BATTERISTI vs PERCUSSIONISTI

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chiribombo
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Messaggioda chiribombo » lun apr 21, 2008 10:12 am

michelito, mi sa che faccio prima a picchiarlo il mio batterista :D
io credo che il problema l'abbia centrato Sbiccy
"Invece un conguero ovviemente impronterà lo studio principalmente sulle ritmiche afrocubane, conoscenza imprinscindibile della clave e del respiro tipico di quella musica...per poi spostaresi anche altrove. Insomma secondo me per un conguero quello è il punto di partenza, per un batterista uno dei possibili(tra tanti) punti d'arrivo"
Io non pretendo certo di suonare con un musicista "arrivato", quello che posso fare è coinvolgere con discrezione il batterista che mi merito. E se non capisce, tecnica Michelito.
sbiccy ma sei sicuro che il songo sia esclusivamente una figurazione di batteria?

nikmm
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Messaggioda nikmm » lun apr 21, 2008 10:27 am

Interessante topic..non voglio aggiungere niente.
Pero' sarebbe interessante sapere cosa pensano i batteristi riguardo ai percussionisti che suonano con loro..
1) il perc sa quando deve suonare poco ,o non suonare affatto ?
2) il perc sa evitare di sovrapporre i lanci ?
3 ) il perc sa utilizzare a proposito le campane e altre perc metalliche intonate ?
4) il perc ha una visione " totale " del brano ( struttura e arrangiamenti ?
Ecc......

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » lun apr 21, 2008 12:21 pm

Bello spunto Nick!!

Voglio aggiungere una mia piccolissima esperienza...mi è capitato prima di alcune prove che mi si presentasse davanti uno di quei fantomatici percussionisti autodidatti che suonano da tre o quattro anni in un gruppo, ma non sanno cos'è un open , uno slap nè tanto meno un tumbao...ma dico basta che ti guardi per sbaglio un qualsiasi video magari su youtube e magari ti vien voglia di provare a "ricopiare" quanto meno le cose più facili, no?...a quanto pare no.
Insomma questo personaggio si lancia sulle congas, mi guarda e dice"dai suoniamo, un po'" .
"Ecco -ho pensato-e mo?"
Allora, ho provato a fargli sentire la cascara sul charleston con la clave tenuta con il rim-shot sul rullante...e questo mi guarda stranito senza suonare. Ma dico, lo saprai fare un tumbao? Saprai cos'è la clave, no? suoni le congas! E invece niene, ho provato altre cose semplici cercando di rimanere molto vuoto e il più pulito e preciso possibile e ...e niente!! Alla fine gli ho fatto sentire i due famigerati open sul tom..."senti, questo è quello che dovresti fare te" mi ha guardato illuminato e a cominciato a suonare...ma non era in grado nè di tenere una ritmica uguale per più di due giri, nè di improvvisare come si deve con un senso. Alla fine il suo concetto di suonare "insieme" era farmi fare tanto casino....e fare sopra tanto casino anche lui.

Dico, se un batterista con poca esperienza, che suona in realtà piccole, e collabora anche con più situzioni varie per cercare di fare esperienza ha come primo approccio con un percussionista qualcosa del genere...si farà un idea sbagliata fin dall'inizio di cosa vuol dire suonare le percussioni, e purtroppo sarà sempre prevenuto, a meno di non essere così aperto e curioso di informarsi e ricercare per i fatti suoi.

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » lun apr 21, 2008 12:29 pm

per quanto riguarda quello che dice Yalla sull'ascolto reciproco ...posso dire questo.
Secondo me riuscire a suonare ascoltando VERAMENTE tutte le altre parti è molto difficile e ci vuole esperienza, ma è sicuramente una cosa che bisogna imparare . Però un batterista generalmente si abitua a fare questo lavoro sulle parti melodiche, la parte più ritmica sarà al massimo quella del basso, ma se non suona con altre percussioni non svilupperà l'abitudine all'ascolto e all'interplay con un altro strumento ritmico. E' abituato a essere lui il tempo, non a costruire poliritmie con altre persone. Invece chi è abituato a suonare percussioni in gruppo con altri percussionisti secondo me sviluppa una capacità d'ascoltare e di capire dov'è il punto di partenza di qualsiasi giro di qualsiasi strumento. Una cosa che mi ha aiutato molto anche quando suono la batteria solo con altri strumenti classici come basso e chitarra.

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun apr 21, 2008 2:56 pm

Sapevo che sarebbero nati altri spunti interessanti da questo argomento.
Cpomunque giusto per rispondere a qualche domanda quà e là, mi è capitato e mi capita spesso di suonar con fior di Batteristi esperti e professionisti, e vi garantisco che non solo non tutti sanno (o vogliono) utilizzare la dinamica, ma alcuni non msono affatto idonei a suonare con Percussionisti, per lo stile, per l'indole, o semplicemente per il fatto che sanno solo suonarsi addosso senza pensare che intorno a te hai altri Musicisti con i quali potresti provare ad interagire.
Per quanto riguarda le domande di Nik... penso che non dovrebbero essere quelle le preoccupazioni dei Batteristi in riferimento ai Percussionisti, dal momento che sono un po' la base di come ci si dovrebbe approcciare alle Percussioni.
Diciamo che probabilmente, tra i percussionisti, si possono scorgere altri difetti, non ultimo ad esempio il "Timing".
Caro Ya', uno dei giochetti che faccio spesso ai miei seminari, quando sono presenti Batteristi, consiste nel suonare un Tumbao e chiedere secondo loro dov'è l'"1". Il 99% delle volte lo identificano sul primo colpo "Aperto".
Sono d'accordo con Sbiccy sul fatto che la Batteria sia uno Strumento ostico, che richiede anni di studio per trovare coordinazione, indipendenza e imparare a lavorare come si deve in molti generi Musicali (anche se sono caratteristiche comuni anche ai Percussionisti naturalmente, che oltre tutto devono anche imparare tecniche e ritmi di molti altri Strumenti) ma credo che si un errore considerare, da parte dei Batteristi o delle scuole, i "Latini" e il genere "Latin" un "punto d'arrivo" o peggio semplicemente come un "genere musicale fine a se stesso" alla stregua degli altri, dal momento che, come ho detto all'inizio, può fornirti nozioni utilissime e che ti aprono la mente molto più di qualunque altro genere Musicale.

Sha' :;):




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Shaddy

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yalla!
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Messaggioda yalla! » lun apr 21, 2008 3:10 pm

...questo del sentire l'uno sul primo aperto del tumbao la dice lunga, dal momento che basterebbe ascoltare decine di brani degli anni '70 che tutti conoscono (tutti tutti, non solo i musicisti) dove si sente chiaramente che i due aperti e lo slap cadono in levare rispetto alla cadenza principale...
:(
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » lun apr 21, 2008 10:02 pm

Per quanto riguarda quello che dici Shaddy del Latin...io dicevo che purtoppo viene ad essere ,per la brutta situazione musicale che c'è in Italia, un punto d'arrivo, ma non lo è assolutamente; è anzi una "porta", e ciò è stato dimostrato da mille batteristi famosi, ne cito uno tra tutti(ovviamente un mostro sacro): Steve Gadd che ha mostrato chiaramente come possono scaturire idee nuove da sfruttare per un approccio differente allo strumento.

Per il discorso dell uno sull'open è esattamente quello che dico io quando dico che i batteristi non sanno ascoltare altre parti ritmiche(per ascoltare intendo interiorizzare il giro e coglierlo istintivamente senza ragionarci)..purtoppo è una questione d'esperienza e se uno è abituato a portare il tempo da solo...non lo imparerà mai.
Quando non suonavo ancora la batteria ma solo percussioni africane, notavo spesso suonando con un mio amico batterista la differnza fondamentale che c'era nel suonare. Lui è abituato a poter giocare liberamente col tempo rispettando le linee melodiche, mentre io ero abituato ad ascoltare me e gli altri strumenti ritmici, perchè il ritmo unico era formato da diversi elementi e senza un o di questi la ritmica sarebbe stata differenete. La poliritmia è data dall'incastro di tutti e devi ascoltare tutti, non basta andare a tempo, ma ascoltare l'incastro. Detto così mi rendo conto che non riesco a spiegarmi bene...ma è una questione di riuscire a interiorizzare tutte le parti ritmiche e interagire consapevolmente con loro, sai dov'è luno di tutte le parti senza pensarci...portare il tempo è un'altra cosa. Ho notato che quest'esperienza mi permette di capire esattamente dove inizia ad esempio un giro di basso o di chitarra senza pensarci e riuscire a dialogare bene con gli altri strumenti quando suono la batteria.

shaddy
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Messaggioda shaddy » mar apr 22, 2008 8:31 am

In realtà ti sei spiegato benissimo...

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Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » mar apr 22, 2008 10:45 am

Mi è venuto in mente come spiegare ancora meglio ciò che intendo....se si sta suonando la batteria non è molto difficile cantarsi una parte melodica...ad esempio della chitarra o del basso o la parte del canto(robe semplici,eh)..mentre invece cantarsi un incastro ritmico mentre ritmicamente si sta facendo altro è mooooolto difficile...praticamente è uno studio d'indipendenza, non tra gi arti, ma tra la testa e gli arti!!
Però quando s è in grado un minimo di fare ciò, si è in grado di suoare una parte ritmica e ascoltarne un altra...non basta conoscerla superficialmente, ma conoscere tutti i riferimenti di quella parte rispetto alla parte che stai suonando te. Quello è ascoltare!!!!!

Shaddy io con i pochi proffessionisti della batteria con cui ho avuto a che fare ho sempre notato capacità di ascoltare, interagire intelligentemente e di usare le dinamiche giuste al momento giusto; tichiedo,tu chehai molta più esperienza, sono di più i atteristi con cui ti sei trovato male a suonare di quelli con cui ti sei trovato bene? (parlando di proessionisti)

shaddy
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Messaggioda shaddy » mer apr 23, 2008 10:18 am

Posso dirti che in generale sono stato sicuramente fortunato (soprattutto per aver avuto l'onore e la possibilità di suonare con Artisti con la "A" maiuscola) e mi sono quasi sempre trovato abbastanza a mio agio con la maggior' parte dei Batteristi con i quali ho lavorato.
Naturalmente quando si parla di Batteristi professionisti si parla di gente con esperienza e con tanto mestiere alle spalle, dunque gente capace di adattarsi a molteplici situazioni. Anche tra loro però, c'è sicuramente quello con il quale si instaura (in genere da subito) un certo feeling e quello che invece ti trasmette meno e con il quale senti "a pelle" che c'è sicuramente poco in comune.
Ovviamente preferisco non farti i nomi dei batteristi con i quali non amo particolarmente suonare, mentre posso fartene alcuni di quelli con i quali mi sono trovato senz'altro più che a mio agio: Agostino Marangolo, Ellede Bandini, Giovanni Giorgi (che adoro) Mel Gaynor, Mike Terrana (che nonostante sia un "Metallaro picchiatore" sa tirare fuori un'anima Jazz/Latina assolutamente inaspettata) Maxx Furian, ecc...
Giusto per farti un esempio, nello stesso periodo ho suonato con Marco Minnemann, (persona straordinaria e Batterista da paura, dotato di una tecnica mostruosa e probabilmente uno dei più grandi attualmente in circolazione) e con Mel Gaynor, meno tecnico (e pirotecnico) ma con un'anima spaventosa. Alla fine le esperienze sono state esaltanti entrambe, ma mentre con il primo abbiamo semplicemente "interagito", ma in modo più "freddo" e con un occhio sempre rivolto alla tecnica, con il secondo abbiamo "dialogato" e ci siamo divertiti, suonando in modo più rilassato, e spaziando maggiormente nei latini (tra cui Songo, Rumba, Mozambique ecc.).
Per il Percussionista sono 2 approcci completamente differenti, dal momento che con Minnemann si parla soprattutto di ritmi "dispari" a gogo, fraseggi modernissimi e dunque sono stato io a dovermi maggirmente adattare a lui, mentre nel secondo caso era uno scambio continuo nel quale però ci trovavamo entrembi più a nostro agio.

Naturalmente però lo stesso discorso vale anche tra Percussionisti, nel senso che anche quando si incontrano 2 Percussionisti (e magari si parla lo stesso linguaggio e si suona lo stesso genere) non è detto che tutto funzioni sempre a meraviglia.
Mi è capitato più volte di trovarmi con colleghi con i quali suonando assieme non è nato assolutamente nulla, mentre con altri si è instaurato fin dai primi colpi un grande feeling. Negli ultimi tempi ad esempio Evelio per me è stata una grande scoperta, dal momento che nonostante il nostro rapporto sia nato con una piccola "polemica/discussione" proprio sul Forum, dopo che ci siamo chiariti, ci siamo incontrati, ed abbiamo scoperto di trovarci benissimo a suonare insieme, cosa che magari non è accaduta con altri Percussionisti altrettanto bravi, ma che magari hanno minor capacità di trasmettere ed interagire. Oppure è semplicemente un problema di "Simpatia Musicale".
Credo che in un certo senso si possa arrivare a paragonare questo discorso ad un rapporto sentimentale. Magari incontri una donna che "sulla carta" ti piace, per poi scoprire, conoscendola, che non ti da e non ti trasmette nulla, poi magari ti trovi a parlare con un'altra con la quale si instaurano subito un dialogo ed un feeling inaspettati.
D'altra parte in entrambe le situazioni (Musicale e Sentimentale) le emozioni, e i sentimenti stanno alla base, dunque...
Poi, credo che non sia assolutamente da sottovalutare il "lato umano", nel senso che credo che spesso si sta bene Musicalmente con coloro con i quali ti trovi bene anche dal punto di vista umano. Difficilmente, infatti, potrei suonare bene e a mio agio con qualcuno che non stimo, non rispetto e che per qualche motivo mi sta (o so che gli sto) sulle balle...

Sha' :;):
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nikmm
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Messaggioda nikmm » mer apr 23, 2008 10:49 am

Nessuno sente di dover fare autocritica ?
Apro un altro topic ?

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » mer apr 23, 2008 1:31 pm

Grazie Shaddy per la risposta.
Penso che sicuramente parlando di batteristi professionisti almeno il lato "professionale" appunto dovrebbe essere garantito quando si suona insieme. Per quanto riguarda il feeling è un discorso bellissimo e che condivido al 100 per 100. E' come quando ascoltando due musicisti con tecnica da paura uno ti parla direttamente al cuore l,altro un po' meno...c'entra sicuramente anche come si è fatti, com'e è il carattere, il proprio percorso, ecc...
Così suonando insieme si capisce subito se c'è intesa al 100 % o c'è ne meno...e comunque si può suonare bene lo steso.

shaddy
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Messaggioda shaddy » mer apr 23, 2008 3:06 pm

nikmm ha scritto:Nessuno sente di dover fare autocritica ?
Apro un altro topic ?

In che senso vecchio?

Sha' :;):
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chiribombo
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Messaggioda chiribombo » mer apr 23, 2008 5:25 pm

io per esempio fumo troppo

Sbiccy
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Messaggioda Sbiccy » mer apr 23, 2008 6:06 pm

...io ho smesso da tre mesi! :)


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