La clave - Indispensabile........?

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chaworo
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Messaggioda chaworo » gio apr 28, 2005 2:35 pm

Ragazzi, ultimamente mi è giunta all'orecchio una cosa che non credevo..........
Ci sono percussionisti che, non danno importanza alla clave.........
Proprio quando sono arrivato a capire l'importanza di essa nella musica afrocubana e nel suonare le congas in generale, mi giunge all'orecchio questa novità.........
Ma come è possibile che gente che suona le congas e ha a disposizione un sostegno, un punto di riferimento, un tempo da seguire.............non lo reputi di utilità?
Vorrei conoscere un po l'opinione dei forumisti......
Cos'è in senso generale la clave per voi?
Ditemi un po'.............
Eshu oh , Elegguara eh.
Eshu oh Elegguara eh, Elegguara moforibale,
Elegguara ago...

Cohiba
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Messaggioda Cohiba » ven apr 29, 2005 9:57 am

Ciao a tutti.
Le voci che tu dici di aver sentito, io le ho captate qui sul forum.
A quanto ho capito ci sono 2 orientamenti.

1) dice che la clave è indispensabile.
Personalmente lo ritengo vero se uno vuole suonare il genere afrocubano in cui senza questo riferimento,
dare il senso al ritmo e riuscire a comprenderlo in prima persona, per poi potersi trovare con gli altri musicisti credo sia impossibile.
2) nn è indispensabile, in quanto di generi ce ne sono molti e se uno nn fa quello afro, la clave nn è cosi indispensabile.

Scusate se ho troppo sintetizzato e magari travisato, ma questo è quello che ho colto.

Io personalmente penso che le affermazioni siano entrambi vere.
Anche se credo fermamente che un musicista che suona anche su generi differenti da quello afro, con la clave come riferimento, abbia uno stile totalmente differente di suonare da chi utilizza il tempo o altri tempi.


Ciao
:D

BICIO
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Messaggioda BICIO » ven apr 29, 2005 10:18 am

io penso che nella musica afrocubana sia fondamentale perche' ti indica la direzione di dove stai suonando.
al di fuori di questo contesto puo' essere presa come un conteggio diverso dal nostro 1 2 3 4.oppure puo' essere presa come una divisione ritmica di accenti nel caso della clave 3-2 diventa 3+3+4+2+4.
comunque non penso se ne debba diventare schiavi
:)
fabrizio

tecnica
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Iscritto il: mar mar 22, 2005 1:07 am
Località: genova

Messaggioda tecnica » ven apr 29, 2005 12:21 pm

ciao,credo che l'attenzione per la clave sia un modo di interpretare la musica che esula da un genere musicale piuttosto che da un altro.la clave è la base costante di vari ritmi e generi, rapportarsi ad essa significa sapere quello che si stà suonando e come lo si suona.può essere clave nel jazz il charleston sempre sul 2 e 4 o nel rock un ride in quarti o ottavi,insomma l'importante è l'attenzione a riferimenti fissi e costanti,e quello della clave come base di studio ritengo sia un fondamento almeno quanto la tecnica(....)per un percussionista, è il suo battito sempre presente, sottoinnteso o meno, senza,come diceva bicio,esserne ossesionati(anche se ...)
urriken salimar

Don_Salsa
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Iscritto il: mer mar 30, 2005 1:25 pm

Messaggioda Don_Salsa » ven apr 29, 2005 1:24 pm

Per quel poco che ne so, A MIO AVVISO la clave è davvero indispendabile... proprio xkè è soltanto da qualche mese che mi sono avvicinato a questi meravigliosi strumenti, e amando la salsa alla follia non ne posso proprio fare a meno!

Permette, una volta che ti è entrata in testa, di tenere, il tempo, giocare sul ritmo, improvvisare... una volta che l'agilità gli arti te lo permette.

Mi piace cantarla mentra mi alleno... non potrei farne senza!!!

Sin clave, no tiene Rumba!!!

Miao
Enzo il Poeta: colui che (oltre a tramare nell'ombra) gira con la clave in tasca, siempre!

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun mag 09, 2005 3:56 pm

Presente! eccone uno :D
In effetti sul sito ormai dell’importanza o meno della Clave se ne è parlato più volte e credo che il pensiero di ognuno sia stato abbondantemente espresso e “metabolizzato”.
Come ho detto tante volte come Conguero il mio rapporto con la Clave probabilmente è abbastanza anomalo in quanto non sono tra quelli che la ritengono indispensabile per suonare, o imparare a suonare, le Congas, ne tanto meno per imparare a fare assoli, fill o altro.
Naturalmente lungi da me il pensare che non sia importante, non fosse altro che per il fatto che su di essa si fondano molti ritmi, stili ed arrangiamenti della tradizione Afrocubana e dunque è giusto conoscerne le regole, il modo di applicarla e imparare ad accompagnare con le Congas seguendola in modo corretto e preciso, ma alla fine rimane sempre una figurazione ritmica come possono essercene altre e considero l’imparare ad accompagnare seguendo la Clave altrettanto importante quanto imparare ad accompagnare qualunque altra figurazione ritmica eseguita con e da altri Strumenti.
Naturalmente ai miei allievi la spiego e la faccio utilizzare per l’allenamento, ma con la seguente premessa: studiate ANCHE seguendo le varie Clave, approfonditene l’importanza e i metodi di applicazione, ma sempre, come dice il vecchio Bicio, con la massima calma e tranquillità e soprattutto senza che in alcun modo possa diventare un ossessione.
In ogni caso rimango sempre dell’avviso che prima ancora della Clave quello che conta è sapere sempre esattamente dove sta l’ “1” della battuta, sentire e capire il “tempo” e il “controtempo” e avere una buona padronanza, ad esempio, di “terzinati” e “sincopati”.

Credo che tra i più grandi detrattori della diffusione dello Strumento Congas ci siano coloro per i quali “la Clave è sacra” e “senza la Clave le Congas non hanno ragione di essere”. E questo non perché essi attribuiscono troppa importanza alla Clave, ma semplicemente perché a volte questo atteggiamento fa si che il giovane che si vuole avvicinare allo Strumento leghi a doppio filo la propria esperienza didattica alla Clave, tralasciando, a volte per molto, troppo tempo, il resto delle potenzialità che lo Strumento potrebbe esprimere in altri contesti Musicali nei quali la Clave semplicemente non esiste.

Purtroppo troppi ragazzi si fossilizzano sul concetto di Clave arrovellandosi nei suoi intricati meandri come se dovessero assolutamente suonare solo ed esclusivamente musica tradizionale Cubana mentre ormai lo Strumento Congas si è evoluto ad un punto tale che la musica Cubana è solo uno dei tanti ambiti nei quali puoi impiegarlo, ma esistono un mare di generi e stili per i quali il concetto di Clave è assolutamente ininfluente come Rock, Blues, Funky, Fusion, Disco, Jazz ecc.
Come ho già detto più volte, personalmente ho sempre suonato prescindendo dal concetto “schiavizzante” della Clave, nonostante abbia iniziato a suonare con gruppi folcloristici a 7 anni, ma quello che ho imparato da quelle esperienze, non era tanto “Restare in Clave”, quanto suonare in modo sciolto, dinamico, preciso e dando sapore all’esecuzione.
I ritmi per Congas, TUTTI i ritmi per Congas, possono essere studiati prescindendo dalla Clave.
Ciò che importa è capire dove sta l’ ”1” della battuta, senza necessariamente dover pensare alla clave, ed evitando possibilmente di commettere l’errore ben più grave tipico di alcuni principianti che a volte eseguono il Tumbao scaravoltato e, badate bene, non intendo rispetto alla Clave, ma proprio invertendo l’ordine dei colpi fondamentali (slap e aperto) nella singola battuta.
Quello che voglio dire è che la direzione del ritmo può astrarsi dalla Clave e che potete sicuramente suonarlo nel modo corretto rispettando la battuta forte, la battuta debole e via dicendo, ma se non lo fate non muore nessuno.
Tra i miei CD ho un mare di esempi di brani (ad esempio Guaguanco’) suonati invertendo il Ritmo rispetto all’andamento tradizionale della Clave, e sto parlando di CD di personaggi del calibro di “Patato” Valdez, Celia Cruz, Santana ecc.
Mi chiedo se un giorno anche gli aspiranti Percussionisti potranno finalmente studiare lo Strumento Congas come fanno i Batteristi con la batteria, e cioè imparando ed approfondendo la tecnica, i ritmi, gli accompagnamenti e quant’altro senza essere “incatenati” ad una piccola e semplice figurazione ritmica.

Sha’ :;):

P.S.
Anche a me ultimamente è giunta all’orecchio una vocina secondo la quale in un’importante Scuola Italiana non è visto di buon’occhio l’accompagnamento di stili o generi che non prettamente Cubani, (Santana compreso). Spero naturalmente che questa voce sia priva di fondamento e non credo sia necessario spiegare il perché.
Shaddy

Ag vol dal capes...


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