DISMA ci sono andato lo stesso, anche se sono rimasto un pò deluso... Di percussivo a livello etnico c'era gran poco, e di questo poco non un granchè a livello qualitativo...
Ho avuto modo di provare (si fa per dire) con l'unica mano disponibile le "COMPACT CONGAS" della LP, e ne sono rimasto affascinato... Suona come una normale congas, stesso volume, stessa possibilità di suoni, magari un po meno caldi, ma con la differenza che manca il fusto... una figata... conga e tumba in una 24 ore...
Ma veniamo alla parte "strong" della giornata... alle 13:15 prima performance del Mastro Shaddy, una cannonata nonostante la febbre...
Il bello però arriva alle 15:10, qundo nello stesso stand si sta esibendo niente di meno che ......... ??? non mi ricordo il nome, ma tanto per capirci il batterista dei Simple Mind, quando ad un certo punto arriva un'omone conosciuto dai più come Shaddy e insieme improvvisano per 20 minuti circa, uno alla batteria, e l'altro alle congas.... lascio a voi il seguito... perchè è un po difficile da spiegare per un comune mortale come me... l'unica cosa che mi è venuta da pensare è stata: "caro Ale, la strada è mooooolllllto lunga..."
Se ieri non c'eravate non avete idea di che spettacolo vi siete persi....
Mi scuso per eventuali errori di scrittura, solo ora capisco quanto sia importante la mano sinistra...
Un saluto, Ale!