SERATE IN DISCOTECA

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KIMBAO
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Messaggioda KIMBAO » dom dic 26, 2004 10:43 pm

CIAO.. HO LETTO NEL FORUM DI SERATE IN DISCOTECA.... MA CHE TIPO DI PRESTAZIONI SI POSSONO FARE IN UNA DISCOTECA?? PERCHE' QUI A VENEZIA NON NE HO MAI VISTA UNA...SI SUONA DA SOLI O IN GRUPPO CON ALTRI PERCUSSIONISTI??? SCUSATE L' IGNORANZA...

yalla!
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Messaggioda yalla! » lun dic 27, 2004 8:48 am

Ciao Kimbao!
Purtroppo le serate in discoteca sono uno dei pochi modi per noi poveri percussionisti per raggranellare qualche soldino...
Si tratta di suonare "sopra" ai dischi che mette il DJ, dopo naturalmente essersi messi d'accordo con il medesimo, magari ci sono dei pezzi dove non vuole che tu suoni, altri dove vorrà che tu riempia molto. Addirittura a me (una volta che ha capito che me la cavavo bene) toglieva del tutto la musica, mi lasciava solo per un paio di minuti poi rialzava il volume (un po' alla volta in modo che se non fossi stato perfettamente a tempo avrei avuto modo di adeguarmi).
Si può suonare da soli, o in gruppetto.
Facci sapere se hai intenzione di provarci, saremo lieti di aiutarti (qualche consiglio non fa mai male, no? )
:)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

KIMBAO
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Messaggioda KIMBAO » lun dic 27, 2004 12:36 pm

CERTO CHE MI PIACEREBBE...IO STO IMPARANDO LE CONGAS PERò POSSIEDO ANCHE CAMPANACCI BLOCKS, VIBRA SLAP...E ALTRO ( VEDI ACCESSORI CHE COLORANO ) MA LA MUSICA NON POTREBBE ESSERE GIA COPERTA DA ALTRE PERCUSSIONI?? E CHE TIPO DI MUSICA MI CONSIGLIERESTE, CIOè CON CHE GENERE SI POTREBBERO VALORIZZARE I NOSTRI "BAMBINI"?E IN CHE TIPI DI LOCALI CERCANO PERCUSSIONISTI PER QUESTO GENERE DI SERATE???
GRAZIE DELLA VOSTRA DISPONIBILITA'

yalla!
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Messaggioda yalla! » lun dic 27, 2004 2:31 pm

Innanzitutto devi essere in grado di padroneggiare bene le congas e un'altro strumento "importante" come djembè o timbales, da poter cambiare durante la serata e risultare vario anche come suoni oltre che come interventi. Oppure essere in grado di suonare un set di congas bello pieno (tipo 4 o 5). Le campane possono essere un buon complemento (occhio al groove, però), altri strumenti "piccoli" sono poco indicati.
Il bello delle percussioni (soprattutto gli struemnti di cui sopra) è che stanno bene un po' dappertutto, basta saperci fare.
Il tipo di locale? A parte eventuali locali specializzati in musica dove le percussioni la fanno da padrone (afro, reggae, ecc.), i locali più indicati sono piccole discoteche o disco/pub che sfruttano più l'immagine del percussionista che il suo effettivo ruolo musicale. Questo non significa che non si debba suonare bene: un percussionista che suoni con calore e grinta e dia delle belle spinte anche alla musica house è apprezzato dalla gente, di conseguenza potrà essere richiamato.
Paradossalmente, è più difficile che un locale specializzato in musica latina (salsa merengue & co.) cerchi un percussionista, perchè qui le percussioni hanno un ruolo fondamentale e ben definito, si rischia di mandare in confusione i ballerini. Anche perchè la stragrande maggioranza dei sedicenti ballerini di salsa italiani se gli sposti un accento si perdono.
Sta molto anche al titolare, se apprezza il lavoro del percussionista o se ti considera alla stregua delle cubiste e dell'impianto luci.
Di solito, una volta ottenuto l'ingaggio dal titolare, c'è da vincere la diffidenza del DJ, che invece di "inchinarsi" a un musicista tende a considerarsi come l'artefice del divertimento della gente. Anche se poi ci sono posti dove la gente balla anche al suono di uno che scoreggia a tempo, basta che sia sparato a 10.000 decibel e che qualcuno dica che fa tendenza.
In ogni caso, parti alla conquista delle discoteche solo quando sei sicuro dei tuoi mezzi. Nonostante tutta questa mia denigrazione, in discoteca mi sono sempre divertito (tranne qualche raro caso) e sono convinto che bisogni suonare sempre al massimo e sempre al meglio, sia davanti a migliaia di persone che adorano la musica che fai, sia davanti a poche decine che non ti cagano neanche.
OK?
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BICIO
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Messaggioda BICIO » lun dic 27, 2004 2:43 pm

Concordo con tutto quello detto da yalla, unico consiglio che ti posso dare in piu' e' di cercare una collaborazione con un dj in modo da proporre una serata e una scaletta assieme, quindi
preparandosi prima tutte e due su tutte le problematiche:
genere musicale, velocita' dei pezzi, immagine, compensi ecc..
in bocca al lupo!
:)
fabrizio

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » lun dic 27, 2004 2:59 pm

....non male l'idea di proporsi insieme ad un dj....e vendere un unico spettacolo già provato e che riservi spazi sia al dj che al musicista (che di solito instaurano una sorta di guerra fredda....fine a se stessa )....good idea BIXIO......
Comandante Diavolo
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Ressel
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Messaggioda Ressel » lun dic 27, 2004 5:17 pm

Ciao! io per qualche tempo, qualche anno fa ho lavorato in un locale Fiorentino. nel privè (dove stavo io) c'era un ambiente con cuscini e veli, e io accompagnavo musica Lounge (Buddha Bar, St Germain, Nirvana Lounge...etc) che metteva un Dj...

Quello che vedi nella foto era il set. io alternavo tamburi su alcuni brani più "energetici e groovosi" allo Steel Drum in brani più di atmosfera e relativamante semplici dal punto di vista armonico ( tali da poterci improvvisare sopra ).

è stata una bella esperienza per me devo dire.

Omaggi

L.


Attachment: uploads_ikonb/post-1-67866-insolitoset.jpg
* * *
....Che mi venga un COLPO....

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » lun dic 27, 2004 6:20 pm

.....io sono sicuro di non aver beccato mai il giusto dj o forse non mi sono mai fatto prendere molto da queste esperienze......ricordo che non vedevo l'ora che terminasse tutto...
Mi sarà capitato 5-6 volte aòl max..... eppure mi è capitato di assistere ad altre situazioni del genere e mi sono reso conto che se si lascia tutto all'improvvisazione spesso finisce per eseguire delle cose o troppo macchinose o un pò fuori luogo....ed è per questo che l'idea di bicio mki sembra quantomai opportuna....
Comandante Diavolo

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riccardo
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Messaggioda riccardo » lun dic 27, 2004 6:21 pm

Bello! Sarebbe interessante postare le foto dei nostri set.

Per il discorso discoteca piacerebbe anche a me provare questa esperienza, soprattutto per cose stile buddha bar ambient chill out e simili, ma trovare il "giro" giusto per trovare le serate non penso sia cosa semplice.
Avevo cominciato a produrre qualcosa da me, lavorando con loop e samples etno/ambient con il pc e poi registrando sulla base le mie percussioni. Vedremo cosa verrà fuori...
Ric

Marquito
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Messaggioda Marquito » lun dic 27, 2004 7:19 pm

Caro Kimbao, affermarsi in questo ambiente non è semplice.
Come dice il caro Yalla, molto spesso il percussionista è visto come figura per creare "ambient", lo sò è tristissimo pensare ciò.
Io ho cominciato così, poi da settimana a settimana notavo che il Dj mi conosceva sempre meglio e cominciava a darci dentro col volume delle mie piccoline...ora si è creato un feeling allucinante e molti locali si tirano i capelli per non averci con loro :;):
Abbiamo lavorato insieme...gli ho insegnato la clave e altre figurazioni (che esegue con i bassi di intro del brano) mentre lo accompagno..........facciamo stacchetti separati (es. 2 battute lui e 2 io).......interagisco col pubblico (es. mi invento una figurazione e il pubblico mi segue col battito di mani.......quando passiamo dall'house allo R&b, il tempo rallenta ed è compito mio far diminuire il tempo per poi inserire il brano......per non parlare degli assoli....
Come vedi si possono fare un casino di cose :D

Buon divertimento

Se vuoi qualche consiglio sono a tua disp

CONGUERO
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Messaggioda CONGUERO » lun dic 27, 2004 10:29 pm

eccomi qui..è il mio turno...
non posso che dire che concordo con tutti voi,in particolare col caro yallino..purtroppo nelle disco la figura del percussionista è vista più come un'attrazione che nn come una cosa musicalmente attiva...x cui spesso si mette volentieri anche in secondo piano,anche sul punto di vista economico,io ad esempio in media prendo sui 100 euro a serata,mentre il dj,chiunque esso sia,non va quasi mai sotto i 150 e a volte è arrivato addirittura a 500!!!Tutto ciò...x mixare 2 dischi...e cn questo non voglio sminuire la sua figura...ma ci tengo a precisare che rispetto ad un musicista che ha studiato,non c'è proprio paragone....
Riguardo alla difficoltà d'inserimento....concordo...io x trovarmi le serate,tuttora devo sbattermi a destra e a manca e fare giri di telefonate e nonostante ciò..non sempre lavoro,anche se quando suono,suono spesso con lo stesso dj col quale mi trovo benissimo in sintonia e facciamo le cose di cui parlava marquito...
nel caso resto a disposition anch'io... :;):

BICIO
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Messaggioda BICIO » mar dic 28, 2004 8:17 am

Appunto , la collaborazione in questo caso e' piu' che necessaria! :)
fabrizio

shaddy
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Messaggioda shaddy » mar dic 28, 2004 9:30 am

Premetto che personalmente mi diverto molto lavorando in Discoteca soprattutto per il fatto che sono estremamamente libero di esprimermi lavorando in modo abbastanza spettacolare (l'ultima volta ho suonato da mezzanotte alle 4.00 senza fermarmi alternando Congas e Timbales).
Credo che anche in questo caso il problema di fondo sia, a volte, il RISPETTO o meglio la "MANCANZA di rispetto" nei confronti dei Percussionisti a questo punto non solo da parte di altri Musicisti, ma persino dei DJ.
E se da una parte certi Percussionisti fanno di tutto per andarsela a cercare presentandosi poco preparati tecnicamente, è anche vero che dall'altra come dico sempre bisognerebbe cercare di far rispettare lo Strumento a Percussione in tutti i modo possibili sfatando nella mente e nell'immaginario di Musicisti e DJ il luogo comune secondo il quale le Congas (e il Conguero) o altri Strumenti sono li per "fare colore".
Personalmente quando mi chiamano per serate in discoteca non mi preoccupo più di tanto di chi sia il DJ o del genere musicale proposto. Mi limito ad accordarmi sul tipo di interventi, chiedo se hanno esigenze particolari e quando il DJ mi chiede su che tipo di Musica mi piacerebbe lavorare gli rispondo sempicemente che va bene qualunque cosa, dal Latino, all'Afro all'Ambient. Tutto.
La cosa straordinaria è che alla fine della serata ci rendiamo conto che, anche se non ci eravamo mai visti, col DJ è come se avessimo sempre lavorato insieme.
Dico questo perchè credo che suonare in Discoteca o in un concerto Latin Jazz come in una situazione Blues o Funky, richieda sempre le stesse cose: Preparazione tecnica e professionalità. Poi ovviamente l'esperienza gioca un ruolo fondamentale, ma l'importante è dimostrare di essere preparati ad affrontare qualunque situazione, in questo modo diventa più facile "guadagnarsi" il rispetto del DJ o degli altri Musicisti.

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

KIMBAO
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Messaggioda KIMBAO » mar dic 28, 2004 8:46 pm

IL MIO PROBLEMA ALLORA E' CHE è UN PO PRESTO PERCHè NON è MOLTO TEMPO CHE STO STUDIANDO LE CONGAS... ANCHE SE PERò AVENDO IL FRATELLO DJ CHE SI ARRANGIA DI COSE FUNK, R&B E BLACK MUSIC ... POSSO CMQ COMINCIARE AD ALLENARMI NELLA MIA CAMERETTA...CMQ GRAZIE A TUTTI PER I VOSTRI CONSIGLI... ECCO CHE AVETE GUADAGNATO UN UTENTE IN PIù PER QUESTO SPLENDIDO E AFFIATATO FORUM...

CONGUERO
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Messaggioda CONGUERO » mar dic 28, 2004 10:53 pm

vero..lo ho notato anch'io..qui siamo tutti una bella famiglia..pochi ma buoni!


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