Percussioni brasiliane - ...parliamone...

[yalla!]

Sì col cucco, ho fatto una cavolata, se è tempo binario la frasetta sono ottavi, mica sedicesimi. :p

[Marquito]

Come al solito sei molto ESAURIENTE :;):
Potresti darmi un consiglio su qualche CD da ascoltarmi...per capire un pò la "baterìa"
Io di Brasiliano ho solo qualche cd di bossa Nova o al max Daniela Mercury....

E invece cosa puoi dirci sui reco-reco, si sentono anche senza le trombette?Qual'è il loro volume?

[CongaMan]

Caro Yalla,
sono assolutamente d'accordo e sono a vs. disposizione per creare forum specifici sulla musica e sulle percussioni brasiliane così come è stato fatto per congas, timbales ecc..

Anzi si potrebbe fare una specifica categoria "Le percussioni brasiliane" e lì inserire i singoli forum-strumento (con quale iniziamo?)...

Per quanto riguarda il sito ho iniziato a mettere almeno un accenno dei principali strumenti brasiliani ma c'è ancora da lavorare tantissimo... conterei anche sull'aiuto proprio di Gilson, che come potete vedere, è l'autore di molti spartiti che trovate sul sito... l'ultima volta abbiamo inserito alcuni spartiti per surdo e sarebbe in programma un approfondimento... (ho visto che sulla home page non c'è il link per il surdo ma lo trovate nel Percussion Book).

Gilson è il mio maestro... il primo con cui ho iniziato a mettere le mani su una percussione... stavo cercando qualcuno che mi insegnasse a suonare le congas e mi sono ritrovato in mano degli strumenti che non sapevo neanche esistessero con dei suoni magici!! (quando li suona lui )...

Tutto ciò per dirti, caro Yalla, che CongaPlace accoglie a braccia aperte il tuo invito e resta a disposizione per approfondire sul sito e sul forum il fantastico mondo delle percussioni brasiliane!

[Marquito]

Ciao Yà, finalmente ho visto come si suona una Cuicas è veramente uno strumento eccezionale....ogni volta che vedo questi strumenti, rimprovero mia madre per il fatto che mi abbia concepito con solo 2 Braccia e 2 mani :angry:

La Cuicas c'entra in pieno con la bossa nova ma come fai ad alternarla con le congas?
Quando suni uno dei due strumenti, non senti la mancanza dell'altro?
Tu mi potresti rispondere : comprati l'SPD-S
A parte gli scherzi, credo che questi strumenti (che per ignoranza li chiamiamo "minori", quando in realtà non lo sono) siano stati concepiti per essere suonati tutti insieme.Sbaglio?

Una soluzione sarebbe quella di cercare almeno altri 2 percussionisti in modo che ogniuno abbia i suoi strumenti e le sue spesucce :p

[cosaltro]

Ahhhhhhhhhhhhhrg.. si parla del brasile e nessuno mi chiama!!!! aaaaaahhhhhhrggggg!!!! ma come, un ingrippato della brasilidade come me e voi non mi dite niente.. stiamo parlando delle percussioni brsiliane.... io mi sò beccato un infiammazione al tendine causa eccessivo pandeiro... ebene si, ero a suonare il pandeiro in una batteria di samba con tarol , surdo agogo e tutto il resto... e che facevo non mi facevo sentire eh! tac! tendine ingrossato... tiè così la prox volta m'imparo!!!!!

vabè ja che fossi un casinaro lo si era capito no?
Dai cercando di prendere un aparvenza professionale diamoci alla serietà!
Sono oramai 5 anni che mi dedico alle percussioni Afrobrasiliane. Parto dal fatto che anche io ho cominciato a studiare le congas, il bongò la clave e tutto il resto appresso... poi ho incontrato un po di amici brasiliani, e mi mostravano sti tamburrelli che io pensavo fossero appunto, PERCUSIONI MINORI, ma cari miei davvero mi son dovuto ricredere. Ho messo su qui a napoli una bateria di percussioni brasiliane composta da: Surdo (5) repenique, tarol, caxia, tamborim(4) agogo (3) canzà e chocalho, ed infine 3 timbais (credo debba essere questo il modo di scriverlo, anche se poi si legge timbau).
Chiaramente ho messo su un po di gente ed ho dovuto imparare a strimpellarli un po tutti.... in rete c'è un po di materiale , poi son tiuscito a recuperare un po di materiale in giro ed ho cominciato a lavorare.
Mi sono accorto di una cosa: E' UN MONDO A PARTE!!! davvero amici miei, se si crede che le percussioni brasiliane siano utilizzate per suonare il Samba, questo è sbagliato.
In questo periodo di "incapamento" (termine usato molto a napoli per definire un concetto che sta particolarmente a cuore ) ho scoperto in primis la tecnica geniale con cui i brasiliani suonano i loro tamburi, studiando il repenique, l'incastro dei tre surdi( che poi danno la melodia allo stile di SAMBA ENREDO, dico stile perchè ritengo sia uno dei tanti modi di fare samba) il tarol e la caxia, mi sono reso conto che sono tutti tamburi identici, hanno la stessa tecnica di costruzione, IDENTICI!!! due teste, tiranti e cerchi, chi con cordiere ( tarol e caxia, quest'ultima con corde di chitarra,tralaltro ) chi accordati in modo da avere un suono molto acuto, questi tre strumenti si differenziano proprio per il loro singolarissimo modo di essere suonati. es. date un'occhiata al film di Lino Banfi (mio idolo) L'allenatore del pallone, quando lui va in brasile , e va nel campo di calcio di periferia a trovare il grande Aristoteles c'è un gruppo di ragazzi, che batucano ecco... sembra che suonino tutti gli stessi strumenti, tarol, repique e surdo... tutto avendo un grooove allucinante... ecco questo è quello che caratterizza i brasiliani... lo swing... la ginga, quell'accento particolare che solo loro (bastardi) hanno!!!! e che non si studia, si assilmila!!!!!

ahhhhh che bello
ho scritto tutto d'un fiato... devo confessarvelo, quando ho letto che parlavate del brasile sono corso a scrivere, perchè è l'unico modo per conoscere... CONDIVIDERE!!!!

ho letto che si parlava della cuica e del tamborim.
gran bella descrizione tecnica caro yalla, e l'unico modo per ascoltare lo strumento è ascoltare il pagode. Il pagode è uno stile di samba, un modo di suonare samba. ci si trovava in una pagoda, un baretto e si cominciava a batucar, pandeiro , tamborim (molto spesso co i coltelli sui bicchieri, in pieno stile "lino Banfi che canta la ninna nanna ad aristoteles ) cuica, rebolo, repique de mao e ganzà vari ed il grande cava quinho, una chitarretta a 4 corde in stile ukulele). mo che mi metto a descivere il tipo di musica, non serve aniente, vi consiglio di ascoltare paulinho da viola, cartola, grupo fundo de quintal, e molti altri, ognuno con un proprio stile.... è samba quello è il bello!!!! cm per la cuica vi consiglio di cercare il disco di papete " berimbao e percussao". nel secondo pezzo, c'è un brano di pagode dove la cuica fa botta e risposta nell'assolo di tromba ( o trombone) quella quica è di un certo Oswaldinho da Cuica,ci dovrebbe essere anche un suo sito in rete, con un bellissimo loop di cuica tral'altro.questo è da considerarsi un genio che nella sua vita si è dedicato solo a questo strumento, si infatti, in brasile si tende parecchio a specializzarsi su uno strumento in particolare.
beh mo non ce la faccio più
mi si sono atrofizzate le dita!

cmq continua eh....


p.s. sembra quasi una minaccia! :p

[yalla!]

Grande cosaltro!!!!
Per rispondere un'attimino a Marquito, l'unico strumento brasiliano che puoi suonare insieme alle congas è il timbal, che anche come tecnica esecutiva è molto simile.
Quasi tutti gli altri strumenti si suonano con bacchette e battenti vari, e possono essere montati su dei supporti.
Ma la cuica proprio no, deve necessariamente essere imbracciata, messa in posizione, prendi lo straccetto, avvolgilo sul bastoncino... insomma impossibile fare dei cambi veloci!
Comunque è proprio vero : E' UN MONDO A PARTE, il Samba (che già di per sè è un argomento vastissimo) è solo la manifestazione più conosciuta.
Durante lo stage abbiamo anche toccato l'argomento Candomblè, che è enorme, incredibile, Gilson ha insegnato alcuni ritmi (Ijexà, Barra Vento...) lasciandomi la voglia di impararli tutti... impresa quasi impossibile per uno che non ci vive dentro.

[v.pit]

iEMAIL]v.pit@libero.it[/EMAIL]

[yalla!]

? ? ?
???

[BICIO]

IO STO COMINCIANDO A SCOPRIRE IL BERIMBAO ...SECONDO ME HA UNA VERSATILITA' MAGGIORE DI QUELLO CHE SI E' ABITUATI A PENSARE

[cosaltro]

Il berimbau, cabas arame e pedaço de pao, berimbau si berimbau nao!!!! ecco
il berimbao

è un mondo a parte, completamente a parte. io l'ho conosciuto grazie ad un amico che mi ha insegnato a mantenerlo in equiliblio, ad armarlo e mi ha spiegato i vari suoni... poi, ascolti nanà vasconcellos, il grande luis agudo e tutto ti sembra più chiaro... il berimbau è uno strumento dotato di una versatilità di utilizzo eccezionale!!! la cosa più spettacolare e che ne ho spezzati tre in sequenza, uno dietro l'altro... diciamo perchè ero parecchio nervoso... dinho nascimento ci suona addirittura il blues col berimbau.... per quanto riguarda gilson silveira, a me piacerebbe tanto vederlo suonare, sentirlo, magari prendere lezioni da lui... è difficile sai yalla studiare ritmi come il barra vento e l'ijexà da delle semplici partiture.. e così vai alla ricerca di cose in rete, di musica, spartiti, qualche santo che ti dica " allora il ritmo del barravento è..." io credo che il questi casi il passaparola sia importantissimo, il solo discuterne è davvero d'aiuto per noi studenti (io mi ritengo tale)....

[yalla!]

E' ben vero che il berimbau sia uno strumento particolare, versatile ed affascinante. Ma è anche molto difficile da inserire, anche perchè emette dei suoni intonati e se lo suoni in un gruppo "normale", con qualche strumento melodico bisogna stare molto attenti all'accordatura. Direi che il sovrano assoluto in questo campo è Nanà Vasconcelos.
Caspitina come hai fatto a spezzare tre archi? Li hai tirati davvero molto! Personalmente preferisco il berimbau "gunga" cioè il basso, mi piace la corposità delle note dentro la zucca, e l'effetto wah-wah è + evidente con le note basse.

[yalla!]

Approposito del berimbau, un famoso percussionista italiano di cui accidenti non ricordo il nome ha inventato un modo nuovo di suonarlo: anzichè spingere sulla corda con la pietruzza (o la moneta) per alterare l'intonazione, lui ha "inventato" una specie di gancio da fissare all'indice della mano sx, con il quale tirare verso di sè la corda. In questo modo la pressione applicata alla corda è più modulabile, in più si possono fare dei glissati. Tutto sommato è una cavolata (un pezzo di fil di ferro) ma bisognava pensarci!
Ah ragà un'altra cosa: che mi dite della bacchettina per il berimbau? Il mio mi è stato dato senza, e uso o una bacchettina di bambù sottilissima (leggera e molto maneggevole) oppure una bacchetta per timbales molto sottile (più pesante). Nel primo caso il suono è + squillante e aperto, nel secondo più pieno e corposo ma con meno attacco. Insomma la bacchetta come deve essere?

[yalla!]

Tornando ai ritmi del Candomblè, è molto difficile studiarli e soprattutto dargli la gisuta interpretazione solo tramite partiture scritte, perchè il ritmo deve "personificare" la divinità a cui è collegato. Ad esempio Ijexà è il ritmo tipico di Oshun, la dea delle acque dolci, protettrice tra le altre cose delle partorienti. Quindi il suo ritmo dovrà essere fluido, morbido, come le onde di un lago o le cascatelle di un ruscello. Interpretarlo o peggio eseguirlo male equivale a bestemmiare. Insomma secondo me chi vuole imparare queste cose si deve porre allo studio con grande attenzione e rispetto.
...'cipicchia che po' po' di movimento sull'argomento.
BELLA RAGAAAAAAAAAAAAA

[fabrizio]

Ciao Yalla, mi spiace doverti contraddire ma esiste il supporto per cuica che permette di tenerla ferma in posizione mentre la si suona, ha anche il controllo delle note tramite pedale, l'ha fatta un pazzo di Genova ed e' stato usato (con ottimi risultati) in "Passaggio" di Luciano Berio, non ricordo il nome del tipo ma iniziava con la F....
Per il berimbau prova ad usare anche del tondino di alluminio e di ottone da 4-5 mm di diametro, anche un ferro da calza va bene. Ciao, Fabrizio.

[cosaltro]

Allora veniamo a noi...
il percussionista che utilizza questa nuova tecnica di berimbau è Rosario Jermano, percussionista di vecchia scuola napoletana cumm a mmè, che ha sviluppato sta tecnica dove suona il berimbao accompagnato da lo slide della chitarra nell'indice della mano sx.
Personalmente non ho mai sentito nessuna sua esibizione, ho anche complrato lo slide per cercar di capire, ma credo non abbia senso tutto ciò. Io il berimbao l'ho studiato con i capoeristi, ho degli amici qui a napoli (carissimi amici e maestri, Borracha e Tatù) che avendo loro un grandissimo rispetto per lo strumento, e molta attenzione nello studiare, ritmi , fraseggi ed intrerpretazioni, mi hanno trasmesso quello che è il significato vero del berimbao: la capoeira.
Il berimbao è la capoeira, e la Capoeira è il berimbao.
Per capire e suonare il berimbao (cabasa, arame, pedaço de pao, berimbao si, berimbao nao ) bisogna frequentare le rode di capoeira, lavorare sullo strumento, sar si che il mignolo della mano sx si abitui allo strumento, sapere usare la pietra od il doblone, saper suonare il caxixi in maniera corretta, she si senta di più o di meno, conoscere i ritmi, le introduzioni, le canzoni, magari cercar di carpirne il significato , e poi il ritmo. Credo sia molto difficile suonare il berimbao, i brasiliani ci riescono così bene proprio perchè gli danno un significato molto più approfondito, capite!!!

Qui non è la situazione: suono congas, bongò pandeiro djembè e berimbao, qui si parla di capoeristi che VIVONO con la moneta d'oro in tasca.... SEMPRE!!!! e li è bello sentire dove può arrivare il berimbao! qui ritorniamo anche al discorso dei ritmi della religione afrobrasiliana, carissimo Ya, l'interpretazione di quel ritmo va molto al di la dell'esecuzione ritmica o metrica, li bisogna trasmettere una determinata cosa, una determinata sensazione... sennò... bestemmia! e son D'accordissimo! Mi riallaccio al discorso di qualche post fa, grazie a te adesso riesco più ad inquadrare l'andamento dell'ijexà. Gran bell esempio qello del ruscello!!!!
Sto suonando questo ritmo con il gruppo di batuque, chiaramente una reiterpretazione per surdo, tarol, timbais tamborim ed agogò, come tra l'altro grandi gruppi come i Motoka di milano ed i Berimbau di Trieste ( miei carissimi) fanno da anni. parlamene ancora amico mio !!!!!

Per l'introduzione di uno strumento insolito come il berimbao all'interno di una musica che non sia brasiliana è relazionata semplicemente alla tua fantasia e creatività... senza limite assoluto, chiaramente è il mio pensiero, e credo che grazie a questo principio, pippotto daniele in uno dei suoi primi dischi (bella 'mbriana se non ricordo male) fece fare un'brano col berimbao a vasconcellos, pezzo che poi secondo me faceva cagare... però....

I sepultura nel disco Roots, il secondo brano, Attitude, c'è una bella introduzione di berimbao...
Io stesso ho provato a fare una cosa simile, ho registrato una demo con degli amici, ed abbiamo registrato desafinado, grande classico della bossanova di jobim, in chiave funk... Basso berimbao e voce... FUNK!!!! e non è male... a me è piaciuto molto (condivido chiaramente, ovviamente)

è la creatività ed il rispetto per la tradizione , l'arma più potente per poter creare qualcosa di divertente no? MADOOOOONNA E COME SONO NEW AGE!!!!!!!!!!!!!
ULTIMO APPUNTO:
Bill Summers, percussionista americano, molto in voga nell'era del jazz-funk americano (hancock in primis) laureato in etnomusicologia, fu il primo ad introdurre IN AMERICA la cuica in un grandissimo pezzo funk di hancock (spider, dall'album trust) dico in america, perchè in brasile esistevano già da qualche anno quei grandissimi figli di una pupazza de la BANDA BLACK RIO formazione ALLUCINANTE di jazz-disco-funk brasiliano, dove il percussionista usava soooolo stumenti brasiliani...cuica in primis!!!! e volete venirmi a raccontare che non sono efficaci ai fini del pezzo?

passo la palla



p.s. ed airto moreira con miles davis?