darbouka - si scriverà così?boh..

Forum dedicato allo strumento
CONGUERO
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Messaggioda CONGUERO » lun dic 20, 2004 8:33 pm

CIAO RAGAZZI...COME SEMPRE ECCOMI QUI PRONTO A ROMPERVI X DARMI UN CONSIGLIO...è DA QUALCHE TEMPO CHE MI FRULLA IN MENTE L'IDEA DI ACQUISTARE UNA DARBOUKA...NE HO VISTE DI TANTI TIPI IN GIRO,CE LE HANNO PERSINO I MAROCCHINI CHE VENDONO CD X STRADA...MA DATA LA MIA SCARSA CONOSCENZA DELLO STRUMENTO,NN HO IDEA DI QUALE SIA IL MODELLO O LA MARCA O LA DIMESNIONE MIGLIORE...SAPRESTE DARMI QUALCHE CONSIGLIO?MI RIVOLGO IN PARTICOLARE AL MIO YALLINO CHE A QNT HO CAPITO è ABBASTANZA FERRATO.... :D

yalla!
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Messaggioda yalla! » mar dic 21, 2004 8:59 am

Chiamato? Presente! :p
Dunque, cominciamo col dire che in linea di massima ce ne sono di tre tipi. Quelle tunisine, fusto di terracotta e pelle ovina sottile, incollata e tenuta ferma da cordini. Ne esistono anche col fusto di legno, a volte addirittura intarsiato di madreperla. I cordini una volta montata la pelle la prima volta non servono più a niente, non crediate di poter tirare la pelle. Ed ecco il problema, che con il nostro clima difficilmente questi strumenti suonano bene, a meno di non riuscire a trovare quelle super professionali con pelle di pesce o rettile, molto sottile, "secca" e poco influenzabile dall'umidità. Immagino che quelle che trovi per strada siano del primo tipo, quindi ti consiglio di lasciar perdere.
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yalla!
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Messaggioda yalla! » mar dic 21, 2004 9:04 am

Poi ci sono quelle turche, con il fusto in metallo (alluminio o rame), tiranti esterni con controcerchio sempre esterno, pelle quasi sempre sintetica. Di questo genere ne trovi di tutte le misure e prezzi, da preferire quelle con il fusto in rame pesante, magari sbalzato o intarsiato, e pelle sintetica. La misura giusta è intorno ai 20 cm di diametro. Più piccole sono un po' dei "giocattoli", più grandi perdono il caratteristico suono secco e asciutto e tendono a "sbrodolare". :)
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yalla!
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Messaggioda yalla! » mar dic 21, 2004 9:10 am

Infine ci sono quelle egiziane, più propriamente dette "tabla". Fusto normalmente in alluminio spesso, bordo stondato con i tiranti interni, "annegati" nel bordo. Pelle sintetica. Di solito sono rivestite da tessuto gommato o finta pelle, spesso a imitazione rettile, più raramente sono intarsiate di madreperla, bellissime ma costose. Quasi sempre, a differenza delle altre, vengono vendute complete di custodia, chiave e pelle di ricambio. Da preferire quelle più pesanti.
Io personalmente preferisco quest'ultimo tipo.
Per la tecnica ti rimanderei a una discussione precedente, se non trovi o non capisci famme sapè!
OK? :) :;): :)
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Ressel
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Messaggioda Ressel » mar dic 21, 2004 9:40 am

... anche io preferisco la versione Egiziana, e ce ne sono di tantissimi tipi, e prezzi.
io ne ho una con pelle Istambul, e se potessi ti farei vedere la foto, ma in questa sezione non si può metter su..peccato.
se mi dai la mail te la invio.

se vuoi dai un occhio a www.playdrums.it ne avevano molti modelli...

ciao ciao

L.
* * *
....Che mi venga un COLPO....

BICIO
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Messaggioda BICIO » mar dic 21, 2004 9:56 am

Pelle Istambul o Alexandria sono le migliori :)
fabrizio

Fix
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Messaggioda Fix » mar dic 21, 2004 11:20 am

Io ne ho uno con pelle alexandria.
Qui costano, ma se hai possibilità fattelo portare magari dall'Egitto. Con l'equivalente di 10 euro te lo danno con tutta la confezione descritta da yalla.... (e poi aiuti l'economia locale, vuoi mettere?) :D

fix
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CONGUERO
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Messaggioda CONGUERO » mar dic 21, 2004 1:06 pm

GRAZIE RAGAZZI...ORA SONO ABBASTANZA'DELUCIDATO'...VEDRò DI TROVARNE UNA EGIZIANA CON CHIAVE CUSTODIA E PELLE...E SE NN LA TROVO MI METTO A CERCARE X INTERNET...MA è POSSIBILE CHE IL SUO SUONO MI RICORDI QUELLO DEI TIMBALES?

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » mar dic 21, 2004 1:33 pm

io ne ho una come la terza descritta da yalla....con pelle ALEXANDRIA..... ottima veramente....con un unico difetto....tutti e dico tutti quelli che conosco con la stessa darbouka hanno avuto lo stesso problema (non indifferente)....la rottura del cerchio esterno stondato che fissa la pelle e la tende....credo di aver individuato l'origine del difetto.
In pratica credo che i fori dove vengono inserite le viti (solitamente a testa esagonale....cioè svitabili con chiave esagonale) vengano effettuati poggiando il suddetto cerchio sul tamburo e con una sola foratura di trapano forarano il cerchio ed il corpo dello strumento. Non essendo totalmente identica la distanza tra un foro e l'altro (intendo la distanza tra i vari fori del cerchio cosiì come tra i vari fori sulla parte superiore del fusto) è assolutamente necessario, in caso di sostituzione della pelle o manutenzione della stessa, rimettere il cerchio esattamente nella posizione originaria.Perchè se venisse messo in maniera diversa i fori potrebbero non corrispondere più perfettamente, e siccome questo strumento viene accordato molto acuto, quindi i tiranti vengono stretti tantissimo, anche una minima differenza di distanza tra il foro superiore e quello inferiore potrebbe, in fase di accordatura, portare alla rottura del cerchio superiore.
Vi raccomando questo perche ho constatato di presenza il problema....io sono stato molto attento e non ho mai avuto problemi...gli altri hanno tutti spaccato il cerchio.
Per il resto è uno strumento veramente bello.....
Comandante Diavolo
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riccardo
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Messaggioda riccardo » mar dic 21, 2004 2:08 pm

Concordo con Abbagnale, la mia addirittura se il cerchio non è nella giusta posizione non combaciano neanche i fori del cerchio con quelli del corpo
Ric

Baba
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Messaggioda Baba » mar dic 21, 2004 3:08 pm

Idem per me!! pensavo fosse un difetto della mia darbouka! che sciocchino che sono...

Anche io apprezzo molto di più il modello Egiziano.
A. - Ma come fai a sopportare questa vita non ti manca qualcosa?
B. - E' proprio per questo che riesco a sopportarla.

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » mar dic 21, 2004 3:27 pm

Baba ora ti spiego.....e te e a quanti abbiano avuto lo stesso problema.....come poter rimediare.
Basta trovare una rondellina che possa entrare nella prima parte del foro che c'e' sul cerchio.
Dico nella prima parte perchè questa è più larga....poi si stringe e permette il solo passaggio della vite a testa tonda con foro esagonale. Quindi trovata la rondella adatta, che permetterà l'entrata della vite ma si bloccherà alla sua testa, inseritela nel foro e avvitate il tutto. La rondella prenderà le due parti spezzate del cerchio e le farà abbassare , tirandole, uniformemente fino al raggiungimento dell'accordatura desiderata.
Chiaramente tutto questo ha valore se il cerchio si fosse spezzato esattamente dove c'e' uno dei fori.....e fino ad ora i cerchi che ho visto rotti si erano tutti spezzati esattamente in corrispondenza di un foro....anche perchè è la partye più debole del cerchio.....
Spero di essermi spiegato chiaramente.....se cosi' nonn fosse non esitate a chiedere ulteriori informazioni..... :D :D :cool:
Comandante Diavolo

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BICIO
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Messaggioda BICIO » mar dic 21, 2004 3:31 pm

AZZZISSIMO!!!!..Non sapevo sta cosa :O ho la pelle di ricambio, ma non l'ho mai cambiata perche' volevo arrivare fino
all'osso con la vecchia!
buono a sapersi!
quindi riassumendo dovrei rimettere il cerchio esattamente in coincidenza dei vecchi fori?
fabrizio

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » mar dic 21, 2004 3:44 pm

esattamente....magari prendi un pezzettino di nastro adesivo ,lo attacchi tra cerchio e fusto e lo tagli nel punto di giunzione del cerchio col fusto.....successivamente smonti il tutto ....e quando lo dovrai rimontare farai corrispondere nuovamente i 2 pezzetti di nastro. Cosi' facendo non ti potrai sbagliare.... mi fa piacere essere stato utile.... :D
Comandante Diavolo

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Messaggioda yalla! » mar dic 21, 2004 3:55 pm

Decisamente sì, conviene sempre farlo per qualsiasi strumento che non sia di chiara produzione industriale standard. Inoltre il bordo dove appoggia la pelle (il cosiddetto "bearing edge") raramente è perfettamente complanare e senza difetti, quindi vi consiglio quando cambiate la pelle di lasciarla adattare anche se sintetica. Cioè montatela e tirate poco i tiranti, quel tanto che basta da far sparire le pieghe dalla superficie suonabile. Lasciate riposare una notte e solo dopo procedete all'accordatura.
OK?
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