Messaggioda shaddy » mer apr 23, 2008 10:18 am
Posso dirti che in generale sono stato sicuramente fortunato (soprattutto per aver avuto l'onore e la possibilità di suonare con Artisti con la "A" maiuscola) e mi sono quasi sempre trovato abbastanza a mio agio con la maggior' parte dei Batteristi con i quali ho lavorato.
Naturalmente quando si parla di Batteristi professionisti si parla di gente con esperienza e con tanto mestiere alle spalle, dunque gente capace di adattarsi a molteplici situazioni. Anche tra loro però, c'è sicuramente quello con il quale si instaura (in genere da subito) un certo feeling e quello che invece ti trasmette meno e con il quale senti "a pelle" che c'è sicuramente poco in comune.
Ovviamente preferisco non farti i nomi dei batteristi con i quali non amo particolarmente suonare, mentre posso fartene alcuni di quelli con i quali mi sono trovato senz'altro più che a mio agio: Agostino Marangolo, Ellede Bandini, Giovanni Giorgi (che adoro) Mel Gaynor, Mike Terrana (che nonostante sia un "Metallaro picchiatore" sa tirare fuori un'anima Jazz/Latina assolutamente inaspettata) Maxx Furian, ecc...
Giusto per farti un esempio, nello stesso periodo ho suonato con Marco Minnemann, (persona straordinaria e Batterista da paura, dotato di una tecnica mostruosa e probabilmente uno dei più grandi attualmente in circolazione) e con Mel Gaynor, meno tecnico (e pirotecnico) ma con un'anima spaventosa. Alla fine le esperienze sono state esaltanti entrambe, ma mentre con il primo abbiamo semplicemente "interagito", ma in modo più "freddo" e con un occhio sempre rivolto alla tecnica, con il secondo abbiamo "dialogato" e ci siamo divertiti, suonando in modo più rilassato, e spaziando maggiormente nei latini (tra cui Songo, Rumba, Mozambique ecc.).
Per il Percussionista sono 2 approcci completamente differenti, dal momento che con Minnemann si parla soprattutto di ritmi "dispari" a gogo, fraseggi modernissimi e dunque sono stato io a dovermi maggirmente adattare a lui, mentre nel secondo caso era uno scambio continuo nel quale però ci trovavamo entrembi più a nostro agio.
Naturalmente però lo stesso discorso vale anche tra Percussionisti, nel senso che anche quando si incontrano 2 Percussionisti (e magari si parla lo stesso linguaggio e si suona lo stesso genere) non è detto che tutto funzioni sempre a meraviglia.
Mi è capitato più volte di trovarmi con colleghi con i quali suonando assieme non è nato assolutamente nulla, mentre con altri si è instaurato fin dai primi colpi un grande feeling. Negli ultimi tempi ad esempio Evelio per me è stata una grande scoperta, dal momento che nonostante il nostro rapporto sia nato con una piccola "polemica/discussione" proprio sul Forum, dopo che ci siamo chiariti, ci siamo incontrati, ed abbiamo scoperto di trovarci benissimo a suonare insieme, cosa che magari non è accaduta con altri Percussionisti altrettanto bravi, ma che magari hanno minor capacità di trasmettere ed interagire. Oppure è semplicemente un problema di "Simpatia Musicale".
Credo che in un certo senso si possa arrivare a paragonare questo discorso ad un rapporto sentimentale. Magari incontri una donna che "sulla carta" ti piace, per poi scoprire, conoscendola, che non ti da e non ti trasmette nulla, poi magari ti trovi a parlare con un'altra con la quale si instaurano subito un dialogo ed un feeling inaspettati.
D'altra parte in entrambe le situazioni (Musicale e Sentimentale) le emozioni, e i sentimenti stanno alla base, dunque...
Poi, credo che non sia assolutamente da sottovalutare il "lato umano", nel senso che credo che spesso si sta bene Musicalmente con coloro con i quali ti trovi bene anche dal punto di vista umano. Difficilmente, infatti, potrei suonare bene e a mio agio con qualcuno che non stimo, non rispetto e che per qualche motivo mi sta (o so che gli sto) sulle balle...
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...