SVILUPPO DINAMICO DEL MONTUNO
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Con "sviluppo dinamico" del montuno mi riferivo alla proggressiva crescita di intensità (intesa sia come volume sonoro che come velocità e, direi anche, coinvolgimento emotivo) che si verifica nel son cubano e, di conseguenza, nella salsa, creando grande trasporto nei ballerini, che possono portare i passi migliori, e negli ascoltatori, nel momento in cui si passa dall'apertura del brano al cosiddetto montuno.
L'effetto si ottiene con vari elementi:
-la reiterazione (di chiara origine afroide), col coro che risponde al cantante creando quasi un effetto ipnotico
-l'improvvisazione del sonero, sia sul testo, che sulla melodia, rigorosamente in clave
-l'utilizzazione da parte dei precussionisti e anche di alcuni altri musicisti di pattern che marcano di più il battere, o, comunque, facilitano i movimenti dei ballerini
-l'inserimento dei "mambos" dei fiati (brevi frasi reiterate)
Questo contrasto con la parte introduttiva del brano viene spesso a mancare in certi arrangiamenti moderni.
L'effetto si ottiene con vari elementi:
-la reiterazione (di chiara origine afroide), col coro che risponde al cantante creando quasi un effetto ipnotico
-l'improvvisazione del sonero, sia sul testo, che sulla melodia, rigorosamente in clave
-l'utilizzazione da parte dei precussionisti e anche di alcuni altri musicisti di pattern che marcano di più il battere, o, comunque, facilitano i movimenti dei ballerini
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Questo contrasto con la parte introduttiva del brano viene spesso a mancare in certi arrangiamenti moderni.
Sebastiano
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Grande Sebastiano, sei riucito a sintetizare un concetto secondo me molto importante, concordo con te nel fatto che negli arrangiamento moderni questa impostazione, secondo me importantissima manca. Forse, secondo la mia opinione anche dovuto al fatto che nelle moderne scuole di ballo, se chi insegna non conosce questo concetto, insegna a ballare i brani dal inizio alla fine nello stesso modo.
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a conferma di quanto detto, lunedi' sera ho sentito los van van dal vivo a roma:
tecnicamente ineccepibili come sempre con 4 cantanti tutti di pregievole livello, sotto la direzione di formel jr. (samuel, il mostruoso timbalero/batterista) ma tutte le 2 ore e piu del concerto allo stesso (altissimo) volume, tumbadoras quasi inudibili e le orecchie mi hanno fischiato fino a ieri...
la dinamica dove e' andata a finire?
tecnicamente ineccepibili come sempre con 4 cantanti tutti di pregievole livello, sotto la direzione di formel jr. (samuel, il mostruoso timbalero/batterista) ma tutte le 2 ore e piu del concerto allo stesso (altissimo) volume, tumbadoras quasi inudibili e le orecchie mi hanno fischiato fino a ieri...
la dinamica dove e' andata a finire?
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Toglimi una curiosità: anche in quell'occasione uno dei Fiati aveva di fianco l'HPD 10 della Roland e suonava le Congas in alcuni brani (Congas elettroniche che peraltro risultavano le uniche udibili dal momento che quelle del Tumbador "vero" non si sentivano) come è accasduto quando sono venuti a Modena?
Sha' :;):
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
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non saprei dirti, shaddy: il locale piccolo, il palco di pochi centimetri rialzato e la densita (sia dei musicisti sul palco che del publico davanti) rendevano scarsissima la visibilita'.
il tumbador era invisibile (oltre che inudibile) e dei fiati si vedevano solo le coulisse dei tromboni, che sfioravano pericolosamente il giovane bassista ed i cantanti...
per non dire del mio occhio spesso distratto dalla nutrita schiera di cubane residenti a roma tutte in gran tiro
il tumbador era invisibile (oltre che inudibile) e dei fiati si vedevano solo le coulisse dei tromboni, che sfioravano pericolosamente il giovane bassista ed i cantanti...
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In effetti quando sono venuti a Modena ho assistito al concerto sul palco di fianco al Tumbador, dunque ho potuto vedere bene ciò cha avveniva. Probabilmente da sotto il palco la cosa passa più inosservata. E mi sentirei di aggiungere "per fortuna", se non altro per un po' di decenza...!
Infatti considero un'indecenza che il "povero" Conguero sia relegato in fondo al palco, dietro a tutti e per giunta a fare da "soprammobile" vista la totale inudibilità dello Strumento, per poi rendersi conto che le poche volte che finalmente si sentono le Congas sono... sintetiche e suonate da uno dei fiati...!
Sha' :;):
Infatti considero un'indecenza che il "povero" Conguero sia relegato in fondo al palco, dietro a tutti e per giunta a fare da "soprammobile" vista la totale inudibilità dello Strumento, per poi rendersi conto che le poche volte che finalmente si sentono le Congas sono... sintetiche e suonate da uno dei fiati...!
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
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e pensare che manuel navarrera (mi pare questo sia il suo nome) e' un ottimo tumbador...
quando li hai sentiti a modena, c'era juan formell o la direzione era gia' passata a samuel?
le volte precedenti che li avevo visti dal vivo (sotto la direzione di juan e con ancora pupi al piano) era tutta un altra cosa.
mi verrebbe da pensare che il giovane, talentuosissimo ed esuberante timbalero/batterista abbia un idea di dinamica molto moderna:
tutto a palla di fuoco dall'inizio alla fine!
quando li hai sentiti a modena, c'era juan formell o la direzione era gia' passata a samuel?
le volte precedenti che li avevo visti dal vivo (sotto la direzione di juan e con ancora pupi al piano) era tutta un altra cosa.
mi verrebbe da pensare che il giovane, talentuosissimo ed esuberante timbalero/batterista abbia un idea di dinamica molto moderna:
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Il tumbador dei Van Van è l'ottimo Manolo Labarrera; il pad elettronico viene utilizzato dagli anni 80 da uno dei trombonisti dei Van Van, sempre lo stesso, che, per la verità, non duplica la tumbadora ma fa altre figurazioni.
Vero che, ora come ora le tumbe si sentono meno che in passato.
Comunque questo vezzo della batteria elettronica non è un'invenzione di Samuel ma esiste fino dai tempi di Changuito: quando ho sentito i Van Van per la prima volta, nell'89, mi pare, c'era ancora lui, ma il trombonista già usava il pad.
Vero che, ora come ora le tumbe si sentono meno che in passato.
Comunque questo vezzo della batteria elettronica non è un'invenzione di Samuel ma esiste fino dai tempi di Changuito: quando ho sentito i Van Van per la prima volta, nell'89, mi pare, c'era ancora lui, ma il trombonista già usava il pad.
Sebastiano
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zumbi ha scritto:esuberante timbalero/batterista abbia un idea di dinamica molto moderna:
tutto a palla di fuoco dall'inizio alla fine!
Forse sarebbe più corretto dire che... non ha un'idea di cosa sia la dinamica...

Comunque credo che la direzione fosse già passata a JR.
Anche a Modena c'era Labarrera.
Sha' :;):
Shaddy
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