Messaggioda shaddy » lun ott 15, 2007 9:17 am
Probabilmente, anche alla luce di alcune piccole incoerenze scaturite tra i messaggi, la frase di Nik "la verità sta nel mezzo", potrebbe essere quella che alla fine taglia la testa al Toro, come si suol' dire, anche se, purtroppo, evidentemente non risolve il problema.
Ovviamente la mia frase iniziale non si riferiva ai Percussionisti in generale, ne tantomeno voleva asserire che in Italia non ci siano bravi Congueri! Anzi in Italia abbiamo sicuramente bravi Congueri, e ne conosco diversi.
Il problema sempre secondo il mio modestissimo parere di "non Purista" (ben contento di esserlo, con tutto il rispetto per i "Puristi") consiste nel fatto che in proporzione, tra i Percussionisti (e in particolare i Congueri) e gli altri Strumentisti (Batteristi, Bassisti, Chitarristi ecc.) la quantità di Musicisti in grado di esprimere un buon livello tecnico è spoporzionatamente a favore dei secondi.
Questo per molteplici fattori, ma principalmente perchè per la stragrande maggioranza degli Strumenti (Batteria, Basso, Chitarra, Pianoforte ecc.) esistono insegnanti, scuole e metodologie didattiche ormai acquisite, consolidate e "rodate" e in quantità, mentre per quanto riguarda le Percussioni (e le Congas in particolare) ci sono ancora troppe lacune, incongruenze, metodologie "personalizzate" (spesso più a misura degli insegnanti che non delle reali esigenze dei ragazzi) ecc.
E anche in questo caso, giusto per evitare di essere di nuovo frainteso, non voglio dire che non ci siano scuole o insegnanti di Percussioni degni di nota, anzi, ci sono sicuramente (e il Timba è ovviamente una di quelle, ci mancherebbe) ma semplicemente che sono poche e pochi, soprattutto in proporzione al numero di Scuole e insegnanti di Percussioni "non degni di nota".
Per quanto riguarda il discorso legato alla tecnica e allo studio della tecnica (sempre parlando da non purista) per me il problema non si pone nemmeno, senza la tecnica non si arriva da nessuna parte, e tutti, ma dico tutti i bravi Percussionisti, Italiani e Stranieri, ovviamente, non sarebbero diventati tali se non avessero dedicato ore ed ore ai loro Strumenti e allo studio della tecnica. E ve lo dice uno che in qualunque contesto mette sempre al primo posto Tiro, Groove e Anima!
Senza lo studio della tecnica è molto difficile suonare come si deve Strumenti difficili come le Tabla, le Congas, i Timbales, ecc. così come non si possono suonare bene Batteria, Chitarra, ecc. E come, allo stesso modo, non si può acquisire una buona indipendenza (come quella di Nik ad esempio) o un buon controllo dello Strumento in generale. E' inutile, volenti o nolenti, per raggiungere buoni risultati, lo studio, l'allenamento e l'approfondimento della tecnica sono imprescindibili. Alrimenti, c'è sempre la soluzione di accontentarsi! Che male c'è, l'importante in fondo è divertirsi e stare bene con se stessi e col proprio Strumento.
Il vero problema, a mio avviso, consiste nel fatto che fino a quando ci comporteremo come "l'Ubriaco che non smetterà mai di bere fino a quando non prenderà coscienza di essere un alcoolizzato", il piacere ed il godimento provocati dal suonare come si deve (e in qualunque contesto) quel meraviglioso Strumento che sono le Congas, sarà sempre un privilegio riservato a pochi.
Peccato!
Shaddy :;):
Edited By shaddy on 1192440841
Shaddy
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