LP classic e salsa - Un'opinione......

Quale marca, tipo e dimensione? Come accordare gli strumenti? Come fare la manutenzione delle congas? Come si cambia una pelle? Quali sono le meccaniche, i supporti od i microfoni migliori? Questi od altri quesiti relativi al set ed agli accessori possono essere discussi su questo forum...
JEJE
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Messaggioda JEJE » mer gen 29, 2003 12:40 pm

Ciao gente....! (un particolare saluto a Yalla) !)
Dunque, la mia perplessità è "codesta": che siano le migliori non c'e dubbio, ma vi volevo chiedere qual'e' la sostanziale differenza tra LP Classic e Salsa, sia in termini di struttura, ma soprattutto di suono.....!
Secondo voi, conga e tumba di entrambe le serie a 1100 euro è un buon prezzo???
Grazie in anticipo, alla prossima!!
:D :D

yalla
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Messaggioda yalla » mer gen 29, 2003 2:38 pm

Ehila Jeje!!!! Ma sei anche qui!!!!! Guarda secondo me tra le Classic e le Salsa non c'è una grandissima differenza di suono... la differenza è che le salsa sono un po' più basse (dovrebbero essere 2" o 3" in meno), di conseguenza la bocca inferiore è più ampia quindi perdi un po' di frequenze basse. La differenza vera è che le salsa sono state create per shi è abituato a suonare seduto su una normale sedia, che di solito è ben + bassa dello sgabello usuale. per finire, 1100 euro x conga e tumba è il suo prezzo, non alto ma neanche così "eccezionale"...
:) ... ma sei sicuro che siano le migliori? E' vero che sono molto belle ma ultimamente si trovano di questo livello anche di altre marche (Meinl, Toca...) che però costano quasi uguale, è questione di gusti. Se vuoi vedere degli strumenti veramente belli (e veramente costosi!!!!) per curiosità prova a fare un giretto su www.vrpercussioni.it e leggiti per bene le caratteristiche (pelli, legni, meccaniche....).
Tornando a noi, se devi scegliere io starei sulle classic, io ne ho un paio (quinto e conga) da 14 anni... e a cambiarle non ci penso neanche!!! :D :D
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fabrizio
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Messaggioda fabrizio » gio gen 30, 2003 9:07 pm

Caro Jeje, non so quanto sei abituato a spendere per gli strumenti ma 1100 euro per conga e tumba LP mi sembrano eccessive! Prova a chiedere a Merula ( a Bra', vicino a Cuneo) al tel. 0172-495591 o cerca il loro sito www.merula.com: anche se fosse parecchio distante ne varrebbe la pena! Oltre ad avere parecchie occasioni praticano dei prezzi veramente bassi, tanto che comprano la' da tutta Italia. Dimenticavo, non lavoro per loro e non traggo alcun profitto da quanto detto. Scherzi a parte la differenza fra le LP Classic e le Salsa e' che le ultime sono 2" piu' basse (5 cm); se vuoi spendere tanto ma avere un prodotto eccezionale compra PJ che pur essendo costruite in Danimarca valgono tutto il loro prezzo. Ciao, Fabrizio.

JEJE
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Messaggioda JEJE » ven gen 31, 2003 5:10 pm

Ciao gente!!
:) dopo parecchie ricerche in giro per l'italia (da milano a roma per intenderci) ho visto che il prezzo si aggira all'incirca sui 1000 euro, mai al di sotto, e spesso molto di più!!!! ???
grazie della dritta Fabrizio, ho chiamato anche merula, ma i 90 euro che risparmio sulle congas li spendo tra benzina e autostrada (abito a padova ??? ) pertanto tu capirai che il gioco non vale il candelabbro!! altro non mi resta che rimboccarmi le maniche e mettere da parte!!! ;)
Alla prossima!!!! :D

shaddy
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Messaggioda shaddy » mer giu 25, 2003 3:22 pm

JEJE ha scritto:Ciao gente....! (un particolare saluto a Yalla) !)
Dunque, la mia perplessità è "codesta": che siano le migliori non c'e dubbio, ma vi volevo chiedere qual'e' la sostanziale differenza tra LP Classic e Salsa, sia in termini di struttura, ma soprattutto di suono.....!
Secondo voi, conga e tumba di entrambe le serie a 1100 euro è un buon prezzo???
Grazie in anticipo, alla prossima!!
:D :D

carissimo jeje, adesso ho cambiato marca, ma ho suonato entrambe i modelli sia le salsa che le classic, per molti anni e e posso dirti che quando le ho aquistate nell '88 erano grandissimi strumenti. L'hanno scorso le ho cambiate col medesimo modello sia dell'una che dell'altra, QUINTO E CONGA classic e CONGA E TUMBADORA salsa, e le ho vendute quasi subito, troppi armonici indesiderati (probabilmente non è un caso che quasi tutti gli endorser latin utilizzino pelli remo), e finiture meno robuste.
Ho tenuto un paio di Galaxy G. Hidalgo che sono indubbiamente uno strumento straordinario, ma sono daccordo con chi dice che si possono acquistare buoni strumenti senza spendere cifre esorbitanti per marchi forse troppo, blasonati.
anche a te consiglio di provare le "marathon exclusive" della MEINL, le sto utilizzando spesso in concerto e sono straordinarie.
ho un set da 6 congas, 1 quinto, 1 conga e 4 tumbadora.
raggiungono e tengono l'intonazione che è un piacere e sono ben finite.
;)
Shaddy

Ag vol dal capes...

bali
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Messaggioda bali » mer giu 25, 2003 3:36 pm

ciao shaddy,

le mie lp classic sono del 96, secondo te le facevano ancora bene? vedo spesso pelli lp bianche, cosa hanno diverso?
antonio

yalla
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Messaggioda yalla » gio giu 26, 2003 7:46 am

Ciao Shaddy, troppi armonici le LP recenti con le pelli naturali? Veramente? Ma perchè accidenti la LP ha cambiato in questo senso? Se per pelli Remo intendi le NuSkin allora forse hai ragione, magari sono ancora più controllate come armonici delle pelli naturali (ma non le ho ancora provate), se parliamo dei modelli precedenti ho fatto qualche prova e mi pare che abbiano decisamente troppi armonici in più... sbaglio?
Un'altra domanda: 6 congas?????? Ma che genere suoni? Scusami ma io faccio parte di quelli che pensano che già tre sono più che sufficienti... Ad esempio non ti incasini con le note del basso con 4 tumbadoras? E come le disponi?
nadie se salva de la rumba

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio giu 26, 2003 9:20 am

yalla ha scritto:Ciao Shaddy, troppi armonici le LP recenti con le pelli naturali? Veramente? Ma perchè accidenti la LP ha cambiato in questo senso? Se per pelli Remo intendi le NuSkin allora forse hai ragione, magari sono ancora più controllate come armonici delle pelli naturali (ma non le ho ancora provate), se parliamo dei modelli precedenti ho fatto qualche prova e mi pare che abbiano decisamente troppi armonici in più... sbaglio?
Un'altra domanda: 6 congas?????? Ma che genere suoni? Scusami ma io faccio parte di quelli che pensano che già tre sono più che sufficienti... Ad esempio non ti incasini con le note del basso con 4 tumbadoras? E come le disponi?

Ciao Yalla, per quanto riguarda la disposizione del set a volte mi capita di cambiarla, ma una di quelle che utilizzo + spesso è questa:tengo la Conga come tamburo principale davanti a me accordata in RE oppure MI, la 1° Tumbadora a sx della Conga accordata in SI, la 2° Tumbadora a dx accordata in LA, la 3° davanti alla Conga in FA, la 4° ancora più a dx accordata in MI o RE basso ed in fine il Quinto tutto a SX intonato in FA oppure SOL acuto.
Venendo all'incasinamento ti garantisco che l'effetto è esattamente il contrario, ho la massima versatilità di utilizzo e posso sfruttare lo strumento non solo dal punto di vista ritmico, ma anche armonico e melodico. Inoltre ci sono ritmi o generi che necessitano di figurazioni complesse ed articolate, o brani la cui atmosfera richiede sonorità basse e profonde, altri che richiamano suoni più acuti e squillanti dunque con un set di questo tipo posso coprire le più disparate situazioni musicali.
È naturale che l’utilizzo di tanti tamburi richiede un minimo di gusto musicale, una buona padronanza dello strumento e soprattutto coordinazione, ma alla fine è solo questiona di pratica ed allenamento. Ho trovato diversi percussionisti che avevano tanti tamburi solo per fare scena, ma ti garantisco che non è il mio caso. Per ciò che concerne il genere suono di tutto con le più svariate formazioni, ma ti confesso che anche se ho suonato per anni con gruppi latini, preferisco inserire le Congas in generi quali Funky, Fusion, Jazz, rock ecc. Ho suonato per 3 anni con i Ladri di Biciclette e con loro ad esempio facevamo Soul e Blues, oppure con Romano Mussolini Jazz puro. Vedi credo che in italia ci sia una grossa mancanza di cultura, ma soprattutto di rispetto nei confronti delle Congas, troppo spesso relegate al ruolo di strumento di riempimento o usate per dare colore. Forse è arrivato il momento di rivalutare lo strumento anche perchè, ad esempio negli Stati Uniti, ciò è già accaduto molti anni fa.
Pensa che ancora oggi mi capita di scorgere sguardi stupiti in certi musicisti anche professionisti quando dico loro che suono il Jazz con le Congas!
Venendo alle pelli io non ho provato le Remo, ma ho visto che quasi tutti le montano sulle LP. La mia perplessità consiste nel fatto che le LP "salsa" o "classic" dovrebbero avere una sonorità calda morbida e pulita (anche perchè se voglio un suono metallico e squillante prendo le "accent" in fibra) e dunque quando mi sono ritrovato con armonici indesiderati con le pelli originali e soprattutto con congas da più di 500 € l'una sono rimasto abbastanza deluso, anche perchè ne la Mogar ne la LP americana mi hanno dato ascolto per risolvermi il problema.

A presto.
:)
Shaddy

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bali
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Messaggioda bali » gio giu 26, 2003 9:42 am

è già troppo se riesco a suonarne 2, a malapena 2 e mezzo, di più non se ne parla nemmeno. Ho visto suonarne più di 3, mantenendo sempre la marcia, Hidalgo (l'extraterrestre), quando suona gli altri si alzano e se ne vanno perchè non c'è più posto, e Angà (mitico), o Changuito, mio padrino, chi pensa che nel jazz non si usino le congas vada a vedersi un loro concerto .
e comunque
le pelli bianche???
antonio

Stefano
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Messaggioda Stefano » gio giu 26, 2003 10:37 am

Ciao a tutti,
mi chiamo Stefano e sono un percussionista alle prime armi.
Io ho un set da 3 congas da pochi mesi ed ho notato che da una parte avere più congas facilita perchè si ha molti più suoni a disposizioni e si può giocare sulla melodia oltre che sul ritmo vero e proprio. Il casino è però fare delle belle cose, stare attenti a mantenere gli accenti del ritmo. Non so se mi spiego. Io per ora delle gran belle cose non le faccio...

Vorrei chiedere un consiglio a shaddy. Sto facendo degli esercizi in questo senso: prendo un ritmo, cerco di focalizzarne gli accenti che mi interessa mantenere e intorno cerco di costruirci qualche cosa di un po' più melodico e mutevole diciamo non rigido e ripetitivo. Il tutto in compagnia dell'amico metronomo.
Ho visto fare qualcosa del genere in un video di Hidalgo.
Hai per caso esercizi da consigliarmi in questo senso? Volendo potrei (per studiarci) aggiungere le altre due congas che avevo prima (9" e 10" della Afro) che ci stanno come un cazzoto in un occhio ma almeno ne ho 5 e mi faccio i muscoli...

Vorrei anche spendere 2 parole in favore delle congas della Bauer, che è la marca dei miei amati tamburi.
Io onestamente nel mio piccolo le preferisco a quelle della LP.
Sono molto bombate, hanno un suono basso e caldo, con delle pelli molto belle (se vi piacciono le pelli spesse), delle ottime meccaniche, e hanno un suono diverso da quello delle solite LP.
Costano più o meno uguale alla Latin (a meno che non le compriate in Brasile come ho fatto io, in quel caso costano quasi una sciocchezza) e secondo me sono una più che valida alternativa. So anche che non sono facili da trovare.
Poi alla fine è tutta una questione di gusti.

Ciao a tutti e viva la musica!
Stefano

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio giu 26, 2003 3:13 pm

bali ha scritto:è già troppo se riesco a suonarne 2, a malapena 2 e mezzo, di più non se ne parla nemmeno. Ho visto suonarne più di 3, mantenendo sempre la marcia, Hidalgo (l'extraterrestre), quando suona gli altri si alzano e se ne vanno perchè non c'è più posto, e Angà (mitico), o Changuito, mio padrino, chi pensa che nel jazz non si usino le congas vada a vedersi un loro concerto .
e comunque
le pelli bianche???

Perchè dici che è anche troppo se riesci a suonarne 2?
Suonare 2,3 6 o più congas dipende solo da quanto tempo hai a disposizione per allenarti o da chi ti sta insegnando la tecnica. Se sei portato per lo strumento e suoni già con due tamburi credo che dovresti provare almeno con 3 magari provando ad ascoltare Poncho Sanchez enzichè Hidalgo. E' chiaro che se parti prendendo spunto dal vecchio Giovanni, rischi di demoralizzarti subito, mentre Sanchez, del quale puoi trovare parecchio materiale in CD, ha uno stile più semplice ma molto efficace, suona con tre Congas tutto a destra, cioè Conga al centro, 1Tumbadora a dx e 1 Tumbadora ancora più a dx e anche negli assoli ha molto gusto ed è più semplice da capire e imitare.
Anche Marc Quinones utilizza la medesima disposizione, altrimenti puoi optare per la classica Conga al centro, Tumbadora più grave e destra e meno grave a sx, e questo tipo di impostazione favorisce lo sviluppo della mano debole che suonando con solo 2 congas insorge inesorabilmente.
A proposito di Anga, devo dirti che non mi entusiasma più di tanto, ho il suo video e in certi punti mi sembra un po' "Sporco" come suoni, ma naturalmente è una mia opinione.

A presto.

Shaddy
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Messaggioda shaddy » gio giu 26, 2003 3:26 pm

Guest ha scritto:Ciao a tutti,
mi chiamo Stefano e sono un percussionista alle prime armi.
Io ho un set da 3 congas da pochi mesi ed ho notato che da una parte avere più congas facilita perchè si ha molti più suoni a disposizioni e si può giocare sulla melodia oltre che sul ritmo vero e proprio. Il casino è però fare delle belle cose, stare attenti a mantenere gli accenti del ritmo. Non so se mi spiego. Io per ora delle gran belle cose non le faccio...

Vorrei chiedere un consiglio a shaddy. Sto facendo degli esercizi in questo senso: prendo un ritmo, cerco di focalizzarne gli accenti che mi interessa mantenere e intorno cerco di costruirci qualche cosa di un po' più melodico e mutevole diciamo non rigido e ripetitivo. Il tutto in compagnia dell'amico metronomo.
Ho visto fare qualcosa del genere in un video di Hidalgo.
Hai per caso esercizi da consigliarmi in questo senso? Volendo potrei (per studiarci) aggiungere le altre due congas che avevo prima (9" e 10" della Afro) che ci stanno come un cazzoto in un occhio ma almeno ne ho 5 e mi faccio i muscoli...

Vorrei anche spendere 2 parole in favore delle congas della Bauer, che è la marca dei miei amati tamburi.
Io onestamente nel mio piccolo le preferisco a quelle della LP.
Sono molto bombate, hanno un suono basso e caldo, con delle pelli molto belle (se vi piacciono le pelli spesse), delle ottime meccaniche, e hanno un suono diverso da quello delle solite LP.
Costano più o meno uguale alla Latin (a meno che non le compriate in Brasile come ho fatto io, in quel caso costano quasi una sciocchezza) e secondo me sono una più che valida alternativa. So anche che non sono facili da trovare.
Poi alla fine è tutta una questione di gusti.

Ciao a tutti e viva la musica!
Stefano

Ciao Stefano, mi piacerebbe sapere da quale video hai preso spunto (li ho tutti), in questo modo sarei facilitato nel capire cosa intendi.
Dal momento che sei alle prime armi ti consiglio per ora di lavorare assiduamente per acquisire una buona padronanza al sulle 3 Congas, aggiungendone altre solo successivamente. Comunque se ti vuoi cimentare con qualche ritmo interessante per 5 Congas ti consiglio il video di Raul Rekow e Karl Perrazzo nel quale dimostrano alcuni ritmi utilizzati per realizzare Supernatural di Santana.
Non ho mai provato le Bauer ma sono sicuro che saranno ottime, tieni presente che la bontà delle pelli non dipende tanto dallo spessore ma dalla qualità della pelle stessa, inoltre la regola vorrebbe che lo spessore aumentasse con l'aumentare del diametro dello strumento, dunque un po' + sottile per il quinto, più spessa per la Conga e ancora di più per la Tumbadora.;)

Shaddy
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Messaggioda shaddy » gio giu 26, 2003 4:06 pm

bali ha scritto:ciao shaddy,

le mie lp classic sono del 96, secondo te le facevano ancora bene? vedo spesso pelli lp bianche, cosa hanno diverso?

Carissimo Bali, le mie dell' '88 erano contraddistinte dal cerchio classico e non "Comfort Curve", le tue non so, comunque non so se si possa parlare di produzione più o meno buona di oggi rispetto ad allora, anche perchè il livello qualitativo degli strumenti è comunque abbastanza buono, forse quello dei prezzi meno..., Comunque la mia impressione è che rispetto a qualche anno fa la LP stia vivendo un po' sugli allori. Quello che so di sicuro è che le mie "Classic" le ho vendute ad un mio allievo con le pelli originali di allora e suonavano ancora da paura, mentre le nuove non mi soddisfacevano affatto! In ogni caso hai senz'altro un boun strumento che comunque tu e solo tu puoi giudicare e capire se ti soddisfa.

Le pelli bienche penso siano quelle sintetiche, mai provate non posso giudicarle:

Ciao.

Shaddy;)
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Messaggioda Stefano » lun giu 30, 2003 10:18 am

Ciao Shaddy ti ringrazio per la risposta.
Il video è quello dal titolo "Virtuoso de la conga" dove mostra il tiempo doble di Patato e poi una sua versione con esempi di improvvisazione sul ritmo.
Per quanto riguarda le pelli della Bauer ti dico che in genere sono selezionate bene. Inoltre la conga aveva una pelle di spessore non omogeneo che non permetteva di tirare bene le meccaniche, e loro dal Brasile me ne hanno spedita una nuova. Mica male!

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Messaggioda shaddy » lun giu 30, 2003 3:41 pm

Guest ha scritto:Ciao Shaddy ti ringrazio per la risposta.
Il video è quello dal titolo "Virtuoso de la conga" dove mostra il tiempo doble di Patato e poi una sua versione con esempi di improvvisazione sul ritmo.
Per quanto riguarda le pelli della Bauer ti dico che in genere sono selezionate bene. Inoltre la conga aveva una pelle di spessore non omogeneo che non permetteva di tirare bene le meccaniche, e loro dal Brasile me ne hanno spedita una nuova. Mica male!

Cioa Stefano, ho capito a quale video ( Conga Virtuoso) e soprattutto a quale sequenza ti riferisci, l'avrò vista qualche decina di volte. All'inizio Giovanni dimostra la versione originale di Patato poi ci mette del suo. Venendo alla tua precedente richiesta, secondo me, al di là dei normali esercizi per velocizzare e sciogliere il movimento delle mani, (se trovi "MANO a MANO" sempre di Hidalgo trovi molti spunti interessanti per esercitarti in questo senso) ci sono meccanismi che non si aquisiscono tanto con paradiddle o altro, ma semplicemente con il tempo. Alla fine è soprattutto una questione di allenamento e, soprattutto coordinazione.
Devi studiare ed allenarti fino a far si che la mano destra e la sinistra diventino complementari. In pratica, partendo da un ritmo base nel quale i movimenti della sinistra si incastrano con quelli della destra, nel momento in cui esegui delle variazioni con la destra, la sinistra deve adattarsi a quelle variazioni in modo naturale ed automatico. In questo modo puoi entrare ed uscire da un ritmo senza trovarti scoordinato e senza incasinarti le mani. Per far ciò, però, devi avere molta pratica ed allenamento alle spalle.
Ai miei allievi ad esempio consiglio di cominciare ad eseguire un tempo tipo FunKy o 16 beat e di variare ad ogni battuta i colpi "Aperti" della destra concentrandosi solo su essa senza pensare alla sinistra. L'importante è che la destra non perda mai il tempo qualunque cosa faccia. Soprattutto all'inizio troverai qualche difficoltà e probabilmente ti sembrerà di non sapere cosa fartene della sinistra, ma con l'andare del tempo questa si abituerà a cambiare diteggiatura in funzione dell'altra mano.

Naturalmente sono cose difficili da spiegare semplicemente scrivendole, ma spero comunque di esserti stato utile.

A presto.

Shaddy ;)


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