dubbio accordatura
Sabato sera ho avuto una serata col gruppo di salsa/merengue e arrivando in largo anticipo mi sono messo ad accordare per bene la conga.
ho notato però che non riesco ad intonare all'unisono perfettamente i suoni battendo nella parte dei tiranti. Ho meglio, sono tutti accordati a parte due tiranti uno opposto all'altro e in quei due "angoletti" opposti della pelle tendono a dare la nota sempre un quarto di tono o forse anche di meno più bassa del resto degli "angoli".
il problema è minimo....però ho dubbio che il fusto sia ovalizzato. é possibile?
per il resto non mi lamento, le meinl professional per adesso non mi hanno deluso in situazioni per altro molto diverse fra loro....aò sara mica il percussionista? :p ..magari!
ciao
ho notato però che non riesco ad intonare all'unisono perfettamente i suoni battendo nella parte dei tiranti. Ho meglio, sono tutti accordati a parte due tiranti uno opposto all'altro e in quei due "angoletti" opposti della pelle tendono a dare la nota sempre un quarto di tono o forse anche di meno più bassa del resto degli "angoli".
il problema è minimo....però ho dubbio che il fusto sia ovalizzato. é possibile?
per il resto non mi lamento, le meinl professional per adesso non mi hanno deluso in situazioni per altro molto diverse fra loro....aò sara mica il percussionista? :p ..magari!
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Naturalmente tutto è possibile, anche che il fusto sia ovalizzato, ma in effetti un fusto ovalizzato lo vedi ad occhio anche senza che i tiranti siano in "disaccordo tra loro".
Certo quella dei Tiranti che devono essere accordati è una pratica che può rivelarsi utile, ma non indispensabile. Lo Strumento può suonare benissimo anche senza che i tiranti siano "in La" tra di loro. E comunque, dal momento che sei contento della resa finale, tra l'altro in più contesti, fossi in te non mi metterei troppi problemi.
Io ho diversi tamburi ovalizzati (a causa del fatto che non li mollo mai) e ti posso garantire che suonano comunque na meraviglia.
Sha' :;):
Certo quella dei Tiranti che devono essere accordati è una pratica che può rivelarsi utile, ma non indispensabile. Lo Strumento può suonare benissimo anche senza che i tiranti siano "in La" tra di loro. E comunque, dal momento che sei contento della resa finale, tra l'altro in più contesti, fossi in te non mi metterei troppi problemi.
Io ho diversi tamburi ovalizzati (a causa del fatto che non li mollo mai) e ti posso garantire che suonano comunque na meraviglia.
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Shaddy
Ag vol dal capes...
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può essere fastidioso quando i suoni che escono dalle due mani non suonano la stessa nota ; a me personalmente infastidisce molto , anche se non sò quanto lo si possa percepire esternamente ; quando succede cerco di dare una smollatina qua e una tiratina lì per avere una resa ottimale su tutti i tiranti....è tutto lì davide ,se le note sono calanti dagli una leggera tiratina , controllando che tutti gli altri non perdano la nota , e se son crescenti una smollatina ,sempre controllando gli altri...fallo molto gradatamente di modo da non passare al problema contrario( da calante a crescente e viceversa )........comunque ti saluto e ti abbraccio ; spero a breve di fare un saltino a roma a salutare tutti e farmi una bella suonata....(ma è vero che paulo stà facendo lab. di descarga ?????!!!!!!! cacchio che ficata!!! )
ciao
ciao
mario
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Tornando all'argomento iniziale in effetti a me non è mai successo che gli "aperto" della destra e della sinistra producessero note differenti. O quantomeno non tanto da essere percepibili o influire sul risultato finale dell'esecuzione. Men che meno sono convinto che potrebbero percepirlo la maggiorparte degli ascoltatori. A meno che, naturalmente, la differenza non fosse realmente molto evidente, ma anche in quel caso tra il pubblico dovrebbe esserci uno che ne capisce parecchio di Congas.
A volte, quando il suono dello Strumento per vari fattori (cambio d'ambiente, tipo di sala o stanza dove si suona, Tamburo rialzato oppure appoggiato a terra, ecc.) non mi soddisfa, divento abbastanza maniacale in merito all'accordatura e a volte mi è capitato di restare su un Tamburo anche parecchio tempo, prima di trovare l'ottimale. E magari di tornarci anche sopra dopo un po', dal momento che dopo che si è accordato, c'è un assestamento "climatico" che talvolta porta il Tamburo a necessitare di ulteriori aggiustamenti.
Inoltre può capitare addirittura che in certi casi la resa ottimale non coincida con la nota che si stava cercando, nel qual caso si è costretti a modificare anche le intonazioni degli altri Tamburi per riequilibrare il tutto.
In effetti l'accordatura "di fino" è una pratica che richiede senz'altro una certa sensibilità e molta esperienza. Infatti è utile imparare e percepire ed interpretare anche lo sforzo generato dai dadi che serrano i tiranti, che dovrebbe essere uniforme. Il giochino giustamente indicato da Mario infatti "...se le note sono calanti dagli una leggera tiratina , controllando che tutti gli altri non perdano la nota , e se son crescenti una smollatina..." è assolutamente corretto, e spesso richiede aggiustamenti anche minimi, ma che a loro volte richiedono sensibilità ed orecchio.
Poi, naturalmente, molto può dipendere anche dal gusto personale e rivelarsi abbastanza soggettivo. Sì perchè se è vero che le caratteristiche di un buon suono delle Tumbadoras sono abbastanza assodate (sustain dell'Aperto, Bassi profondi, Slap secchi e penetranti, assenza o riduzione al minimo di Sovracuti o Armonici indesiderati ecc.) è vero anche che ognuno ha in testa una propria tipologia di suono o timbro, che non è detto che piaccia o coincida col gusto o le esigenze di altri Percussionisti.
Sha' :;):
A volte, quando il suono dello Strumento per vari fattori (cambio d'ambiente, tipo di sala o stanza dove si suona, Tamburo rialzato oppure appoggiato a terra, ecc.) non mi soddisfa, divento abbastanza maniacale in merito all'accordatura e a volte mi è capitato di restare su un Tamburo anche parecchio tempo, prima di trovare l'ottimale. E magari di tornarci anche sopra dopo un po', dal momento che dopo che si è accordato, c'è un assestamento "climatico" che talvolta porta il Tamburo a necessitare di ulteriori aggiustamenti.
Inoltre può capitare addirittura che in certi casi la resa ottimale non coincida con la nota che si stava cercando, nel qual caso si è costretti a modificare anche le intonazioni degli altri Tamburi per riequilibrare il tutto.
In effetti l'accordatura "di fino" è una pratica che richiede senz'altro una certa sensibilità e molta esperienza. Infatti è utile imparare e percepire ed interpretare anche lo sforzo generato dai dadi che serrano i tiranti, che dovrebbe essere uniforme. Il giochino giustamente indicato da Mario infatti "...se le note sono calanti dagli una leggera tiratina , controllando che tutti gli altri non perdano la nota , e se son crescenti una smollatina..." è assolutamente corretto, e spesso richiede aggiustamenti anche minimi, ma che a loro volte richiedono sensibilità ed orecchio.
Poi, naturalmente, molto può dipendere anche dal gusto personale e rivelarsi abbastanza soggettivo. Sì perchè se è vero che le caratteristiche di un buon suono delle Tumbadoras sono abbastanza assodate (sustain dell'Aperto, Bassi profondi, Slap secchi e penetranti, assenza o riduzione al minimo di Sovracuti o Armonici indesiderati ecc.) è vero anche che ognuno ha in testa una propria tipologia di suono o timbro, che non è detto che piaccia o coincida col gusto o le esigenze di altri Percussionisti.
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Shaddy
Ag vol dal capes...
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Mah, è strano che in nessun modo hermano riesca a portare una coppia di tiranti alla tonalità degli altri: fammi capire: sono tirati al massimo e non sale la tonalità? Allora, o hanno problemi meccanici (leggi filettatura) o la pelle ha delle disuniformità di spessore (leggi troppo spessa in una zona definita) per cui i tiranti non ce la fanno fisicamente.
In ogni caso non c'è nessuna relazione con l'ovalizzazione, problema fastidioso ma che non altera il suono; sarebbe facile risolverlo comunque se i produttori fossero più seri e mettessero l'alma nei loro tamburi.
In ogni caso non c'è nessuna relazione con l'ovalizzazione, problema fastidioso ma che non altera il suono; sarebbe facile risolverlo comunque se i produttori fossero più seri e mettessero l'alma nei loro tamburi.
Sebastiano
Cerco di spiegare meglio. Per ottenere un suono omogeneo su tutto il bordo della pelle, sono costretto a tirare un po' di più (non al massimo) i due ganci uno davanti all'altro(anche a livello visivo si notano i due tiranti tirati di più rispetto agli altri) e nonostante li tiri di più permane quella piccola dissonanza (sempre leggermente calante).
raga non ne faccio un dramma...in questo periodo più che mai sono concentrato sullo studio del linguaggio, dei colpi, etc.......però..
raga non ne faccio un dramma...in questo periodo più che mai sono concentrato sullo studio del linguaggio, dei colpi, etc.......però..
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Si, può succedere che visivamente un tirante scenda più di un altro; l'importante è che il suono abbia la stessa frequenza: tira un pò di più! Può dipendere da poca omogeneità nello spessore della pelle, più spesso in pelli artigianali, specie se nuove.Un'accordatura molto uniforme elimina spesso i sovratoni e rende il tono aperto più "rotondo".
Sebastiano
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Sebastiano ha scritto:...un'accordatura molto uniforme elimina spesso i sovratoni e rende il tono aperto più "rotondo"...
Giusto, ecco perchè è importante imparare ad accordare ed acquisire una certa esperienza e sensibilità nel farlo.
Un'altra cosa, Hermano, se non sbaglio, ma magari ricordo male, stai parlando della Conga alla quale avevi sostituito la pelle? Oppure ha la pelle originale?
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
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Shaddy, scusa non avevo visto la risposta.Non sbagli, avevo montato sulla conga una pellaccia venezualana. L'ho dovuta cambiare recentemente perchè la pelle, più che spessa (era sui 4 mm) era estremamente dura e temevo appunto per il fusto. Inoltre il cerchio rimaneva cmq troppo alto...probabilmente ho fatto una stupidaggine, cmq sono riuscito a rimediare un'altra pelle Meinl sufficientemente spessa e l'ho cambiata. Da quel momento ho cominciato a notare questo difetto dell'intonazione.
ciaoo
ps cmq la pelle artigianale ce l'ho da parte...magari mi potrà essere utile in futuro.
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Infatti mi sembrava di ricordare qualcosa del genere, comunque credo proprio che il problema non dipenda dalla pelle, probabilmente con i vari cambi lo Strumento ha semplicemente bisogno di un assestamento e di una buona messa a punto. Vedrai che curando l'intonazione a dovere non dovresti avere problemi.
Sha' :;):
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Shaddy
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